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«Da mercoledì non sarò più il campione di Passaparola». Ferdinando Sallustio, 38 anni, il re del quiz di Canale 5 da oltre 60 puntate, sarà infatti sconfitto da Roberto, un 26enne sceneggiatore della Walt Disney.
«Ci troveremo 17 risposte pari, ma per 3 secondi di scarto sarà lui a trionfare» racconta il bancario e giornalista di Ostuni. Che ammette: «Da una parte è una liberazione. Avevo addosso un peso psicologico enorme: io che vengo dalla provincia, non sono abituato a tutta questa popolarità. Però non perderò apposta, anche se le mie domande diventavano sempre più assurde. L’avversario è bravissimo: dalla A alla M le azzeccherà tutte e la mia rincorsa sarà vana». Sallustio comunque, lascerà dopo 66 puntate senza jackpot ma con in tasca 76.500 euro, 5 viaggi, 3 orologi, 3 pellicce, 3 collane, una penna Mont Blanc e 2 contratti per scrivere altrettanti libri: uno sarà “Belle parole", incentrato sui grandi discorsi storici. L’altro, guarda caso, sulle ninne nanne. Ferdinando infatti, oltre a essere campione di quiz, lo è anche di filastrocche. Ogni sera, prima della sfida finale, ne canta una diversa. «Ho un bambino di otto mesi che fa fatica a dormire - spiega - e la notte lo prendo in braccio per casa e gli canto la ninna nanna. Una volta, l’ho fatto in studio a Passaparola, e l’assistente mi ha chiesto di farlo anche in trasmissione. Così è iniziata la storia».
Una storia lunga, affascinante. Che l’ha fatto diventare quasi una star: «Addirittura a Linate, al check-in, mi è stato chiesto di cantare una ninna nanna altrimenti non mi avrebbero dato la carta d’imbarco. La popolarità fa piacere, ma è difficile da gestire. Il futuro? Se mi è consentito sognare, vorrei condurre un programma di storia o un gioco per imparare lingue straniere». Passaparola.
Comunque è stato un grande.