apocalisse Beirut

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pliskiss
00mercoledì 5 agosto 2020 00:37
Ciò che è successo a Beirut ricorda Hiroshima e Nagasaki, nulla di simile era mai accaduto in passato in Libano». Le parole del governatore della capitale libanese, Marwan Abboud, in lacrime, raccontano bene la situazione, dopo l’esplosione di oggi, nella zona del porto, dove ci sarebbero, secondo l’ultimo bilancio del ministero della Sanità, 73 morti e 3.700 feriti, uno dei quali sarebbe un militare italiano le cui condizioni non sono gravi. Il militare, lievemente ferito al braccio, fa parte di un'unità del contingente italiano in Libano; altri suoi colleghi sono al momento sotto osservazione perché in stato di choc.

A causare le potenti esplosioni avvenute nella zona del porto sarebbe stato un incendio in un magazzino di fuochi d'artificio. Molti gli edifici danneggiati, le esplosioni sono state avvertite in tutta la città e addirittura sino a Cipro, distante 240 chilometri. Tra gli edifici danneggiati, sotto cui ci sarebbero intrappolate ancora numerose vittime e feriti, anche il quartier generale dell'ex premier libanese Saad Hariri, l'ufficio di corrispondenza della Cnn e diverse ambasciate tra cui quelle di Russia e Kazakistan. L'Osservatorio sismologico della Giordania ha riferito che l'esplosione ha eguagliato l'energia di un terremoto di magnitudo 4.5 sulla scala Richter.

Il ministero della Sanità ha invitato i cittadini della capitale, se sono in grado di farlo, a lasciare la città, considerata l'elevata densita' di nitrato presente nell'aria. L'ambasciata degli Stati Uniti a Beirut ha invitato coloro che si trovano nell'area dell'esplosione a «rimanere al chiuso e a indossare maschere se disponibili».





La Croce Rossa Libanese ha rivolto un appello urgente per chiedere sangue e sono stati attivati centri di raccolta in tutto il Paese. Il premier libanese Hassan Diab ha dichiarato che domani sarà una giornata di lutto nazionale e ha chiesto aiuto alla comunità internazionale, mentre il presidente Michel Aoun ha convocato una riunione di emergenza del Consiglio nazionale di Difesa.



Un video ripreso da un edificio non lontano dal porto di Beirut e diffuso sui social media mostra la serie di esplosioni con l'ultima che ha effetti catastrofici. Dapprima si vede una nuvola di fumo nero levarsi nel cielo, poi una serie di piccole deflagrazioni in quello che sembra essere un incendio, e infine una gigantesca esplosione che investe anche il balcone dove si trova la persona che sta riprendendo il video, a distanza di qualche centinaio di metri. Anche un'imbarcazione è stata investita dall'esplosione e ora è in fiamme in mare, non lontano dal molo.

Tra le vittime dell'esplosione c'è anche il segretario generale del Partito Kataeb, Falangi Libanesi, Nizar Najarian: colpito alla testa, Najarian è morto poco dopo. Falangi Libanesi è un partito nazionalista e cristiano maronita. Il deputato Nadim Gemayel ha riportato un trauma cranico ed è tra le centinaia di persone ricoverate all'ospedale dell'Hotel Dieu. Anche Tarek Merhebi, deputato di Movimento il Futuro, è stato ferito ed è stato ricoverato presso l'ospedale di Clemenceau.

Un testimone che vive sulle colline a est della capitale, alcuni chilometri dal porto, ha riferito all'Ansa che lo spostamento d'aria è stato talmente potente da far saltare tutte le placche delle prese di corrente nella sua abitazione. In interi quartieri del centro praticamente nessun edificio è rimasto con i vetri intatti. Fonti riferiscono che nella zona di Mar Mikhael nell'alto edificio di Electricité du Liban, l'ente elettrico nazionale, sono rimasti intrappolati molti dipendenti e che si è lavorato a lungo per trarli in salvo. Sull'autostrada costiera che va verso nord e che passa vicino al porto, per un lungo tratto si vedono auto semidistrutte, mentre la carreggiata è coperta di detriti. Anche all'aeroporto internazionale Rafic Hariri, distante alcuni chilometri, i danni all'aerostazione sono evidenti.

A una prima ispezione, il responsabile della sicurezza di Beirut ha confermato che l'esplosione è avvenuta in un magazzino di materiali altamente infiammabili. Una fonte di sicurezza, citata dai media locali, spiega che è scaturita da «un carico di nitrato di sodio» sequestrato un anno fa e tenuto in un magazzino. Il nitrato di sodio, anche chiamato nitro del Cile, perché estratto in quel Paese a partire dal XIX sec., viene usato in composti esplosivi.



