Londra, ancora terrore

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pliskiss
20domenica 4 giugno 2017 02:30
London Bridge, centro commerciale, metropolitana...
La dinamica dell’accaduto ricorda quella dell’attentato del 22 marzo scorso al Palazzo di Westminster


Un veicolo è piombato sui pedoni a Londra scatenando l’incubo di un nuovo attentato. Sarebbero venti le persone ferite, secondo alcuni media locali ci sarebbero almeno due morti.

A causare l’incidente un furgone bianco, che ha travolto passanti sul London Bridge nel cuore della metropoli. La polizia ha confermato quanto era stato riferito da testimoni che hanno visto qualcuno brandire lunghi coltelli da cucina. E alcune persone avrebbero riportato apparenti ferite da taglio. Subito dopo si è scatenata la caccia ai presunti attentatori, con la polizia che avrebbe sparato contro gli attentatori a Borough Market, a poca distanza da London Bridge, dove ci sarebbe stato un secondo attacco con coltellate. E un terzo attacco è avvenuto a Vauxhall.

I residenti della zona intorno al London Bridge intanto hanno offerto ospitalità a chi è rimasto coinvolto nell’attentato. “Vivo a cinque minuti dal London Bridge. Se qualcuno ha bisogno di aiuto, o anche solo di tè o di un posto tranquillo in cui aspettare che la situazione di calmi, mi mandi un messaggio”, scrive una donna su Twitter.

La dinamica dell’accaduto ricorda quella dell’attentato del 22 marzo scorso al Palazzo di Westminster, quando un uomo uccise 5 persone percorrendo a tutta velocità il Wesminster Bridge con un’auto a noleggio, travolgendo i pedoni, per poi schiantarsi contro il cancello del Parlamento

commento - avevo detto Francia e Germania per i prossimi attentati, si vede che ce l'hanno con l'Inghilterra?
Però sti tumpamaros saltano sempre fuori alla vigilia di qualche elezioni????????????????????????

c'eraunavodka
20domenica 4 giugno 2017 12:57
Re:
pliskiss, 04/06/2017 02.30:



commento - avevo detto Francia e Germania per i prossimi attentati, si vede che ce l'hanno con l'Inghilterra?
Però sti tumpamaros saltano sempre fuori alla vigilia di qualche elezioni????????????????????????





Dobbiamo iniziare ad alzare il livello d'attenzione...


Londra, ancora terrore.
Attacco a London Bridge, 7 morti e 48 feriti. Raid nel quartiere di Barking


Ancora terrore e sangue in Inghilterra, paura sul voto del Regno Unito.
Khan: "Terroristi odiano la democrazia"




Terrore nel centro di Londra nel nome di "Allah" e sangue sulle elezioni in Gran Bretagna, a soli 4 giorni dal voto dell'8 giugno. Un duplice attacco e' stato condotto nella notte nel cuore della capitale del Regno: dapprima su London Bridge, ponte simbolo della citta', dove un pulmino ha investito diversi pedoni e ne sono poi usciti tre aggressori che hanno accoltellato altri passanti; quindi nella zona di Borough Market, dove lo stesso commando ha continuato la sua azione di morte prima di cadere sotto i colpi della polizia.

La foto degli aggressori a terra di un fotoreportar italiano.

E ora è in corso una raid della Met Police nel quartiere di Barking, nell'est di Londra, collegato all'attacco terroristico di ieri sera. Ne dà notizia Sky News secondo cui gli agenti sono all'interno di un condominio e la zona intorno è stata transennata.

May, il terrorismo chiama terrorismo - "Questo è il terzo attacco in tre mesi in Gran Bretagna". Lo ha detto la premier britannica Theresa May dopo l'attentato a Londra. "Gli attacchi non sono collegati ma siamo di fronte a un nuovo trend: il terrorismo chiama il terrorismo e gli assalitori vengono ispirati da altri assalitori", ha aggiunto la premier.

Il Papa prega per le vittime: "Guarisca la piaga del terrorismo". Il cordoglio dei leader del mondo.

LA ZONA DELL'ATTACCO



Sette le vittime mentre i feriti sono 48 diversi dei quali, secondo quanto ha riferito il sindaco di Londra Sadiq Khan sono in condizioni critiche. "I terroristi - ha detto Khan - hanno in odio la nostra democrazia. Giovedì dobbiamo andare a votare per difendere la civiltà, i diritti umani e la democrazia". Tories e Labour hanno comunque temporaneamente sospeso la campagna elettorale.

