SBK 2014

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Etrusco
00martedì 21 gennaio 2014 20:17
Alex Lowes sorprende tutti a Portimão

Test SBK 2014: Alex Lowes davanti a tutti




La new entry del Mondiale Superbike si piazza in 1^ posizione nell’ultima giornata di test a Portimão. La sua Suzuki precede quella di Eugene Laverty, 2°. Davide Giugliano chiude il podio, mentre Marco Melandri è 5°






Per il team Voltcom Crescent Suzuki i test pre-stagionali della Superbike si sono conclusi nel migliore dei modi, fatta eccezione per la caduta di Lowes sul finale, che ha costretto ai box anche gli altri piloti a causa di una perdita d’olio.


 


LOWES VELOCISSIMO


Nell’ultima giornata disponibile Lowes e Laverty hanno conquistato le prime due posizioni. Sembra che le modifiche fatte sulla GSX-R 1000, soprattutto all’elettronica, abbiano funzionato. Alex ha firmato un crono di 1'42”5, vicinissimo al record fatto segnare da Tom Sykes sulla stessa pista. Il novellino Alex Lowes, così, torna da Portimão con la consapevolezza di essere uno dei piloti più veloci per la prossima stagione.


 


DA BORGO PANIGALE


La Ducati di Davide Giugliano è risultata un po’ più lenta nella giornata di lunedì, visto che il pilota romano è arrivato terzo a quattro decimi da Lowes. Un distacco che, dice Davide, avrebbe potuto colmare se i test non fossero stati interrotti dalle bandiere rosse. La Panigale, comunque, è migliorata, come ha ammesso lo stesso Davide: “Sono molto soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto, abbiamo testato il nuovo materiale a disposizione, e mi ha dato buone sensazioni. Mi trovo sempre più a mio agio sulla Panigale, peccato solo che la bandiera rossa, che ha concluso le prove odierne, ci abbia impedito di fare un’ultima uscita con gomme nuove che ci avrebbe permesso di concludere ancora meglio il test, comprendendo ancora meglio le potenzialità della moto”. Chaz Davies, suo compagno di squadra, avrebbe preferito macinare qualche chilometro in più: “Nonostante qualche iniziale ritardo, abbiamo potuto lavorare bene e tutto sommato è stato un test positivo, anche se mi dispiace non aver avuto più tempo per provare in condizioni di pista asciutta. Dei quattro giorni a nostra disposizione abbiamo potuto lavorare come volevamo solo oggi. Era importante provare i tutti i nuovi componenti di sviluppo e capire bene come si comportava ognuno di loro, piuttosto che trovare un set-up generale con cui fare dei tempi veloci. Sarebbe stato bello aumentare un po’ il nostro passo, ma sfortunatamente non abbiamo avuto il tempo necessario per farlo”.


 


FUORI DAL PODIO


In quarta e quinta posizione troviamo rispettivamente Jonathan Rea e Marco Melandri. Rea lascia il Portogallo con ottimismo, visto che ha migliorato il feeling con l’elettronica della sua Honda: ottime sensazioni sul freno motore, ma manca ancora qualcosa in fatto di erogazione del motore. Melandri, invece, ha provato una serie di modifiche al setup per capire quale assetto si adatta maggiormente alla sua guida e pare che abbia capito quale sia la direzione da prendere. Claudio Corti, pilota MV Agusta, è stato un po’ più lento dei suoi rivali. La F4 è da affinare, soprattutto per quando riguarda l’elettronica e il ride-by-wire, che secondo Claudio non funziona ancora a dovere e ha bisogno di un ulteriore step evolutivo.


 


Cliccate qui per la gallery dei test…ora aspettiamo il 5 e 6 febbraio per la prossima sessione di test a Jerez!


 


Classifica di lunedì 20 gennaio (tempi ufficiosi)


1. Alex Lowes (Suzuki) 1'42”5


2. Eugene Laverty (Suzuki) 1'42”6


3. Davide Giugliano (Ducati) 1'42”9


4. Jonathan Rea (Honda) 1'42”9


5. Marco Melandri (Aprilia) 1'43”1


6. Chaz Davies (Ducati) 1'43”2


7. Leon Haslam (Honda) 1'43”3


8. Sylvain Barrier (BMW EVO) 1'44”0


9. Claudio Corti (MV Agusta) 1'44”5


10. Alex Hofmann (Aprilia) 1'45”0


11. Jeremy Guarnoni (Kawasaki EVO) 1'45”3




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Etrusco
00giovedì 20 febbraio 2014 15:32
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Etrusco
00giovedì 20 febbraio 2014 15:34
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Marco Melandri and Sylvain Guintoli cannot wait to show it off on track!
Etrusco
00mercoledì 19 marzo 2014 13:48
SBK 2014
Etrusco
00mercoledì 19 marzo 2014 13:49
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00mercoledì 19 marzo 2014 13:51
Etrusco
00mercoledì 19 marzo 2014 13:52
Eustorgio Pepponzi
00lunedì 24 marzo 2014 11:17
ci sono novità sulle condizioni di Barrier e su chi lo sostituirà ad Aragon?
Etrusco
00lunedì 24 marzo 2014 11:44
Re: Sylvain Barrier
Eustorgio Pepponzi, 24/03/2014 11:17:

ci sono novità sulle condizioni di Barrier e su chi lo sostituirà ad Aragon?





