ShrinkFlation

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Etrusco
20domenica 4 marzo 2018 23:37

Perché i prodotti che acquistiamo sono sempre più piccoli?


shrinkflation_dimensioni_prodotti


Vi ricordate la famosa pubblicità di inizio anni Novanta che fissava a 10 il numero di morsi necessari per gustarsi un intero gelato?
Bene, oggi potete scordarvi un piacere così lungo. Basta infatti prestare un minimo di attenzione ai prodotti che sono in vendita sugli scaffali dei supermercati
per accorgersi che ciò che acquistiamo si sta “rimpicciolendo” ogni anno che passa:
vale sia per le confezioni che, soprattutto, per il peso di ciò che vi è contenuto all’interno.
Il problema per noi consumatori è che a ciò non corrisponde un calo dei prezzi che anzi, in più casi, è addirittura aumentato.
Sono stati i giornali britannici a parlare per primi del fenomeno, ribattezzandolo “shrinkflation”. Scopriamo di che si tratta.

Cos’è la “shrinkflation”?

L’espressione “shrinkflation” nasce dalla fusione di due termini inglesi, ovvero “shrinkage” (“contrazione”) e “inflation” (“rincaro”). Shrinkflation indica pertanto un processo attraverso cui vengono ridotte le dimensioni dei prodotti di largo consumo mantenendo però sostanzialmente i prezzi invariati se non, come detto, aumentandoli. Tutto ciò avviene sotto lo sguardo inconsapevole del consumatore, il quale nel momento in cui acquista ad esempio una busta di patatine fritte difficilmente si chiede che dimensioni aveva la confezione di quello specifico prodotto uno o due anni fa. Il raggiro è così servito senza che nessuno se ne accorga. E non vale solo per le patatine fritte, ma anche per tanti altri casi: per il numero di biscotti contenuti in un pacco; per i fazzolettini di carta nei pacchetti, che molte marche hanno ridotto da dieci a nove; per il peso di una scatoletta di tonno piuttosto che di una vaschetta di gelato. Le tecnologie sempre più sofisticate del packaging (“imballaggio”), sommate alla necessità diffusa di far cassa in anni di crisi economica da parte di molte aziende, hanno prodotto un “restringimento” generale di ciò che acquistiamo, intaccando i nostri risparmi senza che ce ne accorgessimo.

La situazione nel Regno Unito e in Italia

I primi a lanciare l’allarme sono stati l’estate scorsa i tecnici e gli economisti dell’Istituto di statistica britannico (Ons, Office for National Statistics). Secondo le loro rilevazioni, negli ultimi sei anni in circa 2.500 casi le confezioni di prodotti (soprattutto alimentari e per l’igiene della casa) sono state ridimensionate in peso e quantità.

La situazione in Italia è stata fotografata da Istat. Secondo L’Istituto nazionale di statistica dal 2012 al 2017 i casi analoghi registrati in mercati, rivendite e super-mercati sono stati 7.306. Nello stesso periodo, di 4.983 prodotti è stato modificato non solo il confezionamento ma anche il prezzo. Le classi di prodotto interessate dal fenomeno della “shrinkflation” sono in totale 11. I picchi si registrano nel settore merceologico di zuccheri, dolciumi, confetture, cioccolato, miele (in 613 casi diminuzione della quantità e aumento del prezzo) e in quello del pane e dei cereali (788 casi in cui, però, si è riscontrata solo una riduzione delle confezioni). Bibite, succhi di frutta, latte, formaggi, creme e lozioni sono le altre categorie di prodotti a cui è bene prestare particolare attenzione.

Cosa fare per tutelarsi?

 A parte le ultime rilevazioni effettuate da Istat, in Italia ad oggi manca un monitoraggio costante del fenomeno della “shrinkflation”.
La proposta che lanciamo è di mettere a sistema controlli periodici sulle dimensioni (confezione e contenuto) e sui prezzi dei prodotti.
Solo così potremo sperare di avere altre brutte sorprese una volta usciti da un supermercato. In attesa di un riscontro da parte dell’Antitrust
e delle altre istituzioni competenti, ricordiamo che per avere assistenza su questi e molti altri temi è possibile contattare gli esperti attraverso gli sportelli sulla home page del  sito.

