Un altro ponte che crolla...

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raggio di luna78
30giovedì 9 marzo 2017 15:42
Obtorto crollo
Oggi è toccato alle Marche vedere l'ennesimo crollo delle infrastrutture italiane, un ponte sull'autostrada A14 tra Ancona e Loreto, 2 morti e 2 feriti...



www.ansa.it/marche/notizie/2017/03/09/crolla-ponte-su-a14-auto-coinvolte-forse-morti_5023763e-547a-40e3-b3aa-1a2733f91...



Ma come mai non siamo più capaci o nelle possibilità di costruire ponti durevoli o comunque non pericolosi per chi ci passa sopra o sotto?
raggio di luna78
30giovedì 9 marzo 2017 15:47
Queste cose mi fanno parecchio indignare: "Autostrade per l'Italia spiega che il ponte crollato era una struttura provvisoria posizionata a sostegno del cavalcavia, che era chiuso al traffico. Il crollo è avvenuto nell'ambito dei lavori di ampliamento a tre corsie dell'A14 nel tratto tra Ancora Sud e Loreto."

Ma come si fa a giustificarsi dicendo che quel ponte crollato era una struttura provvisoria? A sostegno di cosa poi se non era nelle condizioni di sostenere nemmeno sé stesso?
pliskiss
30giovedì 9 marzo 2017 19:00
Re:
raggio di luna78, 09/03/2017 15.47:

Queste cose mi fanno parecchio indignare: "Autostrade per l'Italia spiega che il ponte crollato era una struttura provvisoria posizionata a sostegno del cavalcavia, che era chiuso al traffico. Il crollo è avvenuto nell'ambito dei lavori di ampliamento a tre corsie dell'A14 nel tratto tra Ancora Sud e Loreto."

Ma come si fa a giustificarsi dicendo che quel ponte crollato era una struttura provvisoria? A sostegno di cosa poi se non era nelle condizioni di sostenere nemmeno sé stesso?



Questa è una minchiata, ma sta di fatto che è crollato l'ennesimo ponte, e come al solito facendo vittime dopo quello di Lecco, tra un po entriamo nel record mondiale di ponti crollati.

I ponti sono tanti e Autostrade per l'Italia non riesce a controllarli tutti, bisogna che ogni comune dove vi è il cavalcavia si prenda la briga di controllare il ponte, e se il ponte è tra 2 comuni come qua da me subito dopo il casello di Agrate, i comuni di Sesto e Monza devono provvedere a controlli, non che si veda il ferro arrugginito con non più cemento(tra l'altro alle estremità)con la visuale delle macchine che passano sotto, per me è a rischio e qualche volta con 2 tir sopra crolla [SM=x44458]
raggio di luna78
30giovedì 9 marzo 2017 19:14
Re: Re:
pliskiss, 09/03/2017 19.00:


entriamo nel record mondiale di ponti crollati.

I ponti sono tanti e Autostrade per l'Italia non riesce a controllarli tutti, bisogna che ogni comune dove vi è il cavalcavia si prenda la briga di controllare il ponte



Ma anche le tasse che paghiamo per la manutenzione delle strade sono tante e siamo pure in tanti a pagarle!

Poi le competenze delle strade vanno per la maggior parte alle province, alle regioni o alla società autostrade, i comuni hanno pochissime competenze e spesso hanno le mani legate persino sulle strade provinciali che attraversano i loro centri urbani dove non possono nemmeno attappare le buche senza i finanziamenti della provincia
Da da da
30giovedì 9 marzo 2017 20:11
Ma io dico, non è che un ponte crolla così dall'oggi al domani senza dare segni di degrado o cedimento, ora mi chiedo, dove era chi doveva controllare la sicurezza statica del ponte?