Incidente d’auto: Sylvain Barrier è fuori pericolo
di Paolo Gozzi

Sylvain Barrier è uscito dal coma ed è fuori pericolo. Ma l’incidente d’auto cui il 25enne francese è stato vittima nella notte tra sabato e domenica scorsi è stato terribile e il recupero sarà lungo: fonti della Bmw Italia parlano di almeno due-tre mesi. La stagione di debutto nel Mondiale Superbike è quindi compromessa.

...
E ADESSO? – Barrier aveva saltato l’apertura del Mondiale Superbike per un incidente nei test pre-gara a Phillip Island costatagli la frattura del bacino. Ma stava velocemente recuperando: proprio settimana scorsa aveva ripreso a pieno ritmo l’attività fisica per prepararsi al rientro nel prossimo round di Aragon (Spagna) in programma il 13 aprile. In Australia la Bmw Italia aveva affidato la S1000RR al pilota locale Glen Allerton finito terzo e quinto della categoria Evo. La nuova disavventura di Sylvan, unico pilota del team, costringerà la marca dell’Elica a rivedere tutto il programma 2014. Barrier si era guadagnato la promozione nel Mondiale aggiudicandosi il titolo della Coppa del Mondo Superstock 1000 under 26 anni nelle ultime due stagioni. In queste drammatiche ore i responsabili di Bmw hanno poca voglia di parlare dell’immediato futuro ma un sostituto andrà trovato, e in fretta. Con Barrier la Bmw Italia avrebbe puntato al titolo della Evo e a stagione iniziata trovare un’alternativa di peso non sarà semplice.

Continua qui: LINK...

Fonte: La Gazzetta dello Sport - 19 marzo 2014

Eustorgio Pepponzi
00martedì 25 marzo 2014 10:52
che sfortuna, però.... :(
bludevil24
00domenica 25 maggio 2014 21:13
Donington Park 2014 Gara 1
Rimonta e vittoria per Sykes in gara 1 a Donington
domenica, 25 maggio 2014 11:40 domenica, 25 maggio 2014 11:40
Epica battaglia con il compagno di squadra Baz per il successo
Il sole si è fatto strada tra le nuvole ed ha permesso alla prima gara di giornata del Campionato Mondiale eni FIM Superbike a Donington Park di svolgersi sull’asciutto. Grazie a queste condizioni, lo spettacolo non si è fatto attendere, con Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) capace di avere la meglio sul compagno di squadra Loris Baz, al termine di un’incredibile battaglia per il gradino più alto del podio.

Sykes, decisamente attardato nelle fasi iniziali della corsa, una volta preso il ritmo ha recuperato terreno nei confronti del gruppo di testa, salendo in cattedra al termine del ventesimo giro, con un sorpasso deciso su Baz alla Goddards, il tornante a sinistra che immette sul rettilineo d’arrivo.

Il francese però non si è arreso, cercando di riprendersi la prima posizione, con successo, in un paio di occasioni, fino a quando un piccolo errore al Melbourne Hairpin (curva 11) ha dato campo libero a Sykes, che si è involato verso la sua diciassettesima affermazione in carriera, la terza in stagione dopo la doppietta di Aragon. Dietro la coppia ufficiale Kawasaki si è classificato Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), al suo secondo podio in stagione. Il pilota originario di Lincoln era stato autore di una partenza perfetta dalla quarta casella dello schieramento, lottando per il vertice nella prima metà di gara.

Quarto posto per Marco Melandri (Aprilia Racing Team), a precedere Chaz Davies (Ducati Superbike Team), Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) e Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), quest’ultimo autore di un dritto al dodicesimo giro, alla Fogarty Esses (Curva 9-10), che gli ha fatto perdere diverse posizioni.

Nello stesso punto, quattro giri più tardi, Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) ha perso il controllo della sua 1199 Panigale R, con la caduta che ha messo fine ad una gara promettente. Prima della scivolata infatti, il pilota italiano era in seconda posizione, a ridosso dell’allora leader Baz.

La chicane dedicata al quattro volte campione del Mondo Superbike, presente a Donington Park questo weekend, si è dimostrata nemica anche di Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), caduto nelle fasi iniziali della corsa.

Completano la top 10 Leon Haslam (Pata Honda World Superbike), Toni Elias (Red Devils Aprilia) e David Salom (Kawasaki Racing Team), decimo e primo classificato dei piloti EVO.

Al termine della prima corsa di giornata, Sykes torna in testa alla classifica ed è ora a quota 160 punti, 11 in più su Rea, con Baz terzo a -21 dalla vetta.
bludevil24
00domenica 25 maggio 2014 21:15
Donington Park 2014 Gara 2
Tom Sykes si ripete in gara 2 ed è doppietta
domenica, 25 maggio 2014 14:38 domenica, 25 maggio 2014 14:38
Baz di nuovo secondo, Guintoli chiude il podio
Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) si è assicurato il successo anche in gara 2 a Donington Park, conquistando la seconda doppietta stagionale (la quinta della carriera) ed allungando in classifica al termine di questo round britannico del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, il quinto della stagione. Come in una fotocopia del secondo evento del 2014 ad Aragon, l’altro alfiere del Kawasaki Racing Team, Loris Baz, ha chiuso nuovamente dietro al Campione del Mondo in carica.
Sykes continua l’impressionante ruolino di marcia a Donington Park, con quattro successi nelle ultime quattro gare su questa pista. Da tre stagioni a questa parte, il capo classifica è sempre salito sul podio del tracciato del Leicester.
Il pilota inglese ha assaporato per la prima volta la testa della corsa alla fine del decimo giro e, dopo qualche scambio di posizione con Baz e Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), è riuscito a prendere un piccolo margine sui rivali. Dopo un primo tentativo di stare con il compagno di squadra, Baz ha preferito “accontentarsi” della seconda posizione, grazie anche al considerevole vantaggio sul connazionale di casa Aprilia Guintoli.

