Consigli-impressioni-ricordi
Si parte con il racconto!
STRADE E TRAFFICO
C'è un'unica strada, la Hringvegur, che corre lungo la costa dell'isola, paragonabile ad una statale nostra. Il traffico non esiste: calcolate che Reykjavik ha 150.000 ab. ed ha un traffico paragonabile a quello di Pinerolo (35.000 ab.)
non nelle ore di punta. Gli altri 150.000 islandesi sono sparsi nelle campagne: abbiamo fatto km e km senza vedere una macchina.
La guida è sempre a destra, il limite max di velocità è 90 Km/ora. Occhio se incrociate una macchina della polizia perchè hanno l'autovelox montato sopra (120 € di multa, andavo ai 109
)
CLIMA
meglio di quanto immaginassimo: temperature limiti provate sono state i 6° di una gita in mare in mezzo alla nebbia e i 18° nell'area soleggiata attorno al lago Myvatn. Nel mezzo tutto il resto, con medie intorno ai 12-15°: con maglietta e giubbino antivento si stava benissimo. E di sera avevamo il piumino!
Le case islandesi sono in maggioranza prefabbricati, e comunque senza isolante. Il che vuol dire che d'estate, con un'esposizione di 22 ore giornaliere di sole la sera sono dei forni...
ISLANDESI E L'ISLANDESE
Qui riporto quanto detto dalla moglie, è lui la linguista in famiglia.
Se si esclude il pessimo accento quando parlano inglese, sono molto cordiali e relativamente calorosi. Nelle cascine dove abbiamo dormito siamo sempre stati benissimo e sono stati molto gentili.
La lingua è tremenda: pur masticando un pochino di lingue nordiche (la moglie parla olandese e sa qualche parola in norvegese), l'ha trovata impronunciabile nonché incomprensibile. Però grosso modo tutti parlano inglese e le traduzioni su cartelli, menu, indicazioni in genere sono molto comuni.
Quello che ti colpisce è la mancanza di criminalità. Siamo andati in banca per cambiare degli euro in corone e abbiamo notato 1. una porta normalissima con apertura a spinta, 2. era bloccata in posizione aperta.
Chiediam alla cassiera: - ma la porta è sempre aperta?
lei, candidamente: si, perché abbiamo sempre caldo.
NATURA E GEOLOGIA
E' un enorme parco naturale
. Ovunque ti giri trovi meraviglie di panorami (tipo
questo), viste mozzafiato, cascate infinite. Gli animali sono dappertutto ed oltre ai soliti cavalli e pecore, abbiamo visto anche i
pulcinella di mare, la volpe artica e le foche.
La geologia è spettacolare: nel parco del
Tingvellir abbiamo visto dove la placca europea si stacca da quella americana, nell'area del
Krafla le fumarole di fango e sulla Svartifoss il basalto colonnare (solo per citarne alcuni).
STORIA
se vi piacciono musei e monumenti storici, l'Islanda non fa per voi. La storia inizia dopo il X secolo e si sono conservati pochissimi reperti (le case in legno e torba non resistono al tempo). Le uniche due cose che merita vedere sono il museo del folkore di Skogar e quello Nazionale di Reykjavik.
In generale è stata una vacanza meravigliosa, durante la quale non abbiamo MAI pensato al lavoro... avevamo i pulcinella di mare che ci volavano per le sinapsi!