Spero che almeno in questa occasione escano fuori i responsabili invece di vedere il penoso siparietto del solito scarica barile.
Arcanna Jones
30giovedì 9 marzo 2017 20:14
Re: ma perchè?
raggio di luna78, 09/03/2017 15.42:

Oggi è toccato alle Marche vedere l'ennesimo crollo delle infrastrutture italiane, un ponte sull'autostrada A14 tra Ancona e Loreto, 2 morti e 2 feriti...



www.ansa.it/marche/notizie/2017/03/09/crolla-ponte-su-a14-auto-coinvolte-forse-morti_5023763e-547a-40e3-b3aa-1a2733f91...



Ma come mai non siamo più capaci o nelle possibilità di costruire ponti durevoli o comunque non pericolosi per chi ci passa sopra o sotto?




e se succede dai marchigiani che sono gente scrupolosissima e attentissima a tutto... penso che siamo arrivati alla frutta [SM=x44471]
raggio di luna78
30giovedì 9 marzo 2017 20:16
Comunque aspettiamo ancora un po' per capire meglio cosa è successo e perchè, potrebbe esserci una spiegazione, anche se quando ci sono morti e feriti non c'è nessuna cosa che possa attenuare il dolore per ridare la vita a chi l'ha persa...
Arcanna Jones
30giovedì 9 marzo 2017 20:17
Si, infatti non ci può essere nessuna giustificazione, ma bisognerà innanzitutto capire chi è il responsabile o se ce ne è più di uno.
raggio di luna78
30giovedì 9 marzo 2017 20:19
Pensate che in quella strada ci sono pure passata l'anno scorso, mi sono venuti i brividi quando ho sentito la notizia... da oggi in poi quando passerò sotto ogni cavalcavia non sarò tanto tranquillo... che poi cosa dovrei fare? accelerare o rallentare per scorgere eventuali segni di cedimento?
Da da da
30giovedì 9 marzo 2017 20:21
Re:
raggio di luna78, 09/03/2017 20.19:

Pensate che in quella strada ci sono pure passata l'anno scorso, mi sono venuti i brividi quando ho sentito la notizia... da oggi in poi quando passerò sotto ogni cavalcavia non sarò tanto tranquillo... che poi cosa dovrei fare? accelerare o rallentare per scorgere eventuali segni di cedimento?




A chi lo dici! io li ci passo almeno una volta al mese!

Però tu stai attenta che se rallenti troppo rischi di innescare un tamponamento...
Arcanna Jones
30giovedì 9 marzo 2017 20:23
Re:
raggio di luna78, 09/03/2017 20.19:

Pensate che in quella strada ci sono pure passata l'anno scorso, mi sono venuti i brividi quando ho sentito la notizia... da oggi in poi quando passerò sotto ogni cavalcavia non sarò tanto tranquillo... che poi cosa dovrei fare? accelerare o rallentare per scorgere eventuali segni di cedimento?




Adesso non facciamoci prendere dalla psicosi dei cavalcavia... come quando ci fu quell'incendio in quella galleria sotto le Alpi, dopo sulle strade si vedevano incolonnamenti di auto ferme prima delle gallerie, per aspettare di entrare solo quando il traffico avanti era defluito in modo da avere davanti tutta la galleria libera...
raggio di luna78
30giovedì 9 marzo 2017 20:26
Comunque ovunque mi volto trovo che l'Italia sta perdendo pezzi, sulle infrastrutture, sui diritti dei lavoratori, sulle condizioni lavorative, sui contratti di lavoro... per non parlare di sanità, asili nido (le mie amiche che hanno figli hanno dovuto chiamare i nonni per sopperire, altrimenti non ce la farebbero ad allevare figli e conservare il lavoro, senza il quale non potrebbero nemmeno mantenere i figli e se stessi...).
Bisognerà seguire l'esempio di Quak e Pip?
Etrusco
30giovedì 9 marzo 2017 20:30
Re:
raggio di luna78, 09/03/2017 20.16:

Comunque aspettiamo ancora un po' per capire meglio cosa è successo e perchè, potrebbe esserci una spiegazione, anche se quando ci sono morti e feriti non c'è nessuna cosa che possa attenuare il dolore per ridare la vita a chi l'ha persa...




