Sportività Israeliana

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pliskiss
00martedì 3 aprile 2018 14:21
GERUSALEMME - Un caso, quasi un incidente diplomatico. Il governo di Benjamin Netanyahu annuncia di aver raggiunto con l'Alto commissariato Onu per i rifugiati un accordo in base al quale oltre 16 mila richiedenti asilo africani attualmente in Israele saranno trasferiti in Paesi occidentali e non più rispediti con la forza nelle loro terre d'origine. Un'intesa, da attuare nell'arco di cinque anni, per cancellare il contestatissimo piano per la deportazione in Africa di decine di migliaia di eritrei e somali finiti in territorio israeliano.

Lo stesso Netanyahu, illustrando l'accordo definito "senza precedenti", cita alcuni paesi dove i migranti saranno "reinsediati", in particolare in Italia, Germania e Canada. Ma scoppia un caso internazionale con l'immediata reazione dei paesi coinvolti.

L'Italia, attraverso la Farnesina, subito nega: "Non c'è alcun accordo con l'Italia nell'ambito del patto bilaterale tra Israele e l'Unhcr per la ricollocazione, in cinque anni, dei migranti che vanno in Israele dall'Africa e che Israele si è impegnata a non respingere", precisano fonti del ministero degli Esteri. E poco dopo arriva anche una sorta di rettifica dagli uffici di Netanyahu: "L'Italia era solo un esempio, il primo ministro non intendeva in modo specifico quel paese", così un collaboratore del premier israeliano ha risposto ad una domanda dell'agenzia Ansa sulle affermazioni riguardanti l'Italia come luogo di destinazione di una parte dei migranti ora in terra israeliana.

E a stretto giro arriva anche la presa di distanza del ministero dell'Interno tedesco che precisa di "non essere a conoscenza di una richiesta concreta relativa a una presa in carico di rifugiati che vivono in Israele, in particolare originari di Paesi africani". Anche se, ha aggiunto la nota del ministero tedesco, "la Germania ha rispettato in modo completo i suoi impegni umanitari in questi ultimi anni in materia di accoglienza dei rifugiati e lo farà anche in futuro".

In serata parla anche Carlotta Sami, portavoce in Italia dell'Unhcr. "L'accordo con Israele non prevede indicazione di quali siano i Paesi in cui verranno mandati i migranti. Questo dipenderà da accordi successivi che faremo con ogni singolo Paese che sia disposto ad accoglierli. Non c'è nessun accordo con l'Italia. Ci sono alcuni casi di persone con parenti in Italia e che, dopo un accordo con il governo italiano, potrebbero essere riunificati con le famiglie, ma anche questi eventuali ricongiungimenti devono essere verificati con il governo italiano", così ha spiegato Sami a Radio Popolare, confermando che "nell'accordo tra Onu e Israele non si prevede indicazione di alcun paese specifico". A fine giornata, da Israele arriva l'annuncio che l'accordo con l'Onu è stato sospeso.

Da settimane il governo israeliano cerca di risolvere il problema dei migranti africani sul proprio territorio. Un primo progetto che le autorità israeliane aveva definito "piano di rimpatri volontari" aveva suscitato l'indignazione delle organizzazioni per i diritti umani e manifestazioni di protesta in Israele. Prevedeva che a ogni richiedente asilo eritreo e somalo che avesse accettato di andar via venissero dati 3.500 dollari e un biglietto aereo per il Paese d'origine o non meglio precisati Paesi terzi con cui lo Stato ebraico aveva raggiunto un accordo (si era parlato di Ruanda e Uganda, che avevano negato).

Chi avesse rifiutato, avrebbe rischiato la detenzione a tempo indeterminato. Questo perché, secondo Israele, si tratta di migranti economici e non di rifugiati. L'avvio dei "rimpatri volontari" era fissato per i prossimi giorni, ma la Corte suprema israeliana l'aveva temporaneamente bloccato.

Contro questo piano si era schierata una parte consistente della società israeliana, a cominciare da decine di sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti, da intellettuali del calibro di Amos Oz, David Grossman e Abraham Yehoshua. E alcuni piloti di El Al si erano rifiutati di portare i rifugiati in Africa.

