Prime visioni Tv

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texdionis
00martedì 12 aprile 2011 18:38
Sunshine
Italia 1 12/04 h 23.40

2057, il Sole sta morendo. Il genere umano, prossimo alla completa estinzione, ripone le sue ultime speranze nell'Icarus II, una nave spaziale armata con un ordigno nucleare necessario per riattivare la stella. Durante il viaggio, l'equipaggio riceve però un misterioso segnale proveniente dall'Icarus I, scomparsa in una missione analoga sette anni prima a causa di un incidente…
Dopo aver rinnovato in maniera più che convincente l'altrimenti asfittico genere dello "zombie movie", con il convincente 28 giorni dopo, c'era molta curiosità nel vedere come il talentuoso ma discontinuo Danny Boyle avrebbe affrontato una storia di fantascienza tout court.
Sunshine è decisamente derivativo: che si guardi alla forma o al contenuto vi si possono trovare tracce, spunti e omaggi ossequiosi a titoli che hanno fatto la storia di questo genere da Solaris a 2001 - Odissea nello spazio, passando per Mission to Mars, e, forzando un po' la mano, Alien.
La regia di Boyle è asciutta e capace di regalare almeno un paio di sequenze visivamente impressionanti (l'uscita dei due astronauti nello spazio, l'arrivo nella seconda base spaziale), ma a non convincere del tutto è lo script: ottimo finché resta nei binari della fantascienza classica, Sunshine delude proprio nel prefinale, quando un poco avveduto segmento "action" banalizza e involgarisce quella che era stata fino ad allora una messa in scena impeccabile. Colpisce infatti la capacità del film, per quasi tutta la sua durata, di immergere lo spettatore in un'atmosfera terrificante e claustrofobica, che permette di apprezzare la rappresentazione dello Spazio che mai come in Sunshine sembra davvero infinito e ostile.
Valida anche la prova del multietnico cast: nel gruppo spicca lo stralunato e affascinante Cillian Murphy, oramai diventato vero e proprio attore-feticcio per il regista di Manchester. Probabilmente Sunshine non è un film sufficientemente suggestivo da poter assurgere a cult storico della fantascienza, ma è l'ennesima dimostrazione della versatilità e visionarietà di un regista mai banale, e sempre capace di imprimere il suo "marchio di fabbrica" alle opere che gira. Romantico, filosofico, millenarista, audace, imperfetto: Sunshine è questo e non solo, al pubblico la scelta se farsi abbagliare o restare scottati…
www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=46261
texdionis
00sabato 16 aprile 2011 11:46
Matrimonio tra amici (2009)
[Not Since You, Usa, 2009, Drammatico, durata 84'] Regia di Jeff Stephenson
Con Desmond Harrington, Kathleen Robertson, Christian Kane, Jon Abrahams, Sunny Mabrey
Canale5 16/04, h 13.45

Un gruppo di ex compagni del college si ritrova dopo anni di lontananza in occasione del matrimonio di uno di loro. Amy e Sam, innamorati all'epoca della scuola, scoprono, rivedendosi dopo tanto tempo in qell'occasione, di provare ancora qualcosa l'uno per l'altra.

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00sabato 16 aprile 2011 14:26
Racconti incantati
Italia1, 16/04 h 21.10

Skeeter Bronson, lavora in un albergo come addetto alle manutenzioni, quando sua sorella gli chiede di badare ai suoi figli mentre lei é alla ricerca di un lavoro, lui lo fa con molto impegno, tanto che, poco soddisfatto dai libri che gli legge per intrattenerli, decide di inventarsi delle storie, permettendo ai bambini di entrare nel gioco e contribuire a questi racconti folli.
Le storie, spaziano dal Vecchio West allo Spazio profondo, dall'Epoca medievale alla Grecia antica.
La sua vita scorre via nella normalità più assoluta, sino a quando, però, si accorge, che le storie che racconta ai nipotini, diventano realtà e lui, si ritrova a viverle personalmente.
Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa...

