lo stipendio da 13.000€ non basta a 5 deputati che intascano l'extra da 600€ di "bonus"

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AlcibiadeR
00domenica 9 agosto 2020 17:23
... i soliti "furbetti" seduti anche negli scranni del parlamento italiano



[SM=x44467] … quantomeno si dovrebbero sapere i nomi di questi 5 deputati delinquenti (pagati a circa 13.000€ netti al mese per rappresentarci in parlamento) chiuderli in una gabbia appesi sopra i cassonetti delle immondizie nelle piazze periferiche delle più note città italiane: milano, torino, genova, bologna, firenze etc … e lasciare questi mascalzoni alla berlina e ludibrio della gente per almeno 6mesi a pane e acqua … [SM=x44458]

… altro che anonimato e privacy per questi farabutti! ... [SM=x44506] [SM=x44504]



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pliskiss
00lunedì 10 agosto 2020 00:20
nomi ancora non si conoscono, ma appartengono a tre diversi partiti i "furbetti" del bonus Covid. Come svelato da Repubblica, cinque deputati hanno chiesto all'Inps il bonus da 600 euro mensili poi elevato a 1000 previsto dai decreti Cura Italia e Rilancio per sostenere il reddito di autonomi e partite Iva in difficoltà durante la crisi del coronavirus. Segnalazione che è arrivata direttamente dalla direzione centrale Antifrode, Anticorruzione e Trasparenza dell'Inps, una struttura creata ad hoc dal presidente Pasquale Tridico con l'obiettivo di individuare i truffatori.

Dalle prime indagini sarebbe emerso che i cinque di Montecitorio sarebbero tre deputati della Lega, uno del Movimento 5 Stelle e uno di Italia Viva. Inoltre, nella vicenda sarebbero coinvolti addirittura duemila persone tra assessori regionali, consiglieri regionali e comunali, governatori e sindaci.


A intervenire sul caso con durezza è il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che scrive su Facebook: "Oggi la Repubblica parla di 5 Parlamentari, di 5 poveri furbetti che durante la pandemia hanno avuto il coraggio di avanzare richiesta allo Stato per avere il bonus di 600 euro riservato ai lavoratori autonomi e alle partite iva in difficoltà. Evidentemente non gli bastavano i quasi 13mila euro netti di stipendio al mese, non gli bastavano tutti i benefit e privilegi di cui già godono. È vergognoso. È davvero indecente".



Poi aggiunge: "Questa pandemia ha fatto danni economici senza precedenti. Ci sono state persone che hanno perso il lavoro, aziende che hanno visto il proprio fatturato scendere in maniera drastica, attività che hanno chiuso senza più riaprire. E questi 5 personaggi invece di rispondere al popolo che li ha eletti hanno ben pensato di approfittarne - prosegue Di Maio - i nomi di queste 5 persone sono coperti dalla legge sulla privacy. Bene, siano loro ad avere il coraggio di uscire allo scoperto. Chiedano scusa agli italiani, restituiscano i soldi e si dimettano, se in corpo gli è rimasto ancora un briciolo di pudore. Non importa di quale forza politica siano espressione. Mi auguro che anche le altre forze politiche la vedano come noi".

Anche il presidente della Camera Roberto Fico condanna senza mezzi termini il comportamento dei cinque furbetti: "E' una vergogna che cinque parlamentari abbiano usufruito del bonus per le partite iva. Questi deputati chiedano scusa e restituiscano quanto percepito. E' una questione di dignità e di opportunità. Perché, in quanto rappresentanti del popolo, abbiamo degli obblighi morali, al di là di quelli giuridici. E' necessario ricordarlo sempre".



Di identico parere è anche la viceministra cinquestelle dell'Economia Laura Castelli: "Se questa notizia fosse confermata, sarebbe molto grave - afferma su Facebook - Vorrebbe dire che a Montecitorio non c'è il senso della misura. Quando abbiamo pensato a questi provvedimenti, li abbiamo scritti per aiutare chi davvero stava soffrendo, chi si era ritrovato di colpa in difficoltà, chi ne aveva bisogno davvero. Col Movimento 5 Stelle abbiamo sempre combattuto gli sprechi e non credo appartenga ai principi 'onorevolì quello di richiedere il bonus partita Iva per chi di sicuro non fa fatica ad arrivare a fine mese ma ha avuto la fortuna di ricevere il proprio stipendio regolarmente anche durante la pandemia. Un gesto davvero inopportuno". E si augura che "si intervenga presto per capire chi ne ha fatto richiesta".



Sulla stessa linea anche Licia Ronzulli, vicepresidente di Forza Italia al Senato, che afferma: "Se confermato, questo sarebbe semplicemente uno scandalo. E' inaccettabile che mentre le famiglie non sapevano come fare la spesa e molte attività chiudevano, qualcuno, con lo stipendio garantito, senza avere accusato perdite, abbia pensato di approfittarsi dell'emergenza Covid togliendo soldi a chi ne aveva realmente diritto e, soprattutto, bisogno. Ci aspettiamo un sussulto di dignità: i deputati di cui parla l'Inps chiedano scusa e, se li hanno presi, restituiscano immediatamente i soldi. Diversamente non si lamentino se i cittadini hanno sempre meno fiducia nella politica e si ingrossano le file dell'astensione e dei voti di protesta".

