MOTOGP di Giappone (Motegi)

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Runningman77
00lunedì 25 settembre 2006 09:45
15. GP di Giappone (Motegi)


Data: 24.09.2006

Circuito
Twin Ring Motegi Ltd
120-1 Hiyama Motegi-Machi
Haga-gun Tochigi-keny
321-3597 Japan
Tel: +81 2 85 64 0200
Fax: +81 2 85 64 0209
Web: www.twinring.co.jp
Guarda il meteo di Motegi

Dai tecnici
Lunghezza: 4.801m
Larghezza: 12-15m
Curve a destra: 8
Curve a sinistra: 6
Rettilineo più lungo: 762m
Pole position: a sinistra



Precedenti stagioni
2006: L. Capirossi (Ducati)
2005: L. Capirossi (Ducati)
2004: M. Tamada (Honda)
2003: M. Biaggi (Honda)
2002: A. Barros (Honda)
2001: V. Rossi (Honda)
2000: K. Roberts (Suzuki)







MotoGP - Motegi - Vince Capirossi, tripletta italiana, Rossi a -12

24-09-2006
Da super-favorito questa volta non ha sbagliato, realizzando il grand-chelem in terra giapponese: pole position, vittoria e comando tenuto dal primo all'ultimo giro. Questo è Loris Capirossi, essenza Ducatista che si conferma in casa della Honda anche nell'edizione 2006 del Gran Premio del Giappone al Twin Ring di Motegi, per la sesta vittoria "Rossa" in MotoGP, la terza stagionale dopo Jerez e Brno. Una gara perfetta per il trinomio Capirossi - Ducati - Bridgestone, una competizione che ha offerto uno splendido podio tutto italiano, completato ad arte da Valentino Rossi e Marco Melandri. Tricolore che sovrasta la bandiera giapponese, orgoglio italiano che si esprime ai massimi livelli in una giornata dove la Honda resta a bocca asciutta, proponendo un harakiri senza precedenti nelle tre classi. La HRC non vince, ma soprattutto perde terreno favorendo per le prossime due corse i nostri tre cavalieri: Hayden è a quota 236, inseguito a 12 lunghezze da Valentino Rossi, a 27 da Melandri, 31 da Capirossi, 34 da un Pedrosa ottavo sul traguardo. A Estoril la possibilità per Hayden di vincere anticipatamente il mondiale è ridotta al lumicino, anzi, chiedete ad un qualsiasi addetto ai lavori chi è adesso il favorito: Valentino Rossi, ovviamente...

Cronaca di Gara
Due gare molto belle tra 125 e 250, inevitabile che salga l'attesa e la trepidazione per la MotoGP. Con tribune dedicate (sono 63.195 gli spettatori annunciati proprio prima del via) le quattro case giapponesi puntano al successo, ma con una moto europea, l'italianissima Ducati, favorita con Loris Capirossi. Sarà una sfida incredibile, perchè no, decisiva per il titolo iridato. Sono le 14.01 al Twin Ring di Motegi, A-Style Grand Prix of Japan, urlano gli inconfondibili motori a 4 tempi delle 21 MotoGP in griglia, accensione, spegnimento del semaforo...via!!!

Scatta benissimo Capirossi seguito da Melandri, Gibernau, Rossi, Nakano, via via tutti gli altri con Pedrosa che alla curva 4 arriva largo e rientrerà indietro. Hayden nel frattempo è nono mentre è già lotta in ottica Ducati 2007 tra Capirossi e Melandri, con i due side-by-side alla curva 7 dove nemmeno un foglio di carta riusciva a stare nel mezzo. Si chiude un primo infernale giro con i tre italiani davanti a tutti seguiti da Gibernau, Stoner, Nakano, Elias, Hayden, mentre Pedrosa è 15°. Recupera subito Casey Stoner, diventa quarto passando alla curva 5 mentre c'è già la prima caduta: è Josè Luis Cardoso, che ieri andava dichiarando "L'importante è vedere la bandiera a scacchi".

Stoner è il più veloce in pista e insegue da vicino il trittico delle meraviglie made in Italy, con Capirossi che a dispetto delle premesse pre-gara non riesce ad andare in fuga. Lungo per John Hopkins poco prima del tunnel, ripartirà ultimissimo e senza possibilità di ben figurare al Twin Ring. Bridgestone, Ducati e Capirossi lasciano subito il segno al terzo passaggio: nuovo giro record, 1'47"797, ma attenzione perchè dietro sono tutti incollati al doppio scarico della Desmosedici #65.

Immediata replica di Melandri, 1'47"552, Hayden e Pedrosa sono lontanissimi, è lui l'ancora di salvezza Honda nel tracciato di casa! Si calmano un pò là davanti, dietro recupera il "Kentucky Kid" che sopravanza Elias piazzandosi provvisoriamente al settimo posto cercando un pronto recupero sul gruppetto di testa. Gli italiani volano al comando del Gran Premio e condottieri delle forze armate di Ducati, Honda e Yamaha, in quella che potrebbe essere una mezza Caporetto per la HRC quando siamo ormai ad un terzo di gara.