Morti anche i tre terroristi che avrebbero indossato finte cinture esplosive. Non risultano altri assalitori e sospetti in fuga. Ma le indagini proseguono senza escludere eventuali fiancheggiatori esterni.

La polizia ha invitato i cittadini a inviare filmati o foto alla polizia e ha inoltre invitato tutti a segnalare persone sospette.  "E' un momento difficile, capisco che la gente abbia paura. Vorrei che i londinesi e i turisti restassero calmi, vigili e attenti". Lo ha detto Cressida Dick, comandante di Scotland Yard in un punto con la stampa dopo l'attentato. "Se vedete qualsiasi cosa che vi preoccupa, una persona o una cosa anche se non è significativa per favore contattateci sulla linea anti-terrorismo", ha aggiunto invitando "le persone a continuare a vivere normalmente".



La sequenza si e' consumata in pochi minuti (ne sono passati 8 fra la prima telefonata di allarme e la sparatoria finale), a neppure due settimane di distanza dell'atroce attentato suicida commesso alla Manchester Arena il 22 maggio: dove Salman Abedi, giovane britannico figlio di ex rifugiati politici libici anti-Gheddafi, si era fatto esplodere fra la folla che usciva dal concerto di Ariana Grande - fra cui molti giovanissimi - causando 22 morti e circa 120 feriti.



Arcanna Jones
20domenica 4 giugno 2017 13:00
Cioè ma questi terroristi di sabato vanno a prendere a noleggio un furgone e trovano pure chi glielo dà senza farsi scrupoli e pure a buon prezzo?

Ma qualche dubbio non è venuto?

Ma poi non dovevano esserci isole pedonali protette almeno dall'ingresso dei furgoni? Basterebbe un limitatore in altezza per consentire l'accesso solo alle piccole auto dei residenti e ai mezzi di soccorso..
pliskiss
20domenica 4 giugno 2017 13:10
Re:
Arcanna Jones, 04/06/2017 13.00:

Cioè ma questi terroristi di sabato vanno a prendere a noleggio un furgone e trovano pure chi glielo dà senza farsi scrupoli e pure a buon prezzo?

Ma qualche dubbio non è venuto?

Ma poi non dovevano esserci isole pedonali protette almeno dall'ingresso dei furgoni? Basterebbe un limitatore in altezza per consentire l'accesso solo alle piccole auto dei residenti e ai mezzi di soccorso..



A questi un furgone, a Nizza gli avevano dato un TIR

Piccole auto? A Parigi sono arrivati in macchina e hanno fatto fuoco sulla polizia

Questi se decidono di fartela te la fanno, te aspetti e loro usano il fattore sorpresa che da sempre vantaggi.
Il fatto è che oramai si vive nella psicosi, se ho capito bene? A Torino un petardo e stato scambiato per una bomba
c'eraunavodka
20domenica 4 giugno 2017 13:30
Consideriamo però che tenere sotto controllo costantemente una capitale come Londra, con milioni di abitanti e migliaia di vie d'accesso è molto difficile, ci sarà sempre qualche maglia che rimarrà aperta, bisogna quindi usare anche prudenza da parte di chi affolla queste grandi città.
Pensavo che oggi sarebbe utile sfruttare la capillare rete degli smartphone e dei social, creare una app in grado di raccogliere tutte le possibili segnalazioni di persone o situazioni sospette, farle gestire in automatico da un software che all'aumentare delle segnalazioni passerà i casi più allarmanti alle forze dell'ordine che avrebbero così una scrematura delle segnalazioni farlocche.
Arcanna Jones
20domenica 4 giugno 2017 13:33
Re: Re:
pliskiss, 04/06/2017 13.10:



A questi un furgone, a Nizza gli avevano dato un TIR

Piccole auto? A Parigi sono arrivati in macchina e hanno fatto fuoco sulla polizia

Questi se decidono di fartela te la fanno, te aspetti e loro usano il fattore sorpresa che da sempre vantaggi.
Il fatto è che oramai si vive nella psicosi, se ho capito bene? A Torino un petardo e stato scambiato per una bomba