L'esplosione è però avvenuta in un momento di fortissime tensioni in un Paese travolto da una crisi economica disastrosa, con le tensioni di confine che si sono riaccese negli ultimi giorni tra Israele e le milizie filo-iraniane di Hezbollah, e la sentenza del processo, attesa venerdì, per l'uccisione nel 2005 in un attentato sul lungomare di Beirut dell'ex primo ministro Rafic Hariri e altre 21 persone. Gli imputati sono quattro membri dello stesso Hezbollah, tutti latitanti.

Voci incontrollate riprese da alcune televisioni hanno parlato di un possibile attacco israeliano a un deposito di armi di Hezbollah. Ed è questa anche l'ipotesi che più fonti di intelligence occidentali formulano quale causa della devastante esplosione. Ma sia il Partito di Dio sia Israele hanno smentito. Vista la potenza dell'esplosione, tuttavia, in linea teorica non si può escludere a priori che pur trattandosi di un incidente, a saltare in aria possa essere stato proprio un deposito di armi. In Israele si ricorda che due anni fa, in un intervento all'Onu, il premier Benyamin Netanyahu denunciò la presenza di tre depositi di missili di Hezbollah a Beirut, uno allo stadio, uno all'aeroporto e uno proprio nel porto.

Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, Israele nega qualsiasi coinvolgimento e offre aiuti medici e umanitari, mentre la Casa Bianca fa sapere di stare seguendo da vicino la situazione. Anche Hezbollah ha dichiarato che la deflagrazione non è stata causata da missili.



Quasi tutti i militari italiani coinvolti, feriti e non, nelle esplosioni appartengono all'unità Joint Multimodal Operations Unit (Jmou di Beirut, inquadrata nel Comando Contingente Italiano (IT-NCC) di Naqoura, con il principale scopo di favorire la cooperazione internazionale e l'integrazione sociale tra i militari italiani e la popolazione libanese. Il percorso, focalizzato sull'apprendimento delle principali nozioni della lingua italiana, ha visto, tra l'altro, la partecipazione di alcune donne, perlopiù vedove di militari libanesi, spiega il sito della Difesa.

Nel porto di Beirut sono ancorate anche unità navali dell'Unifil, la forza dell'Onu di interposizione al confine tra il Libano e Israele. L'accesso all'area è al momento molto difficile e l'Unifil cerca di raggiungere lo scalo con l'ausilio di elicotteri. Non si hanno per ora notizie sulla situazione degli equipaggi.

Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha voluto subito essere informato sulle condizioni del militare italiano ferito ed esprimere la vicinanza di tutto il governo. Come fa sapere il ministero della Difesa, «lo stabile dove si trovavano i dodici militari Italiani infatti, anche se non si trovava nelle immediate vicinanze, è stato danneggiato dall'onda d'urto. È in corso il trasferimento dei dodici militari che si trovavano a Beirut alla base di Shama. Tutti hanno avvisato di persona le loro famiglie rassicurandole sulle proprie condizioni».
Libano, violenta esplosione a Beirut: almeno 73 morti, oltre 3700 feriti. L’ambasciata Usa: state al chiuso

L'ambasciata d'Italia a Beirut è al lavoro per verificare se ci siano altri italiani coinvolti. E' attivo un numero di emergenza al quale gli italiani presenti nella capitale libanese possono rivolgersi per sollecitare aiuto. L'ambasciata d'Italia si trova a Rue du Palais Presidentiel, a due passi dal palazzo presidenziale.



commento

2 anni che quella roba era li', ma come si fa a tenere una roba del genere in una Città?

2750 tonnellate di Nitrato D'ammonio

l'equivalente di una piccola testata nucleare




Arcanna Jones
00mercoledì 5 agosto 2020 00:56
Il Libano è una terra molto complicata, adesso per qualche giorno ci saranno i riflettori puntati, ma poi ritornerà tutto nel disinteresse internazionale...


Quanto alla tragedia aspettiamo per capirci qualcosa di più preciso...
pliskiss
00mercoledì 5 agosto 2020 01:53
Re:
Arcanna Jones, 05/08/2020 00:56:

Il Libano è una terra molto complicata, adesso per qualche giorno ci saranno i riflettori puntati, ma poi ritornerà tutto nel disinteresse internazionale...


Quanto alla tragedia aspettiamo per capirci qualcosa di più preciso...




senz'altro

alle prime notizie pensavo ad un esplosione normale, su twitter ho visto il fungo dell'atomica


ci sono un sacco d'immagini , Beirut oramai è conciata da sbattere via e diciamo anche per negligenza


queste immagini fanno riflettere cosa vuol dire l'effetto di una mega esplosione


La maggior parte dei cittadini italiani ignora che nel nostro paese sono schierate circa 70 testate nucleari statunitensi: un fatto gravissimo, giacché nel malaugurato caso di una guerra nucleare queste basi sarebbero tra i primi obiettivi di un attacco.
Negli anni Ottanta vi erano in Europa migliaia di testate nucleari, sia statunitensi che sovietiche (figura …): ma nel 1987 il Trattato INF (Forze Nucleari Intermedie), firmato da Gorbachev e Reagan, impose di rimuovere tutte le testate sui missili a raggio corto e intermedio, lasciando però molte testate a caduta degli Stati Uniti trasportate da aerei schierate nei paesi europei della NATO.