Data: 12 febbraio 2018   Autore: Rocco Bellantone


pliskiss
20lunedì 5 marzo 2018 22:52
Il massimo è il pesce surgelato, sembra che ti vendono chissà che cosa e quando scaldi tutto ti ritrovi la fame

ho pesato i gamberetti surgelati al supermercato, visto il prezzo li ho ritravasati nel contenitore, passa il direttore e fa la faccia di cazzo

aspettavo che diceva qualcosa e andavamo a discutere per l'ennesima volta
Etrusco
10lunedì 5 marzo 2018 23:37
Re:
pliskiss, 05/03/2018 22.52:

Il massimo è il pesce surgelato, sembra che ti vendono chissà che cosa e quando scaldi tutto ti ritrovi la fame

ho pesato i gamberetti surgelati al supermercato, visto il prezzo li ho ritravasati nel contenitore, passa il direttore e fa la faccia di cazzo

aspettavo che diceva qualcosa e andavamo a discutere per l'ennesima volta




Ma perchè li hai pesati? Non c'era indicato sullo scaffale del supermercato il prezzo al kg? [SM=x44473]
pliskiss
10martedì 6 marzo 2018 00:53
Re: Re:
Etrusco, 05/03/2018 23.37:




Ma perchè li hai pesati? Non c'era indicato sullo scaffale del supermercato il prezzo al kg? [SM=x44473]



carrefour frigor con vaschette pesce surgelato sciolto messo da poco

più ghiaccio fa più il prezzo pesato aumenta, una palettata di gamberetti per fare un piatto di spaghetti 6 euro e passa, ma il problema era che si vedeva di più il ghiaccio che i gamberetti che contati erano una dozzina, che cazzo era 50 centesimi (mille lire) a gamberetto una volta cotto minuscolo?

dovevo far finta che mi cadevano per terra [SM=x44451]


Etrusco
20martedì 6 marzo 2018 23:54
Re: Re: Re:
pliskiss, 06/03/2018 00.53:



carrefour frigor con vaschette pesce surgelato sciolto messo da poco

più ghiaccio fa più il prezzo pesato aumenta, una palettata di gamberetti per fare un piatto di spaghetti 6 euro e passa, ma il problema era che si vedeva di più il ghiaccio che i gamberetti che contati erano una dozzina, che cazzo era 50 centesimi (mille lire) a gamberetto una volta cotto minuscolo?

dovevo far finta che mi cadevano per terra [SM=x44451]






Ah, non sapevo che al Carrefour vendessero il pesce in quel modo col ghiaccio, in effetti ti fanno pagare anche il ghiaccio, spero almeno ad un prezzo/kg più conveniente... [SM=x44473]
Ignazzio
20mercoledì 7 marzo 2018 12:19
Re:
pliskiss, 05/03/2018 22.52:

Il massimo è il pesce surgelato, sembra che ti vendono chissà che cosa e quando scaldi tutto ti ritrovi la fame

ho pesato i gamberetti surgelati al supermercato, visto il prezzo li ho ritravasati nel contenitore, passa il direttore e fa la faccia di cazzo

aspettavo che diceva qualcosa e andavamo a discutere per l'ennesima volta




a me è successo di peggio!
a casa, essendo tornato alle vecchie bombole del gas, qualche tempo fa andai a consegnare quella esaurita per prenderne una nuova, mi dissero che c'era uno sconto del 10% circa, lì per lì mi rallegrai, ma poi tornando a casa, incredulo, pensai che poteva esserci la fregatura e infatti pesai la bombola sulla bilancia pesapersone e vidi che c'era un 10% di gas in meno, cioè tolto il peso della tara (12kg circa) che è indicato su ogni bombola, c'era un po' meno gas di quanto era solito esserci, poco più di 1 kg e mezzo, ma su una bombola di 15Kg fa una bella differenza!
raggio di luna78
20mercoledì 7 marzo 2018 12:22
Re: Re:
Ignazzio, 07/03/2018 12.19:




a me è successo di peggio!
a casa, essendo tornato alle vecchie bombole del gas, qualche tempo fa andai a consegnare quella esaurita per prenderne una nuova, mi dissero che c'era uno sconto del 10% circa, lì per lì mi rallegrai, ma poi tornando a casa, incredulo, pensai che poteva esserci la fregatura e infatti pesai la bombola sulla bilancia pesapersone e vidi che c'era un 10% di gas in meno, cioè tolto il peso della tara (12kg circa) che è indicato su ogni bombola, c'era un po' meno gas di quanto era solito esserci, poco più di 1 kg e mezzo, ma su una bombola di 15Kg fa una bella differenza!




Cioè hai tolto il contatore del metano? e sei ritornato ai bomboloni del tempo dei nostri nonni? ma non sono pericolosi? Perchè questa scelta?
Potevi almeno convertirti ai fornelli moderni a induzione elettrica, non sarebbe meglio e più sicuro? io con una bombola del gas dentro casa non starei tranquilla...
Ignazzio
10mercoledì 7 marzo 2018 12:26
Re: Re: Re:
raggio di luna78, 07/03/2018 12.22:




Cioè hai tolto il contatore del metano? e sei ritornato ai bomboloni del tempo dei nostri nonni? ma non sono pericolosi? Perchè questa scelta?
Potevi almeno convertirti ai fornelli moderni a induzione elettrica, non sarebbe meglio e più sicuro? io con una bombola del gas dentro casa non starei tranquilla...




Si, ho tolto l'utenza del metano perchè nel corso degli anni il costo fisso da pagare è aumentato troppo rispetto a quel pochissimo gas che consumo per cucinare, 2 soli metri cubi per tutto l'anno, quindi vado a comprare una bombola con meno di 30€ che mi dura quasi tutto l'anno, mentre pagando solo il fisso del metano ogni 2 mesi pago 24€ circa e quando faccio l'autolettura nemmeno mi accettano i miei consumi, perchè dicono che sono troppo bassi e troppo lontani dai loro consumi stimati! Ma venite a controllare allora, non fatemi pagare 10metri cubi più di quelli realmente segnati dal contatore!
raggio di luna78
10mercoledì 7 marzo 2018 12:28
Immagino quindi che tu per scaldarti non usi la caldaia a metano... perchè non starai mica al freddo ora?

Comunque questa shrinkflation sui bomboloni che usi non è una truffa, ti danno il 10% in meno di gas e ti fanno pagare anche il 10% in meno, anche se non te l'hanno raccontata giusta...
Ignazzio
10mercoledì 7 marzo 2018 13:18
Re:
raggio di luna78, 07/03/2018 12.28:

Immagino quindi che tu per scaldarti non usi la caldaia a metano... perchè non starai mica al freddo ora?

Comunque questa shrinkflation sui bomboloni che usi non è una truffa, ti danno il 10% in meno di gas e ti fanno pagare anche il 10% in meno, anche se non te l'hanno raccontata giusta...




No, non ho mai usato il metano per il riscaldamento, ho sempre avuto il riscaldamento condominiale, il metano lo usavo solo per cucinare, ma appunto per questi aumenti assurdi delle spese fisse non mi conviene più, andrei a risparmiare con questa bombola circa 110€ ogni anno, fai tu..
pliskiss
10mercoledì 7 marzo 2018 13:20
Re: Re: Re:
raggio di luna78, 07/03/2018 12.22:




Cioè hai tolto il contatore del metano? e sei ritornato ai bomboloni del tempo dei nostri nonni? ma non sono pericolosi? Perchè questa scelta?
Potevi almeno convertirti ai fornelli moderni a induzione elettrica, non sarebbe meglio e più sicuro? io con una bombola del gas dentro casa non starei tranquilla...