Ma dove era che avevano proibito petardi e di andare in piazza con borse e zaini? non sarebbe il caso di estendere questo obbligo su tutte le città?
c'eraunavodka
20domenica 4 giugno 2017 13:34
Era a Cardiff che avevano avvisato il pubblico di non presentarsi allo stadio con zaini o borse ingombranti... per agevolare i controlli ed evitare situazioni a rischio come puoi immaginare...
pliskiss
20domenica 4 giugno 2017 14:37
Re:
c'eraunavodka, 04/06/2017 13.30:

Consideriamo però che tenere sotto controllo costantemente una capitale come Londra, con milioni di abitanti e migliaia di vie d'accesso è molto difficile, ci sarà sempre qualche maglia che rimarrà aperta, bisogna quindi usare anche prudenza da parte di chi affolla queste grandi città.
Pensavo che oggi sarebbe utile sfruttare la capillare rete degli smartphone e dei social, creare una app in grado di raccogliere tutte le possibili segnalazioni di persone o situazioni sospette, farle gestire in automatico da un software che all'aumentare delle segnalazioni passerà i casi più allarmanti alle forze dell'ordine che avrebbero così una scrematura delle segnalazioni farlocche.



Che poi ho notato che parecchie volte non si concentrano su un solo attentato, ma riescono a farne 2 in contemporanea

Ho sentito che cmq i corpi speciali ci hanno impiegato 8 minuti ad intervenire e penso che meglio di cosi non si può, tenere presente che uno degli attentatori usava una finta cintura esplosiva e quindi ci vai con le pinze prima di affrontarli, si dice anche che è stato un poliziotto ad ammazzarli tutti e 3

Non è facile prevenire
pliskiss
20domenica 4 giugno 2017 14:49
Re: Re: Re:
Arcanna Jones, 04/06/2017 13.33:




Ma dove era che avevano proibito petardi e di andare in piazza con borse e zaini? non sarebbe il caso di estendere questo obbligo su tutte le città?



Si, partiamo da Napoli [SM=x44458]

Io invece eviterei concentramenti di persone ammassate, se si organizza concerti o minchiate varie, si fa si che sia una cosa ordinata, per meglio dire: Se vi è un concerto di 2000 persone queste 2000 persone si fa modo che vengano divise in 10 gruppi da 200 a dedita distanza uno dall'altro, se succede qualcosa diminuisci le probabilità che perlomeno le persone si schiacciano, che vuol dire 2000 persone tutte ammassate davanti ad un palco come le pecore???
c'eraunavodka
20domenica 4 giugno 2017 16:21
Re: Re:
pliskiss, 04/06/2017 14.37:



Che poi ho notato che parecchie volte non si concentrano su un solo attentato, ma riescono a farne 2 in contemporanea

Ho sentito che cmq i corpi speciali ci hanno impiegato 8 minuti ad intervenire e penso che meglio di cosi non si può, tenere presente che uno degli attentatori usava una finta cintura esplosiva e quindi ci vai con le pinze prima di affrontarli, si dice anche che è stato un poliziotto ad ammazzarli tutti e 3

Non è facile prevenire




Bisogna anche pensare di andare a colpire il terrorismo alla sua radice, in quelle zone del Medio Oriente dove ha le basi, invece pochi giorni fa qualcuno ha pensato bene di armare ancora di più quei sauditi che sono in ostilità con quegli iraniani che più di ogni altro combatte il dilagare dell'Isis da quelle parti.
Bisogna pensare anche alle conseguenze.
c'eraunavodka
20domenica 4 giugno 2017 16:22
Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 04/06/2017 14.49:



Si, partiamo da Napoli [SM=x44458]

Io invece eviterei concentramenti di persone ammassate, se si organizza concerti o minchiate varie, si fa si che sia una cosa ordinata, per meglio dire: Se vi è un concerto di 2000 persone queste 2000 persone si fa modo che vengano divise in 10 gruppi da 200 a dedita distanza uno dall'altro, se succede qualcosa diminuisci le probabilità che perlomeno le persone si schiacciano, che vuol dire 2000 persone tutte ammassate davanti ad un palco come le pecore???