Regia di: Adam Shankman
Interpeti: Adam Sandler, Dana Goodman, Keri Russell, Guy Pearce, Courteney Cox, Teresa Palmer, Russell Brand, Julia Lea Wolov, Richard Griffiths, Lucy Lawless, Kathryn Joosten
Anno di produzione: 2008
texdionis
00sabato 16 aprile 2011 18:15
I bambini di Golzow
Rai3 17/04 h 01.40 (Fuori Orario)
(episodio 20 parte 3-4 - dur. 291’44’’ - v.o. sott. it.)
(Germania, 1961-2007, b/n e col.)
Regia: Winfried Junge e Barbara Junge
Sceneggiatura: Winfried Junge e Barbara Junge da un’idea di Karl Grass
Montaggio: Barbara Junge
Fotografia: Hans-Heberhard Leupold, Harald Klix e altri
Suono: Hans-Jochen Huschenbett, Eberhard Schwarz e altri
Musica: Gerhard Rosenfeld, Peter Gotthardt, Kurt Grottke
Produttore: Klaus Volkenborn


1961. Golzow è un piccolo paese della Germania dell’Est al confine con la Polonia. Una sorta di villaggio modello che le autorità intendono presentare come esempio realizzato di socialismo reale. Per far questo viene scelto, dal dipartimento documentari della Defa (gli studi cinematografici dell’ex Germania dell’Est), un regista fresco di diploma alla Scuola superiore di cinema di Postdam-Babelsberg: Winfried Junge. I gerarchi gli affidano il grande compito: «Mostreremo come il socialismo trasforma una regione arretrata in zona-modello, narreremo il progresso attraverso le vite di quei bambini». Ma il regista prende l’incarico sul serio, e narra tutto, decidendo di realizzare un progetto biografico a lungo termine a partire da una singola scolaresca – i bambini di Golzow – e filmandola per più di quattro decenni, in modo da seguirne la crescita e le vicissitudini. Così I BAMBINI DI GOLZOW diventa il più importante esempio di documentario-verità girato da una tv ufficiale nell’Est, nonché il documentario più lungo che sia mai stato girato nella storia del cinema. Junge mostra il «Registro pedagogico», dove gli insegnanti sono tenuti a prendere nota degli orientamenti ideologici e intellettuali dei ragazzi. Illustra il loro cammino nella vita senza trionfalismi, non censura tensioni né drammi. Il film stesso, come i suoi protagonisti, risente delle trasformazioni sociali e spesso epocali, ma non viene mai interrotto, neppure dopo la chiusura della Defa. Attraverso programmati ritorni ciclici, Winfried e sua moglie Barbara (da subito sceneggiatrice e montatrice del film) via via si convincono di avere in mano un materiale prezioso che permette un bilancio storico, umano, politico di tutta una zona cruciale d’Europa. Il documentario infatti ha inizio pochi giorni dopo la costruzione del Muro di Berlino e si protrae fino alla sua caduta, per continuare fino agli anni più recenti. Alla fine oltre 2570 minuti, quasi settanta kilometri di pellicola, che custodiscono i destini di una generazione dall’infanzia fino all’età adulta. Tempo e spazio si incrociano così in una costellazione variabile di mutamenti e di quotidianità, di traumi e di trasformazioni, che fanno del cinema ancora una volta la nostra lingua sconosciuta. Dal 1992 Winfried Junge ha curato la regia dei restanti dieci episodi insieme a sua moglie Barbara.


EPISODIO N° 20 (parte 3-4)
( E vissero felici e contenti (Und wenn sie nich gestorben sind-dann leben sich noch heute – parte 3-4, di BARBARA E Winfred Junge , Germania, 2007, 291’ 44’’)


La terza parte si concentra sulla vita di Elke, Karin e Gudrun, nonché sul padre di Gudrun, Arthur Klitzke, noto capo della fattoria collettivizzata di Golzow. In quest’episodio avviene anche l’incontro con la prima insegnante elementare Marlies Teike, oggi preside della scuola di Golzow.
La quarta parte è dedicata a Bernhard ed Eckard, che hanno mantenuto una solida e costante amicizia durante questi lunghi anni. Non è stato facile seguire i ragazzi, spiega il regista. Bernhard ed Eckard erano molto tranquilli e sono spesso serviti come esca per portare alla ribalta gli altri compagni di scuola. Entrambi meccanici agricoli specializzati e lavoratori infaticabili. A dispetto della loro comune punto di partenza, alla fine i due uomini percorreranno strade diverse.


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00domenica 17 aprile 2011 14:21
Beethoven 6 - A caccia di oss...car
Italia1 17/04 h 16.00

Regia di M.Elliott, con J.Silverman, J.Finnigan; USA 2008 (101 min).

