Trionfo oltre misura del leader Matteo Salvini - Lega 1° partito d'Italia
… comunque sia, lo si accetti o no, la stragrande maggioranza degli italiani proprio perché ricorda i tempi bui del Comunismo con i suoi puntuali trasformismi, ha favorito la Lega col 34% e in particolare ha gradito lo statista “da bar” Matteo Salvini, alla faccia dei suoi rosicanti detrattori.
Stavolta, poi, il “Popolo Sovrano”, ha potuto farlo con voto democratico, non nel modo fascistoide e usurpatore perpetrato da Regiorgio con i sinistri personaggi e conseguenti malgoverni dei Monti e dei Letta/Renzi/Gentiloni.
… inoltre, il totale dei votanti italiani, di cui il 56% degli elettori e il restante 44% degli astenuti, ricordano perfettamente e hanno ben presente quali siano state finora le immagini più simboliche del totale fallimento del Comunismo italiano, rappresentato dalla Sinistra con le sue mirabolanti scissioni di falso rinnovamento: quelle iniziate con la nascita del Partito Comunista Italiano, fino all’attuale inesorabile declino del Partito Democratico degli impresentabili, dei tuttora indagati per corruzione, ruberie, mafie etc, e dei delinquenti già condannati e inibiti dalle pubbliche amministrazioni!
… quindi, è molto semplice ricapitolare seguendo, giustappunto, le intenzioni espresse dalla stragrande maggioranza degli italiani … o l’arrogante ragazzino Di Maio, smagrito fino al 17% si adegua esattamente a quanto decide la Lega dello statista “da bar”, il signor Matteo Salvini, oppure, verrà quanto prima rispedito a casa e si ritornerà al voto politico che, probabilmente, porterà alle stesse percentuali europee; forse con maggiore incremento della Lega/Salvini e Fratelli d’Italia della Meloni.
… a questo punto, si presumono solide maggioranze di centrodestra sicuramente durevoli almeno fine legislatura: Lega+FI+FdI con maggioranza assoluta, oppure Lega+FI, oppure Lega+FdI con appoggio esterno FI … e con lo statista “da bar”, Matteo Salvini, indiscusso Premier della coalizione. In tutti i casi, Matteo Salvini da abilissimo politico, non potrà mai staccarsi da Forza Italia, fintanto essa sarà egemonizzata dal sempre potentissimo (in soldini e mass-media) e, quindi, indispensabile, Silvio Berlusconi.
… dai buoni risultati che otterranno queste nuove formazioni governative, alla spocchiosa faccia dei sistematici “no” delle opposizioni, quella dell’agonizzante sinistra PD e M5s, con tutta probabilità la Lega e il Centrodestra saranno riconfermati alla guida del Paese per almeno un altro quinquennio … e comunque si vedrà …