Più diretto il leader della Lega, Matteo Salvini, che oltre a condannare il comportamento dei deputati, accusa l'Inps. "Che un parlamentare chieda i 600 euro destinati alle partite Iva in difficoltà è una vergogna. Che un decreto del governo lo permetta è una vergogna - attacca Salvini - ma che l'Inps abbia dato quei soldi è una vergogna". E aggiunge: "Chiunque siano i deputati, procedere con l'immediata sospensione".

A chiedere dimissioni immediate, a prescindere dal partito a cui appartengono, a la ministra dell'Agricoltura e esponente di Italia Viva (partito a cui apparterebbe uno dei "furbetti"), Teresa Bellanova. "Ciunque siano, a qualunque partito e schieramento appartengono- sostiene su Facebook - se hanno un minimo di dignità possono fare solo una cosa per sanare questa brutta vicenda: dimettersi. Devono farlo perche' evidentemente non sono stati in grado di servire i cittadini che rappresentano ed il Paese con onore e lealta', tanto piu' in un momento come questo".

Definisce la vicenda "uno squallore" la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Una brutta storia di deputati avidi e governo incompetente - afferma - sulla quale pretendiamo massima chiarezza. Intanto, visto che l'Inps non fa i nomi per questione di privacy, invito ogni parlamentare a dichiarare '#Bonus Inps io no!'. In modo che i nomi emergano lo stesso, per esclusione".

Anche il vicepresidente del Pd alla Camera Michele Bordo condanna il comportamento dei 5 deputati, definendolo "inqualificabile". E aggiunge: "Spero che restituiscano subito i soldi o che il presidente Roberto Fico trovi immediatamente la maniera per porre rimedio a questa ingiustizia, che è uno schiaffo enorme nei confronti di chi ha realmente bisogno, specie dopo l'emergenza sanitaria. Questa vicenda dimostra che ha ragione il Pd quando afferma che sono sbagliati i contributi a pioggia senza nessun meccanismo di selezione".
rep


"Posso dire che è una vera vergogna?" scrive su Facebook il segretario del Pd, Nicola Zingaretti. Mentre il capogruppo dem alla Camera Graziano Delrio aggiunge: "Non possono essere ammessi comportamenti simili da parte di eletti in Parlamento, soprattutto dinanzi alle difficoltà e alle sofferenze vissute da così tanti italiani in questi mesi. Restituiscano subito gli importi e chiedano scusa al Paese".

Il portavoce di Leu, Federico Fornero, chiede chiarezza sulla vincenda. "È giusto - dice - che gli italiani conoscano i l nomi dei cinque parlamentari e chi si è comportato in questo modo deve assumersi le proprie responsabilità, incominciando con il restituire subito i soldi. Si faccia dunque chiarezza sulla vicenda e la si faccia subito".


Signori si nasce non si diventa

nella politica Italiana ci sono tanti pezzenti


questo è il frutto di avere tanti politici

tanti politici tante mele marce
AlcibiadeR
00lunedì 10 agosto 2020 13:06
...i soliti "furbetti" seduti anche negli scranni del parlamento italiano...




non si sanno ancora i nomi dei parlamentari "ingordi"

ma a quale partito appartengono





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[SM=x44499] [SM=g1700002]




pliskiss
00lunedì 10 agosto 2020 14:48
si difendono tra di loro per non sputtanare politicamente il Partito
AlcibiadeR
00lunedì 10 agosto 2020 17:03
...i soliti "furbetti" seduti anche negli scranni del parlamento italiano...




non si sanno ancora i nomi dei parlamentari "ingordi"

ma a quale partito appartengono





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… è scontato che, questi 5 soggetti, anziché essere dei “furbetti”, siano invece degli autentici mascalzoni, giacchè, proprio per il fatto di essere deputati stipendiati dal popolo sovrano a non meno di 12.000 €uro netti mensili oltre le colazioni, i pranzo, le cena, il barbiere a loro disposizione dentro il “palazzo”, quindi, macchina blu, portaborse, note spese alla rinfusa, o quando devono essere presenti in parlamento ma venendo da fuori roma hanno il soggiorno strapagato, o quant’altro di extra etc, etc … tuttavia, questi sozzoni, beneficiano pure del bonus da 600/1000€ dovuto esclusivamente a chi ne ha davvero bisogno …

… e comunque, vanno denunciate bene e fino in fondo (almeno chi non è talmente italiota pusillanime che mai prende posizione chiara se non ambigua e con faccia tosta mascherata dietro un dito), di come stanno realmente le cose … per cui:
- a fare ancora più schifo sono i segretari e l’establishment dei vari partiti che, dapprima fanno gli gnorri ben sapendo chi sono i responsabili del malaffare, ma poi, quando la cosa è di dominio pubblico, allora, fingono di scandalizzarsi e stracciarsi le vesti … e ancora una volta, il primo a prendere in giro i cittadini, è sempre il governo di turno, quindi, è anzitutto da rinfacciare il silenzio assordante del giuseppi-bis e della sua ciurma piddinagrillina che lo sostiene! …

