Sarebbe anche ora

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pliskiss
20lunedì 8 maggio 2017 21:47
per i coglioni che hanno il vizio dello smartphone alla guida
08 Maggio 2017 - È entrato in vigore un nuovo codice della strada che prevede multe salate e ritiro della patente per chi utilizza il cellulare mentre guida? Se ne parla in una catena di Sant’Antonio che sta circolando in questi giorni su WhatsApp. Nel messaggio, arrivato a moltissime persone, si avvisa dell’entrata in vigore di nuove norme che stanno allarmando moltissimi utenti.

Queste regole del codice della strada saranno introdotte, secondo la catena di WhatsApp, nel mese di maggio e avranno conseguenze piuttosto gravi per moltissimi automobilisti. “Vi comunico – si legge nel messaggio – che a partire da maggio entrerà in vigore il nuovo codice della strada. Oggi e stato approvato l’articolo più pesante ed era anche giusto. Cioè vi spiego chiunque verrà sorpreso alla guida del veicolo anche se è fermo ai semafori o agli stop con il cellulare o altri apparecchi. La sanzione e la seguente, ritiro della patente immediata e la multa parte da 180 euro fino a 680 euro. Quindi state molto attenti organizzativi con i viva voce. Credo sia utile diffondere. Buongiorno”.

Cosa c’è di vero in queste parole? Facciamo un po’ di chiarezza. Si parla innanzitutto di nuove regole per i guidatori e in realtà il Consiglio dei Ministri approverà un decreto legge di questo tipo nel mese di maggio.

Non è però ancora chiaro cosa prevederà la uova regolamentazione. Le sanzioni di cui si parla nel messaggio di WhatsApp infatti non sono ancora state previste nè rese ufficiali. L’unica cosa certa è che verranno previste delle sanzioni per chi utilizza il cellulare quando è al voltante, anche se esistono già delle indicazioni su questo tipo di infrazione nell’attuale codice della strada. Il decreto di maggio dunque dovrebbe limitarsi ad inasprire le pene.

A preoccupare gli automobilisti c’è soprattutto la possibilità di una sospensione della patente da 1 a 3 mesi che potrebbe entrare in vigore da maggio, proprio come svela la nota di WhatsApp. Quest’aspetto dovrebbe essere confermato, anche se ci sono ancora alcuni dubbi. Non sono invece per nulla chiari gli importi delle multe che verranno applicate ai trasgressori di questa nuova legge. Nel messaggio si parla di cifra da 180 a 680 euro, anche se con l’attuazione del decreto legge le cifre potrebbero essere molto diverse.


foto- esempio di stronzo ma soopratutto stronze se si fa una statistica
Etrusco
20martedì 9 maggio 2017 00:34
Sposto questa discussione nella sezione di Attualità [SM=x44461]
their
20martedì 9 maggio 2017 01:08
plissone è peggio di quackuccia, si è cancellato per l'ennesima volta [SM=x44513]
pliskiss
10martedì 9 maggio 2017 14:25
Allora

Questa discussione è partita per un motivo ben preciso

Un collega di bar pensionato sta all'ospedale con un polmone forato dovuto ad un incidente d'auto, le cause? Stava sul sedile dietro della autovettura e uno di dietro senza accorgersi di niente ha travolto l'auto, negativo ad alcol test e droga è saltato fuori che il mister stava messaggiando e di conseguenza quelli che gli stavano davanti non li ha proprio visti.

Aggiungerei anche il trasportatore Equadoregno che mi è venuto addosso, disse che gli era caduto un foglio ma sicuramente stava smanettando o perlomeno ha risposto all cell in prossimità del semaforo rosso non riuscendo a frenare in tempo.

Io grazie a dio di fare uso di cell in macchina è l'unico vizio che non ho, di conseguenza riesco a notare di più i vari dipendenti da smartphone che ne fanno uso alla guida(anche di pulman di linea cittadina)

Potrebbe essere una cosa normale, ma dal momento che provochi un incidente e fai del male a qualche d'uno, poi la mattina dopo ti devi guardare allo specchio e giudicarti se il tuo uso di smart senza cervello è giusto o no.

Capisco la dipendenza, però fermarsi e farsi un esame di coscienza non guasta.

their
10martedì 9 maggio 2017 18:26
mi spiace per il tuo collega ma non ci stai dicendo niente di nuovo, sono anni che si dibatte su questo tema

è contro la legge parlare o messaggiare con smartphone in mano mentre si guida, si deve fare uso semmai degli auricolari

a chi non rispetta queste regole dovrebbe essere tolta la patente
pliskiss
10martedì 9 maggio 2017 19:22
Re:
their, 09/05/2017 18.26:

mi spiace per il tuo collega ma non ci stai dicendo niente di nuovo, sono anni che si dibatte su questo tema

è contro la legge parlare o messaggiare con smartphone in mano mentre si guida, si deve fare uso semmai degli auricolari

a chi non rispetta queste regole dovrebbe essere tolta la patente



E allora siamo un popolo di fuorilegge, se adesso io mi metto sul marciapiede in strada ti scatto 8 foto come minimo di gente che al volante tiene lo smart.

