Una donna con le palle

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Romantico impalatore
00domenica 29 maggio 2011 09:48
«Sono incompatibile con questo governo. Volo alto, altri strisciano»
www.corriere.it/politica/11_maggio_29/melchiorre-intervista-guerzoni_809077fc-89c3-11e0-876c-02d907656fb0.shtml?fr=box_pr...

L’intervista alla sottosegretaria Daniela Melchiorre
«Io sono incompatibile con questo governo. Volo alto, altri strisciano»
«Chi non è abituato ad avere a che fare con una donna con le palle, gioca a massacrarmi»


ROMA - Onorevole Daniela Melchiorre, davvero si è dimessa perché voleva fare il viceministro?
«Assolutamente no. Mi sono dimessa perché ho fatto il mestiere di magistrato con orgoglio e con onore. Pensavo di poter dare al governo il mio piccolo contributo, invece ho capito di essere incompatibile».

I suoi ex colleghi di maggioranza dicono che la nomina a sottosegretario le stava stretta.
«In un Paese in cui l’istituto delle dimissioni non è contemplato ho fatto un gesto forte, un gesto di dignità. E chi non è abituato ad avere a che fare con una donna con le palle, gioca a massacrarmi».

Perché non ha mai preso possesso del suo incarico?
«Ho assunto una posizione molto cauta perché volevo aspettare il primo Consiglio dei ministri».

Per vedere se arrivavano le deleghe a viceministro?
«Questo non sta né in cielo né in terra. Ho aspettato perché volevo vedere se Berlusconi avrebbe posto l’economia al centro dell’agenda. Invece ha cominciato a parlare dei magistrati come di un cancro da estirpare e dentro di me c’è stato un black out. Mi sono presa un sabbatico per riflettere, mai avrei potuto immaginare questo scatenamento...».

Da sempre Berlusconi attacca le toghe, non se n’era accorta?
«Un conto è pianificare una riforma della giustizia, altro è insultare i magistrati e delegittimarli davanti al mondo. Come potevo immaginare che Berlusconi sarebbe arrivato a tanto? Quel che ha fatto davanti a Obama e ai grandi della Terra è inaccettabile, incredibile. Che tristezza, che desolazione».

Il centrodestra rischia di esplodere. State maturando un altro cambio di casacca?
«Questi sei passaggi di cui si parla non ci sono mai stati. Io sono sempre stata liberaldemocratica e sono orgogliosa della nostra piccola forza, piena di dignità. Non accettiamo analisi del sangue, la nostra posizione non è mai cambiata».

Cosa farete dopo i ballottaggi, tornerete con Casini e Fini? «Non ho parlato con nessuno, Italo Tanoni e io rimarremo nel gruppo misto. Sui ballottaggi non mi pronuncio, ma nessuno può dire cosa succederà dopo».

Nello staff del premier sperano di farla restare promuovendola viceministro.
«Berlusconi non mi ha mai chiamata, neanche mezza telefonata».

C’è chi dice che abbiate già deciso di votare con il centrosinistra...
«Io ho preso questa decisione da sola e me ne assumo la responsabilità, anche di fronte alla direzione dei Liberaldemocratici. Se non saranno d’accordo, lascerò la presidenza. L’esito di questa vicenda non è scontato».

I Responsabili vi danno dei «ricattatori»...
«Nella mia vita ho sempre volato alto. Queste cose riguardano gente abituata a strisciare».

Monica Guerzoni 29 maggio 2011
sperminator
00domenica 29 maggio 2011 10:02
ehmm .. scusa dani, ma perche' allora ci eri entrata nel governo ?? pensavi che fossero delle brave persone ?? [SM=g1700002]
la micia
00domenica 29 maggio 2011 10:05
Re: «Sono incompatibile con questo governo. Volo alto, altri strisciano»
Romantico impalatore, 29/05/2011 09.48:

http://www.corriere.it/politica/11_maggio_29/melchiorre-intervista-guerzoni_809077fc-89c3-11e0-876c-02d907656fb0.shtml?fr=box_primopiano

L’intervista alla sottosegretaria Daniela Melchiorre
«Io sono incompatibile con questo governo. Volo alto, altri strisciano»
«Chi non è abituato ad avere a che fare con una donna con le palle, gioca a massacrarmi»


ROMA - Onorevole Daniela Melchiorre, davvero si è dimessa perché voleva fare il viceministro?
«Assolutamente no. Mi sono dimessa perché ho fatto il mestiere di magistrato con orgoglio e con onore. Pensavo di poter dare al governo il mio piccolo contributo, invece ho capito di essere incompatibile».