psicosi della modernità [SM=x44458]

ai tempi arrivava a casa quello delle bombole e nel palazzo si viaggiava solo a bombole, era il palazzo dove sono nato costruito penso ai tempi del boom industriale penso anni 50, il palazzo è ancora li tutto bello intengro [SM=x44450]

mio padre aveva una paura della madonna del gas e ricordo che puntualmente prima di andare a letto chiudeva la valvola
riccardo60
10mercoledì 7 marzo 2018 13:42
Re: Re:
Ignazzio, 07/03/2018 13.18:




No, non ho mai usato il metano per il riscaldamento, ho sempre avuto il riscaldamento condominiale, il metano lo usavo solo per cucinare, ma appunto per questi aumenti assurdi delle spese fisse non mi conviene più, andrei a risparmiare con questa bombola circa 110€ ogni anno, fai tu..




in pratica ottieni un risparmio dell'82% [SM=x44459]

se dovessero istituire un ministero del risparmio e contro gli sprechi, ti propongo come ministro. [SM=x44455]
Ignazzio
10mercoledì 7 marzo 2018 13:46
Re: Re: Re:
riccardo60, 07/03/2018 13.42:




in pratica ottieni un risparmio dell'82% [SM=x44459]

se dovessero istituire un ministero del risparmio e contro gli sprechi, ti propongo come ministro. [SM=x44455]




Ma qualcuno dovrebbe spiegarmi come ha fatto l'Authority per le energie a autorizzare nel giro di pochi anni aumenti delle spese fisse così assurdi! Conviene tornare al bombolone, ma ti rendi conto?


E per la corrente elettrica idem, come anche per il telefono fisso!
riccardo60
10mercoledì 7 marzo 2018 14:05
Re: Re: Re: Re:
Ignazzio, 07/03/2018 13.46:




Ma qualcuno dovrebbe spiegarmi come ha fatto l'Authority per le energie a autorizzare nel giro di pochi anni aumenti delle spese fisse così assurdi! Conviene tornare al bombolone, ma ti rendi conto?


E per la corrente elettrica idem, come anche per il telefono fisso!




beh, è chiaro che gli interessi sono enormi, ognuno si deve difendere da solo, io non posso farlo con il metano perchè ho anche il riscaldamento, però ho tagliato la linea fissa del telefono, optando per l'antenna EOLO per internet veloce.

Per la corrente elettrica mi ero iscritto ad un programma del comune per il fotovoltaico sul tetto dell'abitazione, poi purtroppo non è andato in porto.
Etrusco
10giovedì 8 marzo 2018 00:22
Re: Re: Re: Re: Re:
riccardo60, 07/03/2018 14.05:




beh, è chiaro che gli interessi sono enormi, ognuno si deve difendere da solo, io non posso farlo con il metano perchè ho anche il riscaldamento, però ho tagliato la linea fissa del telefono, optando per l'antenna EOLO per internet veloce.

Per la corrente elettrica mi ero iscritto ad un programma del comune per il fotovoltaico sul tetto dell'abitazione, poi purtroppo non è andato in porto.




Negli Usa invece sono maggiormente tutelati i consumatori, non sono carne da macello come qua in Europa dove non abbiamo nemmeno una degna class action, uno strumento efficace contro le lobby, ce l'avremmo, peccato che ha le armi spuntate con tutti i cavilli che ci hanno infilato rispetto alla class action statunitense.

Per il riscaldamento potresti pensare di passare a stufe a pellet e pompe di calore, così poi togli il metano tranquillamente.

