Sanremo 74esima edizione

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00sabato 25 novembre 2023 04:58
"Domenica 3 dicembre all'ora di pranzo, al tg delle 13:30 daremo i nomi dei cantanti protagonisti della 74esima edizione del Festival": lo ha detto Amadeus alla Milano Music Week, nell'incontro dedicato al "Sanremo che verrà".

"Venendo dalla radio ho un gusto pop, per me le canzoni devono funzionare ala radio, in streaming" ha proseguito il conduttore, al suo quinto Sanremo.

"Per il Prima festival ho pensato a 4 nomi, due mie carissime amiche che ho chiamato a fare le presentatrici, saranno Paola e Chiara" ha aggiunto Amadeus, introducendo a sorpresa le sorelle Iezzi sul palco.

Al loro fianco ci saranno come inviati i giovani tiktoker Mattia Stanga e Daniele Cabras.

"Amadeus è riuscito a portare il pubblico giovane a fondersi con quello tradizionale del festival" ha detto Chiara.

"Siamo emozionatissime di vivere questa esperienza in una versione diversa" ha aggiunto Paola.

"Amiamo Amadeus perché riesce a far sorprese in un mondo dove non ce n'è più" hanno concluso le sorelle Iezzi.
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00domenica 26 novembre 2023 19:16
Sanremo Giovani 2023 si avvicina e la Commissione musicale ha selezionato i quattro artisti di Area Sanremo che si uniranno agli otto già annunciati dopo le audizioni a Roma del 10 novembre: si tratta di Dipinto, Fellow, Nausica e Omini.

In totale, i brani ascoltati tra i due contest, quello Rai e quello di Area Sanremo, sono stati 1323, in crescita rispetto allo scorso anno.

I dodici finalisti sono stati selezionati dalla Commissione musicale Rai presieduta dal direttore artistico Amadeus e composta dalla vicedirettrice Prime Time Federica Lentini, dal maestro Leonardo De Amicis e dall'autore Massimo Martelli.

La commissione di valutazione di Area Sanremo, composta da Lavinia Iannarilli (in quota Rai) e dagli autori Paolo Biamonte, Sergio Rubino, Alessio De Stefani, ha selezionato i 20 finalisti del concorso promosso da Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo e Comune di Sanremo che si sono esibiti di fronte la Commissione musicale Rai.

"Faccio un grande in bocca a lupo ai ragazzi, a loro vanno i miei complimenti perché in questi anni ho assistito a una crescita tangibile e costante", sottolinea Amadeus. "Un numero inaspettato di iscrizioni che ha superato tutti i precedenti, quattro protagonisti si aggiungono agli otto già selezionati per la finale di Sanremo Giovani. Sarà una serata imperdibile con dodici canzoni belle e dodici ragazzi talentuosi".

Sanremo Giovani 2023, la serata in cui saranno decretati gli artisti che parteciperanno al Festival di Febbraio nella categoria Big,andrà in onda, in prima serata su Rai 1 e in streaming su Rai Play dal Teatro del Casinò di Sanremo il 19 dicembre. Diretta anche su Rai Radio2, radio ufficiale del Festival.
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00martedì 28 novembre 2023 05:29
Giovanni Allevi tornerà a suonare dal vivo a Sanremo, sarà sul palco dell'Ariston mercoledì 7 febbraio.

L'annuncio del direttore artistico Amadeus in diretta al Tg1.
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00giovedì 30 novembre 2023 03:25
Giorgia nella seconda serata di mercoledì 7 febbraio, Teresa Mannino giovedì 8 e Lorella Cuccarini venerdì 9, sono le co-conduttrici di Sanremo 2024.

L'annuncio in diretta al Tg1, con Amadeus in studio e Fiorello in collegamento dal Foro Italico, dove le co-conduttrici sono arrivate in tre van.

"E Fiorello co-condurrà la serata finale", ha rivelato il direttore artistico.
camilllo mandrilllo
00giovedì 30 novembre 2023 11:55
Con Fiorello ci si divertirà sicuramente [SM=x44462] [SM=g1741324]
possum jenkins
00sabato 2 dicembre 2023 21:55
Re:
(max77), 25/11/2023 04:58:

"Domenica 3 dicembre all'ora di pranzo, al tg delle 13:30 daremo i nomi dei cantanti protagonisti della 74esima edizione del Festival": lo ha detto Amadeus alla Milano Music Week, nell'incontro dedicato al "Sanremo che verrà".

"Venendo dalla radio ho un gusto pop, per me le canzoni devono funzionare ala radio, in streaming" ha proseguito il conduttore, al suo quinto Sanremo.

"Per il Prima festival ho pensato a 4 nomi, due mie carissime amiche che ho chiamato a fare le presentatrici, saranno Paola e Chiara" ha aggiunto Amadeus, introducendo a sorpresa le sorelle Iezzi sul palco.

Al loro fianco ci saranno come inviati i giovani tiktoker Mattia Stanga e Daniele Cabras.

"Amadeus è riuscito a portare il pubblico giovane a fondersi con quello tradizionale del festival" ha detto Chiara.

"Siamo emozionatissime di vivere questa esperienza in una versione diversa" ha aggiunto Paola.

"Amiamo Amadeus perché riesce a far sorprese in un mondo dove non ce n'è più" hanno concluso le sorelle Iezzi.


Vedremo se per il 5° anno consecutivo Amadeus ci stupirà [SM=g1741324]
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00domenica 3 dicembre 2023 19:35
Fiorella Mannoia, Geolier, Dargen D'amico, Emma, Fred De Palma, Angelina Mango, La Sad, Diodato, Il Tre, Renga e Nek, Sangiovanni, Alfa e Il Volo, Alessandra Amoroso, Gazzelle, Negramaro, Irama, Rose Villain, Mahmood, Loredana Bertè, The Kolors, Big Mama, Ghali, Annalisa, Mr Rain, Maninni, Ricchi e poveri.

E' la lista dei 27 big in gara al prossimo Festival di Sanremo, svelata da Amadeus al Tg1.

I cantanti in gara "sono realmente i miei superospiti, i reali protagonisti del Festival.