Il loro numero è stato progressivamente ridotto fino alle attuali 140, delle quali ben 70 schierate in Italia, nella base militare USA di Aviano e in quella italiana di Ghedi Torre; queste ultime quindi sarebbero operative in caso di necessità dai caccia Tornado dell’Aeronautica Militare Italiana.
Queste testate non sono, come si potrebbe pensare, residuati della Guerra Fredda, ma costituiscono un fattore di pericolosa destabilizzazione ed una pesante ipoteca sulla strada del disarmo nucleare. Infatti gli USA hanno investito ben 10 miliardi di $ per il loro ammodernamento, il Life Extension Program, che ne farà, tecnicamente e militarmente, una testata nuova con accresciute capacità militari, chiamata B61-12(figura …) .

Sebbene la potenza esplosiva non aumenterà, raggiungendo al massimo 50 kt (più di 3 volte quella di Hiroshima), la testata sarà dotata di alette di guida di coda (figura …) che consentiranno una precisione molto superiore su bersagli che altrimenti richiederebbero potenze esplosive molto superiori.
Nessun governo italiano ha mai avuto nulla da ridire sulla presenza di queste testate in Italia. Tale presenza viene pretestuosamente giustificata in base alla dottrina della condivisione nucleare (nuclear sharing) dell’Alleanza NATO, che implica per i paesi membri obblighi di mantenimento delle attrezzature tecniche necessarie per il loro uso (tra cui aerei da guerra, sottomarini etc.) e di conservazione sul proprio territorio.


"""""""Sebbene la potenza esplosiva non aumenterà, raggiungendo al massimo"""" 50 kt""""""


Il chilotone (o chiloton, simbolo kt) è un'unità di misura della quantità di energia liberata dagli esplosivi.

Un chilotone corrisponde all'energia liberata dall'esplosione di una quantità di mille tonnellate di tritolo, ovvero a circa 4,184 TJ.

Il chilotone rappresenta un'unità di misura della sola forza meccanica dell'esplosione, e non comprende gli altri effetti collaterali, come ad esempio l'emissione di radiazioni.



non siamo messi tanto meglio di Beirut


forse peggio


di buono c'è che non sono in un porto di una città ma nelle campagne a grossa estensione

in caso di esplosione ciao Brescia e mezza Lombardia, altro che Coronavirus


qualcuno dirà "" cazzo hai visto a Beirut!!!!""""


questa è la nostra situazione



Orchidea
00mercoledì 5 agosto 2020 14:07
Spaventoso si dove abitavo io? 😖
rufusexc
00mercoledì 5 agosto 2020 16:28
Allora facciamo un poco chiarezza:
- oltre le esplosioni nucleari, il cosiddetto fungo si verifica anche in altri tipi di esplosioni, soprattutto se ci sono di mezzo elementi infiammabili tipo benzina, etc.. Non a caso negli effetti speciali dei film e telefilm vengono fatte esplodere bombe insieme alla benzina. Questo perché il semplice esplosivo non creerebbe fiamme e il fungo, risultando poco spettacolare;
- non si può paragonare questa esplosione a quella delle bombe atomiche di Hiroshima (13-18 kT) e Nagasaki (18-23 kT), equivalenti a circa 13.000-18.000 tonnellate di TNT la prima e 18.000-23.000 tonnellate la seconda;
- in passato un'esplosione di 800 tonnellate di nitrato di ammonio è stata paragonata a 0,336 kT (ossia a 336 tonnellate di TNT). Se facciamo un rapido e semplice calcolo, le 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio dovrebbero essere pressapoco equivalenti a 1,155 kT (1.155 tonnellate di TNT);
- ora c'è da capire perché tutte quelle tonnellate di nitrato di ammonio fossero ancora stoccate lì dal 2014 e, non da 2 anni come hai scritto te pliskiss.

La tragedia resta purtroppo, per una popolazione che non sembra avere pace dopo più di 40 anni di guerra civile, attentati con ordigni esplosivi, etc..
Un paese che prima della guerra civile veniva definito la Svizzera del Medio-Oriente.
rufusexc
00mercoledì 5 agosto 2020 17:42
Comunque, volete vedere gli effetti di alcune bombe atomiche su dove vivete? Sul sito https://outrider.org/nuclear-weapons/interactive/bomb-blast/ potete testare gli effetti di quattro ordigni atomici:
- 15kT Bomba di Hiroshima;
- 240 kT Bomba H nord coreana;
- 300 kT Bomba W-87 montata sui missili Minuteman III;
- 50.000 kT Bomba Tsar, il più potente ordigno nucleare testato, progettato dal futuro dissidente Sakarov su richiesta di Krusciov.

