L'ADSL col VoIP si trasforma in un vero telefono: addio canone Telecom!

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Etrusco
00venerdì 11 febbraio 2005 13:25
Router ADSL AVM con VoIP
FRITZ!box Fon
della tedesca AVM
integra in un unico dispositivo un router con modem ADSL
e
un centralino PBX che supporta telefoni analogici.





Il router ADSL con tecnologia VoIP (Voice over IP) può essere utilizzato sia per la telefonia via Internet (gratis!) che per navigare in Internet, mandare e-mail e chattare, da uno o più PC collegabili ad una porta LAN o USB.
Questo nuovo dispositivo PBX, che dispone di un firewall integrato e supporta il protocollo SIP, consente di utilizzare la fonia Voice-over-IP anche a PC spento.

Per installare il dispositivo basta collegarlo alla linea ADSL e selezionare il provider: a questo punto i telefoni, siano essi analogici, cordless o fax, sono pronti per essere usati.
Fritz!Box Fon integra inoltre una funzione per la gestione della banda che garantisce costantemente il traffico dati in ingresso e in uscita sulla linea ADSL e fa sì che la comunicazione telefonica via Internet non sia ostacolata dalla contemporanea navigazione in rete. Tutte le operazioni di invio e scaricamento file vengono adattate alla banda disponibile rimanente. In questo caso si possono effettuare simultaneamente chiamate multiple via internet senza interferenze.

In aggiunta una speciale funzione consente di tenere separati in una lista speciale i numeri che devono sempre essere raggiungibili attraverso la comune linea telefonica, come quelli di emergenza o i numeri di servizio o assistenza.

Il dispositivo è già in vendita al prezzo di 199 euro e garanzia di 5 anni.


Anche nel modello senza fili Wi Fi:


Info sul sito ufficiale AVM........

[Modificato da Etrusco 11/02/2005 13.32]

Zalmoxis
00domenica 13 febbraio 2005 09:32
[SM=x44452]
Peppinox
00domenica 13 febbraio 2005 11:18

[SM=x44466]

[SM=x44452]
Etrusco
00domenica 13 febbraio 2005 14:22
il VoIP ormai sarà il futuro della telefonia fissa
e Telecom lo sa,
infatti già si sta muovendo in tal senso (non pensiate che ci raddoppi la velocità ADSL solo per un puro atto liberale e filantropico [SM=x44452] )
sta già pensando a nuovi mirabolanti servizi da rifilarci [SM=x44458]
Etrusco
00venerdì 18 febbraio 2005 02:42
Speciale VoIP, partita la corsa all'oro

Sta salendo la febbre delle tariffe scontate,
della telefonia che si integra con la connettività,
dei servizi avanzati delle chiamate su linea ADSL.
Cos'è,
come funziona,
come si attiva e chi offre cosa:


18/02/05 - Telefonia & C. - Roma -
In casa o in azienda, il momento è buono per passare alla telefonia via Internet, al VoIP.
Gli ultimi mesi hanno portato offerte che permettono alle famiglie di liberarsi, senza traumi, dal canone di Telecom Italia.
O alle aziende, piccole e medie, di risparmiare sulle telefonate e sul costo dei centralini. Il 2005 sarà quindi l'anno del VoIP, spinto dalla crescita della banda larga: quasi tutti gli operatori, piccoli o grandi, hanno lanciato le proprie offerte. Altri le lanceranno nei prossimi mesi: sono in arrivo infatti quelle di Tiscali e di Wind. Nell'arena ci sarà anche Telecom Italia, con un'offerta rivolta però alle sole aziende.

La novità di questi mesi è quindi che il VoIP sta assumendo i tratti di servizio di massa: fa capolino anche nei listini degli operatori tradizionali, quelli che finora hanno fatto soldi con le reti normali. Se anche loro si buttano nel VoIP, significa che la mossa non era più rimandabile. È segno di una migrazione che è in atto e che sarà inesorabile. Ma esploderà solo nei prossimi mesi; adesso si è ancora in una fase di passaggio: sono arrivate da poco le prime offerte che si presentano come alternative complete alla linea di Telecom (dotate quindi di numero telefonico e di adattatori dei telefoni). Il pubblico di massa ancora non c'è, sta arrivando; questa è ancora terra di pionieri e di avanguardie: tali sono, al momento, gli utenti residenziali e le aziende che scelgono di abbandonare Telecom a favore del VoIP.

