Roberto Vivarelli

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Etrusco
00martedì 15 luglio 2014 15:06
Storico
E' morto il grande Roberto Vivarelli - uno dei nostri maggiori storici contemporaneisti, l'allievo di Chabod e Salvemini, autore di opere fondamentali sul fascismo - e "Repubblica" ha dedicato alla notizia solo 15 righe nelle pagine culturali. [SM=x44463]

Roberto Vivarelli

Tanto per ricordare a tutti cosa significhi stare, culturalmente parlando, dalla parte sbagliata della barricata.

RIP [SM=x44471]
Etrusco
00martedì 15 luglio 2014 15:09

Roberto Vivarelli (Siena, 8 dicembre 1929Roma, 14 luglio 2014)
è stato uno storico e docente italiano, professore emerito di storia contemporanea.

Biografia

Nato e vissuto a Siena fino all'estate del 1944, a 14 anni raggiunse Milano per arruolarsi nelle Brigate Nere della Repubblica Sociale Italiana, seguendo le orme del fratello maggiore Piero, entrambi per fedeltà alla memoria del padre, fascista e volontario nella Campagna dei Balcani, ucciso dai partigiani titini in Jugoslavia, nel 1942.[1]

Conclusasi amaramente per lui la stagione della RSI, Vivarelli completò gli studi medio-superiori ed iniziò ad insegnare in un centro di recupero per feriti di guerra (dove era ricoverato pure lui); esperienza fondamentale che lo indirizzò verso la carriera dell'insegnamento.

Conseguì la laurea nel 1954 all'Università di Firenze, perfezionandosi presso l'Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli, dove ebbe per maestro Federico Chabod. Durante il soggiorno napoletano, divenendo amico e discepolo dello storico socialista Gaetano Salvemini, il quale gli affidò i suoi scritti sul fascismo, conservati in Italia e negli USA, poi in gran parte pubblicati a cura di Vivarelli.

Divenne professore straordinario di storia contemporanea all'Università di Siena nel 1972 e ordinario della stessa materia dal 1975. Nel 1986 cominciò a reggere la stessa cattedra alla Scuola normale superiore di Pisa, fino a divenirne professore emerito. È stato un visting professor, tenendo cicli di conferenze e lectio magistralis presso varie università straniere, tra le quali Harvard, Princeton e Oxford.

Si è occupato della storia del XX secolo, con particolare attenzione rivolta alla storiografia italiana e francese e inglese, dell'Ottocento e del Novecento.

Di grande rilevanza accademica la sua monumentale opera sulla nascita del Fascismo "Storia delle origini del fascismo. L'Italia dalla grande guerra alla marcia su Roma", pubblicata in tre volumi a partire dal 1965 e completata con il terzo volume del 2012. Si tratta della più importante e circostanziata opera storiografica mai realizzata sul quinquennio 1918-1922, basata su ricerche e disamine documentali durate oltre mezzo secolo, nella quale vengono minuziosamente analizzate le cause politiche e sociali genitrici del Fascismo.[2]

Opere principali  

  • G. SALVEMINI, Scritti sul fascismo. Vol. I, a cura di R. Vivarelli, Milano, Feltrinelli, 1961.
  • G. SOREL, Scritti politici,a cura di R. Vivarelli, Torino, UTET, 1963.
  • Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo.Vol.I Dalla fine della guerra all'impresa di Fiume, Napoli, Istituto Italiano per gli studi storici, 1967.
  • G. SALVEMINI, Scritti sul fascismo. Vol. III, a cura di R. Vivarelli, Milano, Feltrinelli, 1973.
  • Il fallimento del liberalismo. Studi sulle origini del fascismo, Bologna, il Mulino, 1981.
  • Profio di storia. L'età medievale. L'età moderna. L'età contemporanea, 3 Vol., Firenze, La Nuova Italia, 1996.
  • La fine di una stagione. Memorie 1943-1945, Bologna, Il Mulino, 2000.
  • Storia e storiografia: approssimazioni per lo studio dell'età contemporanea,Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2004.
  • I Caratteri dell'età contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2005.
  • Fascismo e storia d'Italia, Bologna, il Mulino, 2008.
  • Liberismo, protezionismo, fascismo. Un giudizio di Luigi Einaudi, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2011. (ristampa del saggio del 1981).
  • Italia 1861, Bologna, il Mulino, 2011.
  • Storia delle origini del fascismo. L'Italia dalla grande guerra alla marcia su Roma, 3 Vol., Bologna, il Mulino, 1965, 1990, 2012.

Note

  1. ^ Roberto Vivarelli, La fine di una stagione. Memoria 1943-1945, Il Mulino, Bologna, 2000, Quarta di copertina allografa
  2. ^ Ernesto Galli della Loggia, L'inerzia dei governi liberali e la strada spianata al Duce, Corriere della Sera, 9 ottobre 2012, pagg.36-37

masnut
00giovedì 5 febbraio 2015 12:41
Per altre informazioni
Linko un bel intervento: www.barbadillo.it/26127-cultura-onesta-intellettuale-storico-vivare...
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