Tragedia per Bob Geldof, trovata morta la figlia Peaches
Il corpo senza vita della donna, 25 anni, nell'abitazione di Wrotham, nel Kent.
Lascia il marito e due bambine piccole.
L'ultimo tweet, una foto con sua madre Paula Yates, scomparsa nel 2000
UNA nuova tragedia si abbatte sulla vita familiare di Bob Geldof. Peaches, 25 anni, seconda figlia del musicista irlandese e della defunta Paula Yates, è stata trovata morta nella sua abitazione di Wrotham, nel Kent. Lascia il marito, due bambine e tre sorelle. Geldof è distrutto. "Peaches è morta. Quel che proviamo è molto più che dolore" ha commentato in un comunicato. "Era la più selvaggia, la più divertente, la più intelligente e la più spiritosa e la più matta di tutti noi. Scrivere 'era' mi distrugge. La mia bambina bellissima... Come può essere possibile che non ti rivedremo? Come può essere sopportabile?...". L'ultimo tweet di Peaches, postato ieri, è una foto di lei bambina in braccio a sua madre. "Me and my mum" il commento, e nient'altro. Lo stesso giorno, e i precedenti, altri post con le sue bambine. Le cause della morte non sono state ancora rese note.
Peaches Honeyblossom Geldof era nata aLondra il 13 marzo del 1989, aveva iniziato giovanissima a lavorare nel mondo della comunicazione: a 15 anni le era stata affidata una rubrica sull'edizione britannica del magazine Elle Girl, con cui aveva collaborato fino al 2005. Poi aveva lavorato anche per il Daily Telegraph e il Guardian. Nel 2005 la prima esperienza televisiva, come autrice e conduttrice di Peaches Geldof: Teenage Mind, seguito da Peaches Geldof: Teen America, entrambi in onda in Gran Bretagna su Sky One. Mentre nel 2008 aveva debuttato su MTV One con il reality Peaches: Disappear Here e nel 2011 aveva condotto su ITV2 lo show OMG! with Peaches Geldof.
All'attività di giornalista e conduttrice televisiva affiancava anche quella di modella: nel 2006 il magazine Tatler l'aveva piazzata al settimo posto della classifica delle "Icone dell'anno", era la più giovane. Nel 2007 era comparsa nella lista delle donne più sexy del mondo di FHM. Aveva lavorato come modella e testimonial per numerose firme della moda inglese. Poi nel 2010 il brand Ultimo le aveva rescisso un contratto da testimionial dopo che sul web erano circolate - ed erano state ripresse dai media di tutto il mondo - alcune sue foto senza veli accompagnate dall'accusa di fare uso di droghe.
Quanto alla vita privata, Peaches aveva celebrato due matrimoni nel giro di pochi anni. Nel 2008 aveva sposato Max Drummey, musicista americano della band dei Chester French, con il quale aveva lasciato l'Inghilterra per trasferirsi a New York. Avevano celebrato le nozze a Las Vegas ma dopo soli sei mesi, il 7 febbraio del 2009, l'annuncio della separazione "di comune accordo". "Differenze inconciliabili" commentò Drummey il 18 aprile del 2011, firmando il divorzio a Los Angeles. Un anno dopo, l'8 settembre del 2012, Peaches si era sposata di nuovo: questa volta con Thomas Cohen, cantante della band londinese degli S.C.U.M.. Per il matrimonio aveva scelto lo stesso posto in cui, ventisei anni prima, s'erano sposati i suoi genitori, la chiesa di Davington, e dove nel 2000 erano stati celebrati i funerali della madre. Peaches e Cohen avevano due bambine, Astala di quasi due anni e Phaedra, che compirà un anno il prossimo 24 aprile. "La mia amatissima moglie Peaches era adorata da me e dai nostri due figli - ha scritto Cohen in un comunicato - gli parlerò della loro mamma ogni giorno. L'ameremo per sempre".
Il dramma si aggiunge ad altre tragedie familiari che hanno colpito, negli anni, la famiglia di Bob Geldof. La madre dell'artista era morta quando lui aveva solo undici anni mentre la sua compagna, Paula Yates, madre di Peaches, era morta di overdose nel settembre del 2000. La Yates in precedenza era stata la compagna di Michael Hutchence, leader degli Inxs, morto suicida nel 1997.
Peaches aveva tre sorelle: Pixie e Fifi Trixibelle, nate dall'unione di Bob Geldof e Paula Yates, e Tiger Lily, figlia della Yates e di Hutchence. La scomparsa di Paula Yates era stato un trauma che la giovane Peaches aveva superato a stento. "Ricordo il giorno in cui mia madre morì - aveva detto in un'intervista rilasciata a Elle nel 2012 - e per me è ancora difficile parlarne. Il giorno dopo fui costretta ad andare normalmente a scuola perché la mentalità di mio padre è: manteniamo la calma e andiamo avanti. Così, andammo tutti a scuola cercando di comportarci come se non fosse successo nulla - continuava nell'intervista - ma era successo. Non provavo dolore. Non piansi ai funerali. Non ero in grado di esprimere alcun sentimento, ero completamente stordita. Solo intorno ai 16 anni ho iniziato a soffrire davvero".
Fonte:
Repubblica