Il VoIP sta ancora battendosi per affermarsi, come dimostra un fatto avvenuto lo scorso anno. "Telecom ha tentato di farlo morire nella culla", spiega Luca Spada, amministratore delegato di Ngi (Squillo.it), uno dei primi provider a lanciare un'offerta VoIP consumer. Telecom aveva infatti annunciato che da quest'anno non avrebbe più permesso di avere l'ADSL a chi non avesse una linea voce. Intenzioni che sono restate tali, senza nulla di fatto, grazie all'alzata di scudi degli operatori alternativi: è quindi tuttora possibile avere l'ADSL (con o senza VoIP) anche se non si ha un contratto di linea voce.

Non tutto fila liscio
Non solo. Uno dei punti di forza delle nuove offerte VoIP è che permettono di fare un divorzio guidato e indolore da Telecom Italia: di conservare, dopo il distacco della linea voce, sia il vecchio numero sia un'eventuale ADSL attiva. Basta chiedere all'operatore VoIP la portabilità del numero, che poi sarà usato per fare e ricevere telefonate via ADSL.

"Solo in pochi l'hanno richiesta, circa l'1 per cento della nostra base clienti Squillo. Meglio così: è ancora piuttosto macchinosa", dice Spada. "La verità è che la portabilità del numero di rete fissa è stata finora poco usata, quindi le best practice non sono ancora consolidate. Risultato? Dura un paio di giorni, contro i pochi minuti necessari per la portabilità di un numero di rete mobile". Durante il blackout il numero risulta inesistente, "il che è poco piacevole, soprattutto per un'azienda. Chi chiama potrebbe fare brutti pensieri: è forse fallita, sono scappati via?". Non sono insomma condizioni da servizio maturo, "infatti stiamo lavorando per ridurre i tempi del blackout a pochi minuti".

Di contro, già da adesso la number portability è utile in vari modi: anche a chi vuole abbandonare Telecom senza perdere l'ADSL. Di norma, infatti, Telecom in automatico la disattiva a chi chiede il distacco, poiché nei propri tabulati l'associa sempre a un numero di telefono. Ma grazie alla portabilità l'ADSL è salva, purché non sia Alice di Telecom, che non può vivere separata dalla linea voce.


Questa notizia continua su Punto Informatico:

1. Divorzio da Telecom?

2. Massì: VoIP per tutti

3. La partita del numero teleVoIP

4. Le offerte consumer (Squillo, Parla.it)

5. Le offerte consumer (Vira, Woow/ActiveNetwork, Unidata)

6. Per le imprese il quadro cambia

7. Le offerte business (Albacom, Aconet, Inet)

8. Le offerte business (Elitel, Unidata)


Etrusco
00giovedì 19 maggio 2005 12:01
Si aprono spiragli per la VoIP Flat di Telecom
I provider dicono:
Telecom Italia ha deciso di fissare una riunione con noi per affrontare la questione.



Accordo in vista?


Roma - Evolve la questione dell'offerta VoIP flat, di cui ha parlato in esclusiva Punto Informatico due giorni fa.
Ora c'è una prima mano tesa da parte di Telecom Italia ai provider.
A segnalarlo a PI è Stefano Quintarelli, presidente di AIIP (l'associazione dei principali provider italiani), che spiega: "oggi sono stato contattato da un responsabile di Telecom, che si è detto disposto a un incontro, credo nei prossimi giorni, per ascoltare le nostre ragioni sulla questione Alice Mia Voce".
Sulla quale, come segnalato, sono numerose le rimostranze espresse dai provider: la definiscono, in una parola, anticoncorrenziale.

AIIP aveva mandato a Telecom una diffida, a riguardo, di cui ora si discuterà in riunione; però la diffida risale a circa un mese fa: curiosa coincidenza vuole che la situazione si sia sbloccata proprio due giorni dopo l'uscita dell'articolo di Punto Informatico.
Avrà contribuito a convincere Telecom ad agire? "È probabile", dice Quintarelli.

Che cosa chiederanno i provider a Telecom durante la riunione? Soprattutto "di avere l'interoperabilità con i numeri di Alice Mia".
In soldoni, vogliono che i propri utenti VoIP possano chiamare via ADSL quei numeri aggiuntivi creati con Alice Mia.

