LA TORTA PALUGONA

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Stevenson
00venerdì 13 dicembre 2002 21:56
Se vi capita di capitare dal paese caratteristico di Monzurlo (non so dirvi la provincia), non perdete l'occasione di gustare il tipico dolce locale e cioè:

LA TORTA PALUGONA

La torta palugona è fatto con:

- farina di castagne
- burro
- ghiaia
- mascarpone
- mandorle
- miele
- ricotta
- mastice in piccola quantità
- colla di pesce
- segatura e canditi

La sua particolarità è il forte coefficiente di impalugamento, cioè la tendenza a formare un malloppo ostruttivo in bocca o in gola.
E' stato calcolato che per masticare una fetta di Palugona è necessaria un'energia cinetica pari a quella che occorre per masticare duemilaquattrocento panettoni. Questo numero è detto coefficiente di Ferdy, dal nome dello scienziato che morì durante l'esperimento e si scrive:

HM1 PAL=2400 HMPAN

La Palugona, una volta a contatto con la saliva, si densifica in una melassa di calcestruzzo che si attacca ai denti e al palato con nefasto effetto occludente.

E' consigliato pertanto di bere in media un bicchiere di vino (o altro liquido a piacere) per ogni briciola di Palugona, ma anche così la malefica leccornia è difficile da mandare giù.
:p :p :p

Spesso dopo ogni boccone, bisogna scalpellare molari e premolari, e spruzzare acqua calda sulla lingua, a volte anche Niagara o altri prodotti per sturare lavandini.
[SM=x44452] [SM=x44452] [SM=x44452] [SM=x44452]

Ma la Palugona è pericolosa soprattutto quando giunge nei pressi della gola. Qua per essere inghiottita, deve essere spinta a colpi di forchettone, oppure sparata giù con un getto di aria compressa.
[SM=x44466] [SM=x44466] [SM=x44466] [SM=x44466] [SM=x44466]

Nessun uomo normale è mai stato capace di inghiottire un intero boccone palugonico, a eccezione di tale Orfeo Gualandi, che usava il metodo cosiddetto del "Pugno di Dioniso".
;) ;)

Orfeo, dopo aver ben masticato, beveva un bottiglione di vino frizzante per ammorbidire il boccone, quindi spalancava le fauci e si assestava un tremendo pugno in bocca, riuscendo a imbucare la Palugona. Nel far ciò spesso si rompeva qualche dente, ma lo spettacolo era comunque notevole.
[SM=x44517] [SM=x44517]

I turisti golosi si accostano incautamente a questa torta, con grave rischio per la loro salute.
[SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463]

Nello scorso anno a Monzurlo (di cui ribadisco non conosco la provincia), dodici sono stati sottoposti a tracheotomia dal barbiere locale, che li ha salvati dal soffocamento.
Sei hanno avuto i denti completamente cementati e sono ancora in cura, chi da un dentista, altri presso un saldatore.
[SM=x44466] [SM=x44466] [SM=x44466] [SM=x44466] [SM=x44466] [SM=x44466]

Solamente due persone sono riuscite a ingoiare una fetta intera, ma non a digerirla, e continuano a ruttare Palugona a distanza di dieci anni.
:p :p :p :p

Ma ci sono anche inconvenienti di altro tipo, come il caso della signora Fornari di Chiasso. Messasi in bocca una fetta di Palugona, ha iniziato a masticare nel Gennaio del 1973. Nel momento in cui sto scrivendo la signora Fornari sta ancora masticando e chiedendo da bere. Anche se continua a lavorare (fa la stiratrice) e accudisce i figli, i rapporti sessuali col marito hanno subito un duro colpo!!!
[SM=x44487] [SM=x44487] [SM=x44487]
Rocco
00venerdì 13 dicembre 2002 22:17
[SM=x44457]
Mister G
00sabato 14 dicembre 2002 12:04
[SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]


Alfea
00giovedì 19 dicembre 2002 04:01
come ricetta un pò impegnativa... [SM=x44452]

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Gugovaz
00giovedì 19 dicembre 2002 08:56
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da tenere presente per il cenone....
Waldemar
00giovedì 19 dicembre 2002 13:13
Mi sorge qualche perplessità a proposito della ghiaia [SM=x44466] , comunque si può provare ...