I concerti o altri grandi assembramenti dovrebbero essere organizzati solo dentro stadi o palazzetti, in modo da controllare e proteggere chi entra.
Poi ovviamente ci devono essere adeguate vie di fuga per ogni evenienza.
pliskiss
20domenica 4 giugno 2017 16:59
Re: Re: Re: Re: Re:
c'eraunavodka, 04/06/2017 16.22:




I concerti o altri grandi assembramenti dovrebbero essere organizzati solo dentro stadi o palazzetti, in modo da controllare e proteggere chi entra.
Poi ovviamente ci devono essere adeguate vie di fuga per ogni evenienza.



Infatti, mia figlia deve andare a Modena al concerto di Vasco, sono molto preoccupato e contento per un cazzo

Ci sono stato nelle calche dei concerti sul prato di San Siro, rompimento di palle,caldo,puzza di merda,gente cannata di brutto, mancanza di respirazione, il tutto per sentire 4 pirla che suonano la chitarra e un minchione che canta [SM=x44467]
Etrusco
20domenica 4 giugno 2017 17:34
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 04/06/2017 16.59:



Infatti, mia figlia deve andare a Modena al concerto di Vasco, sono molto preoccupato e contento per un cazzo

Ci sono stato nelle calche dei concerti sul prato di San Siro, rompimento di palle,caldo,puzza di merda,gente cannata di brutto, mancanza di respirazione, il tutto per sentire 4 pirla che suonano la chitarra e un minchione che canta [SM=x44467]




Ma da quando è mondo i concerti sono stati con questo livello di caos, può piacere o no, ma ora col terrorismo se rinunciamo alle nostre abitudini, anche queste non molto comode e discutibili, è come dargliela vinta, avremo rinunciato alla nostra libertà ed il loro terrore avrà vinto.

Per tua figlia spero che vada a quel concerto almeno con un gruppo di amici affidabili che in ogni caso possano essere di aiuto o protezione. [SM=x44461]
Arcanna Jones
20domenica 4 giugno 2017 17:44
Re: Re: Re:
c'eraunavodka, 04/06/2017 16.21:




Bisogna anche pensare di andare a colpire il terrorismo alla sua radice, in quelle zone del Medio Oriente dove ha le basi, invece pochi giorni fa qualcuno ha pensato bene di armare ancora di più quei sauditi che sono in ostilità con quegli iraniani che più di ogni altro combatte il dilagare dell'Isis da quelle parti.
Bisogna pensare anche alle conseguenze.




Pensi che in qualche modo possa influire la disputa ultrasecolare tra sunniti e sciiti? [SM=x44473]
Etrusco
20domenica 4 giugno 2017 17:51
Re: Re: Re: Re:
Arcanna Jones, 04/06/2017 17.44:




Pensi che in qualche modo possa influire la disputa ultrasecolare tra sunniti e sciiti? [SM=x44473]




Qualche anno fa iniziai ad appassionarmi alle varie questioni medio orientali, volevo capire tutte le forze in gioco e le varie dinamiche, ma riuscii a prendere solo coscienza che la situazione è molto articolata, ci sono molti attori in quello scenario che ormai dobbiamo considerare geograficamente allargato fino alla Libia, partendo da Siria, Iran, Iraq e forse anche oltre. Non sappiamo bene chi finanzia e perchè l'ISIS, possiamo solo fare qualche ipotesi, non sappiamo nemmeno se le attuali coalizioni Siria-Russia hanno qualche secondo fine.
In ogni caso ogni elemento seppur piccolo riveste molta importanza, quindi credo che anche le dinamiche tra sunniti e sciiti abbiano il loro peso, soprattutto nella regione compresa tra Iran ed Iraq.
pliskiss
20domenica 4 giugno 2017 18:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Etrusco, 04/06/2017 17.34:




Ma da quando è mondo i concerti sono stati con questo livello di caos, può piacere o no, ma ora col terrorismo se rinunciamo alle nostre abitudini, anche queste non molto comode e discutibili, è come dargliela vinta, avremo rinunciato alla nostra libertà ed il loro terrore avrà vinto.

Per tua figlia spero che vada a quel concerto almeno con un gruppo di amici affidabili che in ogni caso possano essere di aiuto o protezione. [SM=x44461]



Infatti Etrù, i concerti sono sempre stati cosi e giustamente non bisogna rinunciare alle nostre abitudini, però c'è un problema?
Attentati qui non ne fanno, però si è visto ieri a Torino c'è il pericolo psicosi e panico che può fare più vittime di un attentato, di conseguenza le organizzazioni degli eventi si spera facciano robe organizzate e non alla cazzo di cane.
Qui in Italia siamo capaci di farci gli attentati da soli per cose mal organizzate e non è la prima volta.