Infatti mi sembra strano anche a me questo crollo, sotto ci passava una bella arteria, doveva essere quindi supercontrollato e verificato, tantopiù se c'era un cantiere aperto [SM=x44473]
Da da da
30giovedì 9 marzo 2017 20:30
Ma a chi spetta l'onere dei controlli durante il cantiere?
Etrusco
30giovedì 9 marzo 2017 20:34
Prima dell'inizio dei lavori tutti i progetti dovrebbero essere controllati dal Genio Civile, ma spesso sono controllati in maniera blanda e da personale non motivato né qualificato per farlo... e talvolta solo se vengono sorteggiati...
Durante i lavori c'è un responsabile, in genere un ingegnere o un architetto che deve verificare che venga tutto realizzato come da progetto. A controllare potrebbe passare l'Ispettorato del Lavoro o la Asl, ma non per verifiche strutturali inerenti la corretta esecuzione del progetto. In caso di rischio imminente possono passare i Vigili del Fuoco, ma quando arrivano loro in genere il danno è già successo.
Arcanna Jones
20giovedì 9 marzo 2017 20:36
Insomma durante i lavori non c' è nessun controllo efficace... quindi le solite ditte subappaltatrici possono fare come gli fa più comodo?
pliskiss
20giovedì 9 marzo 2017 23:25
Re: Re: Re:
raggio di luna78, 09/03/2017 19.14:



Ma anche le tasse che paghiamo per la manutenzione delle strade sono tante e siamo pure in tanti a pagarle!

Poi le competenze delle strade vanno per la maggior parte alle province, alle regioni o alla società autostrade, i comuni hanno pochissime competenze e spesso hanno le mani legate persino sulle strade provinciali che attraversano i loro centri urbani dove non possono nemmeno attappare le buche senza i finanziamenti della provincia



Ma io mica dico che deve pagare il Comune, è come dire che in casa tua hai una cosa che noti necessita di controllo, vai a controllare e noti che ci sono delle anomalie, a questo punto tu non puoi fare niente perchè non è cosa di tua competenza, che fai?? Io penso che ti metti al telefono e fino a quando non vengono a mettertela a posto tu gli scassi i coglioni.
Esempio: Ponte autostrada in zona Cacamucazzo, il comune di Cacamucazzo va a controllare con degli esperti(penso che ci siano?) io comune Cacamucazzo trovo anomalie e avviso ANAS o chi sia che il ponte è pericoloso, poi lo stato mi restituisce subito i soldi invece di fare i tornei di golf e altre puttanate.
Io invece sono convinto che visto nazione allo sfascio che tutti se ne sbattono le palle facendo scaricabarile (vedi ponte Lecco) tempo un anno va giù un altro ponte perchè il comune dice non è mia proprietà.
Questa è la foto del ponte a casa mia dove sotto passa l'autostrada, il cemento se ne è andato è rimasto il ferro arrugginito.
n.b ponte di collegamento con Milano e tutta la Brianza [SM=x44451]
pliskiss
20giovedì 9 marzo 2017 23:29
Non si vede ma alle estremità non c'è più niente è rimasto solo il ferro tanto è vero che si vedono le macchine che passano sotto
pliskiss
20giovedì 9 marzo 2017 23:38
chissà la struttura portante come è messa? [SM=x44463]
pliskiss
20giovedì 9 marzo 2017 23:54
Questo è il cartello che segna la fine di Monza appena finito il ponte c'è un altro cartello che indica inizio Sesto San Giovanni, in mezzo di chi è ?
Visto che ci sono disagi pure per i pedoni

A dirla tutta questa zona è trascurata da entrambi i comuni perché sia dalla parte di Sesto S. G. che Monza i marciapiedi sono un’indecenza, non sono a norma per il passaggio di passeggini per bimbo, e carrozzine per disabili. Vi sono cartelli che ostruiscono il passaggio sui marciapiedi, buche che sono un pericolo anche per persone che vanno a piedi visto: si e rischiato più di una volta di ribaltarsi con la carrozzina ed essere investiti da automobili per aggirar gli ostacoli e per la pessima condizione della pavimentazione.

