Etrusco, 17/10/2013 02:03:
Hai fatto una scelta molto oculata
Peccato che stia uscendo di produzione e chissà se il modello che lo rimpiazzerà sarà meglio o peggio
Ho scelto in base a due fattori : prezzo e gestione delle batterie.
Ho scoperto comunque sul sito probike che esiste un kit di supporto batteria anche per i Garmin che hanno la batteria interna non estraibile.
L'etrex 30 è l'evoluione dei vista, venture etc. etc.
Addirittura in un centro commerciale stavo acquistando il Venture a 169 euro pensando di fare un affare. Scusate il gioco di parole.
Poi sono andato ad indagare ... modello da escursionismo uscito nel 2006 !!! Superato. Solo 24mb di memoria interna non espansibile, e probabilmente monocromatico, essendo il modello minimo di quella serie. Calcoliamo che due generazioni dopo, l'etrex 10 costa solo meno di 100 euro !!! Ed il bello è che al centro commerciale lo presentavano come navigatore per mountan bike. Ho informato i commessi dell'irregolarità della cosa. Adesso hanno diminuito il prezzo di 50 euro, ma non è da acquistare.
Fortuna che c'è Internet che ci salva da acquisti errati.
L'etrex 30 è un ottimo prodotto per chi voglia gestire i file GPX ( le tracce formate da centinaia o migliaia di puntini chiamati WAY POINT, ognuno dei quali ci da le informazioni riguardo i dati velocità tempo altezza etc. etc. in un determinato punto del percorso percorso ,,, pardòn : della traccia tracciata ... pardòn ... della traccia percorsa.
I file GPX non sono altro che una linea che unisce i puntini sul tragitto che abbiamo percorso, durante che il nostro strumento sia in azione.
La scomodità dell'etrex 30 è che appena acceso ed agganciati velocemente i satelliti, lui crea la traccia, e finisce di farlo quando lo si spegne.
Il trucco che ho scoperto io, che non riporta il manuele utente, è quello di settare il modo di aggancio satelliti su DEMO.
Quindi GPS/GLONASS su OFF.
In questo modo si può lavorare sullo strumento da fermi senza che questo continui a registrare la traccia.
Il difetto dello strumento è che al chiuso, si mette a continuare a registrare la traccia, come se noi ci spostiamo anche di 100 metri, mentre in realtà siamo fermi. Si chiama effetto STELLA.
Per ovviare, appunto, accendiamo lo strumento, partiamo e quando torniamo mettiamo subito sulla modalità DEMO.
E salviamo subito la traccia, altrimenti poi nella traccia includerà anche la pausa tra l'arrivo ed il momento di registrazione ed eliminazione traccia dal file CURRENT, che corrisponde alla traccia corrente che sta registrando.
Riassumendo, lui ragiona così :
Parte a creare la traccia corrente chiamata CURRENT.
Quando si finisce il giro, uscita in gergo, la traccia current va salvata.
La si salva e va a finire in una cartella contenente le tracce salvate, che volendo si possono spostare nella cartella delle tracce archiviate.
Una volta eliminata la traccia corrente, ma salvata nella cartella delle tracce salvate, la traccia CURRENT si svuota e riparte all'accensione dell'apparecchio, una volta agganciati i satelliti, oppure passando dalla modalità DEMO a GPS/GLONASS ON.
Insomma, occorre un po' di pratica per prendere confidenza su come funzioni.
Un'altra scomodità, è che all'atto dell'accensione, fino a quando entra in funzione il display è al minimo di illuminazione. Di notte, non si riesce a capire quando è in funzione dopo averlo acceso, siccome è troppo scuro per essere letto. Una volta in funzione, premendo qualsiasi tasto, lo schermo prende la luminosità da noi scelta e diventa leggibile anche di notte.
Il software è ottimo, ma a differenza dei modelli dedicati alle biciclette, questo che è un modello da escursionismo, non ha tutte le possibilità create per allenarsi con la bici come il partner virtuale, la lotta contro i record personali ( ti dice addirittura la distanza o il vantaggio sulla tua miglior prestazione, nello stesso percorso che stai percorrendo, sia in metri che in tempo ).
