Da da da, 10/02/2016 18:08:Almeno tra di noi non lasciamoci prendere in giro dalla stampa, il caso Regeni è completamente diverso dal caso Solesin, Regeni faceva domande scomode in Egitto ed è stato prima torturato dai servizi israeliani per scoprire le sue fonti, poi ucciso. L'Egitto ha dato appoggio agli inquirenti italiani solo formalmente, ormai il suo cellulare è scomparso, come tante altre tracce e insieme all'omertà delle forze dell'ordine locale (inizialmente dichiararono sul verbale che era morto vittima di un banale incidente stradale) non scopriranno mai la verità. Se non ci riusciamo a casa nostra a far luce su Ustica, Piazza Bologna, Italicus e tanto altro, figuriamoci in terra d'Egitto dove abbiamo tutti contro!