È un nodo cruciale: "se non ci sarà interoperabiltà, tutti gli utenti VoIP potrebbero finire in mano a Telecom", spiega Quintarelli.
Perché? Per una combinazione di fattori:
Telecom ha il 70 % del mercato ADSL. Alice Mia funziona soltanto su ADSL Telecom. I clienti Alice Mia si possono chiamare tra loro gratis, via ADSL (lo stesso accade tra utenti di altri operatori VoIP).
Un utente VoIP di:
Squillo,
Parla.it
o Tiscali
(per esempio)
scoprirà presto che molti dei propri amici sono utenti di Alice Mia (vista la forza di mercato di Telecom nell'ADSL e il fatto che non si può avere Alice Mia senza Alice ADSL).
Se non potrà chiamarli, mancando l'interoperabilità tra servizi, [SM=x44492] sarà tentato di passare ad Alice Mia, per finire quindi nel gruppo più folto di utenti che possono chiamarsi tra loro gratis.
Conseguenza:
abbandonerà il proprio operatore e passerà a Telecom sia per il VoIP sia per l'ADSL. [SM=x44465]
In più, abbandonerà eventuali propositi di disdire la linea di Telecom e di passare a Wind o a Fastweb; o di chiamare solo con cellulare
o tramite VoIP su "linea aggiuntiva".

Alice Mia e Alice ADSL non possono vivere, infatti, senza contratto di linea fissa Telecom.
Nasce un circolo vizioso (per i concorrenti) e virtuoso (per Telecom). [SM=x44491]

Una lunga storia di conflitti:

I due fattori si influenzerebbero a vicenda, infatti:
il pubblico di Alice Mia diventerebbe sempre più folto e per gli utenti ci sarebbero sempre meno motivi per abbonarsi a operatori alternativi.
Senza l'interoperabilità dei servizi,
Telecom potrebbe prendere tanti piccioni con una fava:
dominare il mercato VoIP, rafforzare la propria supremazia in quello dell'ADSL e della telefonia fissa tradizionale.
Il rovescio della medaglia:
perderebbe un po' di entrate se gli utenti prendessero a chiamarsi tramite VoIP invece che con la rete normale;
però riuscirebbe così a salvaguardare i canoni riscossi per la manutenzione della linea, che sono una parte consistente dei ricavi totali. Il che non è male, soprattutto visto che il mercato voce su fisso è in saturazione, con margini di profitto in costante declino.
...
"Telecom Italia ha sempre prima accelerato e poi fatto brusche frenate", racconta Quintarelli.

Primo esempio:
"l'anno scorso Telecom ha accelerato portando sul mercato il telefono VoIP di Alice; come AIIP abbiamo chiesto a Telecom di consentire ai nostri associati di interoperare.
Il risultato è stato che piuttosto di cooperare, Telecom ha frenato preferendo ritirare l'offerta dal mercato".
Secondo:
"a dicembre ci ha detto che le linee "ADSL solo Dati" (che sono l'intelaiatura su cui si poggia la VoIP) non le avrebbero più fornite.
Più che una frenata, una retromarcia. A gennaio ci hanno detto "ci siamo espressi male, continuiamo a darle" (forse, perché sarebbe stato illegale)".
Opinione di AIIP è che "queste successive accelerazioni e frenate, da parte di un colosso come Telecom, generano confusione nel mercato e anche sfiducia nella tecnologia, come ci riportano dei clienti di alcuni associati.
È un peccato perché con questo comportamento ondivago non si favorisce l'innovazione tecnologica in Italia". [SM=x44472]

Alessandro Longo by Punto Informatico... QUI altri commenti...





Asgeir Mickelson
00sabato 28 maggio 2005 14:01
mmm... interessante [SM=x44462]
Etrusco
00sabato 28 maggio 2005 23:09
Tra qualche anno pagheremo solo il canone dell'Adsl
e le telefonate saranno tutte gratis tramite VoIP
(escluse quelle verso i cellulari, ovviamente)
Etrusco
00lunedì 30 maggio 2005 20:52
Telecom verso il videotelefono VoIP?
Un accordo strategico con la cinese Huawei Technologies
potrebbe a breve rendere disponibile un nuovo modello di telefono dotato di cam,
un gingillo che corre sull'ADSL





Roma - Più di quanto ci si possa attendere, e per dare ragione a un luogo comune che si sta consolidando nella realtà, "la Cina è vicina", oggi più che mai anche nel settore delle telecomunicazioni. Uno degli esponenti di spicco risponde al nome di Huawei Technologies e sta percorrendo, con passi importanti, un cammino che la sta portando in Europa.