Quando finisce di cantare Vasco? Che ha cacato ò cazzo [SM=x44451]


c'eraunavodka
20domenica 4 giugno 2017 18:36
Segnalo questo articolo di Toni Capuozzo

UNA FOTO DELL'EUROPA

"Ecco, più di altre immagini, è questo il ritratto dell'Europa oggi davanti al terrorismo islamico. Perchè nonostante lo stato di allerta, i terroristi sono riusciti a colpire ancora. Perchè nonostante l'efficienza delle forze dell'ordine -intervenute in pochi minuti, uccisi i tre terroristi - l'obbiettivo - seminare il terrore - è stato raggiunto. Perchè se serviva a nutrire qualche illusione il fatto che il sindaco di Londra fosse un musulmano, si è capito che la cosa risulta del tutto indifferente ai seminatori di morte. Perchè ci ripeteranno che siamo in guerra, e che colpiranno di nuovo e manderanno messaggi e metteremo fiori, ma l'unica cosa che cambia è che per stanchezza nessuno dice più "I am a Londoner, I am a mancunian, I am ....". Perchè qualcuno ci ricorderà che le vittime di Baghdad o di qualche altra scena dell'orrore hanno lo stesso peso morale - cosa ovvia - ma equivale a dirci che vivere in Europa è come vivere - o morire - altrove. Perchè ci ripeteranno che i veri problemi sono Trump, Putin, Assad: ognuno di loro rappresenta un qualche problema (la Merkel no ? La May no ? Macron no ? Gentiloni no ? Bruxelles no ?), sì, ma forse le agende hanno delle priorità, e nemici numero 1. Perchè ci diranno che questo non ha nulla a che vedere con la religione, non ha nulla a che vedere con le migrazioni,e casomai ha a che vedere con le responsabilità dell'Occidente, gli errori dell'Occidente: insomma è colpa nostra, ce la siamo cercata. E diranno agli indifesi che la colpa è della guerra, che la risposta è la pace, come se i travolti e gli sgozzati di ieri avessero cercato qualcosa di diverso da un po' di pace, un sabato sera. Perchè abituarsi e rassegnarsi sono segnali di resa. Ecco, questo sfollare di persone inermi è la sfilata europea del 3 giugno. Non passava la Folgore, le alte autorità dello Stato non hanno ragione di inquietarsi."

pliskiss
20domenica 4 giugno 2017 18:37
Re: Re: Re:
c'eraunavodka, 04/06/2017 16.21:




Bisogna anche pensare di andare a colpire il terrorismo alla sua radice, in quelle zone del Medio Oriente dove ha le basi, invece pochi giorni fa qualcuno ha pensato bene di armare ancora di più quei sauditi che sono in ostilità con quegli iraniani che più di ogni altro combatte il dilagare dell'Isis da quelle parti.
Bisogna pensare anche alle conseguenze.



Le basi sono la, ma a me mi sembra che i coglioni pazzi stanno tutti qua e hanno le cittadinanze e residenza qua, gli ordini potranno partire da la ma la gente sta qua.

Le armi? L'Italia è una delle maggiori fornitrici ai paesi di ali baba,li è pieno di radici e l'orto l'ha piazzato gente che si lamenta degli attentati su suolo europeo

Riguardo le armi? Mai sentito una domanda a un politico Italiano "perchè qui non fanno attentati??" Mi piacerebbe guardarlo in faccia e sentire la sua risposta

Logicamente un Alfano ti risponderebbe che abbiamo un intelligence migliore degli altri paesi europei [SM=x44458] ma và cagààààà!!


Etrusco
20domenica 4 giugno 2017 18:46
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 04/06/2017 18.19:



Infatti Etrù, i concerti sono sempre stati cosi e giustamente non bisogna rinunciare alle nostre abitudini, però c'è un problema?
Attentati qui non ne fanno, però si è visto ieri a Torino c'è il pericolo psicosi e panico che può fare più vittime di un attentato, di conseguenza le organizzazioni degli eventi si spera facciano robe organizzate e non alla cazzo di cane.
Qui in Italia siamo capaci di farci gli attentati da soli per cose mal organizzate e non è la prima volta.