Cade Randy De Puniet, rientriamo però nella cronaca in action con Hayden che si riavvicina al 4°/5° posto finora ad appannaggio di Gibernau e Nakano, ma con un ipotetico ritmo da quarto posto finale. Capirossi prova a dettar la legge del Desmodromico appena superata la metà gara, guadagna un discreto margine mentre tra Melandri e Rossi ci sono le prime avvisaglie di un duello che caratterizzerà gli ultimi giri.

Tredicesimo passaggio, ennesima caduta per Casey "Rolling" Stoner: come accaduto a Laguna Seca nel recente passato perdita dell'anteriore in inserimento di curva, tanti saluti e Lucio Cecchinello si dispera dai box. Melandri e Rossi arrivano a contatto, il Dottore vuole passare ma il futuro Ducatista è deciso a resistere, chiudendo tutte le porte e proseguendo sul proprio passo. Ci riesce fino ad un certo punto Marco, quando al 15° giro alla curva 7 è costretto a lasciar strada dinanzi ad una mirabolante staccata del pilota in sella alla M1 #46.

Capirossi, Rossi, Melandri, questa l'Italia che in Giappone in versione motociclistica fa la differenza, e in quest'ordine andrà a segnare il podio a Motegi, con Nicky Hayden quinto dietro a Gibernau che ha rischiato di cadere per una manovra improvida di Nakano, caduto all'ultimo giro nel tentativo di chiudere ai piedi del podio. Pedrosa è ottavo, il campionato è aperto, anzi, forse è segnato, prendendo la via di Tavullia...



INTERVISTE AI VINCITORI

MotoGP - Motegi - Capirossi: ''Ho fatto una gara perfetta''

Come lo scorso anno, anche oggi Loris Capirossi ha raccolto i frutti di tutto il week-end: la pole prima e la vittoria oggi. Una vittoria di quelle di “nervi”, con prima Melandri e poi Rossi che lo incalzavano da dietro. Ma il ducatista ha dimostrato anche oggi di non preoccuparsi un granchè di chi gli sta dietro. Ha fatto il suo ritmo e alla fine anche Valentino Rossi ha dovuto arrendersi alla coppia rossa che gli stava davanti. Non contiene la felicità Loris Capirossi, e nemmeno la sua voglia di far bene; al campionato Loris ci crede ancora e crede nella sua squadra, nella moto e nelle Bridgestone, ma soprattutto crede ancora in questo titolo mondiale.

"Sono contentissimo! Ho preparato la gara meglio degli altri già a partire dal venerdì e posso dire che i tecnici della Bridgestone, così come la mia squadra, hanno lavorato davvero molto bene. Oggi ho utilizzato una gomma che non avevo mai usato in gara prima di oggi. Il mio obiettivo era quello di scattare davanti e tenere il mio ritmo senza preoccuparmi degli altri. Credo di aver fatto una gara perfetta perché quando si è in testa è molto facile sbagliare, invece non ho sbagliato niente. Questa è stata una vittoria "di nervi" perché all'inizio Marco era attaccato a me, poi si è avvicinato Valentino ma io ho fatto la mia gara e ho pensato solo a quello che dovevo fare, fino in fondo. Oggi non ho vinto io ma ha vinto tutta la squadra: grazie alla Ducati e a Filippo Preziosi, con cui abbiamo fatto crescere questa moto portandola a un livello eccellente. Ognuno ha i suoi meriti: loro sono bravi a fare le moto e io a dare del gas quando serve! Sono felice perché quando c'è un'occasione io riesco sempre a prenderla. Io ci sono, sto andando forte e sono davvero molto contento. Peccato per l'Australia ma non voglio recriminare nulla di questo Campionato. Soprattutto nelle ultime gare la Bridgestone ha fatto ottime cose e penso che saremo pronti per affrontare bene anche gli ultimi due appuntamenti. Il titolo è lontano ma non impossibile e noi tireremo i remi in barca solo quando e se sarà il momento"


MotoGP - Motegi - Rossi: ''Adesso tutto è possibile''

Da 51 a 12 punti di distacco su Nicky Hayden in quattro gare. Questo è Valentino Rossi, che adesso più che mai con il secondo posto odierno a Motegi è il favorito per la conquista finale del campionato. Rossi non lo dice, esprime soltanto il suo pensiero che adesso tutto è possibile...