Secondo alcune indiscrezioni, è attualmente in corso una trattativa con Telecom Italia: Huawei si propone come partner per la fornitura del proprio modello di videotelefono fisso (vedi foto).

La proposta del produttore asiatico ha una caratteristica fondamentale, che manca ai modelli attualmente presenti nel listino Telecom ed è di bruciante attualità:
il videotelefono Huawei è in grado di utilizzare le connessioni internet basate su linea ADSL e la tecnologia VoIP, garantendo una migliore qualità delle immagini, che avrebbero uno scorrimento più fluido, ma soprattutto consentirebbe costi di comunicazione inferiori a quelli delle linee tradizionali.

Qualora Telecom stipulasse un accordo per la fornitura di questo apparecchio, sicuramente si avrebbero ripercussioni interessanti (Telecom potrebbe abbinare la propria offerta VoIP all'apparecchio e potrebbe essere imitata da qualche altro operatore).

Ma non c'è solamente Telecom nelle mire del colosso asiatico: forse per il fatto di poter contare sull'esperienza del proprio presidente onorario, Giancarlo Elia Valori, la filiazione italiana di Huawei sta compiendo altri passi e potrebbe lasciare... impronte interessanti: recentemente è stato stipulato un accordo con Satcom, operatore telefonico attivo nell'area modenese (Sassuolo), per la fornitura di apparati ADSL (SmartAX MA5600) utilizzabili per servizi di fonia, dati e video con velocità fino a 24 Mbit/s.

Ma gli obiettivi di Huawei sono decisamente di più ampio respiro: è di qualche giorno fa l'annuncio di un imminente accordo con British Telecom per la fornitura di apparecchiature per reti di telecomunicazioni in Gran Bretagna. L'obiettivo è la produzione ed insallazione di componenti per reti MSAN (multi-service area network) e reti 21Cn. Molte sono le aspettative generate da questo progetto, che si prevede attiri ingenti investimenti, a vantaggio delle aziende, dell'occupazione e più in generale dell'economia britannica.

ADSL, telefonia VoIP... Huawei sembra avere l'occhio lungo sull'evoluzione delle telecomunicazioni, ma nella propria strategia di espansione non si è lasciata sfuggire nemmeno il mondo wireless: reti a banda larga che supporteranno i nuovi standard e le nuove specifiche WiMAX (802.16) sono l'oggetto dell'accordo stipulato con Intel. L'obiettivo è quello di inserire i chipset Intel 802.16-2004 nelle soluzioni di rete a banda larga "carrier-grade". I primi frutti di queste sinergie saranno presentati entro la fine del 2005.

Dario Bonacina per Punto Informatico
Etrusco
00venerdì 17 giugno 2005 00:35
Ma come vengono implementati i preesistenti apparati telefonici (FAX, telefoni, PC, Notebook) in un apparato VoIP?

Ecco un esempio del FRITZ!Box Fon:



integra in un unico dispositivo un router con modem ADSL
e un centralino PBX che supporta telefoni analogici.
Il modem ADSL con tecnologia VoIP (Voice over IP)
può essere utilizzato sia per la telefonia via Internet che per navigare in Internet,
mandare e-mail e chattare, da uno o più PC collegabili ad una porta LAN o USB.
È possibile inoltre collegare FRITZ!Box Fon
anche alla rete ISDN o ad una linea telefonica analogica per le chiamate in arrivo e in uscita.

[Modificato da Etrusco 17/06/2005 0.37]

Asgeir Mickelson
00lunedì 20 giugno 2005 19:15
Re:

Scritto da: Etrusco 28/05/2005 23.09
Tra qualche anno pagheremo solo il canone dell'Adsl
e le telefonate saranno tutte gratis tramite VoIP
(escluse quelle verso i cellulari, ovviamente)

ma... [SM=x44473] ... quanto costoso sarà sto canone? [SM=x44467]
Etrusco
00martedì 21 giugno 2005 00:21
Re: Re:

Scritto da: Asgeir Mickelson 20/06/2005 19.15
ma... [SM=x44473] ... quanto costoso sarà sto canone? [SM=x44467]



Per ora è gratis,
devi comprarti solo l'apparato per il VoIP
oppur usi Skype [SM=x44461]
Asgeir Mickelson
00martedì 21 giugno 2005 01:07
Re: Re: Re:

Scritto da: Etrusco 21/06/2005 0.21


Per ora è gratis,
devi comprarti solo l'apparato per il VoIP
oppur usi Skype [SM=x44461]

x ora... kissà quanto durerà... [SM=x44467]
Etrusco
00martedì 21 giugno 2005 02:03
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Asgeir Mickelson 21/06/2005 1.07
x ora... kissà quanto durerà... [SM=x44467]