I suoi ex colleghi di maggioranza dicono che la nomina a sottosegretario le stava stretta.
«In un Paese in cui l’istituto delle dimissioni non è contemplato ho fatto un gesto forte, un gesto di dignità. E chi non è abituato ad avere a che fare con una donna con le palle, gioca a massacrarmi».

Perché non ha mai preso possesso del suo incarico?
«Ho assunto una posizione molto cauta perché volevo aspettare il primo Consiglio dei ministri».

Per vedere se arrivavano le deleghe a viceministro?
«Questo non sta né in cielo né in terra. Ho aspettato perché volevo vedere se Berlusconi avrebbe posto l’economia al centro dell’agenda. Invece ha cominciato a parlare dei magistrati come di un cancro da estirpare e dentro di me c’è stato un black out. Mi sono presa un sabbatico per riflettere, mai avrei potuto immaginare questo scatenamento...».

Da sempre Berlusconi attacca le toghe, non se n’era accorta?
«Un conto è pianificare una riforma della giustizia, altro è insultare i magistrati e delegittimarli davanti al mondo. Come potevo immaginare che Berlusconi sarebbe arrivato a tanto? Quel che ha fatto davanti a Obama e ai grandi della Terra è inaccettabile, incredibile. Che tristezza, che desolazione».

Il centrodestra rischia di esplodere. State maturando un altro cambio di casacca?
«Questi sei passaggi di cui si parla non ci sono mai stati. Io sono sempre stata liberaldemocratica e sono orgogliosa della nostra piccola forza, piena di dignità. Non accettiamo analisi del sangue, la nostra posizione non è mai cambiata».

Cosa farete dopo i ballottaggi, tornerete con Casini e Fini? «Non ho parlato con nessuno, Italo Tanoni e io rimarremo nel gruppo misto. Sui ballottaggi non mi pronuncio, ma nessuno può dire cosa succederà dopo».

Nello staff del premier sperano di farla restare promuovendola viceministro.
«Berlusconi non mi ha mai chiamata, neanche mezza telefonata».

C’è chi dice che abbiate già deciso di votare con il centrosinistra...
«Io ho preso questa decisione da sola e me ne assumo la responsabilità, anche di fronte alla direzione dei Liberaldemocratici. Se non saranno d’accordo, lascerò la presidenza. L’esito di questa vicenda non è scontato».

I Responsabili vi danno dei «ricattatori»...
«Nella mia vita ho sempre volato alto. Queste cose riguardano gente abituata a strisciare».

Monica Guerzoni 29 maggio 2011



sta gente è tutta brava a parlare...
quando si entra a "palazzo" si sa benissimo dove si va a finire!


il tobas
00domenica 29 maggio 2011 11:08
Re:
sperminator, 29/05/2011 10.02:

ehmm .. scusa dani, ma perche' allora ci eri entrata nel governo ?? pensavi che fossero delle brave persone ?? [SM=g1700002]




Infatti quando sento dichiarazioni simili penso che le cose siano 2

1) sei in malafede e ti sei dimessa perchè non ti hanno dato ciò che volevi, quindi some politico sei disprezzabile e indegna del mio voto

2) sei in buona fede perchè non avevi capito con ti eri messa. Significa che sei un politico di scarsissima lungimiranza e quindi indegna del mio voto
la micia
00domenica 29 maggio 2011 11:18
Re: Re:
il tobas, 29/05/2011 11.08:




Infatti quando sento dichiarazioni simili penso che le cose siano 2

1) sei in malafede e ti sei dimessa perchè non ti hanno dato ciò che volevi, quindi some politico sei disprezzabile e indegna del mio voto

2) sei in buona fede perchè non avevi capito con ti eri messa. Significa che sei un politico di scarsissima lungimiranza e quindi indegna del mio voto




[SM=x44458] Esatto...appoggio di peso!
Romantico impalatore
00lunedì 30 maggio 2011 09:30
Re: Re:
il tobas, 29/05/2011 11.08:




Infatti quando sento dichiarazioni simili penso che le cose siano 2

1) sei in malafede e ti sei dimessa perchè non ti hanno dato ciò che volevi, quindi some politico sei disprezzabile e indegna del mio voto

2) sei in buona fede perchè non avevi capito con ti eri messa. Significa che sei un politico di scarsissima lungimiranza e quindi indegna del mio voto




però apprezzabile il suo gesto quando si è resa conto che si è passato il limite,
potrei dirla in cuor di metafora che si è prestata allo "stupratore delle istituzioni" ma almeno lei l'ha fatto senza ingoiare tutto.
per dire che c'è di peggio in parlamento. [SM=x44465]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:23.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com