Motociclismo: Harley-Davidson vende MV Augusta

HARLEY-DAVIDSON CEDERÀ MV AGUSTA...

Da "la Repubblica" -

L´Harley Davidson venderà Mv Agusta, l´azienda italiana che produce motociclette da competizione,
e chiuderà Buell, il marchio sportivo della casa motociclistica statunitense.

Ieri l´annuncio, in occasione della presentazione dell´ultima trimestrale che ha delineato la strategia futura dell´azienda.

Decisione presa a un solo anno di distanza dall´acquisto di Mv, avvenuta nell´agosto 2008.

Fonte: La Repubblica 16 10 2009


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è un vero peccato che venga abbandonato un mercato di nicchia che lavorava sulla Qualità telaistica e motoristica,
per cosa poi?
Per privilegiare quelli che per una gran parte di appassionati motociclisti vengono considerati alla stregua di scaldabagni con le ruote?

Le peculiarità che semmai salverei dell' Harley
sono il particolare suono del bicilindrico di Milwaukee,
alcune raffinatezze nel tuning stilistico
e i numerosi ed eterogenei associati che si presentano nei vari raduni internazionali
(l'HOG (Harley Owners Group) risponde al sepre più crescente desiderio dei possessori di moto Harley di avere un gruppo organizzato per condividere la passione e l'orgoglio Harley.
In tutto il mondo i membri dell'HOG (censimento 2005) i membri sono più di 1.000.000 e fanno della Harley Owners Group la più grande organizzazione motociclistica sponsorizzata da una marca del mondo e non ci sono segni di un rallentamento.)

Etrusco, 16/10/2009 11.20:

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è un vero peccato che venga abbandonato un mercato di nicchia che lavorava sulla Qualità telaistica e motoristica,
per cosa poi?
Per privilegiare quelli che per una gran parte di appassionati motociclisti vengono considerati alla stregua di scaldabagni con le ruote?

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Vallo a dire in America..Ho come l'impressione che ti crocifiggerebbero seduta stante .

E cmq non è che le Buell si siano sempre distinte per la qualità costruttiva (non intesa come soluzioni tecniche, bensì proprio come qualità del montaggio e dei dettagli)..Anzi, qualche anno fa circolava voce che perdessero i pezzi per strada.

Colonnello Kilgore, 16/10/2009 14.20:

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Vallo a dire in America..Ho come l'impressione che ti crocifiggerebbero seduta stante .

E cmq non è che le Buell si siano sempre distinte per la qualità costruttiva (non intesa come soluzioni tecniche, bensì proprio come qualità del montaggio e dei dettagli)..Anzi, qualche anno fa circolava voce che perdessero i pezzi per strada.

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Scusa, ma gli americani che ne capiscono di tecnologia motoristica e telaistica?

Quanto alla Buell... esteticamente anche gradevole, ma non mi ha mai convinto....
c'era una mia amica motociclista convinta (nonostante l'esile corporatura) che quando le rubarono la sua Kawasaki R5 voleva comprarsi una Buell, ma la provò e cambiò subito idea

Etrusco, 16/10/2009 14.47:

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Scusa, ma gli americani che ne capiscono di tecnologia motoristica e telaistica?

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Ne capiscono quel che basta per trasformarsi le moto. E' semplicemente un modo ben diverso di intendere la moto, uno stile di vita.

Colonnello Kilgore, 16/10/2009 14.53:

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Ne capiscono quel che basta per trasformarsi le moto. E' semplicemente un modo ben diverso di intendere la moto, uno stile di vita.

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ma mooolto diverso
e lo dimostra anche come organizzano le varie competizioni motociclistiche e automobilistiche varie,
con tutte le esagerazioni grottesche...

Comunque, paese che vai, cultura che trovi...

Etrusco, 17/10/2009 0.16:

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ma mooolto diverso
e lo dimostra anche come organizzano le varie competizioni motociclistiche e automobilistiche varie,
con tutte le esagerazioni grottesche...

Comunque, paese che vai, cultura che trovi...

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Dieci anni fa avrei avuto il tuo stesso punto di vista. Ma ora come ora, vista la perversa spirale di costi, autocompiacimento ed eccessiva specializzazione della competizione motoristica ad alto livello in Europa, e la conseguente progressiva trasformazione di questa in sport per pochissimi eletti, beh, mi trovo quasi più dalla parte del sistema americano.

La differenza fondamentale tra USA e resto del mondo è questa: negli USA tutto è finalizzato al pubblico e allo show, in Europa è finalizzato ai competitori, in specie a chi costruisce le vetture, oppure agli organizzatori nel peggiore dei casi. Ora, fino a quando lo spettacolo in pista qua da noi è stato all'altezza, e fino a quando non è divenuto proibitivo andare a guardare le gare, la superiorità tecnica delle vetture europee ha fatto la differenza. Ma ora che le gare di F1 sono noiose e troppo programmate, e le altre competizioni sono relegate al ruolo di nicchia dall'eccessiva preponderanza della F1, allora l'America ha molte più carte da spendere.

La F1 deve ringraziare il cielo che ci sia stata la lunghissima e dannosissima guerra tra IRL e CART, che ha vertiginosamente abbassato il livello delle monoposto USA (vedi Bourdais, quattro volte vincitore della ChampCar e merdaccia in F1). Con una Indycar al livello di quella che vinse Mansell, ma anche quella di Zanardi (era un campionato coi controcazzi!), per la F1 sarebbe stata durissima.

Claudio Castiglioni (CAGIVA) ha intenzione di ricomprarsi MV
certo con quali soldi non si sa

ma MV si salverà di certo è un marchio che fa gola a molti

e poi la linea di produzione è bella che attiva
con importanti novità da presentare al salone del Motocilco a Milano
EICMA

nuoma MV F4
nuova F3 675cc tre cilindri super attesissima e se venduta a prezzo ragionevvle venderà come il pane...

rinnovamento della brutale


sono le moto stilisticamente puù riuscite e con una liena di produzione strapagata visto che il progetto ha circa 10 anni



difficile per BUELL invece

potrebbe continuare ma senza motori HD