Vi verrà mostrato il raggio della Fireball (esplosione/palla di fuoco), del calore generato dall'esplosione, dell'onda d'urto e delle radiazioni dall'epicentro scelto (a esempio il vostro indirizzo di casa).

potete scegliere se la bomba deve esplodere a terra o in aria.
Dom Pérignon
00giovedì 6 agosto 2020 00:52
[SM=x44466]
pliskiss
00giovedì 6 agosto 2020 03:18
Re:
rufusexc, 05/08/2020 16:28:

Allora facciamo un poco chiarezza:
- oltre le esplosioni nucleari, il cosiddetto fungo si verifica anche in altri tipi di esplosioni, soprattutto se ci sono di mezzo elementi infiammabili tipo benzina, etc.. Non a caso negli effetti speciali dei film e telefilm vengono fatte esplodere bombe insieme alla benzina. Questo perché il semplice esplosivo non creerebbe fiamme e il fungo, risultando poco spettacolare;
- non si può paragonare questa esplosione a quella delle bombe atomiche di Hiroshima (13-18 kT) e Nagasaki (18-23 kT), equivalenti a circa 13.000-18.000 tonnellate di TNT la prima e 18.000-23.000 tonnellate la seconda;
- in passato un'esplosione di 800 tonnellate di nitrato di ammonio è stata paragonata a 0,336 kT (ossia a 336 tonnellate di TNT). Se facciamo un rapido e semplice calcolo, le 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio dovrebbero essere pressapoco equivalenti a 1,155 kT (1.155 tonnellate di TNT);
- ora c'è da capire perché tutte quelle tonnellate di nitrato di ammonio fossero ancora stoccate lì dal 2014 e, non da 2 anni come hai scritto te pliskiss.

La tragedia resta purtroppo, per una popolazione che non sembra avere pace dopo più di 40 anni di guerra civile, attentati con ordigni esplosivi, etc..
Un paese che prima della guerra civile veniva definito la Svizzera del Medio-Oriente.



sbagliato a scrivere, poi ho sentito 6 anni o 4 ? non 2

spero di sbagliare ancora ma questa esplosione è stata calcolata 2.9 Kilotoni su 2.750 tonnellate

io invece vorrei fare chiarezza

ma siamo sicuri che erano 2.750 tonnellate?

Il nitrato d'ammonio è anche tristemente noto per essere stato la causa di alcuni dei più grandi disastri industriali mai registrati, come il disastro di Texas City, dove un'esplosione pari a circa 3,2 kilotoni, l'equivalente di una piccola testata nucleare, uccise non meno di 581 persone, e il disastro di Halifax, che uccise quasi 2'000 persone; un altro disastro furono le esplosioni al porto di Tientsin nel 2015, che uccisero 173 persone, di cui la seconda e più potente era dovuta al nitrato d'ammonio, pari a 0,336 kilotoni; un ulteriore disastro è avvenuto a Beirut, causato dall'esplosione di 2750 tonnellate di nitrato di ammonio


Il disastro di Texas City fu una esplosione da 3,8 chilotoni, che si verificò il 16 aprile 1947 nel porto di Texas City. La potenza dell'esplosione fu non molto inferiore a quella di ciascuna delle due bombe atomiche sganciate due anni prima sul Giappone. Essa fu causata dall'incendio dell'imbarcazione francese SS Grandcamp carica di nitrato d'ammonio. L'esplosione che seguì l'incendio fu udita nel raggio di 240 chilometri (150 miglia)[1] e causò almeno 581 morti, di cui 178 non vennero identificati.[2]




Una delle ancore della SS Grandcamp al Texas City Memorial Park.
La Grandcamp era una nave di 133 metri ristrutturata da poco tempo della classe Liberty. Varata nel 1942 e in origine chiamata SS Benjamin R. Curtis, durante la seconda guerra mondiale operava nel Pacifico e fu in seguito dismessa. In supporto alla tensione della guerra fredda, la nave fu assegnata alla Compagnie Générale Transatlantique in supporto alla ricostruzione in Europa. Oltre al nitrato di ammonio, il cui trasporto in alto mare è comune, fu adibita al trasporto di munizioni di piccolo calibro, macchinari, balle di sisal e spago stoccate sul ponte.

Un'altra nave nel porto, la SS High Flyer, era ancorata a circa 200 metri dalla SS Grandcamp. La High Flyer conteneva 872 tonnellate di nitrato di ammonio e 1 600 tonnellate di zolfo. Il nitrato di ammonio nelle due navi e del fertilizzante nel magazzino adiacente ad esse era destinato agli agricoltori europei. Il Grandcamp era arrivato da Houston, dove l'autorità portuale non consente il carico di nitrato di ammonio.


texas city

esplosione 3,2 kilotoni

la high fiver trasportava 872 tonnellate di ammonio


A Beirut si parla di 2750 tonnellate di ammonio?

facciamo una proporzione??

l'esperto esplosivi che ha tirato giù il vecchio Morandi, sostiene che li dentro non c'era solo ammonio ma bensi' altri esplosivi, per la deflagrazione 2750 tonnellate d'ammonio ???