Billy vuole un cucciolo ma il padre Eddie e' contrario, almeno finche' non e' costretto a portare a casa un San Bernardo, prossima star di un film.
[SM=x44465]
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00mercoledì 27 aprile 2011 14:22
William & Kate - Una favola moderna

RaiUno, In onda mercoledì 27 Aprile 2011 alle 21.10

Titolo originale: William & Kate
Regia: Mark Rosman
Interpreti: Camilla Luddington, Nico Evers-Swindell, Samantha Whittaker, Jonathan Patrick Moore, Richard Reid, Ben Cross, Serena Scott Thomas, Christopher Cousins, Trilby Glover, Mary Elise Hayden.
Genere: biografico
Anno: USA/Gran Bretagna, 2011
Durata: 90’


Trama:
A pochi giorni dalle nozze tra il principe William Arthur Philip Louis Mountbatten-Windsor e la borghese Catherine Elizabeth Middleton detta Kate, il film ci racconta nei particolari la loro storia d'amore che li ha condotti sino alla soglia dell'altare.

Le tappe di questa favola d'amore sono narrate a tutto tondo per soddisfare la curiosità di ogni spettatore: i primi approcci alla St. Andrew's School nel Berkshire, i primi ostacoli, la difficoltà di avere una vera privacy e anche una dolorosa e temporanea rottura, sino ad arrivare al lieto epilogo.


texdionis
00venerdì 6 maggio 2011 21:59
This is My Land...Hebron

venerdì 6 maggio 2011 alle ore 2,50 in TV su RAIUNO
www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=70904

a seguire

Napoli Piazza Municipio

www.cinemaitaliano.info/napolipiazzamunicipio

Pane, Piazza delle Camelie
Rai3 h 2.40
Un film di Tonino De Bernardi. Sperimentale, durata 97 min. - Italia 2008.
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00domenica 8 maggio 2011 00:37

Un po' per caso un po' per desiderio
RaiUno h 01.35

Un film di Danièle Thompson. Con Laura Morante, Cécile De France, Valérie Lemercier, Claude Brasseur, Albert Dupontel. Titolo originale Fauteuils d'orchestre. Commedia, durata 106 min. - Francia 2006

è un quartiere a Parigi dove l’arte si fa, si acquista, si esibisce e si respira. È Avenue Montaigne, la zona elegante delle sale da concerto, dei teatri, delle case d’aste e degli alberghi carichi di stelle. Fuori dalle loro hall e dentro al "Bar des Theatres" si incrocia un consorzio umano privilegiato: un concertista stanco di misurarsi con un pubblico borghese, un’attrice di teatro prestata alle soap opera che sogna il cinema e un collezionista che liquida la propria collezione d’arte per non morire "guardiano di un museo". Dall’altra parte del "bancone", del palcoscenico, li osserva un’umanità senza vocazione ma non per questo meno ispirata: la custode del teatro che ascolta Gilbert Becaud e raccoglie in “concierge” fiori e intimità, un giovane professore figlio malinconico e impacciato del collezionista e Jessica, cameriera per caso e spettatrice per desiderio dei tanti artisti che si trova a servire, a incoraggiare e a far confluire in quell’unica data, quella della "prima" e di una nuova vita.
La commedia sentimentale di Danièle Thompson mette al centro dello schermo l’uomo e il suo bisogno di bellezza. Col tono garbato con cui ha sceneggiato "il tempo delle mele" di Sophie Marceau, la regista confronta la precarietà dei suoi personaggi con la stabilità dell’arte e della forma. La farsa di Feydeau, esponente del teatro brillante di tardo Ottocento, il "Bacio" di Brancusi e il Concerto n.5 di Beethoven, che debutteranno a Parigi la sera del 17, rivelano la loro durata estetica contro la volubilità dell’esistenza e il consumo effimero della società dello spettacolo. Quella in frac e benpensante avversata dal pianista Jean-François Lefort, che rivendica per sé e la sua musica spontaneità e libertà. La sua arte vuole affrancarsi dai calendari delle agenzie internazionali di musica classica e smettere l’abito della professione per tornare a rappresentare lo smarrimento umano, per tornare ad esibirsi davanti a un pubblico più umano. La spettatrice ideale di Lefort è Claudie, factotum del teatro, che coglie tutto il dolore della vita e la tensione intesa a superarlo, dentro una canzone di Becaud o dentro la musica di Beethoven. Registri opposti che coesistono magnificamente anche nel valzer di Nicola Piovani.

www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=44262
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00lunedì 9 maggio 2011 18:06
I love shopping

Ossessionata dallo shopping, Rebecca Bloomwood dilapida un patrimonio per comprare abiti, gonne, biancheria, scarpe, borse, stivali e accessori di ogni genere per sé e per la sua casa.

In un'escalation di situazioni strampalate, e in attesa di venire assunta presso la rivista di moda dei suoi sogni, Rebecca si ritroverà sull'orlo della bancarotta.
Decide quindi di cercare lavoro e lo troverà in una piccola rivista economica dove, per ironia della sorte, le affidano una rubrica sull'importanza del risparmio.