Non vedo l'ora che sia il 6 febbraio per farli ascoltare a tutti", ha detto il conduttore.

Il numero dei big in gara è stato portato a sorpresa da 23 a 27, con una modifica al regolamento del Festival. Il totale dei concorrenti sarà 30: gli ultimi tre artisti si conosceranno dopo la gara di Sanremo Giovani, in programma il 19 dicembre in diretta su Rai1 dal Teatro del Casinò della Città dei Fiori.

Nel corso dell'edizione è stata anche mostrata un'immagine della scenografia dell'Ariston per la kermesse in programma da martedì 6 febbraio a sabato 10 febbraio.
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00giovedì 7 dicembre 2023 03:50
Amadeus ha annunciato al Tg1 delle 20 che "Roberto Bolle sarà nella serata finale del festival di Sanremo per un incontro di danza classica nel tempo del pop".

Il ballerino di fama mondiale ha mandato un messaggio: "Wow! Ciao Ama grazie mille.

Mi vuoi per ultima serata di Sanremo e io non vedo l'ora di portare la danza su un palcosccenico così amato da tutti gli italiani!".

Amadeus ha commentato: "Sono onorato che abbia accettato l'invito". E poi ha lanciato l'appuntamento con la finalissima di Sanremo Giovani il 19 dicembre: "Ci saranno i 27 big che verranno a fare in bocca al lupo ai giovani, tre di loro completeranno il cast".
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00giovedì 14 dicembre 2023 06:41
"La prima cosa che mi ha detto Amadeus è stata: 'ti piacerebbe fare una serata con me? È il mio ultimo festival e lo vorrei fare con gli amici'.Era l'ultima cosa che avrei immaginato".

Lo ha detto Lorella Cuccarini, stasera al Tg1.

La showgirl, dopo essere stata ospite l'anno scorso nella serata dei duetti con il giovane Olly in una nuova versione de La notte vola e dopo aver essere già stata accanto a Pippo Baudo nel 1993, è stata scelta da Amadeus per essere la co-conduttrice nella serata del venerdì.

Nel 1995 ha avuto anche un'esperienza come cantante in gara con il brano Un altro amore no, nell'edizione vinta da Giorgia.

"Fu un'edizione bellissima, io arrivai decima e fu una soddisfazione. Lo feci per il gusto di mettermi in gioco". In famiglia dice di cantare poco La Notte vola e di preferire altro: "Cantiamo un po' di tutto, tipo What a feeling di Flashdance".

Da anni Lorella Cuccarini è una presenza fissa tra i professori della scuola di Amici di Maria De Filippi.
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00venerdì 15 dicembre 2023 04:30
Dalla co-conduzione di Sanremo "non so cosa aspettarmi, è già una sorpresa farla, sono onorata, emozionata".

Parola di Giorgia, che Amadeus ha voluto accanto a sé al festival 2024 nella serata di mercoledì 7 febbraio.

Veterana dell'Ariston, Giorgia aveva 23 anni nel 1995, quando trionfò con Come Saprei: "Ero veramente una ragazzina inconsapevole - ammette l'artista, intervistata dal Tg1 - non mi rendevo minimamente conto di cosa stava accadendo: troppe emozioni per essere vissute appieno a quell'età".

In quella edizione in gara c'era anche Lorella Cuccarini, che Giorgia ritroverà ora tra le co-conduttrici: "Lorella non è umana, è bionica, fa tutto alla perfezione e con il sorriso, è un modello".

Quanto a Fiorello e Amadeus, "Fiore è meraviglioso, è geniale in ogni momento. Amadeus ha una solidità solidità che nel mio caso è una grande rassicurazione".

La canzone preferita del festival? "Così, all'improvviso... direi Terra promessa" di Eros Ramazzotti, risponde Giorgia. E il momento più temuto quando si accenderanno i riflettori? "A parte le scale... è fatta: le scale".
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00martedì 19 dicembre 2023 17:52
"Stiamo pensando di portare il tema della lotta ai femminicidi anche all'Ariston.Abbiamo un paio di idee.Sicuramente è un tema che va portato, c'è bisogno di sensibilizzare e il festival di Sanremo è la vetrina giusta".

Lo ha detto Amadeus durante la conferenza stampa di Sanremo Giovani.
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00martedì 19 dicembre 2023 17:52
"Ho detto che questo è l'ultimo festival.Sembra una mancanza di rispetto nei confronti della Rai, ma intanto godiamoci questo, che deve riuscirmi.Facciamo che questo riesca bene e poi ne parleremo".

Lo ha detto Amadeus durante la conferenza stampa di Sanremo Giovani, rispondendo a una domanda sulla possibilità di una riconferma anche per l'anno prossimo alla guida del festival.
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00mercoledì 20 dicembre 2023 05:01
Clara (con il brano Boulevard), Santi Francesi (con Occhi tristi) e BNKR44 (con Effetti speciali) sono i tre artisti che da Sanremo Giovani accedono direttamente al festival di Sanremo e vanno a completare il cast dei 30 cantanti scelti da Amadeus.

Il verdetto è arrivato alla fine della lunga serata, in diretta su Rai1 dal Teatro del Casinò di Sanremo, durante la quale i 27 Big hanno rivelato il titolo del brano che porteranno all'Ariston.
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00sabato 23 dicembre 2023 15:31
A meno di due mesi dal suo quinto festival di Sanremo (6-10 febbraio) il direttore artistico Amadeus divorzia dal suo storico manager Lucio Presta.

L'anticipazione di Italia Oggi trova conferma nell'entourage del conduttore, mentre il fondatore di Arcobaleno Tre preferisce al momento non rilasciare dichiarazioni.

Tra i due, a quanto si apprende, c'erano divergenze da qualche tempo.

L'addio potrebbe riflettersi nell'organizzazione del 74/mo festival, che negli anni scorsi ha potuto contare per gli ospiti sull'esperienza e i contatti di Presta, per quanto la produzione sia da sempre titolarità della Rai.
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00martedì 2 gennaio 2024 18:35
Tedua, Bob Sinclair, Bresh e Gigi D'Agostino saranno gli ospiti sulla nave da crociera Costa Smeralda ormeggiata al largo al prossimo festival di Sanremo (6-10 febbraio): lo ha annunciato Amadeus al Tg1 delle 13.30.