Già si vocifera che Telecom vuole inibire questo VoIP
per renderlo funzionante gratis, si, ma solo tra utenti Alice-Alice [SM=x44465]
Etrusco
00venerdì 8 luglio 2005 13:09
Software da scaricare:
VoIP SIP Hurra! Oltre Skype!
Per telefonare ormai basta un PC:
chi non si accontenta di Skype può avere molto di più
grazie ai telefoni basati sul protocollo libero SIP


VoIP oltre Skype, con SIP (pagina 1 di 6):

Telefonare con banda larga (ma non solo) ed un PC è ormai indiscutibilmente alla portata di tutti,
in maniera semplice ed economica.
Skype,
famoso ed amato programmino già recensito, utilizza purtroppo un "sistema di comunicazione" tutto suo, un protocollo proprietario, che in parole semplici impedisce al programma di "parlare" con altri programmi compatibili e che contribuisce ad infastidire i puristi della privacy e i sostenitori dello sviluppo "libero" della comunicazione in Rete.
C'è persino chi si domanda come ci si possa fidare dei creatori di Skype essendo gli stessi che diedero vita a Kazaa, software notoriamente infestato da numerosi programmi curiosi.
Affidarsi senza remore ed utilizzare Skype ed i suoi protocolli proprietari, questo il timore di qualcuno, potrebbe nascondere delle sorprese.

Altri protocolli aperti per la telefonia "Voice-over-IP" tuttavia esistono,
come ad esempio "H.323" e soprattutto "SIP", che porta il nome da ragazza di Mamma Telecom, anche se in questo caso la sigla significa "Session Initiation Protocol e non "Società Idroelettrica Piemonte" (conosciuta poi come "SIP - Società italiana per l'esercizio delle telecomunicazioni"!)

Intorno al protocollo SIP, che sempre più va infilandosi nei programmi di messaggistica (Yahoo IM ad esempio), e agli altri protocolli come H.323, si sono sviluppati e crescono come funghi numerose applicazioni, gratuite e non, per webfonare, videochattare, smessaggiare e rintracciarsi anche a zonzo, non solo al PC insomma.

È utile ricordare che SIP (o H.323) è un protocollo "open"
e quindi chiunque può sviluppare (gratuitamente e senza autorizzazioni) applicazioni di telefonia, messaggistica e rilevamento della presenza (e non solo).
La stessa cosa non può invece avvenire con il protocollo utilizzato da Skype che, essendo "proprietario", è plasmabile soltanto da chi ha prodotto quel codice e programma.
Questo purtroppo fa del più diffuso sistema di VoIP software attuale, Skype appunto, un animale veloce e di razza ma chiuso nel proprio recinto, a meno che non decida un giorno di pascolare nelle praterie aprendo le braccia e le connessioni verso altri protocolli di comunicazione.

Interoperabilità è la soluzione secondo SIPthat,
ed attenersi agli standard IETF significa costruire oggi qualcosa che resisterà alla prova del tempo.

Un cruccio, per il momento, è che molti di questi programmi non hanno la semplicità ed immediatezza di Skype, il che va ad aggiungersi alla temporanea mancata localizzazione.
Inoltre, sebbene Skype sia proprietario e "chiuso", è anche vero che non ha bisogno di "intermediari" per comunicare, basando le sue comunicazioni su un sistema peer-to-peer.
I telefoni web "SIP" invece hanno bisogno di un servizio, di un server su cui appoggiarsi.
Un po' come un sito web che ha bisogno di un hosting.
Il che, a volte, può tradursi in una configurazione più complessa di quella di Skype.

Per fortuna in Italia il protocollo SIP va affermandosi, il che consente a servizi come Messagenet ed altri di offrire numeri SIP utilizzabili oltre che con un telefono "solido" anche con uno dei vari programmi compatibili, per ricevere ed effettuare telefonate.
Le tariffe, e la disponibilità o meno dei numeri riceventi dipende da operatore ad operatore.

Luca Schiavoni per Punto Informatico....

Pagine di questa notizia:
1. VoIP oltre Skype, con SIP
2. Ineen
3. Gizmo Project
4. VoIPBuster
5. PhoneGaim
6. Express Talk


Etrusco
00sabato 10 settembre 2005 01:00
Cellulare addio

Toglietevi dalla testa i cellulari che conoscete oggi.
Ci aspettano apparecchi con sigle strane.

