Re: Re:
Scritto da: Avadoro 07/09/2004 10.12
Personalmente, visto che sei una persona colta e profonda non mi aspettavo leggessi un divulgatore filosofico ma andassi direttamente alle radici, leggendo, sul tema dell'Anima, Platone e Aristotele
Hillman ha un palazzo pieno di "schiavi" che scrivono per lui.
Platone e Aristotele sono miei compagni di giochi....
Hillman non so se abbia o meno un palazzo pieno di schiavi, ciò che so dirti per certo è che la sua non è divulgazione filosofica sullo stile "de crescenzo".
Precisando non è un filosofo nel senso comune del termine(benchè a mio parere lo sia nel senso ampio e puro del termine: amore della conoscenza), ma uno psicologo oltre che un affermato terapeuta.
TI lascio uno stralcio del corriere della sera di un pò di tempo fa:
"
James Hillman ha letteralmente capovolto la psicoanalisi sia nel metodo sia nella prassi terapeutica. Titoli come Anima , Il codice dell'anima , Le forme del potere , Oltre l'umanesimo , La vana fuga dagli dei , La cucina del signor Freud , per citarne solo alcuni, hanno suscitato passione anche in lettori inesperti di psicoanalisi. Il 4 settembre Rizzoli manderà in libreria un altro dei suoi lavori: Il potere. Come usarlo con intelligenza (titolo originale: "Kinds of Power"), in contemporanea con la sua presenza al Festivaletteratura di Mantova, dove è la star più attesa. Sarà lui a chiudere la manifestazione l'8 settembre.
Nato ad Atlantic City 76 anni fa, Hillman si è laureato al Trinity College di Dublino e ha cominciato come terapeuta, quindi ha fatto il direttore del C. G. Jung Institute di Zurigo per dieci anni e nel 1960 ha pubblicato il suo primo bestseller Emotion , con il quale ha fondato la Psicologia archetipica. "
Credo che Hillman sia andato ben oltre certi concetti di anima e, altri concetti, li abbia riassunti.
Non so che "critica" tu abbia letto, ma sarebbe interessante condividerla.
In tal senso se venissero le due psicologhe (Miti e Goccedigiada) a postare per accrescere la ns conoscenza, non sarebbe affatto male.
Ps. Io oggi non ho ancora trovato una facoltà di psicologia che faccia leggere da i testi dei grandi autori, ma solo da i manuali.... stesso dicasi per molte facoltà di filosofia. Credo che questo sia un danno alle nuove e fervide menti.
Il mio è un pensiero generico riferito ad alcune facoltà italiane. Nessun rif. a fatti e persone del forum.