"Il rapper Tedua aprirà e chiuderà, martedì e sabato.Poi mercoledì sarà la volta del grande artista e produttore Bob Sinclair, giovedì arriva il cantante amatissimo dai giovani Bresh e venerdì ci sarà il grande ritorno del dj e produttore Gigi D'Agostino", ha annunciato il direttore artistico.

"Come sapete - ha aggiunto Amadeus -, nei miei festival ci sono tre palchi, tutti importanti: l'Ariston dove si svolge la gara e due esterni per coinvolgere tutta la città.Uno a piazza Colombo e l'altro sulla nave da crociera per cinque serate imperdibili".
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00giovedì 11 gennaio 2024 18:20
Lazza, Rosa Chemical, Paola e Chiara, Arisa e Tananai: questi gli artisti che, da martedì 6 a sabato 10 febbraio, si esibiranno sul palco allestito in piazza Colombo, a pochi metri dall'Ariston, durante la settimana del Festival di Sanremo.

Li ha annunciati Amadeus al Tg1 delle 13.30: "Un super cast per piazza Colombo in collegamento con il teatro Ariston", ha commentato il direttore artistico.
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00lunedì 15 gennaio 2024 18:54
Quest'anno Sanremo celebrerà gli anniversari di tre canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, 30, 40 e 60 anni dopo.

Mercoledì 7 febbraio Giorgia canterà E poi, presentata a Sanremo trent'anni fa, nel 1994; giovedì 8 febbraio sul palco dell'Ariston sarà la volta di Eros Ramazzotti con Terra Promessa, la canzone che quaranta anni fa lo ha visto vincitore nella categoria Nuove Proposte; nella serata finale di sabato 10 febbraio Gigliola Cinquetti salirà sul palco con Non ho l'età, con la quale ha vinto il Festival sessant'anni fa, nel 1964.

Lo ha annunciato Amadeus a Milano in occasione dell'ascolto dei brani in anteprima per la stampa.
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00lunedì 15 gennaio 2024 19:02
Russell Crowe sarà ospite a Sanremo nella serata di giovedì 8 febbraio: l'annuncio di Amadeus a Viva Rai2!.

"Verrà a suonare - ha detto il direttore artistico, dopo aver mostrato all'amico Fiorello un videomessaggio dell'ex Gladiatore - sapete che è molto amato nel mondo per il blues.Sta girando un film in Australia: pensate, finisce di girare il 6 febbraio, il 7 viene a Sanremo e l'8 è in onda su Rai1".

"E tutto a sue spese", gli ha fatto eco Fiorello.

"Ciao Amadeus, ciao Fiore, sono felicissimo dell'invito al festival, non vedo l'ora di raggiungervi. Ho scoperto di essere di origini italiane, di Ascoli Piceno, c'è un legame di sangue. Ciao Italia, al mio segnale scatenate l'inferno", ha detto nel breve video Crowe, che è già stato ospite di Sanremo nel 2001, nel festival condotto da Raffaella Carrà, sull'onda del successo del film Il gladiatore.

"E viene tutto a spese sue! Ti pare che Roberto Sergio spende per Crowe?, ha ironizzato Fiorello. "Sei tu il nostro papa", ha chiosato, rivolgendosi ad Amadeus, lo showman, che aveva scherzato a più riprese nel corso della puntata sulla presenza del pontefice ieri sul Nove, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa.
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00venerdì 19 gennaio 2024 18:28
Rose Villain è uno dei nomi rivelazione del 2023.

L'uscita del suo primo album Radio Gotham (certificato oro), la hit estiva Fragole con Achille Lauro, il nuovo singolo Io, me ed altri guai, il primo live show tutto suo: a coronamento di un anno per lei ricco e soddisfacente, ora è pronta a (ri)salire sul palco dell'Ariston - dove l'anno scorso era stata ospite di Rosa Chemical nella serata delle cover - in gara al festival di Sanremo con il brano Click Boom! "Mi piace pensare che questo sia un debutto, ho un brano che mi rappresenta al 100% e sono entusiasta.

Vorrei che il 6 febbraio fosse domani, l'attesa mi disturba, ma sono tranquilla anche se intorno a me sono tutti agitati. Mi preoccupa solo la stanchezza ma ho una voglia pazza di farmi conoscere da chi non sa chi sono", racconta perché il rischio che su 30 artisti in gara qualcuno possa passare inosservato c'è.

"Ma non sarò io. Di me ci si accorgerà - afferma la 34enne milanese, sicura di sé - Non piacerò a tutti, ma voglio arrivare al cuore e creare più connessioni possibili con il pubblico, in modo che possano vedere un po' di luccichio della mia arte. Un artista esiste quando c'è qualcuno che lo ascolta".

Le donne - sempre troppo poche - a Sanremo non hanno mai avuto vita facile, e l'ultima vittoria di una cantante risale a dieci anni fa, con Arisa nel 2014.

"Essere donna può fare la differenza. È evidente che qualcosa che non funziona ci sia. Mi piacerebbe tanto che tornasse a vincere una di noi, e sono curiosa di sentire i pezzi di Fiorella Mannoia e di Loredana Bertè. Io intanto mi candido", dice ridendo e seguendo il consiglio dell'amico Achille Lauro, che quel palco lo ha frequentato parecchio: "sii semplicemente te stessa, che non sbagli".

Intanto è pronta anche a pubblicare il suo nuovo album che uscirà - non a caso - l'8 marzo, giornata internazionale della donna. "Dopo aver esplorato la mia parte più oscura con Radio Gotham, ora mi sento in un periodo di fioritura, come se fossi una rosa sbocciata, e dunque si chiama Radio Sakura, come la fioritura dei ciliegi in Giappone. Un disco nel quale mi metto a nudo. È la musica migliore che ho fatto finora".
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00giovedì 25 gennaio 2024 06:19
A meno di due settimane dall'inizio del festival di Sanremo (6-10 febbraio), manca ancora l'ufficializzazione dei duetti nella serata delle cover di venerdì 9 febbraio, ma alcune indiscrezioni cominciano a circolare, tra qualche certezza e suggestioni interessanti.

