Riforma prostituzionale

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Pipallo
00lunedì 9 febbraio 2015 00:13
Sentito che vogliono fare a Roma?
un progetto pilota per creare un quartiere a luci rosse, togliendo le prostitute da marciapiedi da tutte le altre zone e tollerandole solo in una via dove per aiutarle verranno pure istituiti dei servizi sanitari di supporto e ronde anti papponi violenti....

Che dite? [SM=x44473]

Io penso che i racket della prostituzione non si accontenteranno di una sola strada... alla fine continuerà tutto come è ora, a meno che non riaprano i bordelli... solo in quel modo potrebbe esserci la svolta [SM=x44488]
camilllo mandrilllo
00lunedì 9 febbraio 2015 00:17
Non lo so è ma vanno a scegliere per questa sperimentazione proprio la città dei papi? [SM=x44467] per me la proposta è morta prima di vedere la luce [SM=g1470351] [SM=x44452]
riccardo60
00lunedì 9 febbraio 2015 07:11
Re:
camilllo mandrilllo, 09/02/2015 00:17:

Non lo so è ma vanno a scegliere per questa sperimentazione proprio la città dei papi? [SM=x44467] per me la proposta è morta prima di vedere la luce [SM=g1470351] [SM=x44452]




poco ma sicuro [SM=x44458]
Etrusco
00lunedì 9 febbraio 2015 09:58
Re:
camilllo mandrilllo, 09/02/2015 00:17:

Non lo so è ma vanno a scegliere per questa sperimentazione proprio la città dei papi? [SM=x44467]




Per dover di cronaca, la "Città dei Papi" è considerata Viterbo, quando era sede papale e ci si svolse quel rocambolesco evento che poi diede il nome al Conclave: i viterbesi, stufi delle lungaggini dei cardinali, li chiusero dentro al palazzo dei papi e gli scoperchiarono il tetto per farli sbrigare: andavano avanti da mesi [SM=g51505]



Etrusco
00lunedì 9 febbraio 2015 10:04

Prostituzione, l'ira dei vescovi: "No alle zone a luci rosse"


E' bufera dopo la decisione del Comune di istituire aree per la prostituzione nel quartiere Eur di Roma.
La comunità di don Benzi: "Una scelta da condannare". Il quotidiano Avvenire: "Un'ipocrtia operazione di decoro urbano". Salvini: "Meglio le case chiuse"

"Un'ipocrita (e forse ideologica) operazione per il 'decoro urbano. Non un impegno contro il degrado umano, a fianco delle vittime. Ne proviamo vergogna". Così il quotidiano dei vescovi, Avvenire, boccia senza appello l'annunciata creazione di una zona a luci rosse a Roma, nel quartiere dell'Eur. "Alla vigilia della giornata di preghiera e azione contro la tratta degli esseri umani, Roma - la capitale d'Italia, la città culla e cuore dell'umanesimo cristiano - si fa capofila di un progetto che assomiglia alla polvere celata sotto un tappeto di luci rosse. Un lavarsi la coscienza, come le strade. Non una scelta decisa per affrontare il dramma della prostituzione", scrive il giornale della Cei in un editoriale di prima pagina, dal titolo "Degrado capitale".

Parole durissime, a cui si affiancano quelle della comunità di Papa Giovanni XXIII, fondata da Don Benzi. "Condanniamo con fermezza la scelta dell'amministrazione comunale di Roma di istituire zone di tolleranza per la schiavitù della donna- sottolinea Giovanni Ramonda, responsabile generale della comunità- l'urgenza di affrontare il fenomeno della prostituzione come accade in altri paesi europei: contrastando la domanda ed istituendo un sistema di multe progressive per i clienti".

L'obiettivo dell'amministrazione capitolino, istitutendo le zone rosse, è quello di liberare le strade dell'Eur dal fenomeno della prostituzione selvaggia e allo stesso tempo tenere sotto controllo il fenomeno, controllando anche eventuali casi di sfruttamento. Un progetto che dovrebbe partire ad aprile in alcune strade già individuate del IX Municipio,

Un'idea duramente contestata non solo dal mondo ecclesiastico, ma anche da quello politico. "Con l'introduzione del quartiere a luci rosse l'amministrazione capitolina si arrende alla prostituzione" commenta su Twitter l'ex sindaco della capitale, Gianni Alemanno. Parole a cui seguono quelle, su Facebook, del segretario generale della Lega Nord, Matteo Salvini: "Quel genio del sindaco Marino pensa a un quartiere a'luci rosse. Per me è una cazzata. Cancelliamo la legge Merlin e riapriamo le case chiuse invece, regolamentando, togliendo dalle strade e tassando la prostituzione".