Approfondendo le dinamiche dell'incidente di Torino, sembra che tutto quel caos non sia dovuto alla sola bomba carta che ha innescato la psicosi di massa, ma per il fatto che quel potente petardo sia esploso sopra i vetri di alcune bottiglie: di conseguenza dei pezzi di vetri sono stati proiettati tutti intorno come proiettili, ferendo tutti quelli che stavano nelle vicinanze, di qui il panico ed il fuggi fuggi generale [SM=x44464]

Però qui non capisco, perchè nella mia città sono molti anni ormai che in tutte le piazze e vie del centro storico è proibita la vendita di bevande in contenitori di vetro, sono consentiti solo bicchieri di plastica, sono proibite tutte le bottiglie o bicchieri in vetro.
Perchè non si fa altrettanto anche nelle altre città? [SM=x44472]
Arcanna Jones
20domenica 4 giugno 2017 19:37
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Etrusco, 04/06/2017 18.46:




Approfondendo le dinamiche dell'incidente di Torino, sembra che tutto quel caos non sia dovuto alla sola bomba carta che ha innescato la psicosi di massa, ma per il fatto che quel potente petardo sia esploso sopra i vetri di alcune bottiglie: di conseguenza dei pezzi di vetri sono stati proiettati tutti intorno come proiettili, ferendo tutti quelli che stavano nelle vicinanze, di qui il panico ed il fuggi fuggi generale [SM=x44464]

Però qui non capisco, perchè nella mia città sono molti anni ormai che in tutte le piazze e vie del centro storico è proibita la vendita di bevande in contenitori di vetro, sono consentiti solo bicchieri di plastica, sono proibite tutte le bottiglie o bicchieri in vetro.
Perchè non si fa altrettanto anche nelle altre città? [SM=x44472]



Quando invece se fossimo tutti un minimo più civili andremmo a gettare le bottiglie nei cestini e nessuno rischierebbe di farsi male coi pezzi di vetro....
ma perchè qualcuno trova tanto faticoso fare qualche metro per andare a gettare i suoi rifiuti dove dovrebbe?
pliskiss
20lunedì 5 giugno 2017 00:15
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Etrusco, 04/06/2017 18.46:




Approfondendo le dinamiche dell'incidente di Torino, sembra che tutto quel caos non sia dovuto alla sola bomba carta che ha innescato la psicosi di massa, ma per il fatto che quel potente petardo sia esploso sopra i vetri di alcune bottiglie: di conseguenza dei pezzi di vetri sono stati proiettati tutti intorno come proiettili, ferendo tutti quelli che stavano nelle vicinanze, di qui il panico ed il fuggi fuggi generale [SM=x44464]

Però qui non capisco, perchè nella mia città sono molti anni ormai che in tutte le piazze e vie del centro storico è proibita la vendita di bevande in contenitori di vetro, sono consentiti solo bicchieri di plastica, sono proibite tutte le bottiglie o bicchieri in vetro.
Perchè non si fa altrettanto anche nelle altre città? [SM=x44472]



Si ma il coglione rimane sempre chi ha messo il petardo, mò non è che si può dare la colpa a chi si è preso una birretta e invece di lasciarla sul marciapiede l'ha buttata nel cestino, che cmq sia in situazioni del genere di partite in piazza su video schermo puoi proibire la vendita di birre con vetro, ma non essendoci nessuno che controlla uno se le può andare a prendere al supermercato prima,in piazza mica ci sono i cancelli che ti fanno il controllo [SM=x44450]

Ho ancora la cicatrice sul dito per un petardo di merda, mai più toccati [SM=x44451]
pliskiss
20lunedì 5 giugno 2017 00:28
Chiedo scusa non ho letto bene, pensavo che le bottiglie fossero nei cestini e uno ha buttato il petardo nei cestini

l'ho pensata cosi [SM=x44473]
jaena pliskin
11lunedì 5 giugno 2017 09:23
Re: Re:
pliskiss, 04/06/2017 14.37:





Non è facile prevenire




ancora co sta cavolata ,sono musulmani ,non testimoni di geova o buddisti , è facile prevenire

Da da da
20lunedì 5 giugno 2017 09:35
Re: Re: Re:
jaena pliskin, 05/06/2017 09.23:




ancora co sta cavolata ,sono musulmani ,non testimoni di geova o buddisti , è facile prevenire





Quindi stai dicendo che siccome questi terroristi erano vicini agli ambienti musulmani, si dovrebbe risolvere arrestando tutti i musulmani?

