Re: Re: Re:
figurina, 26/07/2007 23.08:
guarda sta rilasciando dichiarazioni del cavolo
non sono quelle di un CAMPIONE
da GPONE.com
NEWS 23/07/2007 LISTA NEWS
"Sono il migliore pilota Michelin, ma non basta"
Valentino Rossi non nasconde l’amarezza al termine della gara conclusa giù dal podio. Ci ha provato anche questa volta, ma non è stato sufficiente.
“Essere il primo pilota della Michelin non basta più ed oggi si è visto – ha detto il pesarese - Correre così è molto frustrante, facciamo il massimo ma la differenza di aderenza è imbarazzante. I piloti della Bridgestone stanno facendo un altro sport e la dimostrazione l’ho avuta quando ho provato a prendere Melandri: andava il doppio. Non parliamo poi di Stoner: a Laguna era imprendibile”.
Un po’ di merito, magari, ce l’ha anche la Ducati… a Rossi ma VAFFANKULO...
“Senza dubbio, ma la moto ti può dare qualche decimo, qui parliamo di più di un secondo al giro. Guidando si può provare a levare tre decimi, ma quando si prende certi distacchi…e meno male che ero davanti, altrimenti sarei stato superato anche dalle Kawasaki. Casey fa tempi in gara che io non riesco a realizzare con le coperture da qualifica. Pensavo anche di non arrivare al traguardo. L’unica soddisfazione è stata quando ho preso Pedrosa: ecco, finalmente un altro nella emme come me, ho pensato”.
alla prima vittoria di Capirossi del 2003 Rossi recuperava un secondo al giro....
Oltre al danno la beffa: l’annuncio di Melandri in Ducati per due anni pone alla fine al sogno in rosso di Valentino.
“E’ vero, sarebbe stato bellissimo per gli italiani che io ci fossi arrivato, ma la realtà è che ci abbiamo provato ma non ci sono state le occasioni giuste. Non ho nessun rimpianto, però, perché la mia squadra è fantastica e la Yamaha è fatta da persone vere”.
come no... se era un sogno perchè non c'è andato?
Alcuni insider dicono che nel tiramolla fra Ducati e Yamaha, tre anni fa, abbia vinto la casa di iwata quando l’ingaggio ha superato i 7,5 milioni di euro che erano il tetto di Borgo Panigale. Ma nessuno può confermarlo. Ora però è più importante pensare ai 44 punti da Stoner.
“Più che altro mi fanno paura i 30 secondi presi in gara da Casey. Noi non molliamo mai ma dobbiamo parlare con il Bibendum, con la Michelin, ci devono dare la mano. Durante la gara ero sulle uova. Sarebbe stato bello fare il podio ma non è stato possibile. I francesi si devono mettere una mano sul cuore. La Bridgestone ha trovato qualcosa di magico. Questa regola del contingentamento andrebbe rivista…perché così com’è o andiamo forte noi della Michelin o loro della Bridgestone. Vince la gomma, non la moto od il pilota, invece il pubblico tifa per la marca, per Stoner, Capirossi o Rossi,
non per una fabbrica di gomme
ed in Ducati non è andato per paura che tifassero le sigarette... per poi correre con 2 tabaccai
Rossi come BIAGGI?
forse pure come Maradona...