Vita nell'universo? E se...

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Asgeir Mickelson
00lunedì 7 marzo 2005 23:38
Stavo chiacchierando con mia nonna sulla vita nell'universo (ebbene si, mia nonna! [SM=x44452] ) e, parlando parlando, mi è passata un'idea per la testa che ho riveduto e corretto giorni dopo.
Oggi, ci stavo ripensando e mi chiedevo se poteva reggere un'ipotesi simile.

Praticamente, pensavo che la vita nell'universo sia quella che noi chiamano vuoto, e cioè stelle, pianeti, buchi neri, quasar ed altri fenomeni celesti.
Quindi, l'anomalia dello spazio saremmo noi, organismi "viventi" sul pianeta Terra, all'estrema periferia della Via Lattea.

Ora, sto ragionamento lo rivedevo e mi sembrava incompatibile con le varie teorie, ma questo spiegerebbe la mancanza di tracce di vita nel resto dell'universo.

Tendo a precisare che spero fortemente nella "vita" extraterrestre... cosa ne pensate?


p.s.: nn m uccideteee [SM=x44470]
texdionis
00martedì 8 marzo 2005 00:20
[SM=x44467] [SM=x44467]

non so,ora mi consulterò con liama per sapere come può esserti venuto in mente

[SM=x44456]
Asgeir Mickelson
00martedì 8 marzo 2005 00:37
Re:

Scritto da: texdionis 08/03/2005 0.20
[SM=x44467] [SM=x44467]

non so,ora mi consulterò con liama per sapere come può esserti venuto in mente

[SM=x44456]

liama? e che c'entra? [SM=x44466]
texdionis
00martedì 8 marzo 2005 00:45
Re: Re:

Scritto da: Asgeir Mickelson 08/03/2005 0.37
liama? e che c'entra? [SM=x44466]



forse dirà che ti sei ubriacato muahahahahhahah [SM=x44501] [SM=x44500]
texdionis
00martedì 8 marzo 2005 00:46
Comunque non avevo pensato mai a una teoria come la tua.

potresti scrivere un racconto,mi sembra un buon canovaccio [SM=x44458]
Asgeir Mickelson
00martedì 8 marzo 2005 00:54
Re:

Scritto da: texdionis 08/03/2005 0.46
Comunque non avevo pensato mai a una teoria come la tua.

potresti scrivere un racconto,mi sembra un buon canovaccio [SM=x44458]

[SM=x44452] sta a vedere che alla fine ho ragione io [SM=x44456]
liama
00giovedì 10 marzo 2005 22:26
Re:

Scritto da: texdionis 08/03/2005 0.20
[SM=x44467] [SM=x44467]

non so,ora mi consulterò con liama per sapere come può esserti venuto in mente

[SM=x44456]



vuoi dire che io mi drogo quanto lui?[SM=x44466]
texdionis
00giovedì 10 marzo 2005 23:43
Re: Re:

Scritto da: liama 10/03/2005 22.26


vuoi dire che io mi drogo quanto lui?[SM=x44466]



no nel senso che tanto ci pensi tu a rimettere in riga il buon Asgeir [SM=x44458]
liama
00venerdì 11 marzo 2005 22:16
Re: Re: Re:

Scritto da: texdionis 10/03/2005 23.43


no nel senso che tanto ci pensi tu a rimettere in riga il buon Asgeir [SM=x44458]



In che senso scusa?[SM=x44473]
Peppinox
00sabato 12 marzo 2005 00:14
Re:

Scritto da: Asgeir Mickelson 07/03/2005 23.38
Stavo chiacchierando con mia nonna sulla vita nell'universo (ebbene si, mia nonna! [SM=x44452] ) e, parlando parlando, mi è passata un'idea per la testa che ho riveduto e corretto giorni dopo.
Oggi, ci stavo ripensando e mi chiedevo se poteva reggere un'ipotesi simile.