Nel 2017 Francesco Gabbani si inginocchiò ai piedi di Fiorella Mannoia, nella finalissima a due, come a chiedere scusa per aver vinto il festival. Ora la cantante romana ha invitato proprio il cantautore toscano ad affiancarla sul palco dell'Ariston. Loredana Bertè, da sempre attenta ai giovani, punta su Venerus.

Rimanendo sulle donne, Emma chiama il rapper genovese Bresh, mentre Annalisa - che vola in cima alle quotazioni dei bookmaker - ospita La Rappresentante di Lista, il gruppo che nel 2022 stupì a colpi di Ciao Ciao. Alessandra Amoroso, per il suo debutto al festival, va sul sicuro con gli amici del tormentone Mambo Salentino, Boomdabash. Per BigMama potrebbero arrivare tre giovani artiste. I The Kolors potrebbero stupire con i successi e la presenza di Umberto Tozzi, mentre l'outsider Maninni cerca la sponda di un veterano come Ermal Meta. Geolier ha assicurato che punterà sulla napoletanità anche per la serata cover ed è probabile che sarà con Gigi D'Alessio e Luchè.

Pescano in casa anche gli artisti romani: Il Tre ha chiamato al suo fianco Fabrizio Moro, vincitore con Meta e tra le Nuove Proposte, mentre Gazzelle si farà 'aiutare' da Fulminacci. Irama sta cercando di avere l'ok definitivo da Riccardo Cocciante, il trio de La Sad sta provando di convincere Rettore. Gli Eiffel 65 hanno risposto alla chiamata di Fred De Palma, Nada a quella dei BNKR44.

Il puzzle degli ospiti confermati intanto vede Marco Mengoni sul palco martedì 6 febbraio, nella doppia veste anche di co-conduttore; mercoledì 7 ecco Giovanni Allevi, che torna a esibirsi dal vivo, e Giorgia che - oltre ad affiancare Amadeus, celebra i trent'anni di E Poi, il brano con cui arrivò settima tra le Nuove Proposte nel 1994 ma che la lanciò definitivamente; giovedì 8 tocca a Eros Ramazzotti tornare sul palco dove tutto iniziò quarant'anni fa con la vittoria nelle Nuove Proposte con Terra Promessa; sabato 10 per la finale arrivano Roberto Bolle e Gigliola Cinquetti per riproporre Non ho l'età 60 anni dopo.

E mentre tornano a circolare, rilanciati da TvBlog, rumors su un possibile ritorno all'Ariston di Francesco Totti - un'idea nata dopo l'ospitata dell'ex capitano giallorosso a Viva Rai2! - è lo stesso Fiorello a cavalcare la suggestione Adriano Celentano, che Amadeus vorrebbe portare all'Ariston (e l'Ad Roberto Sergio in Rai). A Viva Rai2! squilla il telefono e sullo schermo appare il nome del Molleggiato. Dopo una voluta interferenza, lo showman riattacca e urla: "Ciao Adriano, ci vediamo dove sai!", lasciando intendere che l'appuntamento è a Sanremo.
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00giovedì 25 gennaio 2024 06:20
"Dopo 20 anni torniamo al Festival.

All'epoca fu un po' traumatico essere eliminati tra i Giovani, ma quello è stato una tappa fondamentale e determinante per la nostra carriera.

E ora siamo di nuovo in gara, senza pregiudizi". I negramaro nel 2005 parteciparono a Sanremo tra le Nuove Proposte ("anche se abbiamo perso, dopo abbiamo stravinto"), da allora sono saliti sul palco dell'Ariston altre due volte (nel 2018 e nel 2021) come ospiti, ma mai più in gara: quest'anno è la loro prima volta da Big con il brano Ricominciamo tutto. Non nascondono che l'esperienza del 2005 - che fu fortemente voluta dalla band con Mentre tutto scorre, brano già promesso a Mina, e aprì loro poi le porte del mainstream - fu un po' traumatica, "non capivamo se fosse più una delusione o un sogno".

Ci hanno messo due decenni per smaltire la sbornia e superare il pregiudizio ("oggi il festival conta molto nel mondo, è la nostra settimana degli Oscar"), ma sono tornati con un brano che è una dichiarazione d'intenti. "Vogliamo ricominciare tutto, ma è un invito che non parte da una crisi. Piuttosto è un atto di speranza e una sorta di imperativo, anche dopo il periodo covid che abbiamo vissuto - spiega Giuliano Sangiorgi -: per stare bene bisogna riconoscere nell'altro la persona pura, ripulita da qualunque pregiudizio. E bisogna farlo cominciando da sé. Come dicevano i greci 'conosci te stesso' e io aggiungo 'conosci te stesso più volte' o riprendendo Neruda: è importante rinascere ogni giorno". All'annuncio della sua partecipazione, la band salentina è stata accolta da un entusiasmo generalizzato. "Ci ha fatto piacere, vuol dire che dopo 20 anni non abbiamo ancora creato assuefazione", scherzano i sei artisti (Giuliano, Andro, Lele, Ermanno, Danilo e Pupillo) che alla vittoria pensano poco. "Noi abbiamo fatto il nostro, e questa partecipazione è una parte del nostro percorso che è stato e sarà. La vittoria sarà fare bene quello che possiamo fare bene. Sarebbe invece bello che vincesse un giovane, e che questo sia il trampolino di lancio per i suoi prossimi 20 anni di musica. Oggi c'è molta più attenzione verso le nuove generazioni di artisti di quando abbiamo iniziato noi. Se questo è successo credo che in parte sia anche merito nostro e di tutti gli altri che si sono impegnati come noi". Con un appello: "permettete ai ragazzi di sbagliare di più, non vi aspettate subito i numeri di Elodie o di Madame a 16 anni, altrimenti l'underground muore. Solo attraverso l'errore si scopre la personalità. Un esempio? Blanco che l'anno scorso non riuscì a gestire l'imprevisto sul palco". "In una società che basa tutto su pollice verso e pollice in su, non riesco - afferma ancora Sangiorgi - a riconoscermi nello squadrismo di pensiero".

