Re:
paperino73, 10/12/2008 8.15:
Premetto che Fazio non mi piace (lo trovo troppo intento a fare il simpatico per forza) e non guardando il suo programma non so assolutamente chi invita e quanto tempo concede agli ospiti.
Visto che col tuo solito artifizio retorico
lasci intendere di avere preconcetti su Fabio Fazio,
trovo alquanto discutibile questa allusiva critica riguardo alla programmazione Rai.
Se non guardi la trasmissione potresti anche astenerti dal dispensarci questi tuoi pregiudizi sul conduttore.
paperino73, 10/12/2008 8.15:
Ciò detto, mi sono francamente rotto i co ni ogni 3x2 di leggere sui giornali queste polemicuzze inutili sulla RAI.
Oltre a farmi girare le palle anche il fatto che tra poco più di un mese dovrò pagare
la tassa sulla spazzatura nazionale
(il canone RAI)
Le tue sono solo opinioni che tra l'altro si basano su idee abbastanza confuse:
1)
Il Canone di Abbonamento alla TV è un' "imposta" e non una "tassa".
2) Il collegamento dell'obbligo di pagare il canone alla semplice detenzione dell'apparecchio,
atto o adattabile alla ricezione anche solo di trasmissioni via cavo o provenienti dall'estero, indipendentemente dalla possibilita' e dalla volonta' di fruire dei programmi della concessionaria del servizio pubblico,
discende dalla
natura di imposta impressa al canone.
Quindi si esclude ogni nesso di necessaria corrispettivita' in concreto fra obbligo tributario e fruizione effettiva di servizio pubblico.
3) Il Canone non trova la sua ragione nell'esistenza di uno specifico
rapporto contrattuale che leghi il contribuente, da un lato, e l'ente Rai dall'altro, ma si tratta di una
prestazione tributaria, fondata sulla legge, non commisurata alla possibilita' effettiva di usufruire del servizio de quo (sentenza Corte di Cassazione - SS.UU. del 20 novembre 2007, n. 24010).
Comunque qui si parla di Gasparri, Fazio e della trasmissione "Che Tempo Che Fa":
ulteriori digressioni relative al Canone Radiotelevisivo QUI: (LINK)