Per il fotovoltaico non illuderti che coi soli pannelli solari sul tetto ti alleggerisci della bolletta elettrica, se l'impianto è fatto bene potrai risparmiare solo un 33% circa, ma per risparmiare il 100% dovrai staccare il contatore, cosa che potrai fare solo affiancando al fotovoltaico un kit di batterie per l'accumulo dell'energia prodotta, il cosidetto storage elettrico. Peccato che con questo storage un impianto da 3,5kWp anzichè pagarlo 5'500€ lo vai a pagare quasi il doppio ed a questo punto devi calcolare se ti conviene. [SM=x44464]
pliskiss
00giovedì 8 marzo 2018 02:05
Re: Re: Re: Re: Re:
riccardo60, 07/03/2018 14.05:




beh, è chiaro che gli interessi sono enormi, ognuno si deve difendere da solo, io non posso farlo con il metano perchè ho anche il riscaldamento, però ho tagliato la linea fissa del telefono, optando per l'antenna EOLO per internet veloce.

Per la corrente elettrica mi ero iscritto ad un programma del comune per il fotovoltaico sul tetto dell'abitazione, poi purtroppo non è andato in porto.



""""""""""Per la corrente elettrica mi ero iscritto ad un programma del comune per il fotovoltaico sul tetto dell'abitazione, poi purtroppo non è andato in porto.""""""""""""""

hanno capito che sei comunista e non te l'hanno fatto fare [SM=x44457]
riccardo60
00giovedì 8 marzo 2018 08:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 08/03/2018 02.05:



""""""""""Per la corrente elettrica mi ero iscritto ad un programma del comune per il fotovoltaico sul tetto dell'abitazione, poi purtroppo non è andato in porto.""""""""""""""

hanno capito che sei comunista e non te l'hanno fatto fare [SM=x44457]



Da più di 20 anni mio comune è governato da una lista civica di sinistra [SM=x44457]

Comunque non è che non abbiano accettato la mia adesione, il progetto non è proprio andato in porto, ai tempi erano previsti gli incentivi dello stato, incentivi che poi non ci sono più stati, mi pare che fosse il secondo governo Prodi, poi una volta caduto i governo il progetto si arenò.
pliskiss
00giovedì 8 marzo 2018 13:40
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
riccardo60, 08/03/2018 08.19:



Da più di 20 anni mio comune è governato da una lista civica di sinistra [SM=x44457]

Comunque non è che non abbiano accettato la mia adesione, il progetto non è proprio andato in porto, ai tempi erano previsti gli incentivi dello stato, incentivi che poi non ci sono più stati, mi pare che fosse il secondo governo Prodi, poi una volta caduto i governo il progetto si arenò.



mio nipote faceva parte di un azienda pannelli solari ad Ancona

lo sentivo che trattava per telefono, doveva occuparsi e preventivare per una serie di villette a schiera a Pavia, alla fine è andato tutto a fare in culo, la messa in opera all'inizio costa una paccata di soldi e la gente è titubante se il risparmio è veramente effettivo

La gente è drogata di gas e non vuole rischiare niente, all'ospedale San Gerardo a Monza ci sono i pannelli solari giganti per certi padiglioni e devo dire che il caldo si sentiva
riccardo60
00giovedì 8 marzo 2018 14:34
Il risparmio per un normale cittadino c'era solo con l'incentivo statale, sparito quello se va' bene vai in pareggio, sulla cartal'impianto e i pannelli dovrebbero durare almeno 20 anni, ma nessuno te lo garantisce, se dura di meno vai sicuramente in perdita, a questo punto nessuno rischia l'investimento, anche perchè alla fine sei tu che devi sostenere le spese di manutenzione e dello smaltimento dei pannelli una volta esaurita la capacità di produrre energia
Etrusco
00giovedì 8 marzo 2018 23:21
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
riccardo60, 08/03/2018 08.19:



Da più di 20 anni mio comune è governato da una lista civica di sinistra [SM=x44457]

Comunque non è che non abbiano accettato la mia adesione, il progetto non è proprio andato in porto, ai tempi erano previsti gli incentivi dello stato, incentivi che poi non ci sono più stati, mi pare che fosse il secondo governo Prodi, poi una volta caduto i governo il progetto si arenò.