"Sono davvero contento del secondo posto di oggi. Non è stata una gran battaglia, come era successo a Sepang, ma il mio ritmo era buono e la moto andava molto bene. Questa mattina avevamo avuto un po’ di problemi nel warm up ma, come sempre, i miei meccanici insieme ai tecnici della Yamaha e della Michelin hanno fatto un ottimo lavoro con le modifiche dell’ultimo minuto. In partenza la mia M1 era un po’ dura da guidare ma piano piano ho trovato il mio ritmo ed ho cominciato ad avvicinarmi a Marco. Quando l’ho passato ho cominciato a spingere per cercare di raggiungere Loris, ed in quel momento ho fatto il giro veloce, ma quando lui ha realizzato che mi stavo avvicinando ha aperto di nuovo il gas e per me è semplicemente diventato impossibile da raggiungere. La mia moto è andata benissimo fin da venerdì ed io desidero ringraziare tutti per il gran lavoro che hanno fatto. Sembra proprio che quando le cose per noi vanno bene per gli altri sia dura! Per me su questa pista, non una delle mie favorite, 20 punti sono un gran risultato, e adesso ne abbiamo solo 12 di distacco in campionato. Ci sono ancora due gare e, se continuiamo così, tutto è possibile"


MotoGP - Motegi - Melandri: ''Me la giocherò fino in fondo''

Marco Melandri è contento e non lo nasconde! Oggi, grazie al terzo posto conquistato, è riuscito a far vincere alla Honda il Titolo Costruttori. Niente male per un pilota di un Team satellite! La sua gara, però, non è stata delle più semplici. I problemi avuti durante il week-end con le gomme sono rimasti anche oggi, tanto che Marco ha dovuto scegliere una gomma media dato che con quelle dure non riusciva ad avere un buon feeling. La scelta non è stata delle migliori; già a metà gara le gomme erano al limite ed è sfumata la possibilità di lottare per il primo posto. Per fortuna con la sua guida e il suo coraggio Marco è riuscito a stare con i due amici-nemici Capirossi e Rossi e conquistare il suo ennesimo podio.

"E’ una bella soddisfazione salire sul podio sul circuito di casa Honda e sono contento di aver regalato loro il Titolo Costruttori. Oggi il passo imposto da Loris era velocissimo ma la mia moto era ben bilanciata e anche le gomme lavoravano molto bene. Dopo un warm-up complicato durante il quale avevo faticato perché non riuscivo a trovare il giusto feeling con una gomma più dura e quindi più indicata per le calde temperature dell’asfalto, ho optato per una gomma più morbida. All’inizio ho creduto nella possibilità di andare in testa perché il feeling con la moto e i pneumatici era perfetto. Poi quando le gomme hanno iniziato a calare, mi sono preso qualche rischio per poi chiudere con il terzo posto. Sto vivendo un bel momento, adesso arrivano due circuiti che mi piacciono. La corsa al titolo si fa difficile ma sono disposto a giocarmela fino in fondo. Devo pensare solo a divertirmi e a dare il meglio di me ogni domenica"



ORDINE DI ARRIVO



CLASSIFICA MONDIALE






CHE CAMPIONATOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
!scheggia!
00lunedì 25 settembre 2006 11:41
grande Vale!!!

mancano due gare ed è solo a 12 punti...speriamo bene [SM=x44477]
Master20013
00lunedì 25 settembre 2006 11:48
W Valentino ma....
....caspita che fa la DUCATI !!!

Complimenti anche a VALE e MACHO.....grande ITALIA-MOTOCICLISTICA......
Runningman77
00lunedì 25 settembre 2006 12:08
Re: W Valentino ma....
[SM=x44471]

Scritto da: Master20013 25/09/2006 11.48
....caspita che fa la DUCATI !!!

Complimenti anche a VALE e MACHO.....grande ITALIA-MOTOCICLISTICA......

[SM=x44471] quest'annno poteva puntare al titolo....


però che goduria vincere in casa HONDA [SM=x44456]
Runningman77
00lunedì 25 settembre 2006 12:12
Re:

Scritto da: !scheggia! 25/09/2006 11.41
grande Vale!!!

mancano due gare ed è solo a 12 punti...speriamo bene [SM=x44477]

oramai Hayden è bello che bollito [SM=x44459] [SM=x44459]


l'immagine più bella dopo il podio
è stata vedere una tribuna intera di Giapponesi vestiti con camicie e cappellini rossi e sventolare le bandiere della DUCATI in casa della HONDA [SM=x44496]
[SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459]
bremaz
00lunedì 25 settembre 2006 13:40
Questo circuito secondo me è favoloso [SM=x44479] [SM=x44479]

lo adoro dai tempi degli svirgoloni di haga in superbike...

gran gara vista in diretta ( [SM=x44452] ) a sto punto vale ce la fa... peccato per la ducati che si è svegliata tardi, altrimenti per il mondiale sarebbe stata una lotta a due... evitando sto corridore a cottimo che è hayden [SM=x44467] [SM=x44467]
Runningman77
00lunedì 25 settembre 2006 18:19
Re:

Scritto da: bremaz 25/09/2006 13.40
Questo circuito secondo me è favoloso [SM=x44479] [SM=x44479]

lo adoro dai tempi degli svirgoloni di haga in superbike...

gran gara vista in diretta ( [SM=x44452] ) a sto punto vale ce la fa... peccato per la ducati che si è svegliata tardi, altrimenti per il mondiale sarebbe stata una lotta a due... evitando sto corridore a cottimo che è hayden [SM=x44467] [SM=x44467]

non è che si è svegliata tardi

abbiamo perso almeno 40 punti grazie ad un somaro catalano
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