Oscar: il gatto sensitivo che annuncia la morte imminente

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figurina
00giovedì 26 luglio 2007 23:06
Etrusco
00venerdì 27 luglio 2007 12:14


Oscar ritratto sul New England Journal of Medicine


New York, 26 luglio 2007

Oscar, si e' conquistato il nomignolo di "angelo della morte".
E' un gattone di due anni, adottato da un ospizio per pazienti psichiatrici e persone malate di
Parkinson e Alzheimer a Providence (Rhode Island).
E apparentemente e' in grado di capire in anticipo quando un paziente sta per morire.

[SM=x44466] [SM=x44508]
-Asmodeus-
00venerdì 27 luglio 2007 12:41
Re:
Etrusco, 27/07/2007 12.14:

un ospizio per pazienti psichiatrici e persone malate di
Parkinson e Alzheimer a Providence (Rhode Island).



Curioso, è il paese del Solitario, Lovecraft... [SM=x44461]
Arjuna
00venerdì 27 luglio 2007 14:57
Re: Re:
-Asmodeus-, 27/07/2007 12.41:



Curioso, è il paese del Solitario, Lovecraft... [SM=x44461]




Un gatto che prevede la morte ci sarebbe stato benissimo in un suo racconto. [SM=x44462]
-Asmodeus-
00venerdì 27 luglio 2007 15:54
Re: Re: Re:
Arjuna, 27/07/2007 14.57:




Un gatto che prevede la morte ci sarebbe stato benissimo in un suo racconto. [SM=x44462]



Già.

E' un articolo interessante. Il gatto, a quanto pare, si siede, e immancabilmente la persona a fianco muore in brevissimo tempo. Mi stupisco che si pensi che possa "prevedere" la morte.

E' lui che li ammazza, è palese. [SM=x44455]





orckrist
00venerdì 27 luglio 2007 16:02


Beh, non è certo una novità che gli animali sono più sensibili all'avvicinarsi della nera signora, la cosa interessante sarebbe capire perchè questo gatto lo faccia con tutti i ricoverati, mostrando un atteggiamento che in naura si riscontra nei branchi. [SM=x44473]





Arsenio Lupin
00sabato 28 luglio 2007 00:27
Un consiglio: se il gattaccio vi si avvicina dategli un calcio in culo e toccatevi le palle. [SM=x44452]
Etrusco
00sabato 28 luglio 2007 02:09
Re: Re: Re: Re:
-Asmodeus-, 27/07/2007 15.54:



Già.

E' un articolo interessante. Il gatto, a quanto pare, si siede, e immancabilmente la persona a fianco muore in brevissimo tempo. Mi stupisco che si pensi che possa "prevedere" la morte.

E' lui che li ammazza, è palese. [SM=x44455]









In effetti lui è sempre presente poco prima di queste morti improvvise...
se fosse stato un uomo sarebbe già sotto indagine [SM=x44452]
texdionis
00sabato 28 luglio 2007 14:20
E' risaputo che gli animali sensibili a frequenze che gli umani non possono percepire.
Io penso che in questo caso il gatto possa avere captato una qualche variazione di magnetismo nei pressi del malato terminale, e chissà cosa mai avrà potuto "vedere"...
Può essere che abbia effettivamente visto una qualche entità approssimarsi al capezzale del moribondo e che egli stesso assuma una funzione apotropaica?
Mi chiedo poi come mai l'anticipo sia sempre dell'ordine delle quattro ore?
Forse nelle quattro ore precedenti il trapasso ha inizio il processo del distacco dell'anima al corpo?
Sarebbe interessante allora compiere degli esperimenti riguardanti l'aura del malato in questi frangenti, potrebbero venirne fuori cose interessanti. [SM=x44458]
Nikki72
00sabato 28 luglio 2007 15:13
Re:
texdionis, 28/07/2007 14.20:

E' risaputo che gli animali sensibili a frequenze che gli umani non possono percepire.
Io penso che in questo caso il gatto possa avere captato una qualche variazione di magnetismo nei pressi del malato terminale, e chissà cosa mai avrà potuto "vedere"...
Può essere che abbia effettivamente visto una qualche entità approssimarsi al capezzale del moribondo e che egli stesso assuma una funzione apotropaica?
Mi chiedo poi come mai l'anticipo sia sempre dell'ordine delle quattro ore?
Forse nelle quattro ore precedenti il trapasso ha inizio il processo del distacco dell'anima al corpo?
Sarebbe interessante allora compiere degli esperimenti riguardanti l'aura del malato in questi frangenti, potrebbero venirne fuori cose interessanti. [SM=x44458]




m'hai fatto venire la pelle d'oca

-Asmodeus-
00sabato 28 luglio 2007 16:00
Re:
texdionis, 28/07/2007 14.20:

E' risaputo che gli animali sensibili a frequenze che gli umani non possono percepire.
Io penso che in questo caso il gatto possa avere captato una qualche variazione di magnetismo nei pressi del malato terminale, e chissà cosa mai avrà potuto "vedere"...
Può essere che abbia effettivamente visto una qualche entità approssimarsi al capezzale del moribondo e che egli stesso assuma una funzione apotropaica?
Mi chiedo poi come mai l'anticipo sia sempre dell'ordine delle quattro ore?
Forse nelle quattro ore precedenti il trapasso ha inizio il processo del distacco dell'anima al corpo?
Sarebbe interessante allora compiere degli esperimenti riguardanti l'aura del malato in questi frangenti, potrebbero venirne fuori cose interessanti. [SM=x44458]



Gli animali - in particolare i predatori, come il gatto - hanno sensi in una certa misura molto più sviluppato dei nostri. Se ci fossero dei cambiamenti fisiologici, in particolare a livello olfattivo, in prossimità della morte, non mi stupirei se il piccolo Oscar potesse sentirli, a differenza di noi uomini. [SM=x44461]

Certo un bel monitoraggio sarebbe da fare, chissà cosa ne potrebbe venire fuori.

la micia
00sabato 28 luglio 2007 16:17
[SM=x44497] [SM=x44497] [SM=x44497]
bremaz
00sabato 28 luglio 2007 18:11
Re:
texdionis, 28/07/2007 14.20:

E' risaputo che gli animali sensibili a frequenze che gli umani non possono percepire.
Io penso che in questo caso il gatto possa avere captato una qualche variazione di magnetismo nei pressi del malato terminale, e chissà cosa mai avrà potuto "vedere"...
Può essere che abbia effettivamente visto una qualche entità approssimarsi al capezzale del moribondo e che egli stesso assuma una funzione apotropaica?
Mi chiedo poi come mai l'anticipo sia sempre dell'ordine delle quattro ore?
Forse nelle quattro ore precedenti il trapasso ha inizio il processo del distacco dell'anima al corpo?
Sarebbe interessante allora compiere degli esperimenti riguardanti l'aura del malato in questi frangenti, potrebbero venirne fuori cose interessanti. [SM=x44458]




già, vedo che anche tu ti interessi di queste teorie... sarebbe bello fare un esperimento e vedere se si capta qualcosa [SM=x44451]
texdionis
00sabato 28 luglio 2007 18:48
Re: Re:
Nikki72, 28/07/2007 15.13:




m'hai fatto venire la pelle d'oca





un po' come una farfalla che esce dalla crisalide, che dici? [SM=x44451]
radcla
00sabato 28 luglio 2007 19:41
Re: Re: Re:
texdionis, 28/07/2007 18.48:




un po' come una farfalla che esce dalla crisalide, che dici? [SM=x44451]



La pelle d'oca di Nikki è venuta anche a me!
E tu mi semba che getti benzina sul fuoco [SM=x44461]
texdionis
00sabato 28 luglio 2007 21:19
Re: Re: Re: Re:
radcla, 28/07/2007 19.41:



La pelle d'oca di Nikki è venuta anche a me!
E tu mi semba che getti benzina sul fuoco [SM=x44461]




non ho resistito alla conclusione a effetto [SM=x44456]
eevee
00sabato 28 luglio 2007 23:55
dolcissimo [SM=x44479]
Etrusco
00domenica 29 luglio 2007 01:26
Re: Re:
-Asmodeus-, 28/07/2007 16.00:



Gli animali - in particolare i predatori, come il gatto - hanno sensi in una certa misura molto più sviluppato dei nostri. Se ci fossero dei cambiamenti fisiologici, in particolare a livello olfattivo, in prossimità della morte, non mi stupirei se il piccolo Oscar potesse sentirli, a differenza di noi uomini. [SM=x44461]

Certo un bel monitoraggio sarebbe da fare, chissà cosa ne potrebbe venire fuori.






TU l'hai detto,
infatti non a caso felini e rettili hanno un organo che l'uomo non ha: la ghiandola di Jacobson [SM=x44462]
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