… difatti, non hanno alcun valore le finte denunce di rito fatte occasionalmente dai vari politicanti più o meno insignificanti, cui un di maio, un fico, uno zingaretti, un renzi, un tajani o il salvini eccetera … no! queste sono solo buffonate dimenticate il giorno dopo, quando e dove questi stessi politicanti continuano a sghignazzare, a macchinare, a illudere, a imbrogliare e a prendere per i fondelli quanti li hanno delegati … ci vuole ben altro!
… NO! serietà chiede l’immediata interrogazione parlamentare ufficiale che coinvolga tutto il parlamento e le massime autorità dello stato, compresa l’ufficialità del presidente della repubblica e i due presidenti delle camere


[SM=x44499] [SM=x44515]





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AlcibiadeR
00lunedì 10 agosto 2020 19:02
...i soliti "furbetti" seduti anche negli scranni del parlamento italiano...


Fonte



... ora di furbetti che hanno ricevuto il bonus parrebbero tre e degli altri due furbastri sarebbero state respinte le richieste dall'inps, ma anche se fosse uno solo, sempre di farabutti e sempre di malgoverno si tratta !
ovverossia, di un giuseppi-bis &sua congrega rossogialla a fare gli gnorri e non provvedere al merito di aprire un'urgente inchiesta parlamentare che coinvolga tutte le forze politiche di maggioranza (abusiva) e opposizione ...

... ma si sa: dove non potè l'onestà e l'onore puote sempre la comune convenienza di soprassedere e di tenersi ben incollate sul culo le careghe di comando!



[SM=x44499] [SM=x44458]

pliskiss
00lunedì 10 agosto 2020 23:51
Re: ...i soliti "furbetti" seduti anche negli scranni del parlamento italiano...
AlcibiadeR, 10/08/2020 19:02:



Fonte



... ora di furbetti che hanno ricevuto il bonus parrebbero tre e degli altri due furbastri sarebbero state respinte le richieste dall'inps, ma anche se fosse uno solo, sempre di farabutti e sempre di malgoverno si tratta !
ovverossia, di un giuseppi-bis &sua congrega rossogialla a fare gli gnorri e non provvedere al merito di aprire un'urgente inchiesta parlamentare che coinvolga tutte le forze politiche di maggioranza (abusiva) e opposizione ...

... ma si sa: dove non potè l'onestà e l'onore puote sempre la comune convenienza di soprassedere e di tenersi ben incollate sul culo le careghe di comando!



[SM=x44499] [SM=x44458]





Io cmq invece di guardare questi 4 coglioni che oramai è risaputo che sono li' solo esclusivamente per soldi

guarderei queste cose

questi sono dati del 2017 ma penso a questo punto la situazione 2020 sia peggiorata



"""""""""""""""Qual è l’incidenza dell’economia non osservata sul Pil? O meglio, quanto pesa la somma di economia sommersa e attività illegali sull’economia italiana? Poco meno di 211 miliardi. Questo il dato diffuso da Istat e relativo al 2017 (erano 207,7 nel 2016). L'economia sommersa ammonta a poco meno di 192 miliardi di euro e le attività illegali a circa 19 miliardi. Va sottolineato, però, che l'incidenza dell'economia non osservata sul Pil si è lievemente ridotta portandosi al 12,1% dal 12,2% nel 2016, e confermando la tendenza in atto dal 2014, anno in cui si era raggiunto un picco del 13%.

Cresce il lavoro irregolare
L'impiego di lavoro irregolare ha un peso particolarmente rilevante, pari al 22,7% del valore aggiunto. Nel dettaglio, nel 2017 sono 3 milioni e 700 mila le unità di lavoro a tempo pieno (ULA) in condizione di non regolarità, occupate in prevalenza come dipendenti (2 milioni e 696 mila unità). L'aumento della componente non regolare (+0,7% rispetto al 2016) segna la ripresa di un fenomeno che nel 2016 si era invece attenuato (-0,7% rispetto al 2015).

Sommerso concentrato nel settore economico
Oltre il 40% del sommerso è concentrato in un unico settore, quello del commercio. E, in particolare nel settore del Commercio all'ingrosso e al dettaglio, trasporti e magazzinaggio, attività di alloggio e ristorazione, dove si genera il 21,4% del valore aggiunto totale.

Traffico di droga e prostituzione
Tra 2014 e 2017 la crescita delle attività illegali è stata pari a 2,4 miliardi per il valore aggiunto e 2,7 miliardi per i consumi finali delle famiglie (con un aumento medio annuo rispettivamente del 4,7 e 4,9%), determinata prevalentemente dal traffico di stupefacenti. Nello stesso periodo, invece, è modesta la crescita della prostituzione. Il contrabbando di sigarette nel 2017 rappresenta il 2,5% del valore aggiunto complessivo (0,5 miliardi) e il 3,2% dei consumi delle famiglie."""""""""""""