Nella zona abitano e usufruiscono del tratto pedonale persone che hanno gravi problemi di deambulazione. Sarebbe una bella cosa se si riuscisse ad intervenire per risolvere questi problemi perché per noi disabili affrontare le tante barriere architettoniche che ci circondano è un problema giornaliero“.

L’assessore ai Lavori Pubblici di Sesto raccoglierà l’appello? O la politica è troppo presa da altri temi?

E' sempre cosi se non peggio, l'assessore interverrà a crollo ponte e dirà che non è colpa sua [SM=x44458]


Arcanna Jones
30venerdì 10 marzo 2017 10:03
Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 09/03/2017 23.25:



Ma io mica dico che deve pagare il Comune, è come dire che in casa tua hai una cosa che noti necessita di controllo, vai a controllare e noti che ci sono delle anomalie, a questo punto tu non puoi fare niente perchè non è cosa di tua competenza, che fai?? Io penso che ti metti al telefono e fino a quando non vengono a mettertela a posto tu gli scassi i coglioni.
Esempio: Ponte autostrada in zona Cacamucazzo, il comune di Cacamucazzo va a controllare con degli esperti(penso che ci siano?) io comune Cacamucazzo trovo anomalie e avviso ANAS o chi sia che il ponte è pericoloso, poi lo stato mi restituisce subito i soldi invece di fare i tornei di golf e altre puttanate.
Io invece sono convinto che visto nazione allo sfascio che tutti se ne sbattono le palle facendo scaricabarile (vedi ponte Lecco) tempo un anno va giù un altro ponte perchè il comune dice non è mia proprietà.
Questa è la foto del ponte a casa mia dove sotto passa l'autostrada, il cemento se ne è andato è rimasto il ferro arrugginito.
n.b ponte di collegamento con Milano e tutta la Brianza [SM=x44451]




Il principio che tu dici è buono, bisognerebbe far funzionare le segnalazioni che vengono dai comuni come dai normali cittadini, esce un vigile urbano che fa il sopralluogo e se corrisponde realmente un serio rischio per la collettività si inoltra una richiesta di intervento urgente all'ente competente. Se questo non interviene ne risponderà penalmente... [SM=x44458]
Da da da
30venerdì 10 marzo 2017 12:11
Ho letto che c'era al lavoro una squadra di 3 soli rumeni a puntellare non si sa come quel ponte che è crollato...
possibile che a nessuno è passato per la mente di chiudere il traffico almeno per quei 5 minuti più pericolosi del puntellamento?
Etrusco
30venerdì 10 marzo 2017 12:24
Re:
Da da da, 10/03/2017 12.11:

Ho letto che c'era al lavoro una squadra di 3 soli rumeni a puntellare non si sa come quel ponte che è crollato...
possibile che a nessuno è passato per la mente di chiudere il traffico almeno per quei 5 minuti più pericolosi del puntellamento?




Un responsabile dell'ente incaricato ha risposto ai giornalisti spiegando che altre volte avevano già fatto quella tipologia di intervento senza chiudere la circolazione automobilistica, le altre volte era andato bene, forse perchè le maestranze impiegate erano meglio qualificate e più scrupolose? Chissà? [SM=x44473] [SM=x44465]
Da da da
30sabato 11 marzo 2017 00:26
Già, ormai si vogliono fare le nozze coi fichi secchi, sempre meno soldi per i lavori pubblici, sempre più subappalti e poi a rimetterci è la qualità e la vita dei poveri disgraziati che ci capitano in mezzo...
e se il sistema non cambia non sarà l'ultima tragedia questa.
Freedom's promoter
30sabato 11 marzo 2017 20:07
Benvenuti nell'Italia di Renzie, con le sue riforme sta mandando tutto a rotoli, pure le più semplici manutenzioni ai ponti ora hanno risvolti catastrofici, ma poi lui è quello che vuole fare il Ponte di Messina...
Etrusco
30martedì 18 aprile 2017 18:22

Fossano, crolla cavalcavia su auto dei carabinieri durante posto di blocco




  Crolla un altro cavalcavia: resta schiacciata auto dei carabinieri



Una rampa di collegamento del viadotto della tangenziale di Fossano, nel Cuneese, è crollata improvvisamente sulla strada sottostante, via Marene. Distrutta un'auto dei carabinieri, che stava effettuando un posto di blocco.

