VIDEOGAME USATI PER DIFFONDERE IL CREDO RAZZISTA
Quando l'odio corre sul Web
Ethnic Cleansing: letteralmente significa pulizia etnica, un termine purtroppo spesso citato dai mezzi di informazione anche negli ultimi anni. Per le persone normali non è facile immaginare che oltre a indicare una pratica disumana, possa essere anche il titolo di un videogame. Eppure è esattamente così. E non è il solo titolo in circolazione: grazie alla disponibilità online di software gratuiti, le organizzazioni razziste hanno cominciato a realizzare in proprio videogame che si risolvono con la caccia alle minoranze etniche, il più delle volte su un paesaggio urbano virtuale. A lanciare l'allarme è stata l'Anti-Defamation League che sull'argomento ha messo insieme un vero e proprio dossier pubblicato sul suo sito.
Dal rapporto si apprende che Ethnic Cleansing è solo la punta di un orrendo iceberg che minaccioso galleggia nel Www. Opera prima della Resistance Records, società collegata alla National Alliance (la più potente organizzazione neo-nazista attiva negli Stati Uniti), il videogame è indirizzato al pubblico dei più giovani e permette al giocatore di assumere le sembianze di un membro del Ku Klux Klan oppure di un gruppo di skinhead. Ambientato in una New York distrutta da gang di subumani controllati dagli ebrei gioco consiste nell'uccidere quanti più avversari etnici è possibile per salvare il mondo bianco e prima di arrivare all'ultimissimo bersaglio: il premier israeliano Ariel Sharon. Il tutto è comprensivo di offensivi stereotipi razziali e canzoni rock i cui testi sono farciti di odio e disprezzo per il diverso, ma anche di vere e proprie informazioni sulla National Alliance. Nel percorso, versi di scimmia si sentono tutte le volte che un uomo nero viene ucciso, mentre ispanoamericani vestiti con poncho ripetono frasi come "farò una siesta".
Senza nessun pudore, la National Alliance sta pubblicizzando il videogame al quale, ha già stato annunciato, ne farà seguito un secondo intitolato Turner Diaries: The Game. Quest'ultimo titolo si basa su The Turner Diaries scritti da William Pierce, leader della Na: descrive una guerra razziale di proporzioni mondiali nella quale i bianchi ariani distruggono tutte le altre razze con armi nucleari, chimiche e biologiche. Ma, come abbiamo detto, questi titoli rappresentano solo la punta di un fenomeno neanche tanto sommerso. Solo per fare un esempio, sul sito personale di Gary Lauck di Lincoln, Nebraska, sono proposti videogames soto il titolo 'Nazi Computer-Spiele' o 'Nazi Computer Games'.
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Rocco alias Ipercafone
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