In principio fu un film sospeso tra fiction e documentario, un travel-drama tra leggende e segreti di dodici luoghi toscani: abbazie senza tetto, castelli infestati, sotterranei maledetti e avventure. Adesso tutto questo è un tour.
Ora, con lo stesso nome dell'originale, c'è Mystery Tuscany, un progetto dall'Associazione Culturale Galgano di Siena in collaborazione con la Regione Toscana, dagli schermi è passata alla realtà con viaggi guidati alla scoperta dei luoghi avvolti dal mistero: dalle streghe di Volterra, al Re Artù di Chiusdino, dal fantasma di Monteriggioni all'amore disperato di una giovane donna nel castello di Fosdinovo o senza tralasciare l'enigmatico attraversamento fluviale nei pressi di Borgo a Mozzano noto come ponte del Diavolo.
Le streghe di Volterra. I luoghi sono dodici, ma per ora si comincia con un tour che ne comprende tre. Si inizia da Volterra, dove si scopriranno le formule magiche usate dalle prime streghe. Custodi di antichi rituali etruschi, i loro incantesimi erano in grado di provocare amore, odio e scavare nelle profondità dell'animo umano. Tra Volterra e la stregoneria esisterebbe un rapporto secolare. Basti pensare che in città esiste Via delle Streghe e che un masso appena fuori le mura sembra segnasse il punto di incontro per i Saba del sabato delle cosiddette streghe di Mandriga.
Chiusdino e la spada nella roccia. Il viaggio prosegue a Chiusdino sulle tracce del santo cavaliere Galgano Guidotti e la sua spada nella roccia, conservata da 800 anni nella Rotonda di Montesiepi. Quale legame esiste tra un cavaliere toscano e Re Artù? Galgano conficca una spada per farne una croce da adorare, Artù la estrae per ergerla a fondamento del suo regno. Un cavaliere violento e poi santo di cui sono conservate le carte del processo di canonizzazione negli Archivi Vaticani. La sua abbazia, poi, a pochi passi dalla Rotonda, è un luogo magico con l'infinito del cielo al posto del tetto.
Monteriggioni e il fantasma del traditore. Ultima tappa è Monteriggioni, la corona d'Italia, dove nottetempo si può sentire il lamento struggente di uno spirito angosciato da un dolore mai sopito. Secondo alcuni si tratta del Capitano Giovannino Zeti, protagonista di un fatto storico cruciale che ha segnato la fine dell'epoca comunale. E' il 1554, le truppe fiorentine assediano Monteriggioni. Un colpo di cannone distrugge un pozzo, rendendo inservibili le risorse d'acqua. Spetta al Capitano Zeti decidere se Monteriggioni dovrà arrendersi o continuare a combattere. Zeti sceglierà di arrendersi, ma la sua decisione si porta dietro la macchia del dubbio più infame: il tradimento. I partecipanti potranno concludere il tour camminando sulle splendide mura della città, che portarono Dante a scrivere nella Divina Commedia: Monteriggioni di torri si corona.
Dove, come, quando. Per un tour dai contorni così foschi il punto d'incontro non poteva che essere l'orologio nero fuori dalla stazione di Santa Maria Novella ogni venerdì e domenica alle 8:15 dal 10 Aprile su prenotazione al numero verde 800289977. Il viaggio dura tutta la giornata e costa 119 euro a persona comprensivo del dvd Mystery Tuscany.
Coming Soon. A breve arriveranno altri itinerari tra cui quello tra i castelli di Fosdinovo, di Poppi , di Vincigliata, famoso per l'amore impossibile tra Bianca e Umberto, con gran finale al ponte del Diavolo un passaggio sul fiume Serchio nei pressi di Borgo a Mozzano (Lucca) intitolato ufficialmente alla Maddalena, ma che a causa della sua struttura inusuale "a dorso d'asino" e le arcate asimmetriche si è meritato questo oscuro soprannome.
di Lara Gusatto
Fonte