872 tonnellate 3.2 kilotoni texas city

2750 tonnellate Beirut doveva essere quasi 9.0 kilotoni

4 in meno di Hiroshima 13 kilotoni??


pliskiss
00giovedì 6 agosto 2020 03:18
Re:
rufusexc, 05/08/2020 16:28:

Allora facciamo un poco chiarezza:
- oltre le esplosioni nucleari, il cosiddetto fungo si verifica anche in altri tipi di esplosioni, soprattutto se ci sono di mezzo elementi infiammabili tipo benzina, etc.. Non a caso negli effetti speciali dei film e telefilm vengono fatte esplodere bombe insieme alla benzina. Questo perché il semplice esplosivo non creerebbe fiamme e il fungo, risultando poco spettacolare;
- non si può paragonare questa esplosione a quella delle bombe atomiche di Hiroshima (13-18 kT) e Nagasaki (18-23 kT), equivalenti a circa 13.000-18.000 tonnellate di TNT la prima e 18.000-23.000 tonnellate la seconda;
- in passato un'esplosione di 800 tonnellate di nitrato di ammonio è stata paragonata a 0,336 kT (ossia a 336 tonnellate di TNT). Se facciamo un rapido e semplice calcolo, le 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio dovrebbero essere pressapoco equivalenti a 1,155 kT (1.155 tonnellate di TNT);
- ora c'è da capire perché tutte quelle tonnellate di nitrato di ammonio fossero ancora stoccate lì dal 2014 e, non da 2 anni come hai scritto te pliskiss.

La tragedia resta purtroppo, per una popolazione che non sembra avere pace dopo più di 40 anni di guerra civile, attentati con ordigni esplosivi, etc..
Un paese che prima della guerra civile veniva definito la Svizzera del Medio-Oriente.



sbagliato a scrivere, poi ho sentito 6 anni o 4 ? non 2




io invece vorrei fare chiarezza

ma siamo sicuri che erano 2.750 tonnellate?

Il nitrato d'ammonio è anche tristemente noto per essere stato la causa di alcuni dei più grandi disastri industriali mai registrati, come il disastro di Texas City, dove un'esplosione pari a circa 3,2 kilotoni, l'equivalente di una piccola testata nucleare, uccise non meno di 581 persone, e il disastro di Halifax, che uccise quasi 2'000 persone; un altro disastro furono le esplosioni al porto di Tientsin nel 2015, che uccisero 173 persone, di cui la seconda e più potente era dovuta al nitrato d'ammonio, pari a 0,336 kilotoni; un ulteriore disastro è avvenuto a Beirut, causato dall'esplosione di 2750 tonnellate di nitrato di ammonio


Il disastro di Texas City fu una esplosione da 3,8 chilotoni, che si verificò il 16 aprile 1947 nel porto di Texas City. La potenza dell'esplosione fu non molto inferiore a quella di ciascuna delle due bombe atomiche sganciate due anni prima sul Giappone. Essa fu causata dall'incendio dell'imbarcazione francese SS Grandcamp carica di nitrato d'ammonio. L'esplosione che seguì l'incendio fu udita nel raggio di 240 chilometri (150 miglia)[1] e causò almeno 581 morti, di cui 178 non vennero identificati.[2]




Una delle ancore della SS Grandcamp al Texas City Memorial Park.
La Grandcamp era una nave di 133 metri ristrutturata da poco tempo della classe Liberty. Varata nel 1942 e in origine chiamata SS Benjamin R. Curtis, durante la seconda guerra mondiale operava nel Pacifico e fu in seguito dismessa. In supporto alla tensione della guerra fredda, la nave fu assegnata alla Compagnie Générale Transatlantique in supporto alla ricostruzione in Europa. Oltre al nitrato di ammonio, il cui trasporto in alto mare è comune, fu adibita al trasporto di munizioni di piccolo calibro, macchinari, balle di sisal e spago stoccate sul ponte.

Un'altra nave nel porto, la SS High Flyer, era ancorata a circa 200 metri dalla SS Grandcamp. La High Flyer conteneva 872 tonnellate di nitrato di ammonio e 1 600 tonnellate di zolfo. Il nitrato di ammonio nelle due navi e del fertilizzante nel magazzino adiacente ad esse era destinato agli agricoltori europei. Il Grandcamp era arrivato da Houston, dove l'autorità portuale non consente il carico di nitrato di ammonio.


texas city

esplosione 3,2 kilotoni

la high fiver trasportava 872 tonnellate di ammonio


A Beirut si parla di 2750 tonnellate di ammonio?

facciamo una proporzione??

l'esperto esplosivi che ha tirato giù il vecchio Morandi, sostiene che li dentro non c'era solo ammonio ma bensi' altri esplosivi, per la deflagrazione 2750 tonnellate d'ammonio ???