Per descrivere il brano sanremese, una ballad rock che lo stesso frontman firma e sarà diretta da Davide Rossi (il musicista e produttore italiano più volte vincitore ai Grammy Awards che tra gli altri ha collaborato con Coldplay, Ed Sheeran, U2, Depeche Mode, Kanye West), Sangiorgi si affida al cinema: "questo pezzo lo definirei 'interstellar', un po' avanti e un po' indietro nel tempo. È la sintesi di tutte le nostre influenze, dagli U2 a David Bowie, passando per Lucio Dalle e Lucio Battisti". Una cosa, però, del passato manca a Sangiorgi: "20 anni fa dopo aver cantato telefonai a mio padre, oggi lui non c'è più e mi mancherà non poterlo chiamare. E una cosa non mi perdono: non provare più dolore per la scomparsa. Una volta che hai attraversato la sofferenza per una persona cara che se ne va, non senti più niente. E questo non me lo perdono". Dopo Sanremo, i negramaro sono attesi dal 15 giugno negli stadi di Napoli, Udine, Milano, Messina e Bari. "E abbiamo invitato Jovanotti, che siamo andati a trovare qualche giorno fa in ospedale, a venire quando vuole a fare un warm up, in vista di quando potrà tornare anche lui sul palco. I nostri stadi sono i suoi".

In lavorazione anche un disco "che chiuderemo dopo il festival, senza fretta, con la consapevolezza di ciò che stiamo facendo".
(max77)
00venerdì 26 gennaio 2024 05:43
Dici Fiorella Mannoia e pensi all'interprete per eccellenza della musica italiana, ma anche all'impegno sociale e alla lotta per i diritti delle donne.

E non poteva che andare in questa direzione anche la sua sesta partecipazione al festival di Sanremo, con il brano Mariposa, scritto insieme al marito Carlo Di Francesco (che firma anche le musiche con Federica Abbate e Mattia Cerri) e a Cheope.

"È un manifesto, che sottolinea l'orgoglio di essere donna, ma senza vittimismo. È un inno al femminile che racconta quello che siamo state, che siamo e che saremo", racconta la cantante romana che quest'anno festeggia cifra tonda e ad aprile spegne 70 candeline, "ma a ritirarmi non ci penso proprio".

Anzi, in programma ci sarà una grande festa live con amici e colleghi.

L'emozione di salire sul palco dell'Ariston, nonostante l'esperienza, nonostante le tante partecipazioni, spiega che è sempre la stessa. "Un palco stregato, croce e delizia di noi artisti. È l'esame più importante, e hai sempre qualcosa da perdere: ogni volta è un rimettersi in gioco e la responsabilità la senti". Soprattutto quando porti sul palco messaggi importanti, come quello contro la violenza di genere che fa capolino in Mariposa, con il verso che cita Una nessuna centomila, l'evento e la Fondazione - di cui Mannoia è presidente - per la raccolta di fondi per i centri antiviolenza.

"Il riferimento ai concerti del 4 e 5 maggio a Verona non poteva mancare: è un impegno che ormai fa parte della mia vita".

Un impegno che si inserisce in quello che da più parti viene già definito il Sanremo delle donne. "Siamo tante e c'è una buona probabilità, a prescindere da me, che si possa avere un podio declinato al femminile. Anche se non credo che in passato ci siano stati dei pregiudizi nei confronti delle artiste al festival: numericamente eravamo meno, oggi siamo tantissime".

A 36 anni da Quello che le donne non dicono, Mariposa può essere considerata "una sorta di evoluzione. Lì cantavo 'ti diremo ancora un altro sì', oggi nei miei concerti sostituisco quel sì, con forse. Perché gli uomini devono imparare che un no detto da una donna è un no. È un cambio culturale e di mentalità che dobbiamo fare tutti insieme".
(max77)
00venerdì 26 gennaio 2024 19:10
Dagli omaggi a Pino Mango, Luigi Tenco ed Ennio Morricone, all'arrivo di ospiti come Gianna Nannini, Riccardo Cocciante, Roberto Vecchioni: Amadeus ufficializza a Viva Rai2! i duetti e le cover al centro della serata di venerdì 9 febbraio al Festival di Sanremo.

Alessandra Amoroso con i Boomdabash con un medley; Alfa con Roberto Vecchioni con Sogna, ragazzo, sogna di Vecchioni; Angelina Mango con il quartetto d'archi dell'Orchestra di Roma con La rondine di Pino Mango; Annalisa con La Rappresentante di Lista e il Coro Artemia con Sweet Dreams degli Eurythmics; BigMama con Gaia, La Niña e Sissi, in Lady Marmalade; i Bnkr44 con Pino D'Angiò con Quale Idea; Clara con Ivana Spagna e il coro delle voci bianche del Teatro Regio di Torino con Il cerchio della vita; Dargen D'Amico con la BabelNova Orchestra in un grande omaggio a Ennio Morricone; Diodato con Jack Savoretti con Amore che vieni, amore che vai di Fabrizio De André; Emma con Bresh in un medley di Tiziano Ferro; Fiorella Mannoia con Francesco Gabbani con Che sia benedetta e Occidentali's Karma; Fred De Palma con gli Eiffel 65 in un medley degli Eiffel 65; Gazzelle con Fulminacci in Notte prima degli esami di Antonello Venditti; Geolier con Guè, Luchè e Gigi D'Alessio in Strade, un medley di canzoni; Ghali con il noto produttore tunisino Rat Chopper in un medley intitolato Italiano Vero; Il Tre con Fabrizio Moro in un medley di successi di Moro; Il Volo con Stef Burns in Who Wants to Live Forever dei Queen; Irama con Riccardo Cocciante in Quando finisce un amore; i La Sad con Donatella Rettore in Lamette; Loredana Bertè con Venerus in Ragazzo mio di Luigi Tenco; Mahmood con i Tenores di Bitti in Come è profondo il mare di Lucio Dalla; Maninni con Ermal Meta in Non mi avete fatto niente; Mr.Rain con i Gemelli Diversi in Mary; Negramaro con Malika Ayane in Canzone del sole di Battisti; Renga e Nek in un medley delle loro canzoni; i Ricchi e Poveri con Paola e Chiara con Sarà perché ti amo e Mamma Maria; Rose Villain con Gianna Nannini in un medley; Sangiovanni con Aitana in un medley di Farfalle e Mariposas; i Santi Francesi con Skin in Hallelujah; The Kolors con Umberto Tozzi in un medley dei più grandi successi di Tozzi.
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00lunedì 29 gennaio 2024 05:19
Una canzone in cui le emozioni devono esplodere, per questo vicina anche allo spirito di Riccardo Cocciante che lo accompagnerà sul palco dell'Ariston nella serata dei duetti del 9 febbraio.