Ma il presidente del IX Municipio, Andrea Santoro, non sembra voler tornare indietro. Anzi, raccoglie il supporto dei minisindaci degli altri quartieri di Roma. "Anch'io farei lo 'zoning' - afferma il presidente del VIII Municipio, Andrea Catarci - Sono stato tra i promotori, ormai otto anni fa, del progetto che sta portando avanti Santoro, al quale do tutto il mio sostegno e la mia disponibilità ad un'eventuale collaborazione. Penso che sia un'operazione coraggiosa e c'è bisogno che tutta la città, dalle istituzioni alle associazioni, gli sia vicina. E' ovvio che sarebbe più opportuno cominciare contemporaneamente nei Municipi dove il fenomeno della prostituzione è più sentito, ma c'è bisogno di un incremento delle forze di polizia e dei vigili urbani oltre che all'organizzazione delle zone con operatori sul posto. Da parte mia c'è la piena disponibilità a collaborare".

Fonte: La Repubblica - 07 febbraio 2015
pliskiss
00lunedì 9 febbraio 2015 10:48
Non vedo che male ci sia, fanno i mercati degli alimentari, non si può fare quello delle prostitute? bella invenzione, sarebbe come una fiera della prostituta, i vescovi si lamentano [SM=x44457]
Case chiuse? già la prostituta non paga le tasse, tutto pulito, in più gli devo dare anche la casa? lasciamole nel loro habitat naturale, ovvero la strada, la casa diamogliela a qualche famiglia italiana che non ha soldi, e non batte.
lady considine
00lunedì 9 febbraio 2015 11:13
Re:
pliskiss, 09/02/2015 10:48:

Non vedo che male ci sia, fanno i mercati degli alimentari, non si può fare quello delle prostitute? bella invenzione, sarebbe come una fiera della prostituta, i vescovi si lamentano [SM=x44457]
Case chiuse? già la prostituta non paga le tasse, tutto pulito, in più gli devo dare anche la casa? lasciamole nel loro habitat naturale, ovvero la strada, la casa diamogliela a qualche famiglia italiana che non ha soldi, e non batte.




Avevo letto riforma COSTituzionale [SM=x44452]
vabbe' però le case chiuse anche se fuorilegge esistono già e sono in mezzo alle abitazioni normali, come il caso di una mia amica che si ritrova nel suo condominio con un appartamento adibito a bordello, ogni giorno davanti ai citofoni si ritrova il via vai di clienti e va sempre di corsa sperando di non incontrarli mai, puoi immaginare come la importunano [SM=x44465]
e l'amministratore di condominio non può fare niente per cacciare quelle indefesse lavoratrici, fanno i turni a quanto pare, lavorano a tutte le ore [SM=x44464]
pliskiss
00lunedì 9 febbraio 2015 11:27
Re: Re:
lady considine, 09/02/2015 11:13:




Avevo letto riforma COSTituzionale [SM=x44452]
vabbe' però le case chiuse anche se fuorilegge esistono già e sono in mezzo alle abitazioni normali, come il caso di una mia amica che si ritrova nel suo condominio con un appartamento adibito a bordello, ogni giorno davanti ai citofoni si ritrova il via vai di clienti e va sempre di corsa sperando di non incontrarli mai, puoi immaginare come la importunano [SM=x44465]
e l'amministratore di condominio non può fare niente per cacciare quelle indefesse lavoratrici, fanno i turni a quanto pare, lavorano a tutte le ore [SM=x44464]



Magari l'amministratore è un cliente, è mica facile eliminare una clinica 24 su 24, se qualcuno sta male ce ne bisogno. [SM=x44458]
lady considine
00lunedì 9 febbraio 2015 11:30
Re: Re: Re:
pliskiss, 09/02/2015 11:27:



Magari l'amministratore è un cliente, è mica facile eliminare una clinica 24 su 24, se qualcuno sta male ce ne bisogno. [SM=x44458]




addirittura la equipari a una clinica? [SM=x44452]
e si che da quelle che mi racconta la mia amica di gente malata ce ne sta tanta [SM=x44458] [SM=x44474]
Quak150
00lunedì 9 febbraio 2015 12:22
Vi dico solo una cosa: quartiere a luci rosse di Amsterdam, probabilmente il piu' famoso del mondo. Meta turistica per eccellenza (assieme ai coffee shops).