Quarto e quinto posto per gli alfieri del Ducati Superbike Team Davide Giugliano e Chaz Davies, a precedere i piloti del Team Pata Honda, Jonathan Rea e Leon Haslam, e Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia). Il migliore tra i piloti EVO è ancora David Salom (Kawasaki Racing Team), decimo assoluto in gara.

Il quinto giro della corsa ha riservato delle amare sorprese per alcuni dei protagonisti delle fasi iniziali. Dopo il tentativo di sorpasso riuscito di Baz ai danni di Marco Melandri (Aprilia Racing Team), per la seconda posizione, al Melbourne Hairpin, la RSV4 del ravennate è stata colpita da dietro dall’accorrente Alex Lowes, (Voltcom Crescent Suzuki), con entrambi i piloti finiti per terra. Subito dopo è stato il turno dell’altro portacolori del team inglese, Eugene Laverty, scivolato alla Goddards.
Tutti e tre i piloti sono riusciti a tornare in sella, con il campione in carica del BSB che è riuscito a recuperare diverse posizioni prima della bandiera a scacchi, chiudendo nono, mentre Laverty ha terminato al tredicesimo posto. Fuori dalla zona punti Melandri, diciassettesimo al traguardo..

Così come nella prima corsa di questa mattina, gara 2 non ha visto in griglia di partenza Leon Camier (BMW Motorrad Italia Superbike), dichiarato “unfit” dopo la caduta di ieri nella Tissot-Superpole a causa di uno strappo al bicipite sinistro.
bludevil24
00domenica 25 maggio 2014 21:19
Classifica momentanea al 25/05/2014
1. T. SYKES KAWASAKI (185)
2. J. REA HONDA (159)
3. L. BAZ KAWASAKI (159)
4. S. GUINTOLI APRILIA (148)
5. C. DAVIES DUCATI (109)
6. M. MELANDRI APRILIA (97)
7. D. GIUGLIANO DUCATI (82)
8. L. HASLAM HONDA (75)
9. A. LOWES SUZUKI (73)
10. E. LAVERTY SUZUKI (65)
11. T. ELIAS APRILIA (65)
12. D. SALOM KAWASAKI (46)
13. N. CANEPA DUCATI (38)
14. L. CAMIER BMW (20)
15. L. SCASSA KAWASAKI (16)
16. F. FORET KAWASAKI (14)
17. J. GUARNONI KAWASAKI (12)
18. C. CORTI MV AGUSTA (10)
19. S. MORAIS KAWASAKI (10)
20. G. ALLERTON BMW (6)
21. K. BOS HONDA (5)
22. A. ANDREOZZI KAWASAKI (4)
23. M. FABRIZIO KAWASAKI (2)

1. KAWASAKI (193)
2. APRILIA (162)
3. HONDA (159)
4. DUCATI (137)
5. SUZUKI (115)
6. BMW (26)
7. MV AGUSTA (10)
Da da da
00domenica 25 maggio 2014 21:30
All'inizio di gara 1 Baz era partito bene, ma poi... ha scelto le gomme sbagliate?
Fatto sta che questo sembra l'anno delle Kawasaki ;)
bludevil24
00martedì 10 giugno 2014 07:06
Malesia Sepang 2014
doppietta Melandri, l'Aprilia fa festa
La casa di Noale domina il round di Sepang, il ravennate vince entrambe le gare davanti al compagno di squadra Guintoli. Sykes, terzo nella seconda manche, vede avvicinarsi il francese
SEPANG (Malesia) - Dominio Aprilia e doppio successo di Marco Melandri nel Gp di Malesia, sesto round del mondiale Superbike. Il pilota ravennate si è sbloccato dopo una prima parte di stagione avara di soddisfazioni (un secondo e un terzo posto) conquistando entrambe le manche sul circuito di Sepang (ultima doppietta nel 2012 a Brno). In entrambe le gare alle sue spalle è finito il compagno di squadra Sylvain Guintoli.
COSI' GARA 1 - Il colpo di scena della corsa è arrivato, paradossalmente, alla seconda curva dopo la partenza, con il contatto innescato dalla scivolata di Loris Baz (Kawasaki Racing Team), che ha coinvolto l'incolpevole Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) ed il compagno di squadra del francese, nonché capo classifica, Tom Sykes.
Guintoli, transitato in testa alla prima curva, ha provato a fare il vuoto, vedendosi però ripreso dall'altro portacolori ufficiale della casa di Noale, Melandri. Il ravennate ha preso il comando delle operazioni a chiusura del decimo passaggio, provando a scappare via ma il francese non si è arreso, rimanendo nei tubi di scarico della RSV4 gemella fino all'ultimo giro, quando Melandri ha guadagnato quei pochi metri necessari a transitare indisturbato sul traguardo. Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) ha completato il podio staccando di due secondi e mezzo Chaz Davies (Ducati Superbike Team) e Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia).
Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) ha vinto la battaglia per la sesta posizione sull'altro pilota Pata Honda, Leon Haslam, e su Davide Giugliano (Ducati Superbike Team). Nono David Salom (Kawasaki Racing Team), primo classificato nella categoria EVO davanti a Leon Camier (BMW Motorrad Italia Superbike - EVO), Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki - EVO), Alessandro Andreozzi (Team Pedercini Kawasaki - EVO) e Bryan Staring (Iron Brain Grillini Kawasaki - EVO), che conquista tre punti nel suo debutto stagionale.

