Re: Re: Re:
KuntaKinte77, 18/11/2008 13.09:
Leggo solo ora la tua risposta.
Intanto a me continua a meravigliare la confusione - che capisco non esser tua - tra richiesta formale di smetterla e richiesta di risarcimento. Santoro non ci dice "mi ha offeso" - e qui non capisco chi parla di offesa, visto che nessuno lo ha detto - ma afferma solo di aver avuto difficoltà nel condurre il suo lavoro quotidiano per AnnoZero. Mi sembra ben diversa la cosa, o no?
E tu hai presente la differenza fra una simpatica telefonata a Violanti buttandola sullo scherzo e la lettera di un avvocato, che è l'anticamera della querela nonchè L'INTIMAZIONE a non permettersi più di tenere simili atteggiamenti ?
Io la conosco la differenza. Ma sappiamo se Santoro ha chiamato? Io non lo so. Ci sorge il dubbio che una telefonata può far dire al direttore di RDS o a Violanti "me ne sbatto la minchiazza della telefonata si Santoro. Noi ci divertiamo, facciamo ascolti"? Io credo che forse la telefonata non c'è stata, ma dei tanti strumenti forniti dalla "formalità" delle carte, credo abbia scelto la più elegante. Soprattutto nella forma. Se avessi visto quei primi 10 min di Annozero lo sapresti.
Santoro, che si erge da liberalcomunistchic paladino di ogni libertà possibile ed immaginabile ha toppato da un punto di vista mediatico e di immagine.
Non so se si erga o meno, di certo l'ho sempre recepito - anche quando è stato promulgato il tristemente famoso editto bulgaro - sufficientemente posato e quasi mai sopra le righe. L'ho trovato composto anche quando ha cantato - stonacchiando - "bella ciao". Qualche altro presentatore-"giornalista" avrebbe strillato e urlato non poco.
Dimostrando una permalosità, già in altre occasioni ostentata, e che lui continuamente rinfaccia ad altri ergendosi (a volte molto giustamente, a volte meno) dietro la libertà di informazione.
e che c'entra la liberta di informazione con la comicità - perchè di comicità si tratta, non di satira politica - che rende problematica o difficoltà la normale prosecuzione del lavoro di allestimento quotidiano di un programma televisivo? Giuro, questo nesso mi sfugge.
Libertà di informazione significa libertà di informare, libertà di poter dire. Qui Violanti mica raccontava notizie o dice la sua... e non fa nemmeno satira politica.
Mica gli ha detto: "non devi fare più l'imitazione!"
Gli ha chiesto di farlo senza inficiare il suo lavoro e senza usare il nome di Annozero.
Se questo non è un diritto siamo veramente fottuti
I contenuti delle sue trasmissioni continuano, per quanto mi riguarda e nonostante a volte nutra serie perplessità, a non essere in discussione (visto che tu l'hai buttata su questo piano, che è totalmente diverso), la figuraccia è fatta e una qualche maschera buttata.
La telefonata non so neppure io se c'è stata.
Certo, vista l'ampia pubblicità data alla vicenda, l'unico modo perchè la telefonata fosse riappacificatrice era che fosse altrettanto pubblica.
E, a meno che non mi sia perso qualche puntata, questa non c'è stata.
Quando ho citato "libertà di informazione", mi pare ovvio che non mi riferissi all'episodio Violanti. Quella non era nemmeno satira, era uno scherzo.
Mi riferivo al fatto che, negli anni, Santoro si è sentito in dovere nelle sue trasmissioni di parlare e sparlare sempre (spesso a ragion veduta, altre no) di tutti. Ed ogni obiezione che gli veniva fatta, moriva dietro quella frase omnicomprensiva.
Sacrosanta, ma che come tutte le cose, non deve essere abusata o usata come lasciapassare per infangare chiunque.
Per quanto riguarda il "Bella ciao", io invece l'ho personalmente trovato una reazione assolutamente teatrale, come molte cose di Santoro, compreso il suo vittimismo successivo.
Pur nella ragione in quel caso, ma mi pare che Enzo Biagi o (adesso inorridisci pure) Socci quando fu cacciato visto che la sua trasmissione (Excalibur) era palesemente di parte, non abbiano avuto le stesse reazioni alla Giovanna D'Arco arsa sul rogo.