Lo stanno smantellando...

E poche centinaia di metri oltre, nella zona Centraal Station, ci sono le illegali (dorgate, extracomunitarie e tutta quella bella gente).
Soprattuto le "junkies" attirano molto; degli zombies puzzolenti emaciati e sdentati (ma pare questo sia il pro...)

Il grado di degrado umano a volte mi sorprende ancora.
pliskiss
00lunedì 9 febbraio 2015 13:27
Re: Re: Re: Re:
lady considine, 09/02/2015 11:30:




addirittura la equipari a una clinica? [SM=x44452]
e si che da quelle che mi racconta la mia amica di gente malata ce ne sta tanta [SM=x44458] [SM=x44474]



Scherzo, d'altronde se si vogliono riaprire le case chiuse, il futuro è quello, con tutta la prostituzione che vi è in giro, uno rischia di mettersi a letto alla notte, è sentire che 2 stanno scopando nell'appartamento a fianco, di certo non costruiscono apposta case x prostitute, a me x strada non danno fastidio, anzi mi fanno pena a volte, a tante persone danno fastidio.
Questo Romano che cosa ha pensato? di metterle tutte insieme, e che doveva fare? [SM=x44458]
riccardo60
00lunedì 9 febbraio 2015 13:32
Re: Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 09/02/2015 13:27:



Scherzo, d'altronde se si vogliono riaprire le case chiuse, il futuro è quello, con tutta la prostituzione che vi è in giro, uno rischia di mettersi a letto alla notte, è sentire che 2 stanno scopando nell'appartamento a fianco, di certo non costruiscono apposta case x prostitute, a me x strada non danno fastidio, anzi mi fanno pena a volte, a tante persone danno fastidio.
Questo Romano che cosa ha pensato? di metterle tutte insieme, e che doveva fare? [SM=x44458]



a roma c'è una casa chiusa che andrebbe a pennello,
il parlamento italiano, che ne dite, le raduniamo tutte li?
già vi sono persone che fanno più o meno il loro stesso lavoro. [SM=x44457]

pliskiss
00lunedì 9 febbraio 2015 13:47
Re:
Quak150, 09/02/2015 12:22:

Vi dico solo una cosa: quartiere a luci rosse di Amsterdam, probabilmente il piu' famoso del mondo. Meta turistica per eccellenza (assieme ai coffee shops).

Lo stanno smantellando...

E poche centinaia di metri oltre, nella zona Centraal Station, ci sono le illegali (dorgate, extracomunitarie e tutta quella bella gente).
Soprattuto le "junkies" attirano molto; degli zombies puzzolenti emaciati e sdentati (ma pare questo sia il pro...)

Il grado di degrado umano a volte mi sorprende ancora.



Ecco! quello che hai elencato è una cosa triste, drogate e extra costrette a prostituirsi x bisogno o x obbligo, è veramente degradante.
E' un discorso difficile da affrontare, ci sono tanti tipi di prostitute.
Ognuna ha la sua storia, è un pò un rebus? [SM=x44450]
pliskiss
00lunedì 9 febbraio 2015 14:15
In pratica si cerca di seguire il meno dei mali, la prostituta si dice è il lavoro più antico del mondo, a Mestre questo esperimento di delineare le zone, sembra abbia avuto successo, zone controllate ma non solo da Polizia, mà anche da assistenti sociali.
A volte si vedono ragazzine, che mi sà che non sanno neanche cosa stanno facendo, la Polizia è una sfida, un assistente sociale potrebbe essere d'aiuto.
Quak150
00lunedì 9 febbraio 2015 19:09
Re:
pliskiss, 2/9/2015 2:15 PM:

In pratica si cerca di seguire il meno dei mali, la prostituta si dice è il lavoro più antico del mondo, a Mestre questo esperimento di delineare le zone, sembra abbia avuto successo, zone controllate ma non solo da Polizia, mà anche da assistenti sociali.
A volte si vedono ragazzine, che mi sà che non sanno neanche cosa stanno facendo, la Polizia è una sfida, un assistente sociale potrebbe essere d'aiuto.



