Truffa alla Carige, ai domiciliari gli ex manager Berneschi e Menconi

La Guardia di Finanza di Genova ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di esponenti di Carige a cominciare dall’ex presidente Giovanni Berneschi (vicepresidente dell’Abi) e dall’ex amministratore delegato di Carige Vita Ferdinando Menconi, entrambi agli arresti domiciliari.
L'ordinanza è stata emessa perchè ai due banchieri sarebbero stati girati 16,3 milioni, attraverso conti intestati alla lussemburghese Lascafive derivanti da da una truffa ai danni di Carige Vita spa a cui fu fatta acquistare nel 2006 (reato quindi prescritto) la società I.H. Roma srl per 70,5 milioni, il 50 per cento in più del reale valore della I.H Roma, grazie a valutazioni gonfiate.
Tra l'altro l'inchiesta cercherà di far luce su una rete di amicizie ed entrature con gli uffici giudiziari, le forze dell'ordine e i servizi segreti.

I giornalisti ancora non osano dire esplicitamente quel che si legge tra le righe, cioè: l'allarmante complicità tra Giovanni Berneschi (vicepresidente dell’ABI), uffici giudiziari, le forze dell'ordine e i Servizi Segreti.

Per fortuna ci sono le Fiamme Gialle che ogni tanto riescono a scoprire qualcosa, ma è ovvio che dietro una di queste megatruffe scoperte ce ne sono tante altre che rimarranno impunite grazie appunto a tutta questa rete di complicità che includono gli stessi organismi preposti al "controllo"