Il bello è che si parla tanto di leggi e gli Italiani(popolo) sono i primi a fottersene, quando è cosi hai ciò che ti meriti.

Riguardo questa storia che è molto pericolosa cosa si dovrebbe fare?

Una campagna pubblicitaria con filmati di gente che viene beccata con il telefonino alla guida.

Non si fa perchè?

Semplice, Vigili,Polizia,Carabinieri,Vigili del fuoco, Finanzieri, gente della politica, USANO IL CELLULARE MENTRE GUIDANO.

n.B oltre a essere pericoloso, blocca pure il traffico perchè quando scatta il verde c'è il testa di cazzo che non se ne accorge e non parte, e tu perdi il giro e devi aspettare il prossimo verde [SM=x44490]
Arcanna Jones
20martedì 9 maggio 2017 23:24
Re:
their, 09/05/2017 18.26:


a chi non rispetta queste regole dovrebbe essere tolta la patente




Non basta, bisogna confiscare tutti i mezzi intestati al trasgressore, perchè abbiamo visto recentemente quel pirata della strada che aveva investito la mamma col bambino sul carrozzino, non si è nemmeno fermato a soccorrerli, poi si è scoperto che la patente gliela avevano ritirata, peccato che non gli avevano confiscato i mezzi...
their
10martedì 9 maggio 2017 23:54
va bhe questa è omissione di soccorso, è un vero e proprio reato
Etrusco
10giovedì 11 maggio 2017 11:02
Re: Re:
Arcanna Jones, 09/05/2017 23.24:




Non basta, bisogna confiscare tutti i mezzi intestati al trasgressore, perchè abbiamo visto recentemente quel pirata della strada che aveva investito la mamma col bambino sul carrozzino, non si è nemmeno fermato a soccorrerli, poi si è scoperto che la patente gliela avevano ritirata, peccato che non gli avevano confiscato i mezzi...




Probabilmente sarà scappato via perchè temeva l'arrivo della polizia che lo avrebbe scoperto alla guida pur con la patente ritirata, ma nessuno gli impediva di prestare i primi soccorsi e poi dileguarsi prima dell'arrivo delle forze dell'ordine se era solo quella la sua preoccupazione.
pliskiss
10giovedì 11 maggio 2017 12:28
Re: Re: Re:
Etrusco, 11/05/2017 11.02:




Probabilmente sarà scappato via perchè temeva l'arrivo della polizia che lo avrebbe scoperto alla guida pur con la patente ritirata, ma nessuno gli impediva di prestare i primi soccorsi e poi dileguarsi prima dell'arrivo delle forze dell'ordine se era solo quella la sua preoccupazione.



Certi personaggi andrebbero impiccati o avvelenati, almeno provano le brezza di cosa vuol dire essere ammazzati.
Etrusco
10giovedì 11 maggio 2017 23:35
Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 11/05/2017 12.28:



Certi personaggi andrebbero impiccati o avvelenati, almeno provano le brezza di cosa vuol dire essere ammazzati.




Più semplicemente, come si diceva, sarebbe sufficiente togliergli la macchina insieme alla patente.
Dobbiamo smetterla di illuderci che se le autorità ordinano di fare qualcosa poi tutti obbediscono: non lo fanno i clandestini quando gli danno il foglio di via con l'ordine di abbandonare l'Italia, non lo fanno i pirati della strada quando gli ritirano la patente col divieto categorico di rimettersi ancora alla guida.
pliskiss
00venerdì 12 maggio 2017 00:21
Re: Re: Re: Re: Re:
Etrusco, 11/05/2017 23.35:




Più semplicemente, come si diceva, sarebbe sufficiente togliergli la macchina insieme alla patente.
Dobbiamo smetterla di illuderci che se le autorità ordinano di fare qualcosa poi tutti obbediscono: non lo fanno i clandestini quando gli danno il foglio di via con l'ordine di abbandonare l'Italia, non lo fanno i pirati della strada quando gli ritirano la patente col divieto categorico di rimettersi ancora alla guida.



Etrù quando uno è testa di cazzo se ne fotte di tutto e si prende un altra macchina e gli puoi tirare via tutte le macchine che vuoi.

Il ciò cosa vuol dire?

Infischiarsene di tutto e di tutti.

La legge che fa?

Lo sanziona con multe che non pagherà e lo porterà a un processo dove in galera forse ci fa una settimana, l'avevo già scritto in un altro post, quello che quà nelle mie zone ha ammazzato una donna incinta sulle strisce dopo 3 settimane era in bar a farsi l'aperitivo.