872 tonnellate 3.2 kilotoni texas city

2750 tonnellate Beirut doveva essere quasi 9.0 kilotoni

4 in meno di Hiroshima 13 kilotoni??


rufusexc
00giovedì 6 agosto 2020 21:43
Beirut, l'esperto di esplosivi: "Non è nitrato di ammonio. Perché credo che ci fossero delle armi"
articolo dal Libero Quotidiano del 05/08/2020


Altro che nitrato di ammonio e fuochi d'artificio, per Danilo Coppe l'esplosione che ha distrutto il porto di Beirut ha una solo causa: gli armamenti. Il massimo esperto di esplosivi in Italia ha parecchi sospetti su quanto sia realmente accaduto nella tragica giornata di martedì 4 agosto: "Premettiamo una cosa: tutte queste considerazioni derivano dai video che ho visto, non ho altre informazioni, non sono stato lì. Ma non credo al nitrato di ammonio per diverse ragioni - spiega al Corriere della Sera -. Intanto la quantità: 2.700 tonnellate vorrebbe dire che qualcuno ha costruito una piscina olimpionica e l'ha riempita di quella sostanza". Per "mister dinamite", così è chiamato sul campo, "avrebbe dovuto esserci un catalizzatore, perché altrimenti la sostanza non sarebbe esplosa tutta insieme".
Non solo, perché Coppe con tanto di tecnicismi ribadisce che "il nitrato di ammonio, quando deflagra, genera una inequivocabile nuvola gialla". Nel video che ritraggono l'esplosione, invece, si vede una sfera bianca e una colonna arancione mattone tendente al rosso vivo, tipica della partecipazione di litio. E qui l'esperto arriva al punto: "Il propellente per i missili militari è proprio sotto forma di litio-metallo. Penso che lì ci fossero degli armamenti", è la sua conclusione. Per Coppe l'ipotesi più probabile dunque è "un accantonamento temporaneo di armamenti. Le munizioni infatti fanno botti tutti uguali". L'incidente sarebbe così stato causato da una prima esplosione di buona entità, che può aver dato il via a un incendio dove erano stoccate delle munizioni". E da lì il disastro.
camilllo mandrilllo
00giovedì 6 agosto 2020 23:46
Infatti la presenza nell'aria di sostanze tossiche aveva già fatto escludere che fosse nitrato d'ammonio.

Molte cose non quadrano, quindi ne deduco che tentano di nascondere qualcosa...
pliskiss
00venerdì 7 agosto 2020 00:38
Re:
camilllo mandrilllo, 06/08/2020 23:46:

Infatti la presenza nell'aria di sostanze tossiche aveva già fatto escludere che fosse nitrato d'ammonio.

Molte cose non quadrano, quindi ne deduco che tentano di nascondere qualcosa...




o hanno venduto o dovevano vendere, li c'era un ben di dio

per tagliare la testa al toro hanno fatto saltare tutto

ripeto

2750 di ammonio non saltava Beirut ma tutto il Libano

2750 tonnellate di ammonio è una giustificazione all'esplosione

ma se si fanno i conti su esplosioni identiche avvenute nel tempo, con i Kilotoni non ci siamo

e attualmente si parla di 137 morti

Sfere di fuoco schizzarono via in ogni direzione, così come i frammenti della nave e del carico. Un’onda di quasi 5 metri arrivò fino a 160 km al largo della costa del Texas. Quasi 1000 edifici vennero rasi al suolo, compresi gli impianti della Monsanto Chemical Company.
Un onda d’urto di 3.8 kilotoni — non molto inferiore a quella di una delle due bombe atomiche sganciate sul Giappone — si propagò per chilometri, frantumando le finestre degli edifici fino a Houston, 65 km a nord del porto di Texas City, e il boato venne avvertito addirittura in Louisiana, a ben 400 km di distanza.

Centinaia di impiegati, operai e curiosi, accorsi al porto per vedere cosa stesse succedendo, furono uccisi sul colpo. Tutti i vigili del fuoco persero la vita e uno solo dei 28 volontari si salvò.


