00 24/01/2016 20:00
Re: Re:
selius88, 24/01/2016 13:59:




Secondo me non è cosi... quello vale solo per uno che ha finito l'università e sa per esempio l'inglese quasi livello madrelingua, cosi si, che può ambire di andare all'estero, e dire la propria ecc ecc
altrimenti, nella maggior parte dei casi, uno che finisce l'università che siano 3 o 5 anni non saprà mai una lingua estera livello madrelingua... poi cosa succede ? finisci gli studi, va per esempio in Inghilterra e deve un'attimo affinare l'inglese ecc però peccato che nel mentre che tu affini l'inglese passa il tempo e ci sono altre 4000 persone che ti prendono il lavoro, per quello che hai studiato 3 o 5 anni ... e se parti con un livello d'inglese basso, ti mangiano sopra pure altre persone che noi paragoniamo del 3 mondo, esempio indiani, africani ecc ecc e dopo che sai un livello "decente" d'inglese sono passati come minimo un'anno ... e dove vai poi ???....

CONCLUDENDO

tutti parlando dell'estero come il paradiso, ma se non sai la lingua per bene, per non dire madrelingua di partenza e hai una laurea che "conta" ( ingegneria,economia ecc) .. ti conviene stare in italia, almeno ti differenzi in italia... all'estero sei uno dei tanti con una laurea e per farti capire devi pure capire come fare... in italia parti da zero...all'estero da -2 ....




Però dipende dalla tua specializzazione, se non devi stare a contatto col pubblico e fai lavoro d'intelletto puoi anche permetterti qualche lacuna nella lingua, l'importante è che riesci a farti comprendere e capire al volo quello che ti dicono.