Kerakoll in semifinale

MODENA, 19 aprile 2003 - Terzo tie-break di fila fra Modena e Trento, ma stavolta l'esito è differente. Se negli ultimi due era stata l'Itas a spuntarla, questa volta la quinta frazione è della Kerakoll che stacca così il biglietto per la semifinale, da mercoledì (ad Ancona) contro la Lube Macerata. Ancora una volta la cabala che non vuole una squadra rimontare da 0-2 a 3-2 in una serie dei playoff ha colpito, anche se Trento ha giocato una grandissima partita.

Primo set. Partenza bruciante di Trento che in un amen è 6-2, unico assente (annunciato) è Gardini, fra i campioni d'Italia. Modena è nervosa e sbaglia tanto. La Kerakoll si riprende (soprattutto per gli errori di Trento), ma poi l'Itas allunga ancora grazie alle battute dell'ex Andrea Sartoretti (16-13). E' un break che gli uomini di Lorenzetti non riescono più a chiudere: un errore in battuta di Ball consegna a Trento il parziale.

Secondo set. Inizio equilibrato nella bolgia di un PalaPanini vestito da finale scudetto. Modena sembra reagire bene alla sconfitta nel primo parziale e alzando il muro (che tocca molti più palloni) riesce a mettere al sicuro un importante vantaggio (16-11). Trento si disunisce e sbaglia molto più del dovuto, Sorcinelli (il libero) esce per un problema al ginocchio destro, ma la frazione è già saldamente nelle mani dei campioni d'Italia.

Terzo set. Sorcinelli torna in campo seppur abbondantemente fasciato, ma dopo un paio di colpi si capisce che non può stare in partita e il suo posto lo prende Michieletto. Trento è un po' più sbadata rispetto al primo parziale, mentre Modena ha trovato la cattiveria che un anno fa le ha permesso di conquistare lo scudetto numero 22 per la città. Ma ancora una volta le battute di Sartoretti fanno male e l'Itas torna in vantaggio. Si pareggiano anche il conto degli infortunati: Giani accusa un piccolo risentimento muscolare e deve lasciare il posto a Gardini, autore di due colpi da manuale, uno dei quali in difesa. Poi è la volta dei servizi di Iakovlev a fare la differenza e un attacco di Bovolenta porta gli emiliani in vantaggio.

Quarto set. Trento inizia bene (5-3), Modena come gli era già capitato nelle precedenti sfide con l'Itas alza il piede dall'acceleratore e lascia fuggire i trentini (12-7). Modena prova ad abbozzare una rincorsa, ma il muro di Vusurovic (uno dei migliori) dice ancora no.

Quinto set. Inizio molto equilibrato con le battute protagoniste, quelle di Ball lasciano il segno e provocano il break decisivo (9-6), Trento ci crede fino alla fine, ma in semifinale vanno i campioni d'Italia.