Tratto dall'omonimo romanzo di Sophie Kinsella, il film è interpretato da Isla Fisher, Hugh Dancy, Joan Cusack e John Goodman.

Canale 5 Stasera alle 21:10
texdionis
00giovedì 12 maggio 2011 21:27
Fangio, una vita a 300 all'ora
Un film di Hugh Hudson. Titolo originale Fangio. Documentario, durata 84 min. - Italia, Panama 1980
Fangio, uno dei più grandi campioni di Formula Uno di tutti i tempi, rievoca la sua prestigiosa carriera (iniziata a oltre quarant'anni) che lo portò cinque volte alla conquista del titolo di campione del mondo.
alle ore 2,40 su RAIUNO

I pinguini e gli uomini
I retroscena e le immagini inedite del fortunato film-documentario 'La marcia dei pinguini', girati dallo stesso regista premio Oscar Luc Jacquet.
h 04:05 RAIUNO

Nowhere in Africa

Un film di Caroline Link. Con Juliane Kohler, Merab Ninidze, Matthias Habich, Sidede Onyulo, Karoline Eckertz, Lea Kurka Titolo originale Nirgendwo in Afrika. Drammatico, durata 140 min. - Germania 2001
Vincitore di 5 premi del cinema tedesco e dell'Oscar quale miglior film straniero il film di Caroline Link si ispira a un romanzo autobiografico di Stefanie Zweig il cui padre nel 1938 dovette lasciare la Germania per sfuggire alla persecuzione degli ebrei trovando rifugio in Kenya. La storia di questo esilio forzato e' vista attraverso gli occhi di Regina, 9 anni. La bambina entra nel mondo africano con grande partecipazione anche se non tutti gli adulti che ha intorno condividono questo suo sentire. La Link manca un po' di quelle doti di sintesi che favorirebbero la visione del film ma si tiene assolutamente lontana da tutti gli stereotipi che spesso accompagnano i film 'esotici' in Africa.
h 01.30 RAIDUE

texdionis
00venerdì 13 maggio 2011 21:52
Partner(s) - Romantiche bugie (2005)
[Partner(s) , USA, 2005, Commedia, durata 91'] Regia di Dave Diamond
Con Jay Harrington, Julie Bowen, Brooke Langton, Michael Ian Black, Saul Rubinek, Corey Reynolds, Jay Paulson, Josh Cooke, Jordana Spiro, Jim Rash

Cosa succede quando si raccontano bugie in serie? La catena dei guai che si possono creare di conseguenza rischia di diventare molto lunga. Accade così che Dave, giovane avvocato rampante, si finge omosessuale per avere alcuni vantaggi sul posto di lavoro. Ovviamente in ufficio i malintesi e i fraintendimenti finiscono per non contarsi più, coinvolgendo in questo gioco di menzogna anche fidanzate, padri, amici e colleghi. Le situazioni imbarazzanti diventano sempre più frequenti fino a quando una spiegazione è necessaria.
Chiassosa commedia degli equivoci che gioca per l'ennesima volta sulle difficoltà nei rapporti tra delle relazioni tra uomini e donne.
RAIDUE H 02.15

Hadewijch

(Francia, 2009, col.; dur. 101’ 14’’ - v.o. sottotitoli italiani)
Regia: Bruno Dumont
Con: Julie Sokolowski, Yassine Salime, Karl Sarafidis, David Dewaele, Michelle Ardenne, Brigitte Mayeux-Clerget, Sabrina Lechêne, Marie Castelain

Céline, una novizia che aspira a pronunciare i voti col nome di Hadewijch, è allontanata dal convento a causa delle eccessive privazioni a cui si sottopone. Affranta e addolorata, torna a Parigi dove trascorre le sue giornate pregando e frequentando un cafè vicino alla casa dei ricchi genitori. Qui fa amicizia con Yassine, giovane banlieuesard che dopo averla corteggiata senza successo la invita a casa sua per farle conoscere il fratello Nassir, animatore di un gruppo di riflessione religiosa islamica. Tra Céline e Nassir si crea un’intesa all’insegna della devozione e dell’azione: diventeranno bracci armati di Dio.
RAITRE H 02.30
texdionis
00domenica 5 giugno 2011 14:35
Coco avant Chanel


La carriera di Coco Chanel, la grande stilista francese, che "incarnò la donna moderna prima di inventarla".
Arrivò a essere tutt'uno con il modello che proponeva attraverso i suoi abiti passati alla storia come vere e proprie creazioni d'arte.

Rete4, h 21.10

www.tv.mediaset.it/rete4/cinemix/news_8309.shtml
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