Quello che hai citato, l'incentivo erogato sotto il governo Prodi, era molto conveniente, fortunato chi ha potuto accedervi [SM=x44462]

Ad oggi le categorie di persone per cui è conveniente il fotovoltaico si è ristretta moltissimo, dipende dalle particolari esigenze e tipologie di consumi [SM=x44464]
riccardo60, 08/03/2018 14.34:

Il risparmio per un normale cittadino c'era solo con l'incentivo statale, sparito quello se va' bene vai in pareggio, sulla cartal'impianto e i pannelli dovrebbero durare almeno 20 anni, ma nessuno te lo garantisce, se dura di meno vai sicuramente in perdita, a questo punto nessuno rischia l'investimento, anche perchè alla fine sei tu che devi sostenere le spese di manutenzione e dello smaltimento dei pannelli una volta esaurita la capacità di produrre energia



Adesso per lo smaltimento dei pannelli a fine vita ci pensa un consorzio per il quale si paga già la quota di smaltimento al momento dell'acquisto dei pannelli, quindi a fine vita si limita il rischio che i pannelli facciano la fine dei pannelli di eternit [SM=x44461]

Per i primi 20 anni di vita alcune ditte forniscono la garanzia sui pannelli fotovoltaici, ma per gli altri componenti elettrici più delicati come l'inverter la garanzia può arrivare a 5 anni, a meno che non si stipuli un'assicurazione opzionale.
pliskiss
00giovedì 8 marzo 2018 23:26
Re:
riccardo60, 08/03/2018 14.34:

Il risparmio per un normale cittadino c'era solo con l'incentivo statale, sparito quello se va' bene vai in pareggio, sulla cartal'impianto e i pannelli dovrebbero durare almeno 20 anni, ma nessuno te lo garantisce, se dura di meno vai sicuramente in perdita, a questo punto nessuno rischia l'investimento, anche perchè alla fine sei tu che devi sostenere le spese di manutenzione e dello smaltimento dei pannelli una volta esaurita la capacità di produrre energia



L'incentivo statale potrebbe essere più alto visto che si sta a rompere i coglioni x l'inquinamento, come potrebbe essere più basso il prezzo di messa in opera visto che si sta a rompere i coglioni x l'inquinamento, il discorso è uno, il gas porta più interessi e basta guardare le bollette che arrivano con mille voci

La storia dei pannelli solari è una storia che si pubblicizza ma non si vuole portare avanti, metti i pannelli solari e vanno in crisi le aziende delle caldaie che sono già in crisi, e le varie compagnie Enel,Edison e altri e incominciano a lasciare a casa gente

La caldaia?

Vengono a pulirtela e come x incanto dopo 2 mesi non funziona più, li richiami e naturalmente gli paghi l'uscita e la riparazione che va generalmente dai 300 in su, con la faccia come il culo ti propongono una caldaia nuova

vaffanculo!!!!!!!!!!!!!! [SM=x44510]
riccardo60
00venerdì 9 marzo 2018 08:27
Re: Re:
pliskiss, 08/03/2018 23.26:



L'incentivo statale potrebbe essere più alto visto che si sta a rompere i coglioni x l'inquinamento, come potrebbe essere più basso il prezzo di messa in opera visto che si sta a rompere i coglioni x l'inquinamento, il discorso è uno, il gas porta più interessi e basta guardare le bollette che arrivano con mille voci





L'inquinamento c'entra solo in parte, qui entra in campo l'energia alternativa, il futuro del pianeta si gioca sull'energia, sopratutto l'energia alternativa, e l'italia da questo punto di vista è molto carente e non ha nessun piano di sviluppo e si affida ancora al petrolio e al gas e quindi rimane sempre dipendente dagli altri.

Qui puoi farti un'idea della produzione e dei consumi pro capite.

www.greenplanner.it/2014/01/30/fabbisogno-energetico-mondiale-situazione-attuale-e-prospettive...