IL BIS DI MELANDRI - Melandri ha concesso il bis in gara 2, corsa sulla distanza di dieci giri, precedendo ancora una volta Guintoli. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) ha conquistato il terzo posto, stringendo i denti a causa del polso dolorante dall'incolpevole caduta di gara 1. Il campione del Mondo, grazie a questo piazzamento, resta al comando della classifica piloti, sebbene ora con soli 13 punti di vantaggio su Guintoli. Il ridotto numero di passaggi sul traguardo è stato frutto di un'interruzione della corsa dopo il primo start, al quarto giro, a seguito del problema tecnico occorso a Claudio Corti (MV Agusta RC-Yakhnich Motorsport). La bandiera rossa era stata esposta a causa della traccia d'olio lasciata sulla pista dalla F4 RR del pilota italiano, che ha inoltre preso fuoco. Nessuna conseguenza per Corti il quale, ovviamente, non si è potuto schierare nuovamente in griglia.
Melandri è riuscito, a suon di giri veloci, a chiudere il divario su Guintoli, che si trovava al comando della corsa, aspettando però fino all'ultimo giro prima di attaccare. Il pilota italiano ci ha provato dapprima alla curva 9, finendo leggermente lungo, per poi concretizzare il sorpasso vincente alla curva 14. Quarto posto per Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia), a precedere Loris Baz (Kawasaki Racing Team), Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), Chaz Davies (Ducati Superbike Team) ed Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), con l'altro pilota ufficiale di Borgo Panigale, Davide Giugliano, a chiudere la top 10.
bludevil24
00martedì 10 giugno 2014 07:14
Classifica momentanea al 08/06/2014

1. T. SYKES KAWASAKI (201)
2. S. GUINTOLI APRILIA (188)
3. J. REA HONDA (179)
4. L. BAZ KAWASAKI (170)
5. M. MELANDRI APRILIA (147)
6. C. DAVIES DUCATI (130)
7. D. GIUGLIANO DUCATI (96)
8. E. LAVERTY SUZUKI (90)
9. T. ELIAS APRILIA (89)
10. L. HASLAM HONDA (89)
11. A. LOWES SUZUKI (80)
12. D. SALOM KAWASAKI (56)
13. N. CANEPA DUCATI (39)
14. L. CAMIER BMW (30)
15. J. GUARNONI KAWASAKI (19)
16. L. SCASSA KAWASAKI (16)
17. F. FORET KAWASAKI (14)
18. C. CORTI MV AGUSTA (10)
19. S. MORAIS KAWASAKI (10)
20. A. ANDREOZZI KAWASAKI (8)
21. G. ALLERTON BMW (6)
22. K. BOS HONDA (5)
23. B. STARING KAWASAKI (3)
24. I. TOTH BMW (2)
25. M. FABRIZIO KAWASAKI (2)
26. R. LANUSSE KAWASAKI (1)


1. KAWASAKI (216)
2. APRILIA (212)
3. HONDA (179)
4. DUCATI (158)
5. SUZUKI (140)
6. BMW (36)
7. MV AGUSTA (10)
Etrusco
00martedì 10 giugno 2014 10:04
Re: Malesia Sepang 2014
bludevil24, 10/06/2014 07:06:

doppietta Melandri, l'Aprilia fa festa
La casa di Noale domina il round di Sepang, il ravennate vince entrambe le gare davanti al compagno di squadra Guintoli. Sykes, terzo nella seconda manche, vede avvicinarsi il francese

SEPANG (Malesia) - Dominio Aprilia e doppio successo di Marco Melandri nel Gp di Malesia, sesto round del mondiale Superbike.

Il ridotto numero di passaggi sul traguardo è stato frutto di un'interruzione della corsa dopo il primo start, al quarto giro, a seguito del problema tecnico occorso a Claudio Corti (MV Agusta RC-Yakhnich Motorsport). La bandiera rossa era stata esposta a causa della traccia d'olio lasciata sulla pista dalla F4 RR del pilota italiano, che ha inoltre preso fuoco. Nessuna conseguenza per Corti il quale, ovviamente, non si è potuto schierare nuovamente in griglia.