Teoreticamente sarebbe giusto, ma come si sa, fatta la legge, creato l'inganno, e i racket della prostituzione non molleranno facilmente..
their
00lunedì 9 febbraio 2015 19:40
le mignotte presentano molteplici vantaggi:

1) non ti chiedono di sposarle
2) te la danno subito senza mesi di corteggiamento
3) non ti stressano con chiacchiere infinite

poi chi è che non è mai andato almeno una volta nella vita a mignotte
pliskiss
00lunedì 9 febbraio 2015 19:41
Re: Re:
Quak150, 09/02/2015 19:09:



Teoreticamente sarebbe giusto, ma come si sa, fatta la legge, creato l'inganno, e i racket della prostituzione non molleranno facilmente..



Infatti, penso che se sono rimasti dei residui di mafia-capitale, al signor Santoro inventore di questa "zoning" gli prendono il pollicione in mano e non se ne fà più niente, se Santoro gira con il dito steccato, vuol dire che l'iniziativa non è piaciuta. [SM=x44458]
pliskiss
00lunedì 9 febbraio 2015 20:02
Re:
their, 09/02/2015 19:40:

le mignotte presentano molteplici vantaggi:

1) non ti chiedono di sposarle
2) te la danno subito senza mesi di corteggiamento
3) non ti stressano con chiacchiere infinite

poi chi è che non è mai andato almeno una volta nella vita a mignotte



Però le devi pagare, cerca di cambiare il tuo gergo da borgata, si chiamano prostitute ed è una categoria.
Rispetto x chi lavora. [SM=x44458]
their
00lunedì 9 febbraio 2015 20:10
tu da frequentatore assiduo quanto le paghi?
Da da da
00lunedì 9 febbraio 2015 20:15
Re: Re:
Quak150, 09/02/2015 19:09:



Teoreticamente sarebbe giusto, ma come si sa, fatta la legge, creato l'inganno, e i racket della prostituzione non molleranno facilmente..




[SM=x44458] il crimine organizzato farà di tutto per far lasciare la prostituzione così come è, deregolamentata e totalmente nelle loro mani, e troverà sponda nei berbenisti cattolici che preferiscono illudersi che se il problema non si vede non è male [SM=x44461]

their, 09/02/2015 19:40:

le mignotte presentano molteplici vantaggi:

1) non ti chiedono di sposarle
2) te la danno subito senza mesi di corteggiamento
3) non ti stressano con chiacchiere infinite

poi chi è che non è mai andato almeno una volta nella vita a mignotte



Ma dove vivi? [SM=x44453] sarò fortunato io ma quando esco incontro con gran facilità ragazze che amano divertirsi, avventure leggere senza troppe complicazioni o coinvolgimenti sentimentali.

Questa è l'ultima volta che ti rispondo se dici fesserie, non posso stare sempre a dissociarmi su ogni cosa che dici, io non ho avuto mai bisogno di pagare una donna per sesso mercenario e come me sono sicuro che su questo forum tanti altri ce ne sono, solo che non hanno voglia di riponderti.
their
00lunedì 9 febbraio 2015 20:25
eh ma tu vivi nel moderno nord, la realtà in calabria è diversa

in calabria le donne bisogna sudarsele caro lei, mesi di corteggiamento e di appostamenti segreti con il rischio di beccarti una pallottola in fronte da parte del padre geloso

le donne non escono mai di casa da sole ma accompagnate dal fratello o dalla madre o peggio dal nonno

per conquistare la ragazza più bella del paese ci ho dovuto mettere 7 mesi con relative minacce di morte da parte dei parenti...

lascia stare va...ne avrei di cose da raccontare...
c'eraunavodka
00lunedì 9 febbraio 2015 20:30
Re:
their, 09/02/2015 20:25:

eh ma tu vivi nel moderno nord, la realtà in calabria è diversa

in calabria le donne bisogna sudarsele caro lei, mesi di corteggiamento e di appostamenti segreti con il rischio di beccarti una pallottola in fronte da parte del padre geloso

le donne non escono mai di casa da sole ma accompagnate dal fratello o dalla madre o peggio dal nonno

per conquistare la ragazza più bella del paese ci ho dovuto mettere 7 mesi con relative minacce di morte da parte dei parenti...

lascia stare va...ne avrei di cose da raccontare...