Secondo i dati forniti dal ministero dell'Interno, attualmente vivono in Israele 42 mila migranti africani, metà dei quali bambini, donne o uomini con famiglie. In base al nuovo piano di cinque anni, Israele regolamenterà lo status di coloro che non vengono ricollocati e segnala che sarà consentito loro di restare, almeno in via temporanea. I migranti sono entrati negli anni in Israele attraverso il confine egiziano a partire dal 2007; da allora la frontiera è stata rafforzata ed è stata resa quasi ermetica.

Una prima reazione alla possibilità - poi smentita dalla Farnesina - che una parte di richiedenti asilo possa essere allocata in Italia è arrivata dal leghista Roberto Calderoli, vice presidente del Senato. "Non se ne parla neppure" così ha risposto attaccando il governo uscente: "Chi è ancora al governo, seppur come dimissionario, non ha ancora capito che ci sono state le elezioni e che quelli che hanno fatto arrivare i 600mila clandestini sono stati sconfitti e mandati a casa dai cittadini? Appena si insedierà il nuovo governo li rimanderemo a casa loro, quei clandestini, altro che accogliere quelli espulsi da Israele". Ma nel frattempo è arrivata la retromarcia israeliana.


commento: va beh che comandano loro, però non si può ad arrivare a un livello cosi di paraculismo, che poi non si tratta di un migliaio ma bensi' di 16.000 e forse più, essendo ebrei dicono 16.000 e poi sono 30.000, ci hanno provato ma gli è andata buca, adesso si mettono a sparargli pure a questi subentreranno le Associazioni Umanitarie e l'Italia se ne beccherà sicuramente un 10.000 [SM=x44458]

vaddavialcù a quel cornuto di Smetagnaos del bus del gnao!!
riccardo60
00martedì 3 aprile 2018 18:04
Calderoli dice solo un sacco di porcate, e non solo le dice ma pure le fa', tanto per citarne una, la sua legge elettorale viene chiamata Porcellum.

Tra il 1998 e il 2009 in Italia sono stati regolarizzati 214 mila immigrati irregolari da parte dei governi di centrosinistra, e circa 945 mila immigrati irregolari da parte dei governi di centrodestra con Maroni Ministro dell’Interno.

Quindi sia Forza Italia e sopratutto la Lega dovrebbero smetterla con questa storia, sono stati insieme per diversi anni e il problema dei clandestini non solo non si è risolta ma con loro al governo è addirittura peggiorato, tra l'altro è bene ricordare che in Italia è ancora in vigore la Bossi/Fini, due personaggi che si stavano sui coglioni ma per fare sta porcata ci hanno pure messo il loro nome.

Per risolvere il problema, oltre alla volontà ci vogliono un sacco di soldi, soldi che l'italia non ha.

Ora li voglio vedere, sia Salvini e pure Di Maio, che una volta al governo cosa saranno in grado di fare, un problema del genere non lo risolvi con le ruspe.
pliskiss
00martedì 3 aprile 2018 18:34
Re:
riccardo60, 03/04/2018 18.04:

Calderoli dice solo un sacco di porcate, e non solo le dice ma pure le fa', tanto per citarne una, la sua legge elettorale viene chiamata Porcellum.

Tra il 1998 e il 2009 in Italia sono stati regolarizzati 214 mila immigrati irregolari da parte dei governi di centrosinistra, e circa 945 mila immigrati irregolari da parte dei governi di centrodestra con Maroni Ministro dell’Interno.

Quindi sia Forza Italia e sopratutto la Lega dovrebbero smetterla con questa storia, sono stati insieme per diversi anni e il problema dei clandestini non solo non si è risolta ma con loro al governo è addirittura peggiorato, tra l'altro è bene ricordare che in Italia è ancora in vigore la Bossi/Fini, due personaggi che si stavano sui coglioni ma per fare sta porcata ci hanno pure messo il loro nome.

Per risolvere il problema, oltre alla volontà ci vogliono un sacco di soldi, soldi che l'italia non ha.

Ora li voglio vedere, sia Salvini e pure Di Maio, che una volta al governo cosa saranno in grado di fare, un problema del genere non lo risolvi con le ruspe.



