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Step 3: indossare una abbigliamento idoneo al trattamento casalingo
Prima di procedere con l’operazione antitarlo, è opportuno tutelarsi con un apposito abbigliamento, in quanto i prodotti in commercio per l’eliminazione dell’anobium punctatum, contengono sostanze chimiche (come il piretro, il malathion e il phoxim) che potrebbero risultare nocive per la salute dell’uomo. Proprio per questo motivo è bene indossare un’apposita mascherina per il viso, un paio di occhiali protettivi e dei guanti in lattice. D’altra parte si consiglia anche di effettuare il trattamento all’aria aperta (in giardino o sul balcone), in modo tale che il mobile possa essere lasciato ad areare per qualche giorno, in seguito all’applicazione del veleno antitarlo.
Step 4: Preparazione della soluzione antitarlo
Spesso i prodotti antitarlo sono in vendita sotto forma di concentrati, pertanto prima dell’uso sarà necessario diluirli con una certa quantità di acqua. Si sconsiglia di acquistare un veleno contro i tarli che non riporti sull’etichetta la composizione chimica.
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Step 5: Versare il prodotto in un vaporizzatore
Versate la miscela appena preparata in un comodo vaporizzatore da giardino, avendo cura di controllare che esso sia ben sigillato.
Step 6: Distribuire il prodotto sulla superficie dannegiata
Vaporizzate la soluzione sulla superficie di legno in maniera omogenea. Quindi fate assorbire lentamente il prodotto fino a completa asciugatura, prima di rimettere il mobile al proprio posto. A fine trattamento, per massimizzare il risultato, si consiglia di chiudere i buchetti realizzati dal tarlo con un’apposita cera per mobili. Si raccomanda di tenere lontani sia i bambini che gli animali domestici dal mobile appena trattato, affinché non corrano il rischio di inalare sostanze tossiche.
Strumenti di cui avrete bisogno per effettuare il trattamento:
Veleno antitarlo
Vaporizzatore
Occhiali protettivi
Guanti in lattice
Mascherina per il viso con filtri di carbonio attivo