[SM=x44472] [SM=x44471]
bludevil24
00giovedì 12 giugno 2014 06:54
Re: Re: Malesia Sepang 2014
[SM=x44457]
Etrusco, 10/06/2014 10:04:





[SM=x44472] [SM=x44471]




Etrusco
00giovedì 12 giugno 2014 11:55
bludevil24, 12/06/2014 06:54:

[SM=x44457]






Si, ridi, invece a me hanno sparato ben 450€ per il tagliando annuale [SM=x44465] lo giustificano dicendo che è ora di cambiare la guarnizione della testata, controllare gioco valvole.... ma io voglio risparmiare almeno i 70€ del filtro aria, oltre al costo dell'olio speciale perchè glielo porto io!
Stasera mi sentono [SM=x44510] [SM=x44493]
bludevil24
00sabato 14 giugno 2014 07:17
La FMI ti porta alla SBK di Misano
Dal 20 al 22 giugno Misano sarà il teatro del 7° round del Mondiale Superbike. Vuoi viverlo da protagonista tra box, moto e piloti? La FMI mette a disposizione 6 pass paddock gold validi dal venerdì pomeriggio alla domenica. Per ottenere i pass scatta una foto con la tua Tessera o Licenza FMI 2014 e postala sulal pagina facebook della FMI entro le 17.00 di mercoledì 18 giugno.
bludevil24
00lunedì 30 giugno 2014 07:22
misano 2014


Tom Sykes firma una grande doppietta a Misano, dominando anche gara2, vinta in solitaria. Lotta serrata per il podio, con Baz (Kawasaki) 2°, che resiste all'attacco finale di Melandri (Aprilia), 3°. Dietro Guintoli (Aprilia), 4°, che precede Rea (Honda), Elias (Aprilia) e le Suzuki di Laverty e Lowes. Solo 9° Giugliano (Ducati) penalizzato per partenza anticipata. Sykes allunga nel mondiale con 251 punti, +39 sul diretto inseguitore, Guintoli.

Partenza di gara2 ad alto tasso di adrenalina, visto che nei primi 5 giri succede un po' di tutto. Sotto il semaforo è Giugliano che "si muove" prima del tempo guadagnandosi la testa della corsa, ma anche una penalità. Con passaggio ai box scontato poi al termine del terzo giro. Brutta tegola sulla testa dell'italiano che era partito con le migliori intenzioni, dopo una prestazione opaca nella prima manche. Un via libera che lascia di fatto il comando alle Kawasaki, che dettano ancora legge. Detto che Sykes è subito efficace, scatenato per mettersi di forza davanti a tutti. Con Baz ancora a fare da scudiero. Questa volta, però, le Aprilia di Melandri e Guintoli gli mettono subito il sale sulla coda.

Dietro Elias si libera delle Honda di Rea e Haslam, pronte a formare un trenino lungo con le Suzuki di Laverty e Lowes. Inedita la chiusura della top ten, con il rientrante Barrier che con la BMW EVO gestisce gli assalti di Salom e Badovini. Cade intanto Iddon, lanciato dalla sua Bimota. Davies invece scivola con la Ducati, poi si rialza e poi però si ritira. Dalle retrovie si fa invece furibonda la rimonta di Giugliano, che a metà gara è già in decima piazza, con le GSX-1000R nel mirino.

Quando mancano 6 giri al termine, Sykes ha già oltre +5" di vantaggio. Comodo, nella gestione di una gara senza rivali diretti. E' quindi Melandri che si fa vedere, mettendo le ruote davanti a Baz. Per un istante, perché il francese risponde subito. Guintoli fa da spettatore. Duelli che s'infiammano, come quello per il settimo posto tra le Suzuki, con Lowes che prova a tenere dietro Laverty.

Tre giri al termine, quando Rea infila Elias, portandogli via la quinta piazza. Ma è in fondo al rettilineo che Melandri entra deciso su Baz Il ravennate però è largo, non può tenere la linea e cede il passo. Alto giro e medesimo tentativo di Marco, ma Loris si tiene ancora il terzo posto. Guintoli fatica invece a tenere il passo dei due. Derapa, tanto, il posteiore della RSV4 col 33 sulla tabella, quando inizia l'ultimo giro.

Sykes galoppa tranquillo verso la doppietta, trinfando in questo round italiano. Ultime curve e Melandri ha ormai la ciclistica in crisi. Baz chiude tutte le porte e resiste al ravennate. Dunque Marco completa un podio di fatto identico a quello di gara1. Guintoli chiude invece 4°, mentre Giugliano è rassegnato al 9° posto.
Etrusco
00lunedì 30 giugno 2014 11:32
Re: misano 2014
bludevil24, 30/06/2014 07:22:



Tom Sykes firma una grande doppietta a Misano, dominando anche gara2, vinta in solitaria. Lotta serrata per il podio, con Baz (Kawasaki) 2°, che resiste all'attacco finale di Melandri (Aprilia), 3°. ...
Partenza di gara2 ad alto tasso di adrenalina, visto che nei primi 5 giri succede un po' di tutto. ...

Tre giri al termine, quando Rea infila Elias, portandogli via la quinta piazza. Ma è in fondo al rettilineo che Melandri entra deciso su Baz Il ravennate però è largo, non può tenere la linea e cede il passo. Alto giro e medesimo tentativo di Marco, ma Loris si tiene ancora il terzo posto. Guintoli fatica invece a tenere il passo dei due. Derapa, tanto, il posteiore della RSV4 col 33 sulla tabella, quando inizia l'ultimo giro.

Sykes galoppa tranquillo verso la doppietta, trionfando in questo round italiano. Ultime curve e Melandri ha ormai la ciclistica in crisi. Baz chiude tutte le porte e resiste al ravennate. Dunque Marco completa un podio di fatto identico a quello di gara1. Guintoli chiude invece 4°, mentre Giugliano è rassegnato al 9° posto.



Quest'anno le Kawasaki danno forte emozioni [SM=g1741324]

Trionfo di Sykes su Kawasaki



Rea deluso:   «Nessun passo avanti»

Rea deluso: «Nessun passo avanti»

Il pilota del team Pata Honda ha chiuso in settima e quinta posizione le due gare sul Misano World Circuit...


