Etrusco, 27/02/2016 13:09: Dipende, in genere mi fa piacere aiutare chi ne ha veramente bisogno, ma vorrei evitare chi è messo lì a mendicare fuori dai supermercati o a vendere calzini o cianfrusaglie varie dai racket dell'elemosina (a fine giornata gli prendono tutto l'incasso e gli lasciano solo briciole). Proprio in settimana mi è capitata una zingara venirmi a chiedere elemosina mentre facevo la fila dentro una farmacia, il personale della farmacia la ha lasciata fare persino quando si è messa spalla a spalla, in silenzio, ad una signora che stava pagando al bancone le sue medicine: alla fine ha ricevuto per la "paziente attesa" una parte del resto. Comunque ci sono tante tipologie di mendicanti, ci metto dentro anche i venditori di calzini etc. perchè ogni tanto al parcheggio cedo alle loro insistenze e cerco di vedere se possa esserci qualcosa che possa servirmi, ma la qualità è troppo bassa, alla fine loro chiedono comunque un'offerta anche se non compro niente. Poi ci sono diversità di comportamenti: ci sono quelli insistenti fino allo sfinimento che non ti lasciano in pace finchè non mostri toni decisi, ci sono quelli che si presentano chiamandoti "amico, capo" e dantoti la mano come nei film americani, per instaurare un contatto confidenziale, poi ci sono altri che ti interrompono arrogantemente anche quando stai parlando, anche dentro uffici e negozi. Personalmente la beneficenza preferisco farla quanto più diretttamente possibile e senza intermediari a chi ne ha veramente bisogno o a chi non ha il coraggio di chiedere aiuto, donando un po' del mio tempo e dei miei risparmi.