Battuta la Grecia
Setterosa campione
Nella finale della rassegna continentale di Eindhoven le azzurre guidate da Fabio Conti superano le elleniche 13-10. Prossimo obiettivo le Olimpiadi
EINDHOVEN (Olanda) - La nazionale femminile di pallanuoto si è laureata campione d'Europa. Nella finale della rassegna continentale in corso a Eindhoven il Setterosa ha battuto la Grecia campione del mondo in carica 13-10 (4-1, 2-1, 4-3, 3-5). Per l'Italia femminile si tratta del quinto titolo europeo, l'ultimo era datato 2003.
"Sappiamo che dobbiamo fare un passo alla volta. In 14 mesi di lavoro abbiamo fatto tre finali in altrettante manifestazioni, ma come dico sempre le finali le perdono solo chi le gioca", spiega il ct del setterosa Fabio Conti. "L'importante è avere la capacità di restare in alto e di guardare a obiettivi importanti. Le emozioni sono bellissime, purtroppo questo torneo non capita d'estate per cui si può festeggiare in vacanza: da domani si torna subito al lavoro e queste ragazze torneranno in campionato ancor più cariche". "Questa vittoria - prosegue Conti - ripaga dell'amarezza per il quarto posto ai Mondiali di Shanghai. Dall'esordio ad oggi è cambiata la consapevolezza, che si acquisisce solo giocando partite importanti. Siamo tutti felicissimi ma le grandi squadre si buttano subito tutto alle spalle per migliorare ancora".
GRECIA-ITALIA 10-13
Grecia: Kouvdou, Tsoulaka 2, Melidoni, Psouni 1, Liosi, Avraimodou, Asimaki 3, Roumpesi 2, Gerolymou 2, Manolioudaki, Antonakou, Lara, Diamantopoulou.
Allenatore: Morfesis.
Italia: Gigli, Abbate 4, Casanova 1, Aiello, Queirolo 1, Lapi, Di Mario 1, Bianconi 4 (1 rig.), Emmolo 1, Rambaldi Guidasci, Cotti, Frassinetti 1, Gorlero.
Allenatore: Conti.
Arbitri: Brguljan (Mne) e Golijanin (Srb).
Note: parziali 1-4, 1-2, 3-4, 5-3. Uscita per limite di falli Psouni (G) a 2'32 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Grecia 2/7, Italia 4/7. Diamantopoulou (G) sostituisce in porta Kouvdou nel terzo tempo. Spettatori 2000. In tribuna il presidente della Federnuoto Paolo Barelli. (28 gennaio 2012)
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