Classifica Piloti Superbike 2014

Classifica piloti

Pos.PilotaSquadraVPti
1 Tom Sykes Kawasaki Racing Team 6 251
2 Sylvain Guintoli Aprilia Racing Team 2 212
3 Loris Baz Kawasaki Racing Team 0 210
4 Jonathan Rea Pata Honda World Superbike Team 3 199
5 Marco Melandri Aprilia Racing Team 2 179
6 Chaz Davies Ducati Superbike Team 0 143
7 Davide Giugliano Ducati Superbike Team 0 111
8 Toni Elias Red Devils Roma 0 109
9 Eugene Laverty Voltcom Crescent Suzuki 1 106
10 Leon Haslam Pata Honda World Superbike Team 0 99
11 Alexander Lowes Voltcom Crescent Suzuki 0 88
12 David Salom Kawasaki Racing Team 0 67
13 Niccolò Canepa Althea Racing 0 43
14 Leon Camier BMW Motorrad Italia Superbike Team 0 30
15 Jeremy Guarnoni MRS Kawasaki 0 19
16 Luca Scassa Team Pedercini 0 16
17 Fabien Foret MAHI Racing Team India 0 14
18 Claudio Corti MV Agusta RC-Yakhnich Motorsport 0 13
19 Sheridan Morais Iron Brain Kawasaki SBK Team 0 10
20 Alessandro Andreozzi Team Pedercini 0 9
21 Glenn Allerton BMW Motorrad Italia Superbike Team 0 6
22 Sylvain Barrier BMW Motorrad Italia Superbike Team 0 6
23 Kevin Bos Winteb LiquidRubber Racing Team 0 5
24 Ivan Goi Barni Racing Team 0 5
25 Bryan Staring Iron Brain Kawasaki SBK Team 0 3
26 Imre Toth BMW Team Toth 0 2
27 Michel Fabrizio Iron Brain Kawasaki SBK Team 0 2
28 Riccardo Russo Team Pedercini 0 2
29 Romain Lanusse Team Pedercini 0 1
30 Aaron Yates Team Hero EBR 0 0
31 Geoff May Team Hero EBR 0 0
32 Peter Sebestyén BMW Team Toth 0 0
33 Ayrton Badovini Team Alstare 0 0
34 Christian Iddon Team Alstare 0 0
35 Matteo Baiocco Grandi Corse by A.P. Racing 0 0

Etrusco
00lunedì 30 giugno 2014 11:46
Etrusco
00lunedì 30 giugno 2014 11:52
Etrusco
00lunedì 30 giugno 2014 12:02

Fonte: Corriere dello Sport Motori - lunedì 23 giugno 2014


MV Agusta, Superbike: ora si fa sul serio


La Casa italiana ha annunciato di aver rilevato da Yakhnich Motorsport tutte le attività del team che attualmente disputa il campionato mondiale Superbike (con il pilota Claudio Corti e Supersport (con il francese Jules Cluzel). Prevista la gestione diretta delle squadre ai box da parte del Reparto Corse interno e l'aumento degli investimenti. 


MV Agusta Superbike: ora si fa sul serio

Ad annunciarlo è stata la stessa Casa italiana, attraverso un comunicato stampa ufficiale. Giovanni Castiglioni, Presidente di MV Agusta e Alexander Yakhnich, Presidente di Yakhnich Motorsport hanno siglato un accordo, attraverso il quale MV Agusta rileva tutte le attività del team che attualmente disputa il Campionato Mondiale Superbike e Supersport. "Abbiamo raggiunto importanti traguardi con la F3 nel Mondiale Supersport e stiamo continuando ad investire nello sviluppo della F4 per il mondiale Superbike in previsione del nuovo regolamento 2015 - ha commento Giovanni Castiglioni - vogliamo aumentare sensibilmente i nostri impegni ed investimenti nelle corse per raggiungere nella prossima stagione, in entrambi i campionati, obiettivi ancora più rilevanti." Dalla tappa mondiale di Misano Adriatico è stata già MV Agusta a gestire direttamente tutte le attività sportive attraverso il proprio Reparto Corse. Il rafforzamento dell'impegno di MV Agusta nelle corse è sottolineato anche dall'accordo raggiunto con i piloti. L'azienda italiana ha infatti firmato un contratto con Claudio Corti e Jules Cluzel che li vedrà in sella alle moto varesine anche nel 2015, mentre è stato disdetto quello con il pilota russo Vladimir Leonov.


bludevil24
00lunedì 7 luglio 2014 07:19
Portimao 2014

6 luglio 2014

Tom Sykes domina in gara 1 a Portimao
Corsa strategica per Guintoli, 2° sul podio con Baz. Battuto Melandri, che sbaglia la gomma e chiude 4°


Tom Sykes (Kawasaki) vince la prima manche della Superbike a Portimao, 3° successo consecutivo, dominando la corsa fin dai primi giri. Fa invece gara strategica Guintoli (Aprilia), che nel finale agguanta il 2° posto. Duello fino all'ultimo giro tra Baz (Kawasaki, 3°) e Melandri (Aprilia, 4°), con Rea (Honda, 5°) più staccato. Volata per Lowes (Suzuki, 6°) che beffa Giugliano (Ducati, 7°) e Laverty (Suzuki, 8°). Canepa (Ducati EVO) chiude 13°.
Sykes parte bene, ma è Rea che gira per primo, con Melandri che si infila tra i due. Proprio Marco sceglie, all'anteriore e al posteriore, una gomma più dura rispetto agli altri. Ne escono quattro giri tirati, fin troppi per Sykes, che dopo essersi preso la testa della corsa inizia la sua fuga al galoppo. Lasciando Melandri in lotta con Rea, Baz, Guintoli e Davies. Nulla è scritto e tutti sgomitano per guadagnare posizioni. Al punto che Baz passa e poi resiste all'attacco di Rea, tenendogli testa girando all'esterno con grande coraggio per ben 3 curve!