"""""""""""""""Poco meno di 211 miliardi. Questo il dato diffuso da Istat e relativo al 2017 (erano 207,7 nel 2016). """"""""

la UE ti ha dato 82 miliardi più 127 miliardi di prestito= 209 miliardi

il giusto per coprire la DISONESTA' DEGLI ITALIANI!!!

PO D !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


c'eraunavodka
00martedì 11 agosto 2020 00:59
Re:
pliskiss, 10/08/2020 14:48:

si difendono tra di loro per non sputtanare politicamente il Partito




Invocano la privacy per non divulgare i nomi di questi furbetti,
però quando l'importo supera i 1000 Euro la privacy può essere tralasciata.

Comunque è un malcostume trasversale, sembrerebbero coinvolti parlamentari di Lega, M5S e Italia Viva (di quest'ultimo già ho un'idea di chi potrebbe essere stato) [SM=x44499]
pliskiss
00martedì 11 agosto 2020 02:11
Re: Re:
c'eraunavodka, 11/08/2020 00:59:




Invocano la privacy per non divulgare i nomi di questi furbetti,
però quando l'importo supera i 1000 Euro la privacy può essere tralasciata.

Comunque è un malcostume trasversale, sembrerebbero coinvolti parlamentari di Lega, M5S e Italia Viva (di quest'ultimo già ho un'idea di chi potrebbe essere stato) [SM=x44499]




Italia viva ?

del pezzente che ha preso dal padre non ci sarebbe da meravigliarsi

per non uscire i nomi vuol dire che non sono pesci piccoli

cmq a mio parere

di questi personaggi si parla di uno stipendio mensile 13.000 euro

13.000 X 12 = 156.000 EURO annui + 13ma

si arriva tra una puttanata e l'altra a quasi 200.000

200.000 non li tieni in banca ,200.000 investi

e quando investi per magari fare altro reddito ti serve un commercialista che ti segue il tutto

nel caso dei 4 coglioni

il commercialista avrà avvisato che gli spettavano e la richiesta è stata inoltrata

questi si difenderanno che non hanno saputo un cazzo

e potrebbe essere perchè a questi gli suona lo smart ogni 10 minuti e a sera a forza di puttanate non ci capiscono più dentro un cazzo


il ciò non vuol dire che è roba vergognosa

come potrebbe essere "" fagli passare il bonus che gli facciamo lo scherzetto""


scusate

oramai io ho la mente contorta e non mi fido più di nessuno

generalmente cerco di aprire più panorami possibili nel bene o nel male

generalmente guardo il male che è quello che va di più





pliskiss
00martedì 11 agosto 2020 02:45
“Il titolare del trattamento dei dati personali deve bilanciare i diversi interessi: in questo caso il diritto alla protezione di quei dati e la trasparenza. E lo deve fare tenendo conto che parliamo di persone con emolumenti pubblici e un mandato conferito dagli elettori. Anche secondo la Corte europea dei diritti dell’uomo questo giustifica una compressione della privacy, se necessario per garantire il controllo sociale sul loro operato”. Giorgio Resta, ordinario di Diritto privato comparato all’Università di Roma3, è un esperto in materia di leggi sulla privacy. E, nelle ore in cui da più parti arrivano appelli perché vengano resi noti i nomi dei parlamentari che hanno chiesto e ottenuto il bonus di 600 euro, spiega che pubblicarli non violerebbe alcuna norma.

Fonti Inps hanno fatto sapere che la privacy non consente la diffusione degli elenchi dei beneficiari delle prestazioni…
Direi che non è così: tutto è soggetto a un bilanciamento. In generale è corretto dire che non si possono diffondere i nomi di tutti i percettori. Infatti l’articolo 26 della legge 33/2013 (il Codice della trasparenza) prevede che le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti sulla concessione di sussidi di importo superiore a 1.000 euro – e chi ha preso i bonus di marzo e aprile ne ha ricevuti 1.200 – ma dice anche che la pubblicazione è esclusa se da quei dati si possano ricavare informazioni sulla “situazione di disagio economico-sociale degli interessati”. Visto che la ratio era aiutare chi era in difficoltà a causa dell’emergenza Covid, si rischierebbe di rendere pubblici i dati di persone in condizioni vulnerabili.

Ma il discorso cambia se si tratta di parlamentari o altri titolari di cariche elettive?
Sì. Nulla osta al fatto che il titolare del trattamento, in questo caso l’Inps, possa procedere alla pubblicazione dei dati di uno o più singoli percettori all’esito di un bilanciamento di interessi tra diritto alla protezione di quei dati e diritto alla trasparenza. La funzione pubblica esercitata richiede una maggiore trasparenza rispetto a quella prevista per l’uomo della strada. Oltre al fatto che si tratta di persone che ricevono emolumenti pubblici e non si trovano certo in uno stato di vulnerabilità economica. Per cui nel loro caso non si pone il problema di “esporre” situazioni di disagio.

