Il brasiliano dato per certo a Madrid, ma poi interviene l'inglese ANcelotti
Kakà addio al Milan: ora è asta
tra Real Madrid e Chelsea
Il brasiliano firmerebbe un quinquennale da 9 milioni netti a stagione.
Galliani a Madrid per concludere
MADRID - Ennesimo colpo di scena nella telenovela Kakà, che vede protagonisti il Milan e il Real Madrid.
Secondo il quotidiano spagnolo «As» l'accordo tra le società era già stato raggiunto sulla base di 64,5 milioni di euro quando l'intervento in extremis di Carlo Ancelotti, neo tecnico del Chelsea, avrebbe frenato il tutto spingendo il padre di Kakà, Bosco Leite, a frenare la trattativa. «As», che cita la radio spagnola «Cadena Ser», scrive che il «grande legame» tra Ancelotti e Kakà potrebbe portare il brasiliano a scegliere l'offerta del patron del Chelsea Abramovich.
LA PRESENTAZIONE - Sembrava tutto fatto e si parlava già di presentazione del brasiliano in programma, sempre secondo Marca, la prossima settimana anche se in quel periodo Kakà sarà impegnato con la nazionale brasiliana nelle qualificazioni mondiali e poi per partire verso il Sudafrica, dove il Brasile giocherà la Confederations Cup.
Ma la firma del calciatore brasiliano, dopo la telefonata di Ancelotti, ora non è più certa.
9 MILIONI A STAGIONE - Se il Chelsea non riuscisse nel tentativo, secondo As il giocatore firmerebbe un quinquennale da 9 milioni netti a stagione.
Il 50% dei diritti del giocatore andrebbero al Real Madrid, per il Milan oltre ai 64.5 milioni di euro, nessuna contropartita tecnica.
Intanto
il sito del club rossonero, alle 20,24 di martedì, ha confermato la presenza di Galliani a Madrid (nonostante nel pomeriggio avesse smetito dicendo di essere al mare in Romagna) informando che l'amministratore delegato «con piacere si trova nella città di Madrid solo ed esclusivamente in quanto primo invitato alla cena per l'investitura di Florentino Perez, nuovo presidente del Real Madrid».
BERLUSCONI - E la conferma dell'operazione arriva direttamente dal Silvio Berlusconi:
«Non so se potremo trattenere al Milan Kakà perchè gli offrono talmente tanti soldi...».
Silvio Berlusconi, da Prato, torna sulla possibile vendita dell'asso brasiliano al Real Madrid con un suo sostenitore che al margine di un comizio elettorale gli chiede del futuro dell'attaccante milanista:
«Non si può trattenere qualcuno contro la sua volontà». Nel ragionamento con il sostenitore, Berlusconi ha fatto capire che
il Milan non intende rilanciare ad una simile offerta. Poi, con i cronisti è stato più cauto: «Kakà? Non so, non ho ancora parlato di nulla né con Leonardo né con Galliani»
IL PORTAVOCE - «Kakà non vuole più parlare - aveva detto prima dell'annuncio di Marca Diego Kotscho, il portavoce del brasiliano - perché questa storia non finisce mai.
Non si è ancora raggiunto un accordo tra il Real e il Milan. Quando ci saranno delle trattative, Kakà ascolterà gli spagnoli e deciderà se andare lì». L'idea di Kotscho, stando alle parole riportate da As, è che l'operazione non sarà facile.
«L'offerta del Real è grande, ma minore rispetto a quella del Manchester City, che aveva offerto più di 100 milioni di euro. Sarà difficile».
02 giugno 2009
Corriere.it
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