gQuanto siete disposti a spendere per uno schermo fatto di inchiostro elettronico? Alla sua prima introduzione sul mercato, l’e-reader (il lettore di libri elettronici) non era un device molto economico, poteva infatti costare diverse centinaia di Dollari e peraltro non godeva di un vasto assortimento titoli, nemmeno in lingua inglese.
Ad un certo punto, però, Amazon ha cambiato le carte in tavole. Nel novembre del 2007 infatti l’azienda di Jeff Bezos ha sorpreso tutti, lanciando un apparecchio per la lettura degli ebook molto meno costosto (399 Dollari) e permettendo ai suoi utenti di acquistare titoli (anche se in formato proprietario) direttamente dal suo già celebre e affermato store. Col tempo, poi, nuove versioni di questo device sono state lanciate dalla società e, di pari passo, il prezzo delle stesse si è ridotto notevolmente, sino ad arrivare agli attuali 119 Dollari per l’ultima edizione, nota come “Paperwhite”.
Pur di non rischiare che i loro device rimanessero invenduti, a questa politica di riduzione dei prezzi hanno dovuto adattarsi immediatamente molti (se non tutti) produttori concorrenti, come Barnes & Noble, Sony, Booken, Trekstor, Hanvon, Asus, Kobo, iRiver, ecc. Grazie (o a causa) della dirompente mossa di un solo grosso player, dunque, tutto il mercato ha dovuto cambiare strategie di prezzo. In pochi mesi le regole sono cambiate drasticamente, a tutto vantaggio degli utenti finali - va detto.
Adesso però siamo di fronte ad un nuovo cambio epocale: una nuova drastica riduzione di prezzo per questo tipo di apparecchi. L’azienda tedesca Txtr sta per mettere sul mercato un lettore di ebook il cui costo non dovrebbe essere superiore ai 10 Euro. Sembra incredibile a dirsi, ma ormai la tecnologia dell’inchiostro digitale (anche nota come e-ink) è arrivata in una fase di maturazione tale da aver ridotto al mimino il costo di fabbricazione degli apparecchi che la integrano.
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