Rileva il potenziale conflitto di interessi legato al fatto che i deputati beneficiari del bonus hanno contribuito a varare leggi che l’hanno previsto?
Senza dubbio c’è un tema di moralità pubblica che richiede un controllo esterno su chi, pur essendo in una situazione di vantaggio economico, grazie a provvedimenti che ha contribuito a scrivere ha ottenuto contributi pubblici finanziati di fatto dalle classi più deboli. Non di discute di legittimità giuridica, visto che i decreti non prevedevano limiti di reddito, ma di controllo politico sui nostri rappresentanti istituzionali.

Ricapitolando l’Inps, che è titolare del trattamento di questi dati, può decidere di rendere subito pubblici i nomi dei politici coinvolti?
Credo debba farlo come esito di una richiesta di accesso civico agli atti, dopo aver valutato le posizioni dei singoli soggetti. E rendendo pubblici i nomi delle persone che esercitano un mandato conferito dagli elettori e hanno ricevuto quei benefici. Questa soluzione mi sembra anche più rapida rispetto all’ipotesi di un intervento legislativo attraverso un emendamento a qualche decreto in fase di conversione.


non è che è qualche d'uno in lista per le prossime regionali ??

l'Inps deve cacciare i nomi

se manca la trasparenza vuol dire che la Democrazia è falsa ed è andata a fare in culo

AlcibiadeR
00martedì 11 agosto 2020 12:23
...i soliti "furbetti" seduti anche negli scranni del parlamento italiano...
pliskiss, 11/08/2020 02:45:

[…]
se manca la trasparenza vuol dire che la Democrazia è falsa ed è andata a fare in culo



… mi meraviglio che proprio te, mister Piss, fai quest’affermazione come se essa fosse una novità, anziché cosa vecchia stravecchia e risaputa!
… forse mi obietterai che non te ne frega nulla del mio stupore, ma io trovo assolutamente necessario rimarcare come la “democrazia” qui, nella mia amata italia, sia sparita da almeno un decennio, anzi, in perfetto e sottaciuto regime causato da diverse ragioni … quali?

- la prima è iniziata con il camerata-comunista emerito presidente napolitano il quale, dopo che le toghe-rosse con l’appoggio della stampa debenedettiana (espresso, repubblica etc) hanno maciullato il berlusconi, ha cacciato a pedate sul sedere il legittimo premier votato dal popolo sovrano, e sostituirlo con un altro sempre a piacimento del proletario re-giorgio;

- il secondo è continuato, sempre grazie all’egemonia comunistoide dell’emerito presidente napolitano, d’avere egli imposto alla guida del paese un tal pinco pallino, l’“uomo del monte”, un tecnico però configurato a svolgere il suo mandato politico promuovendolo a senatore a vita, perciò, stipendiato dal popolo sovrano a 15.000 €uro netti mensili, quindi, aver raggiunto il primo effetto di salvare l’italia dal baratro, proprio beneficiando questo cinico professore;

- dopo che l’esimio signor monti, ha tartassato ulteriormente gli italiani (aumentando tasse, oneri vari e gli anni di pensionamento creando pure gli esodati; incrementando la disoccupazione specie giovanile, e tra i 4/5 milioni di poveri assoluti e una 15cina di milioni di quasi poveri da non arrivare alla prima quindicina del mese per mantenersi autosufficienti nel mangiare e pagare bollette … quindi, avere messo al primo posto le decine e decine di miliardi per salvare banche e i loro dirigenti ladri di risparmi dei correntisti, etc, etc) sono subentrati i vari governi abusivi del partito democratico dei letta-renzi-gentiloni, nonchè dopo la piccola parentesi m5s/lega, quello attuale ancora più abusivo e non rappresentativo giacchè in minoranza di consenso popolare sul giuseppi-bis &sua baracca governativa piddigrillina;

- poi ci sono i numerosi casi sporadici (scandali sulla malasanità umbra, campana, un meridione sempre più a patrasso, oppure il caso “bibbiano” con giunta e sindaco del partito democratico tuttora indagato, la corruzione e abusi della magistratura rossa) … il tutto per costatare che la cosiddetta “democrazia” è saltata da un bel pezzo cui, a buon esempio, basti il caso immigrazione! – vedere personaggi del governo che si accordano con l’unione europea (renzi=80€), o vedere politici sinistroidi appoggiare navi ong o salire su quella della criminale milionaria tedesca che dopo aver raccolto immigrati direttamente dalle coste africane, disertava ordini di divieto d’entrare nelle acque italiane e sfondare motovedette per scaricare i clandestini in territorio italiano con il plauso del deputato piddino delrio &company di extraparlamentari di sinistra …

- di come poi quest’attuale regime di malgoverno giuseppi-bis gestisce le varie fasi dell’emergenza cinavirus, ne parlano a sufficienza le cronache giornaliere circa la confusione, l’incapacità, la superficialità oltre alle bugie e allo sperpero di denaro pubblico eccetera, eccetera …

- infine, la peggiore minaccia che costoro continuano a perpetrare contro la “democrazia” è impedire in tutti i modi possibili, il regolare ritorno alle urne del popolo sovrano …

Punto!