Praticamente, pensavo che la vita nell'universo sia quella che noi chiamano vuoto, e cioè stelle, pianeti, buchi neri, quasar ed altri fenomeni celesti.
Quindi, l'anomalia dello spazio saremmo noi, organismi "viventi" sul pianeta Terra, all'estrema periferia della Via Lattea.

Ora, sto ragionamento lo rivedevo e mi sembrava incompatibile con le varie teorie, ma questo spiegerebbe la mancanza di tracce di vita nel resto dell'universo.

Tendo a precisare che spero fortemente nella "vita" extraterrestre... cosa ne pensate?


p.s.: nn m uccideteee [SM=x44470]



Se per vita intendi quell'insieme di molecole di carbonio e quel qualcosina in più che abbiamo dentro allora non puoi considerare il resto "vita"....almeno come la riconsciamo noi.[SM=x44461]
texdionis
00sabato 12 marzo 2005 00:18
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: liama 11/03/2005 22.16


In che senso scusa?[SM=x44473]



[SM=x44514]
liama
00sabato 12 marzo 2005 10:51
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: texdionis 12/03/2005 0.18


[SM=x44514]



ma chi cazz lo conosce asgeir[SM=x44466]
texdionis
00sabato 12 marzo 2005 18:33
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: liama 12/03/2005 10.51


ma chi cazz lo conosce asgeir[SM=x44466]



suvvia non si può nemmeno scherzare [SM=x44468]
liama
00domenica 13 marzo 2005 20:48
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: texdionis 12/03/2005 18.33


suvvia non si può nemmeno scherzare [SM=x44468]



[SM=x44477]
Etrusco
00martedì 15 marzo 2005 10:02
Re:

Scritto da: Asgeir Mickelson 07/03/2005 23.38
Stavo chiacchierando con mia nonna sulla vita nell'universo (ebbene si, mia nonna! [SM=x44452] ) e, parlando parlando, mi è passata un'idea per la testa che ho riveduto e corretto giorni dopo.
Oggi, ci stavo ripensando e mi chiedevo se poteva reggere un'ipotesi simile.

Praticamente, pensavo che la vita nell'universo sia quella che noi chiamano vuoto, e cioè stelle, pianeti, buchi neri, quasar ed altri fenomeni celesti.
Quindi, l'anomalia dello spazio saremmo noi, organismi "viventi" sul pianeta Terra, all'estrema periferia della Via Lattea.

Ora, sto ragionamento lo rivedevo e mi sembrava incompatibile con le varie teorie, ma questo spiegerebbe la mancanza di tracce di vita nel resto dell'universo.

Tendo a precisare che spero fortemente nella "vita" extraterrestre... cosa ne pensate?


p.s.: nn m uccideteee [SM=x44470]



Praticamente tu e tua nonna sottoponete il concetto di Vita nell'universo
ad una curvatura di 180° stravolgendone il significato [SM=x44466]
è un punto di vista differente,
ma allora nella tua tesi come considei che questa vita-non vita dell'universo applichi una qualche sua logica?

In un certo senso, ad esempio, la nostra natura ha una sua intelligenza silente esplicata attraverso la lunghissima selezione naturale darwiniana applicata nel corso dei millenni...

E la non vita dell'universo?

PS tua nonna cosa ne pensa?
helios89
00domenica 3 aprile 2005 22:55
Wow..spero tanto che questa tua teoria non sia giusta...cmq puoi sempre scrivere un bel libro sviluppandola...lo fanno in tanti!!!
Asgeir Mickelson
00sabato 16 aprile 2005 00:53
Re: Re:

Scritto da: Etrusco 15/03/2005 10.02
Praticamente tu e tua nonna sottoponete il concetto di Vita nell'universo
ad una curvatura di 180° stravolgendone il significato [SM=x44466]
è un punto di vista differente,
ma allora nella tua tesi come considei che questa vita-non vita dell'universo applichi una qualche sua logica?
In un certo senso, ad esempio, la nostra natura ha una sua intelligenza silente esplicata attraverso la lunghissima selezione naturale darwiniana applicata nel corso dei millenni...

E la non vita dell'universo?