Ma quale film stai raccontando? [SM=x44452]
Conosco molti calabresi e nessuno ha questa mentalità, nemmeno lontanamente e nemmeno mi racconta di casi limiti come potrei concederti col beneficio del dubbio [SM=g1700002]
their
00lunedì 9 febbraio 2015 20:38
chiedi a roruzza, confermerà tutto, dura la vita in calabria
Quak150
00martedì 10 febbraio 2015 07:51
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
riccardo60, 2/9/2015 1:32 PM:

pliskiss, 09/02/2015 13:27:



Scherzo, d'altronde se si vogliono riaprire le case chiuse, il futuro è quello, con tutta la prostituzione che vi è in giro, uno rischia di mettersi a letto alla notte, è sentire che 2 stanno scopando nell'appartamento a fianco, di certo non costruiscono apposta case x prostitute, a me x strada non danno fastidio, anzi mi fanno pena a volte, a tante persone danno fastidio.
Questo Romano che cosa ha pensato? di metterle tutte insieme, e che doveva fare? [SM=x44458]



a roma c'è una casa chiusa che andrebbe a pennello,
il parlamento italiano, che ne dite, le raduniamo tutte li?
già vi sono persone che fanno più o meno il loro stesso lavoro. [SM=x44457]



Non fa una grinza [SM=x44451]
raggio di luna78
00martedì 10 febbraio 2015 19:26
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Quak150, 10/02/2015 07:51:


Non fa una grinza [SM=x44451]




e ma la prostituzione intellettuale è un livello troppo avanzato, non tutti ce la possono fare senza subire poi terribili rimorsi e sensi di colpa... [SM=x44461]
riccardo60
00martedì 10 febbraio 2015 19:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
raggio di luna78, 10/02/2015 19:26:




e ma la prostituzione intellettuale è un livello troppo avanzato, non tutti ce la possono fare senza subire poi terribili rimorsi e sensi di colpa... [SM=x44461]




per definire un parlamentare, "intellettuale" è l'ultima parola che mi viene in mente. [SM=x44466]
Quak150
00martedì 10 febbraio 2015 19:53
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
raggio di luna78, 2/10/2015 7:26 PM:

Quak150, 10/02/2015 07:51:


Non fa una grinza [SM=x44451]




e ma la prostituzione intellettuale è un livello troppo avanzato, non tutti ce la possono fare senza subire poi terribili rimorsi e sensi di colpa... [SM=x44461]


Ah beh in caso c'è sempre hArDcore di supporto [SM=x44522]
topor@gno
00martedì 10 febbraio 2015 23:06
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
riccardo60, 10/02/2015 19:49:




per definire un parlamentare, "intellettuale" è l'ultima parola che mi viene in mente. [SM=x44466]




se tu pensi che i parlamentari siano tutti come Antonio Razzi ti sbagli, perchè posso assicurarti che ce ne sono tanti altri molto molto peggio!!! :D)
topor@gno
00martedì 10 febbraio 2015 23:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Quak150, 10/02/2015 19:53:


Ah beh in caso c'è sempre hArDcore di supporto [SM=x44522]




così dopo il danno pure la beffa [SM=x44487] [SM=x44454]
Etrusco
00venerdì 20 febbraio 2015 10:12
09/02/2015 06:03

LA CAPITALE DELLA PROSTITUZIONE


Le squillo: «Chi ci sfrutta ora se la ride»


Reportage choc, fino all’alba, di una nostra cronista tra i viali dell’Eur di Roma



PROSTITUZIONE: 11 DONNE IDENTIFICATE DA CC ALL'EUR . IN UN ANNO, MILITARI FOTOSEGNALATO 231 GIOVANI  Questo provvedimento non colpirà il racket anzi, potrebbe costituire un vero e proprio incentivo per gli sfruttatori.
La decisione del minisindaco del IX Municipio, Andrea Santoro, di destinare strade alle lucciole, rischia un pericoloso effetto boomerang. Le prostitute dell’Eur hanno le idee chiare: «E poi, scusa, dove andiamo con il cliente? Tutte nello stesso parcheggio? Non funziona mica così», dice una lucciola che "lavora" a poca distanza da viale Europa. Anche perché ci sono zone per ogni nazionalità ed ogni gruppo ha la sua strada, per non calpestarsi i piedi a vicenda. Lo hanno spiegato l’altra notte a Il Tempo le protagoniste di questa surreale battaglia contro il degrado messa in piedi dall’Amministrazione guidata dal sindaco di Roma, Ignazio Marino.


