Prima ballerina!

Nel campo dello spettacolo, dello sport, e in tutti gli altri, non esiste niente di paragonabile alla ballerina classica.

Un concentrato di grazia, di forza, di eleganza che trascende ogni immaginazione umana.

Acero ed abete sono solo degli informi pezzi di legno prima che l’abile mano del liutaio, con un’arte frutto di secoli di ricerca, li trasformi in un violino.

Similmente le bambinette che sognano il tutù, sottoposte ad una scuola durissima (famosa la Vaganova di S. Pietroburgo), a una crudele selezione, col corpo plasmato durante la crescita da esercizi massacranti, dedicando l’intera esistenza solo ed esclusivamente alla danza, con sacrifici inenarrabili..

.. infine si trasfigurano in una creatura sovrannaturale:

la ballerina!

Il premio per tanti sacrifici, per le poche elette che giungono al traguardo, è la fama, l’ammirazione mondiale, ed una carriera incredibilmente lunga, raramente meno di venti anni, spesso quaranta, cinquanta e più.
Ma sempre a costo di una vita di privazioni e dedizione assoluta; servono non solo muscoli d’acciaio, ma anche una volontà ferrea, oltre alle doti innate.

“Ballerina” è una parola comune in italiano, indica qualsiasi danzatrice, ma in tutto il resto del mondo “ballerina” si riferisce esclusivamente alle ballerine del balletto classico.

“Prima ballerina”, sempre in italiano in tutto il mondo, è la qualifica che si raggiunge quando si interpretano ruoli di solista.

“Etoile” o “Ballerina principale” è il titolo quando si assurge al ruolo di protagonista. Ogni grande teatro ha diverse étoiles che si esibiscono anche in tournée in tutti i teatri del mondo..

Ma c’è un livello ancora superiore, puramente onorifico, che assegna un posto nell’olimpo per una carriera straordinaria, “prima ballerina assoluta”, finora accordato a solo undici ballerine nella storia, tra cui due italiane, la prima, Pierina Legnani nel 1893 e l’ultima, Alessandra Ferri nel 1992.

La divina!

Ucraina, cresciuta artisticamente al Mariinsky di S. Pietroburgo (ex Kirov), étoile del Bolshoi di Mosca.
La divina per eccellenza, bellissima, gambe infinite, carismatica, dominante.
Molto alta per la categoria (1,70), compensa quello che potrebbe essere un handicap tecnico con una grande velocità di esecuzione ed eccezionale estensione.
Nel 2008 è stata eletta alla Duma, dove è membro del comitato per la cultura.
E’ appena diventata mamma, dovrebbe tornare presto sulle scene a farci entusiasmare.

Focosa e sensuale Carmen, come non capire il povero Josè!

Altera ed imperiale Odile nel Lago dei cigni, alla Scala con Roberto Bolle, con cui forma una coppia di ineguagliabile fascino. Da ammirare la straordinaria sequenza di 32 fouettés nella variazione alla conclusione del pas de deux del 3° atto..

Delicata Bayadère nel balletto omonimo, come non restare folgorati dalla bellezza non più celata dal velo.

Prima ballerina assoluta della Scala di Milano

Milanese, formatasi al Royal Ballet di Londra, étoile dell’American Ballet Theater dal 1985, dove forma con Mikhail Baryshnikov una coppia di straordinaria eleganza. Dal 1992 prima ballerina assoluta della Scala di Milano, fino al suo ritiro nel 2007, a soli 44 anni.
Alle doti tecniche impareggiabili ha saputo aggiungere qualità interpretative sconosciute in precedenza, tali da meritarsi l’appellativo di Callas del balletto.
Oltre al balletto classico ottocentesco si è sempre cimentata anche in spettacoli moderni e di avanguardia.

Insuperabile la sua deliziosa interpretazione di Giselle, accolta entusiasticamente all’ Opéra di Parigi. Nel video le variazioni dal 1° atto.

dovrei mandarti un messaggio privato,
ma se hai bloccato le mail FFZ come posso fare?

Etrusco, 3/18/2011 12:25 AM:

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dovrei mandarti un messaggio privato,
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Sbloccate, spero funzioni da subito.

fabius039, 18/03/2011 00.28:

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Sbloccate, spero funzioni da subito.

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Inviata


Intanto segnalo anche Rossella Brescia che iniziò la sua carriera come ballerina di danza classica:

Altre foto di Alessandra Ferri scattate dal marito, fotografo professionista

Performance con Sting, su trasposizione di preludio di Bach

L’astro nascente

Ancora giovanissima, 24 anni, cresciuta a Mosca, al Bolshoi dal 2004, nel 2008 prima ballerina, da un anno étoile.
Di altezza normale per il ruolo, poco più di 1,60, ha nel dinamismo e nella rapidità di esecuzione le sue armi migliori.

La sua esecuzione delle variazioni di Kitri nel 3° atto del Don Chisciotte è incredibile per velocità e precisione, l’orchestra stenta a starle dietro!

Qui nel balletto "Esmeralda".

Il neoclassicismo

Nata e cresciuta artisticamente a S. Pietroburgo, prima ballerina nel balletto del Mariinsky (ex Kirov) nel 2004, attualmente étoile dello stesso.
Bellezza classica, elegantissima, pur facendo discutere i critici, prosegue la sua crescita internazionale man mano che aggiunge esperienza e maturità alla tecnica ed alle doti fisiche.

Un suo cavallo di battaglia, Paquita, qui la variazione n.1.

Qui ne "Il corsaro"

Nata a Palermo, è prima ballerina all'Opèra di Parigi.
Alterna l'attivita in palcoscenico con il cinema.