00 05/12/2011 15:32
di Maurizio Righetti

La ricerca in ‘rosa’ si sta facendo strada: in un solo anno il numero delle donne nella lista dei 50 migliori ricercatori italiani al mondo è raddoppiato, ma ancora c’è molto da fare per valorizzare quella parte del gentil sesso che decide di dedicare la vita alla ricerca restando in Italia e producendo anche ricchezza economica per il Paese in termini di brevetti. Nei laboratori di ricerca le donne hanno grande produttività quali-quantitativa, ma spazi di responsabilità per nulla corrispondenti ai meriti reali: molto forte la loro presenza nei team che portano alla luce scoperte e brevetti, ma è ancora scarsa la loro presenza nel ruolo di team leader o detentrici di brevetto, senza contare la forte disparità, sul piano economico, con i colleghi maschi.

APPROFONDIMENTO
www.televideo.rai.it/televideo/pub/articolo.jsp?id=10838