[SM=x44499] [SM=x44515]



pliskiss
00martedì 11 agosto 2020 15:09
Re: ...i soliti "furbetti" seduti anche negli scranni del parlamento italiano...
AlcibiadeR, 11/08/2020 12:23:



… mi meraviglio che proprio te, mister Piss, fai quest’affermazione come se essa fosse una novità, anziché cosa vecchia stravecchia e risaputa!
… forse mi obietterai che non te ne frega nulla del mio stupore, ma io trovo assolutamente necessario rimarcare come la “democrazia” qui, nella mia amata italia, sia sparita da almeno un decennio, anzi, in perfetto e sottaciuto regime causato da diverse ragioni … quali?

- la prima è iniziata con il camerata-comunista emerito presidente napolitano il quale, dopo che le toghe-rosse con l’appoggio della stampa debenedettiana (espresso, repubblica etc) hanno maciullato il berlusconi, ha cacciato a pedate sul sedere il legittimo premier votato dal popolo sovrano, e sostituirlo con un altro sempre a piacimento del proletario re-giorgio;

- il secondo è continuato, sempre grazie all’egemonia comunistoide dell’emerito presidente napolitano, d’avere egli imposto alla guida del paese un tal pinco pallino, l’“uomo del monte”, un tecnico però configurato a svolgere il suo mandato politico promuovendolo a senatore a vita, perciò, stipendiato dal popolo sovrano a 15.000 €uro netti mensili, quindi, aver raggiunto il primo effetto di salvare l’italia dal baratro, proprio beneficiando questo cinico professore;

- dopo che l’esimio signor monti, ha tartassato ulteriormente gli italiani (aumentando tasse, oneri vari e gli anni di pensionamento creando pure gli esodati; incrementando la disoccupazione specie giovanile, e tra i 4/5 milioni di poveri assoluti e una 15cina di milioni di quasi poveri da non arrivare alla prima quindicina del mese per mantenersi autosufficienti nel mangiare e pagare bollette … quindi, avere messo al primo posto le decine e decine di miliardi per salvare banche e i loro dirigenti ladri di risparmi dei correntisti, etc, etc) sono subentrati i vari governi abusivi del partito democratico dei letta-renzi-gentiloni, nonchè dopo la piccola parentesi m5s/lega, quello attuale ancora più abusivo e non rappresentativo giacchè in minoranza di consenso popolare sul giuseppi-bis &sua baracca governativa piddigrillina;

- poi ci sono i numerosi casi sporadici (scandali sulla malasanità umbra, campana, un meridione sempre più a patrasso, oppure il caso “bibbiano” con giunta e sindaco del partito democratico tuttora indagato, la corruzione e abusi della magistratura rossa) … il tutto per costatare che la cosiddetta “democrazia” è saltata da un bel pezzo cui, a buon esempio, basti il caso immigrazione! – vedere personaggi del governo che si accordano con l’unione europea (renzi=80€), o vedere politici sinistroidi appoggiare navi ong o salire su quella della criminale milionaria tedesca che dopo aver raccolto immigrati direttamente dalle coste africane, disertava ordini di divieto d’entrare nelle acque italiane e sfondare motovedette per scaricare i clandestini in territorio italiano con il plauso del deputato piddino delrio &company di extraparlamentari di sinistra …

- di come poi quest’attuale regime di malgoverno giuseppi-bis gestisce le varie fasi dell’emergenza cinavirus, ne parlano a sufficienza le cronache giornaliere circa la confusione, l’incapacità, la superficialità oltre alle bugie e allo sperpero di denaro pubblico eccetera, eccetera …

- infine, la peggiore minaccia che costoro continuano a perpetrare contro la “democrazia” è impedire in tutti i modi possibili, il regolare ritorno alle urne del popolo sovrano …

Punto!


[SM=x44499] [SM=x44515]







tutto pilotato dalla UE

Un progetto tanti ricchi e tanti poveri

la via di mezzo va eliminata

l'Italia fa parte di questo progetto

creare crisi e povertà per scannare fuori i soldi alla gente

tasse e mal vivere perchè tu devi dare i soldi alla UE
AlcibiadeR
00martedì 11 agosto 2020 17:09
...i soliti "furbetti" seduti anche negli scranni del parlamento italiano...



Furbetti del bonus, i primi due nomi "sospetti":


Andrea Dara ed Elena Murelli.


Ecco la loro dichiarazione dei redditi



Dara è un piccolo imprenditore tessile di 41 anni, che nel 2019 aveva dichiarato redditi per 109.324 euro, così come si legge nella dichiarazione consegnata alla Camera; inoltre possiede otto immobili di proprietà a Castiglione delle Stiviere, dove è stato consigliere comunale dal 2007 al 2011, dunque vicesindaco nel 2016 prima di finire a Montecitorio.

La Murelli invece è di Podenzano, nel Piacentino: 45 anni, docente alla Cattolica, lo scorso anno ha dichiarato 106.309 euro; possiede due immobili e due utilitarie. Si ribadisce che questi sono due "sospettati", manca ancora la conferma.