850 tonnellate

qui si parla di 2750


137 morti quelli vicino

il resto è stato l'onda d'urto potentissima

ho visto macchine senza vetri, è normale che se ti salta il vetro in faccia non muori ma rimani ferito

da capire l'innesco del primo incendio ?

per provocare una roba del genere oggi come oggi basta un drone dall'alto non identificato

sai che li c'è ammonio ed esplosivo, io mica bombardo, un dronetto del cazzo ad una certa altezza ti provoco l'incendio

il resto poi viene da solo

Se magari si chiede in Israele ne sanno qualcosa di più


I TG qui ci hanno tenuto subito ad escludere l'ipotesi Israele


pliskiss
00venerdì 7 agosto 2020 00:48
guerra al nucleare in medio oriente e in Asia Iran e Corea

perchè ?

sanno benissimo che se questi hanno una Atomica Israele sparisce dalle cartine geografiche altro che Shoa

i Kilotoni sono una brutta storia

rufusexc
00venerdì 7 agosto 2020 08:52
Re:
pliskiss, 07/08/2020 00:48:

guerra al nucleare in medio oriente e in Asia Iran e Corea

perchè ?

sanno benissimo che se questi hanno una Atomica Israele sparisce dalle cartine geografiche altro che Shoa

i Kilotoni sono una brutta storia




Forse non lo sai, ma Israele ha la bomba atomica da un pezzo.
Il programma nucleare israeliano nacque nel 1963 con l'aiuto francese, nonostante la Francia ritirò il suo appoggio nel 1969, il programma andò avanti.
Nel 1980 lanciarono il loro primo missile balistico, il Jericho 1, ma visto che aveva dei problemi, passarono al Jericho 2 (MRBM - Medium Range Ballistic Missile), che è in servizio dal 1990 e ha una gittata di circa 2.800 km.
Si crede che poi nel 2008 sia entrato in servizio il missile Jericho 3, un IRBM/ICBM - Intermediate Range Ballistic Missile/Intercontinental Ballistic Missile, con una gittata tra i 4.800 e gli 11.500 km, questo in base al carico trasportato. Questo missile, secondo un rapporto presentato al Congresso americano nel 2004 sarebbe in grado di colpire l'intero Medio Oriente, l'Africa, l'Europa, l'Asia e quasi tutto il Nordamerica, come anche vaste zone del Sudamerica e anche la parte nord dell'Oceania. La velocità-gittata dello Jericho 3 fornisce anche una velocità di impatto molto alta per i bersagli vicini, rendendolo in grado di evitare qualsiasi difesa contro missili balistici che nell'immediato possano essere sviluppati nella regione.

Se qualunque paese arabo lanciasse una bomba atomica contro Israele, anche quel paese subirebbe per ritorsione un olocausto nucleare.

rufusexc
00venerdì 7 agosto 2020 09:13
pliskiss il nitrato di ammonio da solo non è pericoloso, altrimenti non verrebbe utilizzato come fertilizzante.
Per diventare pericoloso deve essere accomunato ad altre sostanze.
Quello che non hai letto bene sull'esplosione di Texas City fu la concomitante presenza nella nave dello zolfo. Lo zolfo, oltre per fare i fiammiferi, è uno degli elementi necessari per fabbricare la polvere nera, che per circa 4 secoli, fino a circa il 1890, era utilizzata per le armi da fuoco e come esplosivo. Senza lo zolfo, il nitrato di ammonio non avrebbe potuto provocare quell'esplosione così devastante.
Anche quella di Halifax del 1917, venne causata da uno speronamento e dalla fuoriuscita della benzina, che prese fuoco. I danni causati all'epoca furono:
Superficie della distruzione: 1,40 km²;
- Raggio dell'onda d'urto: 1,6 km;
- Distanza dei danni minimi provocati: 16 km;
- Distanza massima a cui si è udita l'esplosione: 360 km;
- Distanza di ritrovamento dell'ancora della Mont Blanc: 3,78 km;
- Distanza di ritrovamento di un cannone della Mont Blanc: 5,5 km.
La Mont Blanc era la nave che trasportava il nitrato di ammonio e, da cui fuoriuscì la benzina.
Ora visto che l'esplosione di Halifax viene paragonata a una bomba di 2,9 kilotoni, non mi puoi dire che quella di Beirut è stata leggermente più piccola della Bomba di Hiroshima. Se fosse stato così, la costruzione dei silo dove c'era il frumento, visto la sua vicinanza all'esplosione, non sarebbe rimasto in piedi, così come tutti gli edifici ad almeno 1,5 km di distanza e, se vedi le immagini, anche se più o meno danneggiati, sono ancora in piedi.
Quello di sentire il boato a centinaia di chilometri di distanza non è una dimostrazione di quanto potesse assomigliare a un'esplosione atomica. Il suono, se non ostacolato da barriere naturali o artificiali, può propagarsi senza problemi.
Ti faccio un esempio banalissimo, anni fa andai a passare la notte di fine d'anno a casa di amici dalle parti di Morlupo, al ritorno, a distanza di parecchi chilometri sembrava che ci fosse una battaglia per il rumore dei botti.
rufusexc
00sabato 8 agosto 2020 12:38
Re:
their, 08/08/2020 00:52:




Come avviene sempre, si cercano dei facili responsabili da condannare, mentre dovrebbero esserci sul banco degli imputati anche autorità politiche e magistrati che, non hanno risposto alle richieste delle autorità portuali circa il pericolo cui si poteva andare incontro.


