... quaresima, tempo di gioia, ringraziamento e conversione ...
io.donna, 03/03/2020 18:35:
non sono cattolica
… nel rituale della liturgia cattolica di rito romano e con la riforma liturgica del concilio vaticano 2°, il primo giorno di quaresima, cioè, il mercoledì delle ceneri - seguente il martedì grasso, ultimo giorno di carnevale –, il sacerdote, durante l’imposizione delle ceneri – ottenute bruciando l’olivo benedetto il giorno delle palme nell’anno precedente - sul capo dei fedeli, può pronunciare una delle due formule, recitandole, di solito, in latino:
- “paenitemini, et credite evangelio”
("convertitevi e credete al vangelo")
- “memento, homo, quia pulvis es, et in pulverem reverteris”
(“ricordati, uomo, che sei polvere e in polvere ritornerai")
… ambedue le formule del lezionario cattolico romano, sono rispettivamente tratte dal nuovo e dal vecchio testamento, con la distinzione che:
… mentre la prima sollecita il fedele a disporsi in questi quaranta giorni antecedenti la santa pasqua, all’accoglienza di quella unica autentica salvezza operata soltanto da Gesù Cristo, ossia, a rinnovare il proprio battesimo e il fine ultimo della propria fede …
… nella seconda formula, invece, viene “ricordato” all’uomo cosa egli sia realmente – assioma su cui insiste il sapiente qoelet nell’ecclesiaste: “vanità delle vanità, tutto è vanità” -, ben di là delle sue gesta sul volersi guadagnare una presunta gloria di possesso, di potere, di prestigio …
… e in tal senso, non è un caso che i santi padri della chiesa occidentale, abbiano dato preminenza alla seconda formula, proprio rifacendosi al ”memento moro”
("ricordati che devi morire") che non aveva un significato prettamente religioso, ma d’ordine naturale e usato nell’antica roma verso i generali quando tornavano vittoriosi dalle loro campagne, affinchè non diventassero superbi con vanaglorie causate dagli onori e dalle lodi tributateli dal popolo …
… tornando a te, io.donna, noterai che il Signore Dio non ha detto:
“ricordati cattolico che …”
bensì, Egli ha detto: “ricordati uomo che …”
… “uomo”, inteso come persona, femmina o maschio che essa sia … dunque, siamo di fronte al fatidico “ricordati”, valido per tutti, a prescindere se essi siano cattolici o di altre fedi cristiane, se siano di altre religioni, se siano increduli o se siano disinteressati, menefreghisti o eccetera …
… per gli atei, poi, sarà pure insignificante che questo “memento homo …” sia stato scritto nelle sacre scritture o che sia stato dettato da Dio ai suoi ispirati profeti, quelli di un tempo e quelli di oggi …
… la cosa certa, invece è che, si voglia o no, l’Onnipotente, sia Egli creduto o meno, mostra la verità di tutto mediante i fatti concreti, tangibili, quelli che Egli fin dall’inizio ha annunciato con la Parola del Suo Diletto Figlio, Gesù Cristo, incarnatasi poi nel seno della Santa Immacolata Vergine Maria:
… quindi,
mia dolce stellina, anche a te è rivolta questa Parola, indipendentemente dalle tue certezze e credo religioso o no che sia, o all'infuori se tu la ascolti o meno:
“memento, homo, quia pulvis es, et in pulverem reverteris”