Quello che salta all'occhio è il consumo procapite degli americani, praticamente consumano il doppio degli altri, ecco che in parte spiega il loro interesse nei vari conflitti mondiali.
Etrusco
00sabato 10 marzo 2018 01:10
Le energie rinnovabili, da sole, sarebbero inutili se congiuntamente non si puntasse a ridurre gli sprechi, cosa che si può fare facilmente con tutta una serie di accorgimenti che va sotto il nome di "Efficientamento Energetico". Ad esempio nelle normai abitazioni, applicando un semplice cappotto termico, come prevedono le normative, si può arrivare a risparmiare anche oltre il 75% per quel che riguarda il riscaldamento invernale ed il raffrescamento estivo.
pliskiss
00sabato 10 marzo 2018 20:42
Re:
Etrusco, 10/03/2018 01.10:

Le energie rinnovabili, da sole, sarebbero inutili se congiuntamente non si puntasse a ridurre gli sprechi, cosa che si può fare facilmente con tutta una serie di accorgimenti che va sotto il nome di "Efficientamento Energetico". Ad esempio nelle normai abitazioni, applicando un semplice cappotto termico, come prevedono le normative, si può arrivare a risparmiare anche oltre il 75% per quel che riguarda il riscaldamento invernale ed il raffrescamento estivo.



mio zio per fare il cappotto alla villa si è rovinato, mi ha detto che l'ha fatto per il valore dell'immobile che un domani sarà della figlia e basta

etrù tu proponi prodotti ma ci vogliono i soldi [SM=x44458]
riccardo60
00sabato 10 marzo 2018 22:55
Re: Re:
pliskiss, 10/03/2018 20.42:



mio zio per fare il cappotto alla villa si è rovinato, mi ha detto che l'ha fatto per il valore dell'immobile che un domani sarà della figlia e basta

etrù tu proponi prodotti ma ci vogliono i soldi [SM=x44458]




Se lo fai per il valore dell'immobile, vale la pena solo se hai intenzione di venderlo, altrimenti non ha senso.

Se invece è la tua prima casa devi valutare in quanti anni di risparmio puoi rientrare nell'investimento, se non conviene lasci perdere.
Etrusco
00sabato 10 marzo 2018 23:48
Re: Re: Re:
riccardo60, 10/03/2018 22.55:




Se lo fai per il valore dell'immobile, vale la pena solo se hai intenzione di venderlo, altrimenti non ha senso.

Se invece è la tua prima casa devi valutare in quanti anni di risparmio puoi rientrare nell'investimento, se non conviene lasci perdere.




Si fa presto a fare i conti:
il costo di un cappotto a norma per un edificio nella zona climatica D (spessore dell'isolamento termico di circa 10cm) costa tra i 56 ed i 60 €/mq ai quali devi agggiungere altre spese accessorie quantificabili intorno 8-10mila €.

Non credo che sarebbero in molti quelli propensi a spendere un 20% in più per l'acquisto di una casa di seconda mano solo perchè ha un buon cappotto.

Per rientrare nell'investimento bisognerebbe sapere quali saranno le necessità energetiche ed abitative del nucleo familiare nell'arco di almeno 10 anni, cosa difficile oggi da prevedere visto che i matrimoni hanno una durata imprevedibile, come anche il lavoro.
Comunque considera 2 fattori importanti:
1) il risparmio globale sulla bolletta energetica (luce, gas o altre fonti per riscaldare o rinfrescare) possono arrivare fino all'80%
2) al momento lo stato incentiva l'efficientamento energetico con un rimborso molto vantaggioso: ben il 65% [SM=x44462] quindi se qualcuno avesse necessità di ristrutturare la facciata, gli intonaci esterni o il tetto potrebbe sfruttare questa opportunità.

Comunque l'aspetto secondo me più vantaggioso non è quello economico, ma il migliorabile grado di benessere che si potrebbe avere all'interno dell'abitazione, cosa che diventa importante se l'appartamento è abitato da bambini o anziani che ci vivono per quasti la totalità delle 24 ore. [SM=x44458]
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