PS tua nonna cosa ne pensa?



mia nonna crede nel Creazionismo, quindi parlavo a senso unico.[SM=x44455]

il mio pensiero è ke noi (vita sul pianeta Terra) siamo uno sbaglio, nato da combinazioni errate di molecole e composti chimici.[SM=x44473]
Asgeir Mickelson
00sabato 16 aprile 2005 00:54
Re:

Scritto da: helios89 03/04/2005 22.55
Wow..spero tanto che questa tua teoria non sia giusta...cmq puoi sempre scrivere un bel libro sviluppandola...lo fanno in tanti!!!

grazie del'appoggio, a te regalerò la prima copia autografata del mio libro [SM=x44456]
texdionis
00sabato 16 aprile 2005 01:09
Re: Re: Re:

Scritto da: Asgeir Mickelson 16/04/2005 0.53


mia nonna crede nel Creazionismo, quindi parlavo a senso unico.[SM=x44455]

il mio pensiero è ke noi (vita sul pianeta Terra) siamo uno sbaglio, nato da combinazioni errate di molecole e composti chimici.[SM=x44473]



uno sbaglio che ha dato origine a una complessità così inspiegabile?
mi pare illogico,capitano
orckrist
00sabato 16 aprile 2005 22:54
Re: Re: Re:

Scritto da: Asgeir Mickelson 16/04/2005 0.53


mia nonna crede nel Creazionismo, quindi parlavo a senso unico.[SM=x44455]

il mio pensiero è ke noi (vita sul pianeta Terra) siamo uno sbaglio, nato da combinazioni errate di molecole e composti chimici.[SM=x44473]



Errate? [SM=x44473]

E su cosa ti basi per dire che sono errate?
Se fossero state errate avrebbero portato a niente, non ti pare?
Prendiamo il caso di due molecole, possono reagire o non reagire, e se reagiscono vuol dire che è permesso, quindi è il modo giusto.
Non esiste un modo sbagliato. [SM=x44467]
orckrist
00sabato 16 aprile 2005 23:08
Re:

Scritto da: Asgeir Mickelson 07/03/2005 23.38
...

Praticamente, pensavo che la vita nell'universo sia quella che noi chiamano vuoto, e cioè stelle, pianeti, buchi neri, quasar ed altri fenomeni celesti.
Quindi, l'anomalia dello spazio saremmo noi, organismi "viventi" sul pianeta Terra, all'estrema periferia della Via Lattea.

....



Qui tocchi l'annosa questione su quale sia la definizione di vita; se, infatti, utilizziamo la vecchia definizione, cioè che un essere vivente è tale perchè nasce, cresce, si ripruduce e muore, si arriva la paradosso che le stelle risultano essere esseri viventi.




Ora, sto ragionamento lo rivedevo e mi sembrava incompatibile con le varie teorie, ma questo spiegerebbe la mancanza di tracce di vita nel resto dell'universo.

Tendo a precisare che spero fortemente nella "vita" extraterrestre... cosa ne pensate?



Ovviamente è incompatibile, perchè porta al paradosso detto sopra.
Per quanto riguarda la mancanza di vita nel resto dell'universo, che per inciso statisticamente è poco probabile, cosa ti fa affermare che non ci siano tracce? Non può essere semplicemente che noi non siamo ancora in grado di osservarle?


Asgeir Mickelson
00lunedì 18 aprile 2005 23:22
RISPONDO A TUTTI. TENETE PRESENTE CHE SPERO FORTEMENTE NELLA VITA EXTRATERRESTRE
Come potete notare, il mio ragionamento è assurdo, di per sè è un paradosso frutto delle elucubrazioni mentali partorite da una peperonata cucinata dalla nonna [SM=x44456]

Sono partito dal dato di fatto che noi simo l'unica forma di vita conosciuta nell'Universo conosciuto.
Ovviamente, per "vita" intendo la classica vita degli esseri terrestri, in grado di nascere, crescere, vivere, riprodursi e morire.
Ma le stelle, i pianeti, le comete, i quasar, i buchi neri ed ogni altro aspetto simile, sono molto più popolari nello spazio rispetto ad esseri pensanti (sempre nell'ambito del significato terrestre).

