Vent’anni senza Nureyev la gara dei teatri per ricordarlo

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
killing zoe
00domenica 6 gennaio 2013 18:08
Venti anni fa si spegneva il più grande danzatore del secolo. Eccentrico, esibizionista, stravagante, perfezionista ed esigente. La prima star mediatica del balletto. Aveva 55 anni Rudolf Nureyev. Dopo quel tragico 6 gennaio del 1993 la danza non sarà più la stessa. Si è spento a Parigi dopo una malattia durata oltre vent’anni, l’Aids, che aveva nascosto anche ai suoi più intimi amici, ma soprattutto a se stesso. L’ultima apparizione, pochi mesi prima di morire, all’Opera di Parigi alla prima di «Bayadere», il volto scavato, non riusciva più a stare in piedi. Rudy era l’ombra di se stesso, fu quella l’ultima sua più tragica rappresentazione.
Mostre, spettacoli, incontri, gran galà, nuove creazioni. I grandi teatri d’opera fanno gara per ricordarlo nel ventennale della scomparsa. Si parte con l’Opera di Parigi e la «Soiree d’hommage a Rudolf Nureyev» (6 marzo 2013). Sempre in Francia all’Opera di Bordeaux in programma una creazione originale, «Quatres tendences» dedicata al tartaro volante ( 16-25 marzo). Al Teatro «Chatelet» sarà invece ospite il Balletto dell’Opera di Vienna con una serata di gala (4-6 giugno), nella stagione dell’Opera ritorna «Don Chisciotte» nella versione Nureyev (23-27 luglio), mentre in autunno verrà inaugurato, sempre a Parigi, uno spazio («Lieu de Memoire») dedicato al grande danzatore russo.
In Inghilterra l’English National ballet ricorderà Rudolf Nureyev attraverso tre balletti. «Petruska» di Fokine, «Chant du compagnon errant» di Maurice Bèjart, il terzo atto da «Raimonda», rimontato dallo stesso Nureyev dall’originale di Petipa (Coliseum di Londra, dal 25 al 27 luglio). La compagnia del Royal Ballet di Londra avrà in programma «Raimonda» (fino all’11 gennaio) e «Marguerite et Armand» (dal 12 febbraio), mentre negli spazi della Royal Opera House verrà allestita una mostra dedicata al grande fuoriclasse russo.
In Italia solo la Scala di Milano ricorderà il ventennale della scomparsa di Rudolf Nureyev con «Il lago dei cigni» in scena al Piermarini a giugno (17-24 luglio) e ottobre (14 -18). In Russia sarà il Balletto del Teatro del Kremlino di Mosca ad omaggiare uno dei suoi più illustri figli con «Cenerentola» in agenda a settembre. Gran gala Nureyev a Vienna con il Balletto del Teatro dell’Opera di Vienna (29 giugno), mentre la città di San Francisco organizza una mostra di abiti e costumi di scena, «A life in dance» (fino al 17 febbraio). Il San Francisco Ballet sarà in scena con il III atto da «Raimonda» (dal 9 aprile). Ed a proposito di mostre da non perdere in Italia la mostra milanese, nella sede della Fondazione Luciana Matalon dedicata al divo russo. Fotografie, filmati, costumi e memorabilia per raccontare il volto più privato del ballerino a cura di Luigi Pignotti, suo storico manager, Margherita Reboletti, in collaborazione con la Rudolf Nureyev Foundation.



Fonte
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:17.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com