Metà gara e Guintoli cambia passo, attaccando prima Rea, poi Melandri e Baz, e portandosi in seconda piazza. Posizioni che quindi variano veloci, mentre viene esposta la bandiera bianca per qualche goccia di pioggia. Cosa che non intimorisce Sykes che amministra bene la situazione. Intanto, in coda al trenino, è arrivato anche Haslam che prova ad infilarsi su Davies, che però non si accorge della Honda e chiude. Contatto inevitabile, come la scivolata.

Al comando Sykes gestisce ormai il vantaggio, tenendo Guintoli a 2" di distanza. Detto che il francese dell'Aprilia deve guardarsi le spalle dalla Kawasaki del connazionale, Baz, è Melandri che prova a giocarsi il tutto per tutto per il podio. Ma la scelta della gomma dura a questo punto sembra non pagare, innescando movimenti e oscillazioni sulla sua Aprilia. Più staccato dietro c'è Rea, mentre Giugliano è lontano ben 13", in lotta con le Suzuki di Laverty e Lowes.

Nel finale i riflettori sono tutti per l'assalto di Melandri al terzo posto, difeso alla grande da Baz. Marco ci prova in tutti i modi, ma ormai la RSV4 sembra "impiccata" e Loris tiene le distanze. Sykes taglia il traguardo, centrando le 21 vittorie in carriera in SBK come Biaggi. Guintoli si prende un meritato 2° posto, Baz completa il podio vanificando l'impengo di Melandri, 4°. Nelle retrovie Giugliano (7°) getta il cuore oltre l'ostacolo, ma nella volata viene beffato da Lowes, 6°. Laverty invece ne esce battuto, 8°.
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00lunedì 7 luglio 2014 07:20
PORTIMAO - RISULTATI GARA1
1. Sykes (Kawasaki) 20 giri/91.840 km in 34'45.568 media 158.529 km/h; 2. Guintoli (Aprilia) 2.539; 3. Baz (Kawasaki) 3.175; 4. Melandri (Aprilia) 4.042; 5. Rea (Honda) 7.791; 6. Lowes (Suzuki) 14.772; 7. Giugliano (Ducati) 14.877; 8. Laverty (Suzuki) 14.941; 9. Salom (Kawasaki) 26.018; 10. Barrier (BMW) 26.032; 11. Haslam (Honda) 33.041; 12. Guarnoni (Kawasaki) 38.385; 13. Canepa (Ducati) 42.237; 14. Russo (Kawasaki) 47.908; 15. Andreozzi (Kawasaki) 1'03.502; 16. Yates (EBR) 1 Lap; 17. Rizmayer (BMW) 1 Lap;18. Davies (Ducati) 5 Laps; NC. Staring (Kawasaki); RT. Sebestyen (BMW); RT. Morais (Kawasaki); RT. Elias (Aprilia); RT. Foret (Kawasaki); RT. May (EBR); SH. Badovini (Bimota) 34.442; SH. Iddon (Bimota) 38.246
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00lunedì 7 luglio 2014 07:22
Jonathan Rea trionfa nel diluvio di gara2 a Portimao
Le Ducati di Giugliano e Davies sul podio. Pasticcio in casa Aprilia, con Guintoli che abbatte Melandri durante la lotta per il podio. Male Sykes, solo 8°


Jonathan Rea (Honda) torna il successo, dominando con coraggio la gara 2 di Portimao, corsa sotto il diluvio. Sul podio le Ducati di Giugliano e Davies, al traguardo davanti a Lowes (Suzuki), Haslam (Honda) e Baz (Kawasaki). Pasticcio di Guintoli (Aprilia), 7° dopo la scivolata che ha coinvolto anche Melandri (Aprilia), ritirato. Solo 8° Sykes (Kawasaki), che però resta leader del mondiale con 284 punti, proprio davanti a Guintoli (241).
Gara ridotta a 18 giri a causa della pioggia battente. L'acqua sull'asfalto portoghese è davvero abbondante e al passaggio delle moto si alzano nuvoloni d'acqua importanti, che rendono difficile la visibilità dei piloti. Ma sotto il semaforo parte come una molla Rea, che si porta subito al comando della corsa, seguito da Sykes e Davies. Si accodano le Aprilia di Melandri e Guintoli, marcate da Baz, Haslam e Giugliano.