Di conseguenza, mi sono creato un'idea anormale basata sulla bassa probabilità di trovare altri esseri viventi simili a noi.
Una combinazione di molecole può dar origine alla nostra concezione di vita, certo, ma (sempre nella mia idea anormale) è solo il nostro caso ad essere presente: per ora non ci sono altri pianeti ad essere popolati (o perlomeno, non lo sappiamo).

Spero di essere stato esauriente e comprensibile. [SM=x44475] [SM=x44500]
texdionis
00mercoledì 20 aprile 2005 19:41
io proporrei anche un altro interrogativo
La superficie del nostro pianeta è occupata al 70% dall'acqua,e solo dal 30% di terre emerse.
Come mai, nonostante un'evoluzione di milioni e milioni di anni in più rispetto alla specie umana tipicamente terricola,le forme di vita marine non hanno mai dato luogo a una specie superintelligente come l'uomo?
Questo vuol dire che anche nel resto dell'universo è ragionevole supporre che solo forme di vita terricole possano aver dato luogo a delle civiltà?
C'è qualcosa che rende le specie marine non in grado di svilupparsi oltre un certo livello di intelligenza,ma fermarsi nella migliore delle ipotesi all'intelligenza animale di un delfino,elevatissima ma non certo in grado di dar luogo a società complesse e a una civiltà tecnologica come la conosciamo?
Peppinox
00mercoledì 20 aprile 2005 20:21
Re: io proporrei anche un altro interrogativo

Scritto da: texdionis 20/04/2005 19.41
La superficie del nostro pianeta è occupata al 70% dall'acqua,e solo dal 30% di terre emerse.
Come mai, nonostante un'evoluzione di milioni e milioni di anni in più rispetto alla specie umana tipicamente terricola,le forme di vita marine non hanno mai dato luogo a una specie superintelligente come l'uomo?
Questo vuol dire che anche nel resto dell'universo è ragionevole supporre che solo forme di vita terricole possano aver dato luogo a delle civiltà?
C'è qualcosa che rende le specie marine non in grado di svilupparsi oltre un certo livello di intelligenza,ma fermarsi nella migliore delle ipotesi all'intelligenza animale di un delfino,elevatissima ma non certo in grado di dar luogo a società complesse e a una civiltà tecnologica come la conosciamo?



Così come non è ancora stato trovato l'anello di congiunzione tra l'uomo e la scimmia ad esempio anche questa è un'ottima domanda.

Si può pensare sempre e comunque ad un intervente esterno, tipo Dio.[SM=x44461]
Asgeir Mickelson
00giovedì 21 aprile 2005 10:42
Re: io proporrei anche un altro interrogativo

Scritto da: texdionis 20/04/2005 19.41
La superficie del nostro pianeta è occupata al 70% dall'acqua,e solo dal 30% di terre emerse.
Come mai, nonostante un'evoluzione di milioni e milioni di anni in più rispetto alla specie umana tipicamente terricola,le forme di vita marine non hanno mai dato luogo a una specie superintelligente come l'uomo?
Questo vuol dire che anche nel resto dell'universo è ragionevole supporre che solo forme di vita terricole possano aver dato luogo a delle civiltà?
C'è qualcosa che rende le specie marine non in grado di svilupparsi oltre un certo livello di intelligenza,ma fermarsi nella migliore delle ipotesi all'intelligenza animale di un delfino,elevatissima ma non certo in grado di dar luogo a società complesse e a una civiltà tecnologica come la conosciamo?

credo dipenda dalla superficie su cui si opera.

intendo dire che sulla terraferma è + facile avere diversi oggetti a disposizione per sviluppare l'ingegno, la manualità e l'intelligenza.
gli utensili usatio dai primitivi non si trovano certo nell'acqua, ma sono pietre e minerali, forse + difficili da trovare nell'ambiente marino.

mah... [SM=x44473]
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