Irama parla così di Tu no, il brano con cui parteciperà al 74mo Festival di Sanremo (Warner Music Italy), un brano denso e viscerale in un climax emotivo dove pianoforte, Orchestra e voce diventano un tutt'uno.


''L'idea di Riccardo è nata anche dalla stessa Tu no, dal pezzo e da quello che raccontavo. Con lui faremo insieme Quando finisce un amore, pubblicato esattamente cinquant'anni fa, nel 1974.

È un onore poter cantare con Cocciante, non è per nulla scontato, sarà bellissimo e anche difficile, una vera sfida. E' un momento che mi rimarrà per sempre. Faremo una canzone che è un'altalena di emozioni che condivideremo''. Un duetto che sarà idealmente legato al brano in gara.

''Non ho avuto esitazioni. Tu no, è stata un'unica scelta. Per presentarmi a Sanremo porto sempre una canzone a cui tengo.
Questa è stata la prima canzone che ho fatto nell'anno e mantiene molto il filo rosso del disco che ha anche un'anima soul. Poi l'ho fatta sentire ad Amadeus ed era entusiasta''.

"Tu no", firmata da Irama con la collaborazione dei musicisti Giulio Nenna, Giuseppe Colonnelli, Francesco Monti, Emanuele Mattozzi e prodotta da Giulio Nenna, anticipa il nuovo album di prossima uscita che sarà poi seguito da un evento e una serie di live nei palazzetti, anticipa.
''Per me comunque ogni disco è un inizio, una nuova sfida, alzare l'asticella raccontando i miei lati intimi ma anche sviluppare il tuo mestiere''. In questo caso, Filippo Maria Fanti, in arte Irama, nato a Carrara il 20 dicembre 1995, lo fa interpretando ''un brano diretto, che è sputare in faccia la verità, parla della mancanza e dell'assenza. E' vero arrivo con un'altra ballad a Sanremo ma musicalmente ha un flusso diverso, e in questo disco in generale è cercare di mantenere organicità del suono, lavorando di più con i musicisti che è l'indirizzo che sto prendendo. Dovrò gridare? A volte l'emotività è anche mettere con il graffio, come fa lo stesso Cocciante. Lui è un maestro dell'emotività''. Una canzone personale che però non vuole dire a chi è dedicata : ''Non mi piace personalizzare troppo perché ognuno deve pensare che parli di se che è la magia della musica ed è il lavoro un po' in generale della scrittura''. Ogni anno spiega invece ''Sanremo è diverso. Quello che mi interessa di più quest'anno è la canzone. Anche il mondo della moda che mi ha sempre appassionato quest'anno meno, sono più concentrato sulla canzone. Sto guardando poco tutto il contorno sono concentrato sulla canzone''. La vicinanza ai musicisti e l'ispirazione internazionale sembrano le cose che in questo momento lo colpiscono di più. ''Il disco non è nato in America ma io faccio molto avanti e indietro. Però per me la Puglia è un po' l'ombelico del mondo per la scrittura. Milano è grigia, io credo molto nelle energie e mi piace l'idea che nei luoghi in cui l'uomo ha fatto la storia io senta le energie. Se mi siedo su un prato in Puglia e se mi siedo su una panchina a Milano non è la stessa cosa. Mio nonno sentiva la pioggia nelle ossa, noi abbiamo perso il contatto con la natura, quando sono in Puglia me ne riapproprio. Ora voglio farlo con un gruppo di musicisti''. Lui comunque sente di avere ancora molto da imparare: ''Ho ancora le maniche rimboccate. Spero di continuare sempre a cambiare''. E per farlo è disposto anche a 'rubare': ''andare dai musicisti del mondo e rubare, è Mozart che rubava da quelli che c'erano prima per creare qualcosa di inedito e di nuovo''. Però sul piano personale di lui racconta poco: ''Io non sono molto ordinato, nel cibo nel ritmo del sonno, scrivo di notte. Cerco di farlo sempre di più ma è difficile avere degli orari fissi. Se continuo a vivere così tra 20 anni sarò fuso ma non ho mai una routine''.
Non dimentica però da dove tutto è iniziato, come Amici ad esempio: '' Maria? (de Filippi, ndr) si l'ho sentita, ogni tanto ci sentiamo le faccio sentire quello che sto facendo, è una persona molto schietta e sincera. Le ho mandato la canzone le è piaciuta molto. Ci scambiamo messaggi come due persone che si rispettano e si vogliono bene''. Oggi Irama è uno degli artisti di maggior successo nell'attuale panorama musicale italiano e, con le sue hit, ha già collezionato 47 dischi di platino, 4 dischi d'oro con quasi due miliardi di streaming e oltre 900 milioni views per i suoi video
(max77)
00giovedì 1 febbraio 2024 05:26
Quattro anni dopo Fai Rumore, che centrò la vittoria al festival per diventare poco dopo l'inno dai balconi degli italiani in lockdown, Diodato torna in gara a Sanremo per la quarta volta con Ti Muovi.

"Un po' di responsabilità per un brano che è diventato importante per tante persone la sento - racconta il cantautore tarantino -.

Mi auguro che anche Ti Muovi venga accolta nello stesso modo, ma tra i due pezzi non c'è nessun confronto. Fai Rumore c'è, è una canzone mia, non mi ci devo confrontare".

Il brano che porta in gara quest'anno, spiega, "è parte di un percorso, lo vivo come un punto necessario del mio processo di crescita".

