Re: Re: Re:
Quak150, 13/05/2015 13:00:
Non so di preciso i tipi di "interesse" che ci possano essere in una cosa simile...
Come diceva Falcone: "Segui i soldi" e capirai...
Ci si illude che le organizzazioni caritatevoli o le ONLUS siano sinceramente altruiste e non mirino al profitto, ma in realtà solo i volontari a contatto coi bisognosi lavorano con questo spirito, senza percepire stipendi né rimborsi spesa, anzi spesso ci rimettono qualcosa di tasca loro, ma chi organizza le Cooperative spesso si arricchisce facendo leva sulla generosità di noi italiani.
Poi in Parlamento riescono a passare molto più facilmente le elargizioni pro clandestini anzichè quelle per i pensionati italiani che non riescono ad arrivar a fine mese, gli esodati, ed i giovani che pur preparati professionalmente son costretti ad andare a lavorare all'estero, anzichè consegnare curricula togliendo, paradossalmente, i titoli di studio, per non essere scartati subito perchè troppo qualificati....
Tornando alla generosità catto-italiana:
negli ultimi mesi sono entrato in un gruppo che mira a regalare le vecchie cose (libri, elettrodomestic, vestiti, oggetti vari) che non si usano più a chi ne ha veramente bisogno, anzichè lasciarle marcire negli scaffali o in magazzino: ho già visto cose dell'altro mondo: gente che senza un minimo di dignità accatta gratis ogni cosa dando a credere di esser in difficoltà, ma poi va vendere quelle stesse cose: gente che approfitta dell'ingenua generosità delle persone.
E sono molto scettico anche su alcue Onlus che prima di Natale ti chiedono offerte per azioni caritatevoli in Africa o in sudAmerica dove nessuno andrà mai a verificare quale percentuale arriverà realmente a destinazione, ma ben poco se loro stessi dichiarano che circa il 40% va per le spese gestionali...
In ogni caso non siamo più nel campo delle ipotesi: Salvatore Buzzi è stato colto in flagrante, come altri presidenti di Onlus che con le offerte ci si compravano auto di lusso...
PS hai presente quei cassoni bianchi o gialli per la raccolta di abiti usati? Quelli dovrebbero andare per opere di bene, invece vengono caricati su container e da Civitavecchia partono per il Marocco dove vengono venduti tanto al quintale.
E troppe altre potrei raccontarle di quando facevo volontariato in parrocchia...
In breve, quando faccio beneficenza preferisco saltare intermediari ed andare il più direttamente possibile ai beneficiari, a volte mi è capitato per caso l'occasione: come quando vendevo lo scooter (nonostante mi servisse, ma mi ricordava troppo la mia ex) chiedevo 1000€ però quando venne una ragazza che capii averne veramente bisogno per andare a lavorare... non solo le feci 650€ di sconto, le regalai tutti gli accessori e glielo rimisi tutto a posto a spese mie (batteria e candela nuove e tagliando completo): ci rimisi economicamente, ma ero soddisfatto
soprattutto pensando ai suoi coetanei viziati che, nullafacenti, pretendono scooter nuovi di zecca...