Ma poi lo sai che da una moschea uno di questi tre era stato respinto? Non tutti i musulmani sono uguali come pensi tu.
Arcanna Jones
20lunedì 5 giugno 2017 09:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 05/06/2017 00.15:



Si ma il coglione rimane sempre chi ha messo il petardo, mò non è che si può dare la colpa a chi si è preso una birretta e invece di lasciarla sul marciapiede l'ha buttata nel cestino, che cmq sia in situazioni del genere di partite in piazza su video schermo puoi proibire la vendita di birre con vetro, ma non essendoci nessuno che controlla uno se le può andare a prendere al supermercato prima,in piazza mica ci sono i cancelli che ti fanno il controllo [SM=x44450]

Ho ancora la cicatrice sul dito per un petardo di merda, mai più toccati [SM=x44451]




Se solo ci fosse un po' più di buon senso... non ci sarebbe bisogno di raccomandare di non far esplodere bombe carta tra i piedi della folla accalcata né di portare bottiglie di vetro in mezzo alla mischia...
jaena pliskin
01lunedì 5 giugno 2017 09:55
Re: Re: Re: Re:
Da da da, 05/06/2017 09.35:




Quindi stai dicendo che siccome questi terroristi erano vicini agli ambienti musulmani, si dovrebbe risolvere arrestando tutti i musulmani?

Ma poi lo sai che da una moschea uno di questi tre era stato respinto? Non tutti i musulmani sono uguali come pensi tu.




quindi indaghiamo sui buddisti [SM=x44473]
Etrusco
10lunedì 5 giugno 2017 10:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 05/06/2017 00.15:



Si ma il coglione rimane sempre chi ha messo il petardo




Adesso però lasciamo da parte il caso specifico del petardo e del conseguente procurato allarme, con tutto il panico ed i feriti conseguenti.
E' curioso notare il differente atteggiamento mentale tra i londinesi ed i torinesi nei recenti episodi: a Londra chi era per le strade e per i locali non si è limitato a fughe disperate (a Torino sono addirittura entrati nei condomini, sfondando portoni e finestre, devastando proprietà private pur di cercare improbabili vie di fuga, finendo con lo spaventare famiglie che temevano che le loro porte blindate cedessero sotto l'irruenza di tutti quei giovani tifosi), a Londra hanno trovato rifugio nei locali, pub, scantinati, c'è chi ha aperto loro le porte e li ha pure armati di coltelli per difendersi semmai si dovessero mettere male le cose; hanno poi telefonato alle forze dell'ordine per segnalare subito ed aggiornare sulla situazione.
Insomma sembra che a Torino ci sia stato troppo panico e poco sangue freddo.
Sarà anche spiegabile col fatto che in Inghilterra negli ultimi 3 mesi hanno già subìto 3 attentati ed ormai iniziano ad avere una certa predisposizione psicologica per come reagire sul momento critico.
Etrusco
10lunedì 5 giugno 2017 10:06
Re: Re: Re: Re: Re:
jaena pliskin, 05/06/2017 09.55:




quindi indaghiamo sui buddisti [SM=x44473]




Jaena, non esageriamo, sicuramente la caratterizzazione che dici tu è un indizio, ma da solo non può far scattare indagini approfondite su tutti i musulmani, sai quanti ce ne sono? Poi non sono tutti come tu li immagini, non si possono fare discriminazioni nè banalizzazioni.
jaena pliskin
10lunedì 5 giugno 2017 10:25
quindi secondo voi nei quartieri dove vivono nessuno sa niente,boh vabbè
Etrusco
10lunedì 5 giugno 2017 11:14
Re: Re: Re: Re:
Da da da, 05/06/2017 09.35:


...

Ma poi lo sai che da una moschea uno di questi tre era stato respinto? Non tutti i musulmani sono uguali come pensi tu.




Se gli stessi mussulmani li avevano allontanati dalle loro comunità è evidente che qualcuno avesse intuito che non erano frequentazioni consigliabili o peggio.
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