Nessun indizio, al contrario, sul terzo che ha percepito il bonus, un grillino, e sugli altri due parlamentari che lo avrebbero richiesto senza ottenerlo.

Il sospetto è più che legittimo e Paolo Becchi non è l'unico a coltivarlo. Si parla del caso dei cosiddetti "furbetti del bonus", i parlamentari che hanno incassato il bonus destinato ad autonomi e partite Iva dal governo per fronteggiare la crisi economica dovuta al coronavirus. Il filosofo avanza il suo dubbio su Twitter, in un cinguettio nel quale si interroga: "Vuoi vedere che alla fine la notizia dei 5 furbetti è stata tirata fuori solo per dirottare l’attenzione dalle porcate che ha fatto il Governo? Tra qualche giorno nessuno ne parlerà e intanto la bufera sul Governo sarà passata", conclude Paolo Becchi.


Fonte



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pliskiss
00martedì 11 agosto 2020 17:49
Re: ...i soliti "furbetti" seduti anche negli scranni del parlamento italiano...
AlcibiadeR, 11/08/2020 17:09:




Furbetti del bonus, i primi due nomi "sospetti":


Andrea Dara ed Elena Murelli.


Ecco la loro dichiarazione dei redditi



Dara è un piccolo imprenditore tessile di 41 anni, che nel 2019 aveva dichiarato redditi per 109.324 euro, così come si legge nella dichiarazione consegnata alla Camera; inoltre possiede otto immobili di proprietà a Castiglione delle Stiviere, dove è stato consigliere comunale dal 2007 al 2011, dunque vicesindaco nel 2016 prima di finire a Montecitorio.

La Murelli invece è di Podenzano, nel Piacentino: 45 anni, docente alla Cattolica, lo scorso anno ha dichiarato 106.309 euro; possiede due immobili e due utilitarie. Si ribadisce che questi sono due "sospettati", manca ancora la conferma.

Nessun indizio, al contrario, sul terzo che ha percepito il bonus, un grillino, e sugli altri due parlamentari che lo avrebbero richiesto senza ottenerlo.

Il sospetto è più che legittimo e Paolo Becchi non è l'unico a coltivarlo. Si parla del caso dei cosiddetti "furbetti del bonus", i parlamentari che hanno incassato il bonus destinato ad autonomi e partite Iva dal governo per fronteggiare la crisi economica dovuta al coronavirus. Il filosofo avanza il suo dubbio su Twitter, in un cinguettio nel quale si interroga: "Vuoi vedere che alla fine la notizia dei 5 furbetti è stata tirata fuori solo per dirottare l’attenzione dalle porcate che ha fatto il Governo? Tra qualche giorno nessuno ne parlerà e intanto la bufera sul Governo sarà passata", conclude Paolo Becchi.


Fonte



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"""""""Dara è un piccolo imprenditore tessile di 41 anni, che nel 2019 aveva dichiarato redditi per 109.324 euro, così come si legge nella dichiarazione consegnata alla Camera; inoltre possiede otto immobili di proprietà a Castiglione delle Stiviere, dove è stato consigliere comunale dal 2007 al 2011, dunque vicesindaco nel 2016 prima di finire a Montecitorio."""""


come cazzo fa questo a dichiarare 109 mila euro con OTTO IMMOBILI ??

109.000 : 12 = 9000 euro mensili

piccolo imprenditore tessile non guadagna un cazzo ??

a Montecitorio ci va a gratis ?

8 immobili di che valore ??

il reddito immobile va dichiarato sul 730 e questo ne ha OTTO

Qualcosa qui su questo personaggio non mi ritorna


stai a vedere che mò per 600 euro se lo inculano per altre cose [SM=x44458]

Etrusco
00martedì 11 agosto 2020 19:38
Re: Re: Re:
pliskiss, 11/08/2020 02:11:




Italia viva ?

del pezzente che ha preso dal padre non ci sarebbe da meravigliarsi

per non uscire i nomi vuol dire che non sono pesci piccoli

cmq a mio parere

di questi personaggi si parla di uno stipendio mensile 13.000 euro

13.000 X 12 = 156.000 EURO annui + 13ma

si arriva tra una puttanata e l'altra a quasi 200.000

200.000 non li tieni in banca ,200.000 investi

e quando investi per magari fare altro reddito ti serve un commercialista che ti segue il tutto

nel caso dei 4 coglioni

il commercialista avrà avvisato che gli spettavano e la richiesta è stata inoltrata

questi si difenderanno che non hanno saputo un cazzo

e potrebbe essere perchè a questi gli suona lo smart ogni 10 minuti e a sera a forza di puttanate non ci capiscono più dentro un cazzo


il ciò non vuol dire che è roba vergognosa

come potrebbe essere "" fagli passare il bonus che gli facciamo lo scherzetto""


scusate

oramai io ho la mente contorta e non mi fido più di nessuno

generalmente cerco di aprire più panorami possibili nel bene o nel male

generalmente guardo il male che è quello che va di più








No, per richiedere questo bonus avrebbero dovuto comunque mettere una firma
ed un parlamentare non può metterla distrattamente anche se si fida dell'amico commercialista o se è distratto da altre cose.
Se non ha il tempo per leggere e capire cosa sta firmando non la mette la firma, semplice.