Il nostro viaggio tra i viali destinati alla ghettizzazione delle prostitute dell’Eur parte vicino a viale Europa, la strada dello shopping nel cuore dell’Eur. Dopo una notte a girare con fotografo e scorta di amici, proviamo a tirare giù una mappa del sesso di strada:
le albanesi
presidiano viale Libano,
le ucraine via della Tecnica,
le romene si sono spartite via America,
i transessuali si vendono nei pressi del «fungo»,
le africane in viale Umanesimo,
le minorenni dell'est sulla Salaria.


Le «Belle di notte» sono schive, non voglio essere avvicinate: «A me non interessa niente. Se non siete clienti andate via, altrimenti potete passare i guai. Pensate di non essere visti, ma qui tutto è sotto controllo». Noi ci abbiamo provato lo stesso e alla fine, dopo numerosi tentativi e qualche preoccupante passaggio di auto con al volante gli sfruttatori che riportavano all’ordine , qualcuna ha risposto alle domande: «Io so che questa è la mia postazione, perché non creo problemi a nessuno. Se stessimo tutte sulla stessa strada faremmo a botte», dice S. una polacca di 23 anni. La notizia delle strade dedicate a loro «è corsa veloce» e non vogliono lavorare gomito a gomito. Per mille motivi, anche di concorrenza: «Ma te pare - aggiunge un’altra sulla cinquantina - che me metto accanto a un’ucraina de 19 anni? Sai quanti clienti perdo?». Il problema vero - s’intromette una ragazza bionda - è solo pensare a concentrare tutte noi in una sola strada. Altro che soluzione di pubblica sicurezza.., quanto je piace sta pubblica sicurezza... qui scoppierebbe la rivoluzione civile.., ogni sera servirebbero minimo un paio de ambulanze. Le ragazzine dell’est a fine serata devono portà a casa i risultati, altrimenti sò mazzate.., non so se me spiego. Se le metti tutte insieme, non lavora più nessuna. Nemmeno io che devo compete con le giovani. I primi a non volerlo comunque so chi ce protegge». Gli sfruttatori. I criminali.

Paola (così si fa chiamare) spiega: « Chi ci gestisce controlla tutto, quelle dell’est rischiano la vita. Con questa proposta dei politici non si combatte la criminalità. Un’idea del genere non risolve i problemi, ne crea di nuovi e forse anche più grandi. Chi gestisce il business ci mette davvero poco a trovare un altro posto e a spostare le proprie ragazze e i clienti "affezionati" comunque le seguirebbero».

Percorrendo viale Umanesimo incontriamo solo donne di colore. Niente da dire: la nostra curiosità rallenta gli affari. Solo una nigeriana, molto giovane, scambia qualche parola in un italiano improbabile. Spiega che il senso di territorialità è molto diffuso, e che nessuno può invadere la zona di un’altra, altrimenti scattano le risse, sedate alcune volte dai protettori, altre ancora invece dalle pattuglie di polizia, chiamate da residenti esasperati. «È assurdo metterci insieme, piuttosto cambiamo zona, più semplice. Chi viene con noi spesso è sposato o impegnato e quindi viene in anonimato, non vuol essere visto e non gradisce un grande traffico di auto».


Dopo aver aperto i taccuini ai residenti e l’altra notte alle prostitute, tentiamo l’impossibile: sentire i clienti . L’impresa si rivela impossibile. Uno solo, fra i tanti, accetta di scambiare due battute previo assoluto anonimato: «Mettendo le donne tutte in una strada, sotto osservazione, si toglie al cliente il diritto alla privacy. Non le abborderebbe più nessuno. Non credo proprio che accetterebbero di essere spostate in una sola strada».

Continuiamo a girare strada per strada. Contiamo decine e decine di prostitute per tutti i gusti. Il traffico è intenso fino alle tre del mattino. Poche macchine di carabinieri e polizia. Facile intuire la rabbia di chi qui ci abita e da anni chiede un po’ di pulizia sotto casa. Questo nostro tour giornalistico nelle strade del sesso racconta, dunque, lo stato di degrado assoluto di uno dei salotti di Roma. «Se le portasse sotto casa Marino tutte queste signorine - racconta un vecchietto che porta a spasso il cane - . Poi, sono certo, cambierebbe idea. L’amore mercenario lo consumano dentro i nostri portoni. E’ uno schifo. Il sindaco venga a farsi un giro». Insomma, una cosa è certa: le «strade dedicate» non piacciono a nessuno. La soluzione politica è peggio del problema mai risolto dalla stessa politica.

Fonte: articolo di Francesca Pizzolante per Il Tempo


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