Test Invalsi

Test Invalsi sì o no? La polemica impazza sul quiz che non piace ad insegnanti e studenti ma che dal prossimo anno sarà obbligatorio anche per gli esami di maturità. Nonostante le critiche, solo lo 0,13% delle classi superiori non ha svolto le prove di italiano e matematica.

Ad annunciare questi dati è stato il Ministero dell’Istruzione “sgonfiando” il caso del possibile boicottaggio. In particolare, il Miur ha reso noto che, su un campione di 2.300 classi, solo 3 non hanno svolto il test Invalsi (lo 0,13%).

Ricordiamo che il test Invalsi consiste in una prova uguale per tutti gli istituti, il cui obiettivo è quello di fornire dati oggettivi sul grado di preparazione degli studenti in materie chiave come la matematica e l’italiano. Già obbligatorio per l’esame di terza media, il test Invalsi dovrebbe diventarlo anche per le superiori, a partire dalla Maturità 2012. Tornando alle aspre critiche al test, sotto accusa è soprattutto la combinazione tra i quesiti sulle materie e il cosiddetto “questionario studente”, dove vanno riportati dati personali che, secondo qualcuno, non tutelano la privacy dei ragazzi.

Li facciamo anche noi della Formazione Professionale come prove di ingresso al primo anno e negli esami finali del triennio, ora ci è stato detto che le classi prime dovranno pure svolgere una prova tecnico-professionale alla fine dell'anno i cui risultati saranno passati da Regione Lombardia al MIUR fornendo un generoso omaggio agli Istituti Professionali di Stato che non sono in grado di fornire adeguati programmi nelle materie professionali per i loro studenti...