Un processo iniziato dieci anni fa, quando salì per la prima volta sul palco dell'Ariston, tra le Nuove Proposte. "Da allora penso di essere cresciuto tanto, soprattutto umanamente. Credo che la musica sia un procedimento di conoscenza, di approfondimento personale. Ora spero di affrontare il festival con meno ansia e più tranquillità e senza quella faccia strana che a riguardarla oggi mi fa sorridere".

Ti Muovi, scritta e composta dallo stesso Diodato, che ne firma anche la produzione artistica con Tommaso Colliva, è una ballad - una delle poche di questa edizione - che esplora le emozioni dell'animo umano, andando a indagare il percorso alla ricerca di sé. "La partecipazione al festival è partita proprio dalla realizzazione di questa canzone che merita di essere su quel palco - spiega ancora Diodato, che vorrebbe presentare ed essere presentato dagli amici, negramaro o Mahmood su tutti -.

Come sempre parto dalle cose che mi succedono e che cerco di raccontare in musica: dentro di me stavano riemergendo emozioni che meritavano di essere affrontate. Ti Muovi appartiene a quello che sono in questo momento della mia vita e racconta più di altri brani una mia visione della musica, del modo di fare musica, e anche la volontà personale di aprirsi, vibrare e liberarsi di più. Di sentirsi vivi. Insomma, in questo momento mi accetto di più".

Per la serata delle cover ha scelto di cimentarsi con Fabrizio De André, Amore che vieni, amore che vai, con il supporto di Jack Savoretti. Un brano che già appartiene al repertorio dell'artista. "Ho voluto tornare su questa canzone, un po' per celebrare il mio viaggio nella musica, iniziato con quella canzone che in una mia interpretazione fu scelta da Daniele Luchetti per la colonna sonora del film Anni Felici (del 2013, ndr). De André mi ha insegnato a scrivere, con le sue parole delicate e incisive allo stesso tempo". Quella canzone accese un riflettore sul giovane Diodato "e probabilmente fu quello a portarmi al festival di Sanremo di Fazio l'anno dopo".

Scaramantico o meno, Diodato dice di non pensare alla vittoria, "non sono per niente competitivo", perché "musica e arte non prevedono competizione. L'unica gara possibile è quella con te stesso, con quello che vuoi raccontare e con il riuscire a farlo. Ogni forma d'arte è una testimonianza, che noi proviamo a lasciare, di un vissuto".

Da amante del tennis, avere all'Ariston Jannik Sinner, invitato ufficialmente da Amadeus, sarebbe una bella conquista, "ma se non venisse, perché come ha detto deve allenarsi, io lo capirei e lo ammirerei ancora di più. Sinner è un bellissimo esempio per tanti giovani e non solo. È eleganza, determinazione, umiltà, credo che faccia bene non solo al tennis. Anche se non viene a Sanremo, siamo pronti a tifare per lui nei prossimi appuntamenti".
(max77)
00giovedì 1 febbraio 2024 18:16
John Travolta sarà ospite del festival di Sanremo nella serata di mercoledì 7 febbraio.

L'annuncio di Amadeus con un video al Tg1 delle 13.30: "Sarà con noi un attore che ha fatto ballare intere generazioni".
(max77)
00venerdì 2 febbraio 2024 19:18
Sanremo intercetta sempre più i gusti dei giovani, fotografa le tendenze che dominano le classifiche e si conferma come importante driver di crescita per il mercato discografico.

È l'analisi della Fimi, la Federazione dell'industria musicale, alla vigilia della partenza della 74/a edizione (6-10 febbraio).

L'effetto streaming scaturito dal riavvicinamento del Festival al mercato discografico di questi ultimi anni - sottolinea la Fimi - è un valore centrale su cui si sono focalizzati gli sforzi delle case discografiche, i cui investimenti sui brani e sugli artisti in gara genera un indotto in favore di diversi segmenti economici legati al Festival, dalla stessa tv all'hospitality, passando per la musica live, il mondo editoriale e autoriale e l'ecosistema dei media.

Notevole il ricambio generazionale che ha accompagnato la musica italiana negli ultimi anni: tra il 2019 e il 2023 la media dell'età degli artisti in top ten è infatti scesa del 18%, passando da una media di oltre 36 anni a una di 29.9 nel 2023.

Un ricambio generazionale fotografato dai cast delle ultime edizioni sanremesi, sempre più in linea con le classifiche ufficiali di vendita Fimi/GfK: per tre anni consecutivi, infatti, sono stati presenti gli artisti che hanno conquistato il primo posto per l'album più venduto nella classifica annuale - Rkomi (Taxi Driver, 2021), Lazza (Sirio, 2022) e Geolier (Il coraggio dei bambini, 2023).

D'altronde, il podio dei singoli più venduti del 2023 è interamente occupato dai brani in gara alla scorsa edizione del Festival.

E le scelte del cast 2024 confermano il trend di avvicinamento al mercato: questa è infatti l'edizione con il maggior numero di certificazioni platino ottenute dai partecipanti al Festival: 512 (+50% rispetto al 2023). In retrospettiva, i brani in gara alle 11 undici edizioni di Sanremo hanno conquistato 184 certificazioni platino e di queste ben 121 sono state assegnate alle canzoni che hanno partecipato al Festival sotto la direzione artistica di Amadeus.

Gli ascolti in streaming dei brani in gara all'ultimo festival hanno superato per la prima volta il miliardo di riproduzioni: +23% rispetto all'edizione 2022 e +198% rispetto a quella del 2020.
(max77)
00sabato 3 febbraio 2024 18:48
A scanso dell'aria goliardica, del look stravagante, delle battute non sense, dei ritmi danzerecci, e degli occhiali scuri che non abbandona mai, Dargen D'Amico è la quota "impegno sociale" al festival di Sanremo.

Un filo neanche troppo invisibile lega la sua partecipazione del 2022 con Dove si balla a quella di quest'anno con Onda Alta.

Lì cantava "incubi mediterranei, che brutta fine fermi al confine", stavolta "siamo più dei salvagenti sulla barca. Sta arrivando sta arrivando l'onda alta, Non ci resta che pregare finché passa". I migranti, ieri come oggi.