[SM=x44456]


Asgeir Mickelson
00mercoledì 8 gennaio 2003 16:09
Re:

Scritto da: Stevenson 13/12/2002 21.56
Se vi capita di capitare dal paese caratteristico di Monzurlo (non so dirvi la provincia), non perdete l'occasione di gustare il tipico dolce locale e cioè:

LA TORTA PALUGONA

La torta palugona è fatto con:

- farina di castagne
- burro
- ghiaia
- mascarpone
- mandorle
- miele
- ricotta
- mastice in piccola quantità
- colla di pesce
- segatura e canditi

La sua particolarità è il forte coefficiente di impalugamento, cioè la tendenza a formare un malloppo ostruttivo in bocca o in gola.
E' stato calcolato che per masticare una fetta di Palugona è necessaria un'energia cinetica pari a quella che occorre per masticare duemilaquattrocento panettoni. Questo numero è detto coefficiente di Ferdy, dal nome dello scienziato che morì durante l'esperimento e si scrive:

HM1 PAL=2400 HMPAN

La Palugona, una volta a contatto con la saliva, si densifica in una melassa di calcestruzzo che si attacca ai denti e al palato con nefasto effetto occludente.

E' consigliato pertanto di bere in media un bicchiere di vino (o altro liquido a piacere) per ogni briciola di Palugona, ma anche così la malefica leccornia è difficile da mandare giù.
:p :p :p

Spesso dopo ogni boccone, bisogna scalpellare molari e premolari, e spruzzare acqua calda sulla lingua, a volte anche Niagara o altri prodotti per sturare lavandini.
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Ma la Palugona è pericolosa soprattutto quando giunge nei pressi della gola. Qua per essere inghiottita, deve essere spinta a colpi di forchettone, oppure sparata giù con un getto di aria compressa.
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Nessun uomo normale è mai stato capace di inghiottire un intero boccone palugonico, a eccezione di tale Orfeo Gualandi, che usava il metodo cosiddetto del "Pugno di Dioniso".
;) ;)

Orfeo, dopo aver ben masticato, beveva un bottiglione di vino frizzante per ammorbidire il boccone, quindi spalancava le fauci e si assestava un tremendo pugno in bocca, riuscendo a imbucare la Palugona. Nel far ciò spesso si rompeva qualche dente, ma lo spettacolo era comunque notevole.
[SM=x44517] [SM=x44517]

I turisti golosi si accostano incautamente a questa torta, con grave rischio per la loro salute.
[SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463]

Nello scorso anno a Monzurlo (di cui ribadisco non conosco la provincia), dodici sono stati sottoposti a tracheotomia dal barbiere locale, che li ha salvati dal soffocamento.
Sei hanno avuto i denti completamente cementati e sono ancora in cura, chi da un dentista, altri presso un saldatore.
[SM=x44466] [SM=x44466] [SM=x44466] [SM=x44466] [SM=x44466] [SM=x44466]

Solamente due persone sono riuscite a ingoiare una fetta intera, ma non a digerirla, e continuano a ruttare Palugona a distanza di dieci anni.
:p :p :p :p

Ma ci sono anche inconvenienti di altro tipo, come il caso della signora Fornari di Chiasso. Messasi in bocca una fetta di Palugona, ha iniziato a masticare nel Gennaio del 1973. Nel momento in cui sto scrivendo la signora Fornari sta ancora masticando e chiedendo da bere. Anche se continua a lavorare (fa la stiratrice) e accudisce i figli, i rapporti sessuali col marito hanno subito un duro colpo!!!
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STEVENSOOOOOOOOOOOOONNNNNNNN!!!!!!!
X FAVORE: lascia xdere Benni! T fa male!!![SM=x44456]
Rossiex
00mercoledì 15 gennaio 2003 20:44
Urca!
[SM=x44497] mò mi segno la ricetta e poi la preparo al mio relatore per "ringraziarlo" di avermi seguita con tanto amore.....[SM=x44490]
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