Ha fatto bene Di Lello a Vasto, bum bum e chiusa la storia.
rossi22
00mercoledì 17 maggio 2017 14:03
Era ora!
Ne vedo tanti di pistola in giro e in famiglia qualcuno l'ha vista brutta.
Da da da
00venerdì 19 maggio 2017 10:01

Italiani, popolo di teste di cazzo  




Perchè noi siamo fatti così. Ci deve sempre scappare il morto. Ma non un morto qualunque sia chiaro, quelli bastano pochi minuti per dimenticarli, ce ne vuole uno illustre, di quelli famosi.

Ci vuole un Michele Scarponi, morto il 22 Aprile. Ci vuole un Nicky Hayden, ricoverato – mentre scrivo – in gravissime condizioni.  

E non importa se fino alla sera prima non sapevamo nemmeno chi fosse Michele Scarponi, da un giorno all’altro è tutto un “ciao Michele, grande campione” e cose così, che mi fanno incazzare così tanto che mi vien voglia di spegnere tutto e andare via, fare altro.

E invece no, poi rimango lì a leggere tutto perché io lo voglio davvero capire perché siamo delle teste di cazzo così grandi.

Tutti su facebook a condividere la notizia indignati al grido di: “ora basta, è ora di fare qualcosa!”.


Ma l’unica cosa che sappiamo fare è quell’assurdo gioco delle parti. Faide contro gli automobilisti che non rispettano le distanze, che a loro volta danno dei coglioni ai ciclisti perché non sanno stare in strada, e insomma, avete capito benissimo di cosa parlo.

Siamo maestri quando si tratta di insultare a distanza di monitor. Ma forse non ci rendiamo conto che siamo le stesse persone che un giorno si allenano in bici e l’altro guidano un’auto.


E non neghiamolo dai. L’occhio al cellulare mentre guidiamo lo buttiamo sempre. TUTTI.

Siamo il popolo di quelli che se vedono attraversare qualcuno sulle strisce (SE lo vedono) non si ferma e anzi accelera per non fermarsi, perché si perde troppo tempo e siamo in ritardo e non si può mica perder 10 secondi.

Siamo il popolo che quando attraversa sulle strisce ringrazia con la mano, come a dire “grazie, mi hai salvato la vita” quando da ringraziare non ci sarebbe proprio niente, perché è così che dovrebbe funzionare.

Siamo il popolo che insegna ai bambini a non mettere casco e cinture, a sedersi in auto dove non dovrebbero, a tenerli in braccio quando piangono “così non lo sento più”.

Siamo il popolo che quando vede un ciclista “adesso gli passo a filo così impara a stare in strada” non rendendosi nemmeno conto che sta giocando con la vita di un’altra persona.

Perché noi siamo furbi, e a noi non ci frega nessuno.


Ha ragione Nibali a incazzarsi e scrivere “Minchia ma lo capite che siamo la parte più debole in strada! In gioco c’è la vita!! Forza #HaydenNicky”

Dovremmo incazzarci tutti, con noi stessi per primi. Perché non sappiamo educare ed educarci, perché non siamo capaci di trasmettere ai nostri figli il benché minimo concetto di educazione civica.  


Non rispettiamo nessuno ma esigiamo il rispetto più totale. “Che inizino prima loro a rispettarci, poi vediamo!”. Ecco, questo sappiamo dire.

Io mi sono rotto di sentire ogni giorno notizie così. Di sapere che nel silenzio più totale se ne vanno decine di persone ogni anno, centinaia anzi, investite e travolte da automobilisti più o meno capaci di intendere e di volere al momento dell’impatto.

Mi disturba essere un automobilista a volte distratto, mi disturba ammettere di essere un automobilista distratto. Si vive a tremila, sempre di corsa, sempre di fretta. No, non ci sono giustificazioni.

La domanda che ognuno si dovrebbe fare è: “se fossi un ciclista metterei la mia vita nelle mani di me stesso automobilista?”


E no, vi assicuro che non si cambia la vita di nessuno con una condivisione su facebook. La si cambia facendo qualcosa che forse facciamo sempre un po’ fatica a fare: rispettare le regole.

Educhiamo i nostri figli, facciamoli crescere con il senso del rispetto del prossimo e della sua vita. Altrimenti rimarremo sempre quello che siamo, un popolo di teste di cazzo.  


pliskiss
00venerdì 19 maggio 2017 14:37
Un ciclista mi è venuto addosso una volta, c'era l'erba alta allo Stop e non potevo partire alla spera in dio avanzavo e frenavo e Bartali sotto sforzo mi è venuto sulla macchina, mi sono subito occupato di lui e gli ho chiesto se dovevo chiamare la Croce Rossa? Gli dissi anche di sedersi un pò perchè era spaventato e sotto sforzo.
Bartali ha detto di no ed è ripartito mezzo sciancato [SM=x44464]

Dopo mi sono accorto che sulla fiancata mi ha lasciato il ricordo del suo manubrio [SM=x44463]
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