Dopo i primi adrenalinici passaggi è Melandri che sferra l'attacco su Davies, innescando un bel testa a testa tra Aprilia e Ducati, in cui Guintoli non ha intenzione di fare lo spettatore. Ne esce una bagarre ricca di tentativi, azzardi e dritti, da parte dei due ragazzi con le RSV4, con Chaz bravo a resistere. Finché Sylvain non si butta dentro, prendendosi già qualche rischio, ma anche il terzo posto. Imitato poi da Marco, che però fa più fatica a completare la manovra, restando davanti solo dopo un'impegnativa serie di curve. Intanto al comando Rea viaggia come un motoscafo, girando mediamente 1 secondo più veloce di Sykes che è il diretto inseguitore. Tom, che si ritrova in un attimo nel mirino delle Aprilia, proprio quando Melandri riesce anche sopravanzare Guintoli, salendo virtualmente sul podio. Alle loro spalle Giugliano trova il guizzo per infilare Davies, mentre pasticcia Haslam che finisce largo. Non piace invece l'acqua a Baz, che naviga in ottava piazza in compagnia di Lowes.

Tutto questo quando si avvicina la metà gara e Melandri si attacca alla coda di Sykes: senza indugi lo infila con grande decisione. Ma alle spalle della Kawasaki arriva anche Guintoli, che a sua volta passa l'inglese senza fatica. Il 33 di Melandri fa surf tra le pozzanghere di Portimao, girando più veloce di tutti e andando a cercare la Honda di Rea, davanti per +3". La cavalcata del ravennate è furibonda e funziona anche da traino per Guintoli, in un tandem d'assalto verso la vetta. Dietro Giugliano si prende la quarta piazza, passando anche lui Sykes, in crisi, che resta a vedersela con un ritrovato Haslam.

Quattro giri al termine e, nel diluvio, Melandri prende la scia della Honda di Rea, ma non affonda il colpo subito sul rettilineo. Troppa acqua e Marco prepara con calma l'attacco. Ignaro della sconsideratezza del compagno di box, che invece s'infila nel momento e nel modo sbagliato, firmando un epico strike. Un erroraccio che butta al vento il podio Aprilia. Sylvain prova a ripartire e rientra 8°, mentre Marco esce a piedi dalla pista, dopo essere stato leggermente colpito dalle due RSV4.

Una situazione che apre la porta a Giugliano, promosso sul podio, dietro a Rea e davanti a Sykes. Ma Tom sul bagnato oggi proprio non va e Haslam torna a farsi sotto, sfilandogli la terza piazza. Cosa che fanno progressivamente anche Lowes e Davies. Sykes è così 6°, marcato pure da Baz e Guintoli. E' quiondi un finale tirato, che non perdona il leader della classifica iridata, ripreso e passato, fin giù all'ottava piazza.

Trionfa invece Rea, fiero come un hovercraft, con le Ducati di Giugliano e Davies che festeggiano un podio meritato per costanza. Guintoli limita i danni - i suoi - chiudendo 7°, ma restando 2° nel mondiale. Degna di nota, infine, la volata con cui Badovini batte Laverty privandolo del 9° posto. Peccato che la Bimota EVO sia ancora "fuori classifica" in attesa dell'omologazione, si spera imminente.
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00lunedì 7 luglio 2014 07:22
PORTIMAO - RISULTATI GARA2
1. Rea (Honda) 18 giri/82.656 km in 34'55.154 media 142.024 km/h; 2. Giugliano (Ducati) 6.817; 3. Davies (Ducati) 8.676; 4. Lowes (Suzuki) 9.740; 5. Haslam (Honda) 11.289; 6. Baz (Kawasaki) 11.808; 7. Guintoli (Aprilia) 14.169; 8. Sykes (Kawasaki) 17.164; 9. Laverty (Suzuki) 26.406; 10. Elias (Aprilia) 30.168; 11. Barrier (BMW) 41.820; 12. Morais (Kawasaki) 47.434; 13. Guarnoni (Kawasaki) 50.045; 14. Staring (Kawasaki) 1'17.436; 15. Russo (Kawasaki) 1'24.500; 16. Andreozzi (Kawasaki) 1'30.563; 17. Salom (Kawasaki) 1'34.242; 18. Canepa (Ducati) 1'34.647; 19. Rizmayer (BMW) 1'47.422; RT. Melandri (Aprilia); RT. May (EBR); RT. Yates (EBR); NS. Sebestyen (BMW); SH. Badovini (Bimota) 26.263; SH. Iddon (Bimota) 33.831.
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00lunedì 7 luglio 2014 07:23
Classifica momentanea

1. T. SYKES KAWASAKI 284
2. S. GUINTOLI APRILIA 241
3. L. BAZ KAWASAKI 236
4. J. REA HONDA 235
5. M. MELANDRI APRILIA 192
6. C. DAVIES DUCATI 159
7. D. GIUGLIANO DUCATI 140
8. E. LAVERTY SUZUKI 121
9. T. ELIAS APRILIA 115
10. L. HASLAM HONDA 115
11. A. LOWES SUZUKI 111
12. D. SALOM KAWASAKI 74
13. N. CANEPA DUCATI 46
14. L. CAMIER BMW 30
15. J. GUARNONI KAWASAKI 26
16. S. BARRIER BMW 17
17. L. SCASSA KAWASAKI 16
18. F. FORET KAWASAKI 14
19. S. MORAIS KAWASAKI 14
20. C. CORTI MV AGUSTA 13
21. A. ANDREOZZI KAWASAKI 10
22. G. ALLERTON BMW 6
23. K. BOS HONDA 5
24. B. STARING KAWASAKI 5
25. I. GOI DUCATI 5
26. R. RUSSO KAWASAKI 5
27. I. TOTH BMW 2
28. M. FABRIZIO KAWASAKI 2
29. R. LANUSSE KAWASAKI 1
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