Anche se questo bonus è legittimo, rimane il fatto che è di un'inopportunità politica gravissima.
La legge era stata scritta male, di fretta, non era stato messo alcun limite al reddito dei richiedenti,
ma un Onorevole non dovrebbe scendere a queste bassezze. Ora a soffrirne è la credibilità delle istituzione, quel che ne rimane.
pliskiss
00martedì 11 agosto 2020 21:07
Re: Re: Re: Re:
Etrusco, 11/08/2020 19:38:



No, per richiedere questo bonus avrebbero dovuto comunque mettere una firma
ed un parlamentare non può metterla distrattamente anche se si fida dell'amico commercialista o se è distratto da altre cose.
Se non ha il tempo per leggere e capire cosa sta firmando non la mette la firma, semplice.

Anche se questo bonus è legittimo, rimane il fatto che è di un'inopportunità politica gravissima.
La legge era stata scritta male, di fretta, non era stato messo alcun limite al reddito dei richiedenti,
ma un Onorevole non dovrebbe scendere a queste bassezze. Ora a soffrirne è la credibilità delle istituzione, quel che ne rimane.



"""""""""Se non ha il tempo per leggere e capire cosa sta firmando non la mette la firma, semplice."""""""""""

mò c'è la firma digitale , basta uno scarabocchio

uno scarabocchio lo fa chiunque


n.b non è per difendere, ma la storia l'ha fatta il commercialista e può essere che i 600 euro sono finiti nel calderone

quello per me manco ha telefonato, ha fatto il conto di quello che doveva dare e quello che gli spettava e l'ha fatto firmare per email


cmq gente

con quello che sparisce e tirare fuori una storia di 600 euro a 4 coglioni, mi dà della pagliacciata

più che i 600 euro io andrei a guardare le dichiarazioni dei redditi di tanti personaggi


una volta uscivano in Internet mò il sito è sparito per la privacy guarda caso

una volta uno in ditta che riusciva ad accedere a tutto , riusci ad entrare nella dichiarazione redditi Capi Area e Amministratori delegati dello stabilimento, quelli che dicevano che noi avevamo ""stipendi profumati"" troppi soldi

guardai le cifre e mi resi conto che io a timbrare alla 1.00 di notte ero proprio un coglione

e non conoscendo vergogna usavano pure le carte di credito della ditta per i loro cazzi , tipo Campione casinò, e poi a fine serata le zoccole a Lugano

indagine e le carte di credito furono ritirate e 3 personaggi dovettero accettare per le dimissioni se no finiva peggio

più ne hai più ne vuoi

AlcibiadeR
00mercoledì 12 agosto 2020 12:33
...i soliti "furbetti" seduti anche negli scranni del parlamento italiano...




Tra i convolti duemila tra assessori regionali, consiglieri, sindaci e governatori




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Bonus 600 euro:

A Torino anche un consigliere del Pd (Diego Sarno): "Chiesto per errore"

A Firenze, l'ex sfidante di Nardella (Ubaldo Bocci) al Comune: "Ho dato tutto in beneficenza"




Fonte





... ricapitoliamo:

- furbetti/mascalzoni che hanno chiesto i 1000€ bonus per "errore";

- furbetti/mascalzoni che hanno ricevuto i 1000€ bonus, ma presi da grande zelo, hanno fatto "beneficienz";

- furbetti/mascalzoni di m5s e di iv, dei quali è tuttora impossibile sapere i nomi;

- dichiarazioni sporadiche e occasionali di singoli di politicanti "scandalizzati" sia di maggioranza che opposizione, cui: fico, di maio, crimi, zingaretti, renzi, salvini , meloni etc ... il tanto per tirarsi fuori, pararsi il culo e chetare l'opinione pubblica ...

- silenzio assordante di mattarella e di giuseppi-bis &sua baracca governativa, quindi, nessuna ufficialità di questo nuovo fattaccio di palazzo e manco ancora una qualche richiesta d'aprire una urgente inchiesta parlamentare


... quindi, ennesima presa per i fondelli agli onesti cittadini italiani da parte del malgoverno giuseppi-bis e delle maggiori istituzioni, cui tutto il parlamento di camera e senato, di questo stato italiano fatto diventare "italiota"!!!



[SM=x44499] [SM=g1700002]



AlcibiadeR
00mercoledì 12 agosto 2020 18:06
...i soliti "furbetti" seduti anche negli scranni del parlamento italiano...


Tra i convolti duemila tra assessori regionali, consiglieri, sindaci e governatori




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AlcibiadeR
00lunedì 17 agosto 2020 01:55
... ecco, tutto passato, tutto a posto, tutto dimenticato, e tutti vissero felici e contenti ... [SM=x44457]


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