Oltretutto i costosissimi modelli per bici, possono avere dei profili diversi per varie bici ( io ad esempio ne ho quattro : una vecchia ed una pagata poco biammortizzata, per andare in giro anche con il brutto tempo o in stradacce, tanto se si rovinano chi se ne frega, una city bike con il cestino dove metto anche il mio cagnolino quando non lo faccio correre, la MTB al carbonio che uso quasi solo per fare sport ed andare via come un treno ).
Lo svantaggio è che con 199 euro prezzo scontato, non si hanno le batterie ( le ricaricabili costano ), le staffe per la bici ( 12 euro la staffa o 19 euro il kit con anche custodia e attacco alla cintura ), il sensore TEMP ant+ per la temperatura ( 29 euro, ma è un vantaggio, perchè lo si può piazzare nel posto migliore per una rilevazione ottimale della temperatura ).
Calcolando, da 199 euro si passa a 260/270 euro di spesa.
La cartografia dell'Italia si trova ufficiale Garmin a 199 euro, ma io ne ho scaricata una navigabile ( Open Street Map ) da un sito di appassionati che la creano loro, il tutto legalmente, e gratuitamente. nulla da invidiare alla ufficiale costosissima. Si trovano anche dei sentieri creati con il solo passare delle persone che raspano l'erba !!! ).
Calcoliamo che ora il GARMIN EDGE 800, per bicicletta, uscito di produzione ed ormai quasi introvabile, è sceso anche a 269 euro in certi negozi, ha la batteria integrata, schermo da 3 pollici, sensore temperatura integrato ( ma essendo esposto al sole, sballa di 5 gradi ), staffe per manubrio integrate.
Addirittura L'EXPLOVA porta nella confezione due staffe, per due biciclette diverse ! L'Explova però è carissimo, è il migliore come schermo 3,5 pollici, ma poca durata della batteria interna, appunto, un po' datato e quindi senza il sistema satellitare russo Glonass. Inoltre le mappe sono commercializzate per l'Austria e la Germania. E' un prodotto studiato per il mercato tedesco, sebbene ci siano importatori ufficiali italiani.
Mi piace anche il TWO NAV SPORTIVA 2. Prezzo non eccessivo, il bello è che ha la batteria interna sostituibile uguale a quella di un telefonino Nokia. Uno ne compra altre due, e non ha problemi a stare via con la bici ore ed ore, per un cicloturismo di più giorni.
Calcoliamo che chi è allenato e vuole farsi la giornata in bici, può pedalare anche più di 10 ore a tappette in un giorno, e percorrere anche fino a 200 km. Il mio record personale è 304 km in un giorno, dalla mattina a notte fonda, a tappe.
Esteticamente sono molto belli anche i MIO Cyclo, dalla marca della Mio Map per le automobili.
Il vantaggio degli schermi grandi, 3 pollici e 3,5 pollici per l'EXPLOVA, è che con le staffe da auto, si possono anche utilizzare come navigatori per automobile. Comprandone uno si può utilizzare dappertutto con una ottima visibilità.
Insomma : a seconda delle esigenza, ci sono vari prodotti.
Uno lo vuole piccolino, con grande automonia, leggero e poco visibile, anche economico, e prende un oggettino di medio livello, ma sempre utilissimo, uno lo vuole grande, ben leggibile, touch screem, e compra il top della gamma.
Fatto sta, che una volta ponderato l'acquisto, e portato a casa, è veramente un grande acquisto che io consiglio molto.
Io oggi me lo sono portato con me anche per il mio giro di recupero forma a piedi !!! Andavo alla velocità spaziale dei 4,5 all'ora ( non posso ancora correre, mi duole la ferita alla palla sinistra ).
Ho percorso quasi 10 km a piedi.
Il mio strumentino mi da tutti queti dati.
E arrivato a casa, posso trasferirli sui vari programmi di gestione file GPX.
ANCHE SU GOOGLE EARTH.
Addirittura in STRUMENTI - GPS - IMPORTA DATI, c'è un'opzione dedicata ai Garmin !!!
Poi c'è il sito Connect.Garmin.com che è una comunità pure, dove caricare i propri percorsi, e la possibilità di condividere le proprie esperienze con altri ciclisti.
Oltre al programma gratuito della Garmin Basecamp, ed il sito libero STRAVA.com
Chi è appassionato di bici, non sottovaluti questo prodotto.
Se ne può fare a meno, lo so, ma possiamo fare a meno di tutto, tranne della casa, dei vestiti, dell'alimentazione.
[Modificato da Etrusco 17/10/2013 23:21]