raggio di luna78
00sabato 8 agosto 2020 17:08
Re: Re:
pliskiss, 07/08/2020 00:38:



da capire l'innesco del primo incendio ?

per provocare una roba del genere oggi come oggi basta un drone dall'alto non identificato

sai che li c'è ammonio ed esplosivo, io mica bombardo, un dronetto del cazzo ad una certa altezza ti provoco l'incendio

il resto poi viene da solo

Se magari si chiede in Israele ne sanno qualcosa di più


I TG qui ci hanno tenuto subito ad escludere l'ipotesi Israele






Se qualcuno potesse far dire tutta la verità al Mossad ne sapremmo in maniera più dettagliata,
ma sappiamo anche che è pura utopia... [SM=x44474]
rufusexc
00sabato 8 agosto 2020 22:02
Re: Re:
pliskiss, 07/08/2020 00:38:




...
da capire l'innesco del primo incendio ?

per provocare una roba del genere oggi come oggi basta un drone dall'alto non identificato

sai che li c'è ammonio ed esplosivo, io mica bombardo, un dronetto del cazzo ad una certa altezza ti provoco l'incendio

il resto poi viene da solo

Se magari si chiede in Israele ne sanno qualcosa di più


I TG qui ci hanno tenuto subito ad escludere l'ipotesi Israele





A quanto pare, la prima esplosione è stata causata da un magazzino di fuochi d'artificio, che poi ha innescato la seconda esplosione.

pliskiss informati, come cavolo credi che un drone possa provocare un incendio? I droni armati, trasportano missili o bombe a guida laser/GPS/TV.
Quindi, nei filmati si sarebbe visto l'ordigno (missile o bomba guidata) colpire il deposito.
Se c'è stato sabotaggio, questo è avvenuto in loco, da parte di esseri umani in persona.


pliskiss
00domenica 9 agosto 2020 00:19
Re: Re: Re:
rufusexc, 08/08/2020 22:02:



A quanto pare, la prima esplosione è stata causata da un magazzino di fuochi d'artificio, che poi ha innescato la seconda esplosione.

pliskiss informati, come cavolo credi che un drone possa provocare un incendio? I droni armati, trasportano missili o bombe a guida laser/GPS/TV.
Quindi, nei filmati si sarebbe visto l'ordigno (missile o bomba guidata) colpire il deposito.
Se c'è stato sabotaggio, questo è avvenuto in loco, da parte di esseri umani in persona.






"""""""""A quanto pare, la prima esplosione è stata causata"""""

A quanto pare

non si sanno neanche i morti effettivi , penso sia dura stabilire le cause che forse non sanno neppure loro


Io ho detto un drone, ma la tecnologia se vuoi innescare un incendio è vasta


secondo me ce nè anche di più piccoli silenziosi e non li vedi


pliskiss
00domenica 9 agosto 2020 00:35
Re: Re: Re:
rufusexc, 08/08/2020 22:02:



A quanto pare, la prima esplosione è stata causata da un magazzino di fuochi d'artificio, che poi ha innescato la seconda esplosione.

pliskiss informati, come cavolo credi che un drone possa provocare un incendio? I droni armati, trasportano missili o bombe a guida laser/GPS/TV.
Quindi, nei filmati si sarebbe visto l'ordigno (missile o bomba guidata) colpire il deposito.
Se c'è stato sabotaggio, questo è avvenuto in loco, da parte di esseri umani in persona.






può anche essere che qualcuno ha appiccato l'incendio

tutte le ipotesi sono aperte

io penso che le cause del primo incendio non si sapranno

Beirut è grande, e guarda caso come per incanto l'incendio scoppia li'


non c'è stata grande informazione a livello televisivo


per il resto giusto cosi' abbiamo già i cazzi nostri da sbrigare [SM=x44450]
pliskiss
00domenica 9 agosto 2020 00:35
Re: Re: Re:
rufusexc, 08/08/2020 22:02:



A quanto pare, la prima esplosione è stata causata da un magazzino di fuochi d'artificio, che poi ha innescato la seconda esplosione.

pliskiss informati, come cavolo credi che un drone possa provocare un incendio? I droni armati, trasportano missili o bombe a guida laser/GPS/TV.
Quindi, nei filmati si sarebbe visto l'ordigno (missile o bomba guidata) colpire il deposito.
Se c'è stato sabotaggio, questo è avvenuto in loco, da parte di esseri umani in persona.






può anche essere che qualcuno ha appiccato l'incendio

tutte le ipotesi sono aperte

io penso che le cause del primo incendio non si sapranno

Beirut è grande, e guarda caso come per incanto l'incendio scoppia li'


non c'è stata grande informazione a livello televisivo


per il resto giusto cosi' abbiamo già i cazzi nostri da sbrigare [SM=x44450]
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