Il VOIP si sta diffondendo con una velocità tale che tra qualche anno probabilmente si comunicherà soltanto in VOIP.
VOIP, o Voice over IP (Voce tramite protocollo Internet) è una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet, o un'altra rete dedicata che utilizza il protocollo Internet, anziché passare attraverso la normale linea di trasmissione telefonica.

Telefonare con il VOIP costa MOLTO meno e tra due pc non costa nulla, cliccate nella barra laterale destra la parola Skype, uno degli operatori VOIP più diffusi, per saperne di più ed incominciare a risparmiare.

Ma il futuro che ci aspetta è ancora migliore.
Aboliremo il cellulare e i suoi costi.

Con la diffusione del collegamento a Internet senza fili, o Wi-Fi, si potrà telefonare con un apparecchio (già in commercio), chiamato Wi-Fi VOIP a un punto WiMAX.
WiMAX è una tecnologia più potente del WiFi che permette di collegarsi a Internet fino a decine di chilometri dal punto di accesso.
Un punto WiMAX è di facile installazione, risolve il problema dell’ultimo miglio, ed è già diffuso in molte città del mondo.

Con un apparecchio Wi-Fi VOIP
ci potremo collegare alla Rete e passeggiando a Singapore telefonare a Torino.

Il costo sarà quello del collegamento ADSL che nel tempo continuerà a diminuire.
Con pochi euro di canone mensile saremo liberi di collegarci alla Rete e di telefonare, senza altri costi.

E’ il grande sogno della comunicazione, senza passare attraverso i fili e i tronchetti.

Postato da Beppe Grillo il 01.08.05 17:58 | Tecnologia/Rete
Etrusco
00venerdì 11 novembre 2005 21:45


Oppure 48€/mese
con incluse TUTTE le telefonate verso ogni telefono fisso italiano!


[Modificato da Etrusco 11/11/2005 21.46]

[Modificato da Etrusco 03/07/2006 11.42]

maxorg
00venerdì 2 dicembre 2005 20:37
Ma quante adsl ci sono veramente affidabili?
questa Digitelitalia è buona davvero?
e poi chi altro lo fornirebbe questo VOIP per telefonare gratis?

scusate le tante domande ma devo decidere entro pochi giorni quale abbonamento scegliere [SM=x44476]
Etrusco
00sabato 3 dicembre 2005 00:12
Re:

Scritto da: maxorg 02/12/2005 20.37
Ma quante adsl ci sono veramente affidabili?
questa Digitelitalia è buona davvero?
e poi chi altro lo fornirebbe questo VOIP per telefonare gratis?

scusate le tante domande ma devo decidere entro pochi giorni quale abbonamento scegliere [SM=x44476]



DigitelItalia è un valido servizio [SM=x44462]

Il VoIP con Skype o VoIPBuster lo puoi utilizzare con qualsiasi altro provider [SM=x44461]
Etrusco
00martedì 17 gennaio 2006 18:36
Allora qualcuno ha esperienze riguardo Eutelia o DigitelItalia?
Etrusco
00martedì 14 febbraio 2006 20:04
Download/ Pucci Pucci VoIP !
(Download - News) Mi ami? Ma quanto mi ami? Ma quanto mi costi? Chiamami col VoIP! San Valentino, chi non parla è un timidino

QUI 2 altri programmini per telefonare tramite il sistema VoIP . . .

SAM (Skype Answering Machine) segreteria telefonica su Skype


_____________________________________________________________________________


WENGO realmente semplice e in pieno sviluppo ed anche disponibile come accessorio di Firefox al grido di "Free Calls, free software!".



[SM=x44462]

[Modificato da Etrusco 14/02/2006 20.06]

Etrusco
00domenica 2 luglio 2006 02:13
UP per Leonessa [SM=x44475]
@roldo
00domenica 2 luglio 2006 13:04
Spiegatemi una cosa, con questo Fritz Box
posso quindi navigare in internet e anche telefonare gratis tramite Skype?

Quali sono le altre soluzioni concorrenti?
Etrusco
00lunedì 3 luglio 2006 11:52
Re:

Scritto da: @roldo 02/07/2006 13.04
Spiegatemi una cosa, con questo Fritz Box
posso quindi navigare in internet e anche telefonare gratis tramite Skype?

Quali sono le altre soluzioni concorrenti?



[SM=x44458]
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