Cominciano da Roma al Palalottomatica (17-18-20-21-23-24-26 novembre) e terminano al DatchForum di Assago (12-14-15-17 18-20-21 dicembre), le 14 date live sold out con Ligabue. "Suoneremo i singoli - dice il rocker a Tgcom -, legati al progetto del mio Greatest hits. E' uno show elaborato dal momento che prediligo da sempre la parte visiva". Mentre esce il suo Best of "Primo tempo", anticipa: "Ho già un album di inediti pronto".
Inoltre Ligabue anticipa che ci sarà "un palco a scomparsa, sembra che all'inizio del concerto non ci sia nulla ma piano a piano si arricchirà fino al tripudio finale". Intanto "Niente paura", il brano che fa da apripista a "Ligabue - Primo tempo", è il più suonato dalle radio italiane per la seconda settimana consecutiva. La nuova canzone del Liga è, con "Buonanotte all'Italia", uno dei due inediti contenuti in "Ligabue - Primo tempo". Una raccolta che avrà un seguito il prossimo anno con l'uscita a maggio di "Ligabue - Secondo tempo", che conterrà altri pezzi inediti.
"Ligabue - Primo tempo" ripercorre la storia artistica del rocker di Correggio, dal disco d'esordio "Ligabue" (1990) a "Buon compleanno Elvis" (1995), mentre "Ligabue - Secondo tempo" va da "Su e giù da un palco" (1997) allþultimo "Nome e Cognome" (2005). Ogni disco contiene alcuni inediti e un dvd con tutti i videoclip del Liga. Tutti i brani del passato sono stati riportati a nuova vita grazie alla sapiente masterizzazione di Ted Jensen allo Sterling Studios di New York.
"Buonanotte all'Italia" è nata in modo quasi poetico. "Il brano risale a cinque anni fa - dice il Liga - e l'idea mi è venuta tornando a casa dopo i concerti. Il nostro Paese è bello perché spesso ti accorgi che alcuni luoghi hanno il mare a destra e a sinistra le montagne. Poi di notte è tutto molto più affascinante perché le case sono illuminate e piano piano si spengono per dar posto alla notte. Penso che l'Italia abbia bisogno di molto riposo e di staccare dalla frenesia politica e sociale. Per questo ho scritto questa canzone".
In tutta la sua carriera Ligabue ha mai pensato di esportare la sua musica all'estero? "Anzitutto non ho mai cantato in inglese, ho provato a farlo ma mi sono accorto che la traduzione dall'italiano all'inglese non era per nulla funziale". Ma l'artista conosce molto bene l'America dal momento che è andato a San Francisco da Corrado Rustici per la produzione dei due brani "Buonanotte all'Italia" e "Niente paura". E pensare che i due si sono conosciuti grazie ad Elisa, con cui Rustici collabora da tempo, in occasione del fortunato duetto "Gli ostacoli del cuore". E a proposito dell'ex compagna di viaggio il cantautore dice: "Elisa è uno strano oggetto del mistero". Sul futuro Liga dice: "Ho scritto tantissime canzoni, che possono entrare anche in due album. Ma un disco è la focalizzazione su un argomento, un'atmosfera. Non saprei dire se ho lo spunto giusto oggi, vedremo...".
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