I militari, secondo le prime informazioni, hanno sentito degli scricchiolii e hanno fatto in tempo a mettersi in salvo. In via precauzionale, la polizia locale, con l'ausilio delle altre forze dell'ordine, sta lavorando alla chiusura totale della tangenziale.
 

Al momento del crollo non c'erano auto in transito sul viadotto. Sul posto vigili del fuoco e personale del Comune stanno cercando di comprendere le cause del collasso della struttura.

«Siamo due miracolati»: lo dicono i due carabinieri scampati al crollo. Si tratta di un carabinieri di 25 anni e di un maresciallo aiutante di 55, entrambi in servizio presso la stazione di Fossano. Sotto choc, i due militari sono stati visitati sul posto dal 118. Sul posto, per sincerarsi delle loro condizioni, il comandante della stazione di Fossano, maggiore Danilo Barbabella.

L'Anas ha istituito una commissione d'inchiesta interna per accertare cause e responsabilità del crollo di una campata dell'asta di svincolo per Marene, in provincia di Cuneo, al km 61,300, in località Fossano, sulla strada statale 231 di "Santa Vittoria". La statale è stata chiusa provvisoriamente al traffico, in entrambe le direzioni, tra i km 59 e 66. «Sulle cause del crollo sono in corso accertamenti», spiega l'Anas, precisando che «il crollo non ha causato feriti e ha interessato un'auto dei carabinieri in servizio per un posto di blocco senza conseguenze per i militari. Non risultano feriti o altre auto coinvolte».



«Il Presidente dell'Anas Gianni Vittorio Armani ha istituito nell'immediato una commissione d'inchiesta interna per accertare cause e responsabilità, presieduta dal generale dei carabinieri Roberto Massi, direttore della Tutela Aziendale di Anas - prosegue l'Anas - e composta da due ingegneri strutturisti ed esperti di tecniche costruttive. Sul posto sono presenti le squadre Anas, i Carabinieri, la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco per gli interventi e i rilievi del caso e per la gestione della circolazione».


E' il terzo crollo negli ultimi 6 mesi.

A marzo era toccato a ponte sull'autostrada A14 all'altezza di Castelfidardo con marito e moglie in auto morti, schiacciati sotto il cemento.

A ottobre 2016, invece, era accaduto a Lecco: un cavalcavia crollato sotto il peso di un autoarticolato. Anche in quell'occasione era morto un automobilista.
Il crollo era stato ripreso in un VIDEO. 


Ignazzio
30martedì 18 aprile 2017 18:26
Ma è assurdo, dopo i crolli precedenti si sarebbero dovuti controllare almeno quei ponti più a rischio, quelli più vecchi e quelli fatti male...

come si spiega?
Pipallo
30martedì 18 aprile 2017 18:27
mi meraviglia che stavolta il crollo sia avvenuto a Cuneo, una terra che dovrebbe essere immune da quelle infiltrazioni mafiose che spesso pregiudicano la qualità dei manufatti e tanto altro...
Ignazzio
20martedì 18 aprile 2017 18:30
Mah.... se le mafie sono arrivate dentro la Juve saranno riuscite a infiltrarsi bene in tutto il Piemonte... figurati! Ormai sono ovunque, in Germania, Argentina, Colombia, ovunque...
Arcanna Jones
20martedì 18 aprile 2017 18:33
Mi chiedo quanti altri ponti devono crollare prima che il Parlamento riscriva un buon regolamento che imponga di costruire in maggiore sicurezza opere durevoli.
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