"Il nomadismo è un tema che mi appartiene - racconta l'artista 43enne alla vigilia della manifestazione canora -. Quello familiare, per me che ho genitori originari della Sicilia, e quello che coinvolge gli altri. Perché tutti facciamo fatica a capire quale sia casa nostra. Nel 2023 gli arrivi dei migranti hanno superato 150mila unità. L'emigrazione è parte imprescindibile dell'esistenza. Nessuno geneticamente è nato qui". Un tema che si sviluppa nell'intera settimana di Sanremo, con l'Edicola Dargen che ogni giorno alle 10 distribuirà un fumetto a puntate realizzato da Daniel Cuello e alle 18.30 ospiterà incontri con esperti del settore come Cecilia Strada (ResQ Onlus) o Alessandro Porro (soccorritore SOS Mediterranee), ma che ha un suo sviluppo anche all'interno dell'album Ciao America (Island Records), che esce il 2 febbraio sulle piattaforme a due anni di distanza a Nei sogni nessuno è monogamo e si compone di 13 tracce con le collaborazioni di Guè, Rkomi, Beatrice Quinta e Vincenzo Fasano, attingendo alla tradizione cantautorale italiana con una continua ricerca che passa attraverso i generi, dall'elettronica, al pop, alla musica classica. Un disco stratificato, che mette in luce le inquietudini che appartengono alla società contemporanea.

"Ciao America è un titolo cumulativo - spiega Dargen D'Amico -, quando stavo lavorando ai brani ho notato che c'era una tendenza nello scrivere a riferimenti ai legami familiari. Ai miei, quando da ragazzino, con una certa leggerezza giovanile, chiamavo momento Ciao America, l'occasione in cui si leggevano le lettere dei parenti emigrati. Ma è anche una sintesi di quello che faccio io: musica italiana che si approfitta di alcuni stilemi musicali degli Usa, senza che lo stilema prevalga. E, infine, mi sembrava riassuntivo di questo momento che il mondo sta vivendo, con il passaggio dello scettro (economico) dall'Occidente all'Oriente, e quindi Ciao America.Una fotografia di un tramonto che fissa anche il nostro Paese, ormai in balia dell'immobilismo da almeno 30-40 anni".

Dargen si divide tra scrittura e produzione, "ma mi diverto a produrre e non a scrivere. Eppure la produzione non mi chiarisce nulla, mentre la scrittura mi mette di fronte a risposte che non sempre cercavi, ti dà la possibilità di meditare. Scrivere è una sorta di igiene personale per buttare fuori cose. Anche da adolescente ti permette di risolvere senza sapere cosa".

Il tema del nomadismo, della migrazione, è alla base anche della scelta per la serata delle cover a Sanremo: insieme alla BabelNova Orchestra omaggerà la musica di Ennio Morricone (The Crisis), con i testi dei suoi brani Modigliani (storia di un italiano che emigra all'estero, e anche primo pezzo - scartato - che ha presentato a Sanremo, "sono sempre stato curioso di capire come funzionava la macchina") e Dove si balla. "È il tentativo di dare un altro punto di vista per raccontare con più profondità lo stesso tema". Perché Dargen non crede nei limiti, tantomeno in quelli fissati dal mercato musicale. "Se posso andare io a Sanremo, vuol dire che non esistono limiti. Anche se in fondo io sono quasi finito per caso a fare questo mestiere.
Ero convinto che avrei scritto per il cinema italiano, ma il cinema non era così convinto".
(max77)
00sabato 3 febbraio 2024 18:50
Sono i Negramaro - per il brano "Ricominciamo tutto" - i vincitori del "Premio Lunezia per Sanremo 2024", dedicato ai testi dei big in gara.

La band è stata scelta in una rosa di interpreti che comprendeva anche Fiorella Mannoia, Angelina Mango, Mr.Rain, BigMama, Loredana Bertè, Dargen D'Amico e i Santi Francesi.

"Non manca la qualità dei testi a Sanremo, ed è così da diversi anni. Nell'impegno di una sola scelta - dice Stefano De Martino, patron della rassegna battezzata 29 anni fa da Fernanda Pivano e Fabrizio De André - indichiamo l'opera dei Negramaro.Grazia e leggerezza in visita a luoghi interiori ed esteriori del sentimento amoroso, per chiedere di ricominciare, un dilemma nel quale tutti dovremmo ritrovare fede. Un testo dalla perfetta resa formale che troverà sicura alchimia con la musica e la voce del suo leader".

E Dario Salvatori, membro della Commissione del Premio Lunezia, aggiunge: "Il vero senso di una fine. La misura della perdita non si può colmare e le esperienze future non saranno mai nuove davvero. In fondo, questo testo può essere utilizzato come amuleto, gravido dei migliori auspici e carico di notti insonni. Impara l'arte e poi indaga".

Oltre al Patron Stefano De Martino, i componenti della Commissione del Premio sono Beppe Stanco, Loredana D'Anghera, Selene Pascasi, Dario Salvatori, Marina Pratici, Giuseppe Anastasi, Roberto Benvenuto, Mariella Nava, Riccardo Benini, Stefano Ferro, Lorenzo Varese, Fabio Gallo.

La 29° edizione del Premio Lunezia (Festival della Luna) si svolgerà su più date nel periodo estate/autunno 2024 in varie tappe nazionali.
(max77)
00sabato 3 febbraio 2024 18:51
"Desidero, prima della partenza della 74/a edizione del Festival di Sanremo 2924, ringraziare Amadeus, dopi aver citato in alcune interviste il valore dei colleghi della Rai.Senza la passione, l'impegno, la professionalità di Amadeus questa edizione, così come le precedenti, non sarebbe stata possibile.Lo accompagnerà, anche quest'anno, un genio della comunicazione come Fiorello. Sarà una edizione straordinaria e sono certo che riunirà davanti ai televisori ed i device milioni di italiani di qualunque età. Buon Sanremo a tutti".

È il post su Instagram l'Ad della Rai Roberto Sergio, alla vigilia del festival, al via martedì 6 febbraio. Le parole accompagnano uno scatto che ritrae il direttore artistico e l'Ad dell'azienda seduti accanto, sorridenti.
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