riti scaramantici pre-esami

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rorina!
00giovedì 7 giugno 2007 10:54
Santi patroni, penne benedette e riti scaramantici per superare la maturità


Il detto "aiutati che Dio t'aiuta" sembra non ricordarselo più nessuno, ed infatti al primo posto tra i rituali dei maturandi ci sono preghiere, pellegrinaggi e ritorni di fede. Seguono riti pagani come balli e feste per propiziarsi la Dea Fortuna. Ecco come si stanno organizzando i maturandi che per primi affronteranno il nuovo esame di Stato nato dalla riforma Fioroni


Studiare per la maturità? Si, certo... ma un aiutino in più fa sempre comodo, specialmente se questo arriva dal cielo o da altre forze soprannaturali. Per attirare un po' di energia positiva i maturandi come prima cosa ricorrono ai santi, sempre rassicuranti; si rivolgono in particolare ai patroni degli studenti, ovvero a S. Girolamo, S. Luigi Gonzaga (che cade il 21 giugno, proprio il giorno della seconda prova!) e S. Giuseppe da Copertino, ma anche a S. Espedito da Militene, il patrono degli esaminandi e quindi specializzato in tutte le prove.

Ma c'è chi crede che per ingraziarsi maggiormente il santo prescelto la preghiera non basti, ed è così che frotte di maturandi si recano in pellegrinaggio dalla Madonna di Civitavecchia, a San Giovanni Rotondo, al Santuario della Madonna del Lussari o a quello di Santa Rita da Cascia per prendere la penna benedetta; con l'occasione della maturità c'è addirittura chi torna in chiesa dopo un'assenza di 6 anni.

Ai riti cristiani seguono riti scaramantici più pagani come quelli degli studenti toscani che, a 100 giorni dall'esame, fanno 100 volte una cosa, come girare 100 volte attorno alla torre di Pisa; anche toccare la lucertolina bronzea sul portale del Battistero sembra che sia una garanzia, ma per evitare che si rovini ultimamente viene transennata... e così i maturandi perdono le loro sicurezze.

Gli studenti sardi ballano l'inno sardo a cui aggiungono un rito celtico: "i prof ci prendono tutti x pazzi" dice Simalefra, "ma ha sempre funzionato..."; "baciare la foto di uno a cui tieni, a me ha portato bene" scrive Emybest ma c'è anche chi si vestirà con la stessa maglietta che aveva all'esame di terzo superiore, quello del patentino, e quello della patente, tutti esami andati a buon fine... grazie al fortunato capo d'abbigliamento ovviamente!

Infine c'è chi farà un vero e proprio baccanale, uno dei riti propiziatori più antichi: cena con ubriacatura inclusa con tutti i compagni di classe. Tra santi, Bacco e cornetti della fortuna qualcosa funzionerà, l'importante è non lasciare nulla di intentato.



-Asmodeus-
00giovedì 7 giugno 2007 11:02
Re:
rorina!, 07/06/2007 10.54:


[IStudiare per la maturità? Si, certo... ma un aiutino in più fa sempre comodo, specialmente se questo arriva dal cielo o da altre forze soprannaturali.



Rorì, non ti fidare della superstizione. Porta sfortuna. come dice Eco.

La via migliore è la corruzione dei membri della commissione. [SM=x44499]


rorina!
00giovedì 7 giugno 2007 11:05
Re: Re:
-Asmodeus-, 07/06/2007 11.02:



Rorì, non ti fidare della superstizione. Porta sfortuna. come dice Eco.

La via migliore è la corruzione dei membri della commissione. [SM=x44499]





e mi sa che mi toccherà corromperli davvero,dato che la commissione sarà quasi tutta esterna! [SM=x44466]
ma fin quando dovrò fare la maturità ci saranno state già 3 cadute di governo! [SM=x44455]


!absolut.ste!
00domenica 10 giugno 2007 18:27
Re: Re: Re:
rorina!, 07/06/2007 11.05:



e mi sa che mi toccherà corromperli davvero,dato che la commissione sarà quasi tutta esterna! [SM=x44466]
ma fin quando dovrò fare la maturità ci saranno state già 3 cadute di governo! [SM=x44455]





Speriamo di no, 'nzomma [SM=x44465]
(bresa)
00mercoledì 13 giugno 2007 00:41
Re:
rorina!, 07/06/2007 10.54:

Santi patroni, penne benedette e riti scaramantici per superare la maturità


Il detto "aiutati che Dio t'aiuta" sembra non ricordarselo più nessuno, ed infatti al primo posto tra i rituali dei maturandi ci sono preghiere, pellegrinaggi e ritorni di fede. Seguono riti pagani come balli e feste per propiziarsi la Dea Fortuna. Ecco come si stanno organizzando i maturandi che per primi affronteranno il nuovo esame di Stato nato dalla riforma Fioroni


Studiare per la maturità? Si, certo... ma un aiutino in più fa sempre comodo, specialmente se questo arriva dal cielo o da altre forze soprannaturali. Per attirare un po' di energia positiva i maturandi come prima cosa ricorrono ai santi, sempre rassicuranti; si rivolgono in particolare ai patroni degli studenti, ovvero a S. Girolamo, S. Luigi Gonzaga (che cade il 21 giugno, proprio il giorno della seconda prova!) e S. Giuseppe da Copertino, ma anche a S. Espedito da Militene, il patrono degli esaminandi e quindi specializzato in tutte le prove.

Ma c'è chi crede che per ingraziarsi maggiormente il santo prescelto la preghiera non basti, ed è così che frotte di maturandi si recano in pellegrinaggio dalla Madonna di Civitavecchia, a San Giovanni Rotondo, al Santuario della Madonna del Lussari o a quello di Santa Rita da Cascia per prendere la penna benedetta; con l'occasione della maturità c'è addirittura chi torna in chiesa dopo un'assenza di 6 anni.

Ai riti cristiani seguono riti scaramantici più pagani come quelli degli studenti toscani che, a 100 giorni dall'esame, fanno 100 volte una cosa, come girare 100 volte attorno alla torre di Pisa; anche toccare la lucertolina bronzea sul portale del Battistero sembra che sia una garanzia, ma per evitare che si rovini ultimamente viene transennata... e così i maturandi perdono le loro sicurezze.

Gli studenti sardi ballano l'inno sardo a cui aggiungono un rito celtico: "i prof ci prendono tutti x pazzi" dice Simalefra, "ma ha sempre funzionato..."; "baciare la foto di uno a cui tieni, a me ha portato bene" scrive Emybest ma c'è anche chi si vestirà con la stessa maglietta che aveva all'esame di terzo superiore, quello del patentino, e quello della patente, tutti esami andati a buon fine... grazie al fortunato capo d'abbigliamento ovviamente!

Infine c'è chi farà un vero e proprio baccanale, uno dei riti propiziatori più antichi: cena con ubriacatura inclusa con tutti i compagni di classe. Tra santi, Bacco e cornetti della fortuna qualcosa funzionerà, l'importante è non lasciare nulla di intentato.







io e i miei amici prima di un esame ci abbracciamo tutti in cerchio e gridiamo "Rafele è na puzza!" (trad. Raffaele è un uomo di poco valore)

Raffaele è un nostro compagno di corso [SM=x44456] [SM=x44456]
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