Hanno sbagliato(o se ne sono sbattuti i coglioni) tutti i governi sia centro destra che centro sinistra e questo è risaputo, ma non riesco a capire? Se Bruxelles ha imposto una spartizione di immigrati perchè sti merdaioli di Israeliani devono rifilare quello che è entrato da loro a altri?
Chi non ritorna a casa propria detenzione a tempo indeterminato( come qui da noi [SM=x44450]) se i leghisti sono i nuovi fascisti, sti Rabbini sono i nuovi Nazisti( per il resto tanti ai tempi militavano nelle file delle SS)

Voglio proprio vedere quanti ne prendiamo? Visto che noi siamo i primi leccaculo di Israele, i nostri politici appena sentono il nome Israele si cagano addosso siccome i pezzi grossi di finanza e banche sono tutti Ebrei
riccardo60
00martedì 3 aprile 2018 18:42
Re: Re:
pliskiss, 03/04/2018 18.34:



Se Bruxelles ha imposto una spartizione di immigrati perchè sti merdaioli di Israeliani devono rifilare quello che è entrato da loro a altri?




Ci hanno provato, una volta sentito che per ora non è aria, hanno subito ritrattato dicendo che era solo un ipotesi, ma loro fanno cosi, o qualcuno se li prende oppure ricorreranno a misure ben più drastiche.
their
00martedì 3 aprile 2018 20:36
articolo troppo lungo non mi va di leggerlo
Etrusco
00mercoledì 4 aprile 2018 02:05
Re: Re: Re:
riccardo60, 03/04/2018 18.42:




Ci hanno provato, una volta sentito che per ora non è aria, hanno subito ritrattato dicendo che era solo un ipotesi, ma loro fanno cosi, o qualcuno se li prende oppure ricorreranno a misure ben più drastiche.




Nethanyau ha ritirato la proposta non per la reazione stizzita dell'Italia, ma solo per le reazione interne ad Israele dove i partiti di destra volevano mandare all'estero non solo 16'000 migranti, bensì 32'000, cioè il doppio del quantitativo proposto da Nethanyau.

Scommetto però che presto si metteranno d'accordo e ricominceranno a far leva sull'ONU ed altri organismi internazionali per risolvere questo loro problema. [SM=x44461]
Ujoe
00mercoledì 4 aprile 2018 11:25
Re: Re:
pliskiss, 03/04/2018 18.34:



Hanno sbagliato(o se ne sono sbattuti i coglioni) tutti i governi sia centro destra che centro sinistra e questo è risaputo, ma non riesco a capire? Se Bruxelles ha imposto una spartizione di immigrati perchè sti merdaioli di Israeliani devono rifilare quello che è entrato da loro a altri?
Chi non ritorna a casa propria detenzione a tempo indeterminato( come qui da noi [SM=x44450]) se i leghisti sono i nuovi fascisti, sti Rabbini sono i nuovi Nazisti( per il resto tanti ai tempi militavano nelle file delle SS)

Voglio proprio vedere quanti ne prendiamo? Visto che noi siamo i primi leccaculo di Israele, i nostri politici appena sentono il nome Israele si cagano addosso siccome i pezzi grossi di finanza e banche sono tutti Ebrei




Comunque Israele è buffa, pur essendo fuori dall'UE si comporta come se ci fosse dentro quando si tratta di prendere benefici, ma non quando deve fare la sua parte... che fastidio gli danno quei 16mila migranti quando in Libano ce ne sono concentrati molti di più? come in tutti gli altri stati limitrofi..
pliskiss
00giovedì 5 aprile 2018 01:16
Re: Re: Re:
Ujoe, 04/04/2018 11.25:




Comunque Israele è buffa, pur essendo fuori dall'UE si comporta come se ci fosse dentro quando si tratta di prendere benefici, ma non quando deve fare la sua parte... che fastidio gli danno quei 16mila migranti quando in Libano ce ne sono concentrati molti di più? come in tutti gli altri stati limitrofi..



Gli danno fastidio, d'altronde sono la razza eletta [SM=x44458]

scusate le razze non esistono più, mi riscuso [SM=x44469]
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