Punto Evo

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Etrusco
00venerdì 2 ottobre 2009 10:06
la nuova Fiat con motore MultiAir

La nuova Fiat, la Punto Evo, sarà la prima auto del Lingotto a essere equipaggiata con un motore MultiAir



Etrusco
00venerdì 2 ottobre 2009 10:11







il tobas
00venerdì 2 ottobre 2009 10:59
e che sarebbe sto multiair?
Etrusco
00venerdì 2 ottobre 2009 11:11











Etrusco
00venerdì 2 ottobre 2009 11:49
Re:
il tobas, 02/10/2009 10.59:

e che sarebbe sto multiair?





del motore MultiAir
ne avevo accennato in quest'altra discussione... Link...


Riassumendo:


Motore innovativo, anche per le supercar Ferrari e Maserati
Bassi consumi e inquinamento ridotto

Ecco i nuovi «Multiair» di casa Fiat
I propulsori presentati a Ginevra: saranno montati sulla MiTo a partire da fine 2009


MILANO - Si chiama Multiair la nuova tecnologia destinata a motori innovativi che consumano e inquinano pochissimo.
È stata studiata da Fiat Powertrain Technologies (FPT) che l’ha presentata al Salone di Ginevra. La rivoluzionaria tecnologia messa a punto da Fiat è costata 100 milioni di euro d'investimento in ricerca e sviluppo e potrebbe avere lo stesso effetto sui motori a benzina che ebbe il Common Rail su quelli a gasolio. Il primo modello del gruppo Fiat a beneficiarne sarà, nell'ultimo trimestre del 2009, l'Alfa Romeo Mito.


COME FUNZIONA - Un pistone, azionato da una camma meccanica, viene collegato alla valvola di aspirazione mediante una camera idraulica, controllata da una valvola solenoide, del tipo ON/OFF, normalmente aperta.
Quando la valvola solenoide è chiusa, l’olio nella camera idraulica si comporta come un corpo solido e trasmette alle valvole di aspirazione la legge di alzata imposta dalla camma di aspirazione meccanica.




Quando la valvola solenoide è aperta, la camera idraulica e le valvole di aspirazione sono disgiunte e non seguono più la camma di aspirazione, chiudendosi per effetto della forza della molla.
La parte finale della corsa di chiusura della valvola è controllata mediante un freno idraulico dedicato, in grado di garantire una fase di atterraggio morbida e regolare, in qualsiasi condizione d’esercizio.
Controllando gli istanti di apertura e chiusura della valvola solenoide è possibile ottenere agevolmente diversi andamenti ottimali di apertura per assicurare potenza, coppia, riduzione dei consumi e delle emissioni nocive.
L’ottimizzazione delle strategie di controllo delle valvole in fase di warm-up (riscaldamento) del motore
e di ricircolo interno dei gas di scarico, ottenuta mediante la riapertura delle valvole di aspirazione durante la fase di scarico, genera una riduzione delle emissioni del 40% di HC/CO (idrocarburi incombusti e monossido di carbonio) e 60% di NOx (ossidi di azoto).

QUALI SONO I VANTAGGI - Paragonato a un motore tradizionale con la medesima cilindrata il Multiair aumenta la potenza massima del 10% e migliora la coppia a basso regime del 15% mediante strategie di chiusura anticipata della valvola di aspirazione, che massimizza l’aria immessa nei cilindri.
Inoltre si eliminano le perdite di pompaggio con una riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 pari al 10%, sia nei motori naturalmente aspirati, sia in quelli sovralimentati della stessa cilindrata.



I motori Multiair sovralimentati e a cilindrata ridotta (concetto del downsizing) possono raggiungere una maggiore efficienza in termini di consumo di carburante pari al 25% rispetto ai motori naturalmente aspirati, mantenendo lo stesso livello di prestazioni perché la pressione costante dell’aria a monte dei cilindri, atmosferica per i motori naturalmente aspirati e superiore per quelli sovralimentati, abbinata al controllo estremamente rapido della massa d’aria, cilindro per cilindro e colpo a colpo, produce una migliore risposta dinamica del motore.


Il nuovo motore Multiair
presentato dalla Fiat al Salone di Ginevra:
promette bassi consumi e un abbattimento dell'inquinamento



PRIMA A TERMOLI, POI OVUNQUE - «La produzione della tecnologia Multiair inizialmente avverrà nello stabilimento di Termoli, - ha precisato Alfredo Altavilla, amministratore delegato di Ftp -ma tutte le fabbriche sono state modificate per poter realizzare un mix fino al 100% di MultiAir.
Quindi, la capacità potenziale di produzione della nuova tecnologia potrebbe arrivare in questo momento, fino a 3.800 motori al giorno, tra Italia e India, a cui potrebbero aggiungersi altri 600 mila pezzi all'anno prodotti in Brasile».

ANCHE SULLE SUPERCAR
- Sarà possibile usare la nuova tecnologia anche sulle vetture ad alte prestazioni?
Altavilla, non ha dubbi:
«Tecnicamente non esiste alcun vincolo a montare MultiAir anche sui motori delle supercar Ferrari e Maserati perché questa tecnologia è facilmente applicabile a tutti i motori a benzina.
E non solo:
in futuro potrebbe esserci l’applicazione anche ai motori diesel, direi probabilmente a partire dal 2011».
Proprio come accadde per il Common Rail.

Paolo Artemi per il Corriere della Sera - 06 marzo 2009


bremaz
00venerdì 2 ottobre 2009 11:58
Il multiair è un particolare sistema di controllo dell'alzata delle valvole.
In pratica FIAT è stata tra le prime case ad applicare il downsizing con piccoli motori turbo ad alte prestazioni, ma a differenza di vw, non hanno adottato intercooler ed iniezione diretta.
Così i 1.4 Fiat erano meno prestanti, con emissioni più elevate e affidabilità più critica rispetto alla concorrenza Vw, poi Renault, a breve Opel e BMW.
Hanno risolto con questo sistema che abbatte consumi ed emissioni.
Se i motori hanno il turbo meglio.
Se avessero anche l'iniezione diretta sarebbe meglio ancora, ma a quanto mi risulta i nuovi multiair non sono ad iniezione diretta e finchè non la montano, se uno vuole questo tipo di motore ha convenienza ha rivolgersi alla teteschia.
Io l'ho fatto, la Mito mi piace molto, ma non vedo perchè devo comprare motori non all'altezza della concorrenza.

I motori multiair per ora sono 3, uno aspirato (dove credo i benefici siano nulli, se non per il fatto che prima sulla Mito montavano un 1.4 aspirato fire 8v da 78 cv che più che un motore è uno scandalo rombante) da 100 e qualcosa cavalli che non offre nulla in più dei 1.4 vtec Honda (che anzi credo vadano di più) e due da 135 e 170 cv.
Che sono appetibili per un motivo, se nel segmento c volkswagen monta i 1,4 turbo su auto come scirocco golf a3 leon octavia e altre anche di segmento superiore, come passat e superb, mentre la fiat solo su bravo e delta, nel segmento b vw deve ancora iniziare a montarli seriamente.
Quando li monteranno sulle versioni più o meno speciali di ibiza polo e futura a1, credo cambierà un pò il mercato, per il momento la mito è l'unica segmento b nata sportiva con motori 1.4 turbo quindi ha un vantaggio.

Per ciò che riguarda questa punto in foto fa da cagare.
E a me le punto sport e la abarth piacciono parecchio, sarà da vederla on the street

per chi vuole spiegazioni tecniche sul multiair

LINK
bremaz
00venerdì 2 ottobre 2009 12:04
Re: Re:
Etrusco, 02/10/2009 11.49:





del motore MultiAir
ne avevo accennato in quest'altra discussione... Link...


Riassumendo:


Motore innovativo, anche per le supercar Ferrari e Maserati
Bassi consumi e inquinamento ridotto

Ecco i nuovi «Multiair» di casa Fiat
I propulsori presentati a Ginevra: saranno montati sulla MiTo a partire da fine 2009






Peccato si dimentichino di dire che i vantaggi sui motori aspirati ci sono in confronto a quella merda di 8v che avevano prima.
Ma su un 1.4 16 v decente, se il multiair lo monti su un aspirato cambia poco.
I vantaggi sono dati dalla combinazione di turbocompressore e iniezione diretta.
Visto che i clienti mito saranno contenti di avere speso 20000 se non più euro di macchina per dei motori nuovi e già fuori produzione, sarò curioso di vedere se fra due anni avranno anche l'iniezione diretta quanto saranno contenti.
Vw mi ha offerto un motore senza tutti questi fronzoli e questa pubblicità, ma almeno è completo nella sua evoluzione


Arioch 83
00sabato 3 ottobre 2009 01:59
incredibile la bruttezza di quest'auto [SM=x44504] [SM=x44504]
becks1982
00domenica 11 ottobre 2009 00:16
per me l'hanno rovinata 1 po come design.la prima versione era piu' bella,aveva un muso piu' grintoso
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