25/02/2016
Dopo la lunga pausa invernale si riaccendono i motori del Mondiale Superbike. Un campionato che si preannuncia tra i più combattuti di sempre per la presenza di 7 Case. Ecco le 6 cose più importanti da sapere, secondo Brembo, sugli impianti frenanti che saranno utilizzati nell’ edizione 2016 del campionato del mondo Superbike.
1) Ai piloti Superbike piace Brembo
Dopo la scorpacciata del 2015, quando i freni Brembo hanno equipaggiato le moto vincitrici di tutte le 26 gare stagionali, buona parte dei team hanno deciso di confermare la fiducia al leader mondiale dei sistemi frenanti. Dei 24 piloti iscritti al Mondiale in rappresentanza di 14 team ben 19 (11 team) utilizzeranno i freni Brembo. Questo significa che quasi l’80% dei piloti ha scelto Brembo per la stagione 2016.
2) Da regolamento solo dischi in acciaio
Così come le MotoGP, anche le Superbike del Mondiale impiegano pinze in alluminio monoblocco ricavate dal pieno. La differenza più marcata rispetto ai prototipi riguarda invece i dischi: la Superbike utilizza l’acciaio (la MotoGP il carbonio) e vanta misure minori, sia in termini di spessore sia di diametro che oscilla dai 328 ai 336 mm a seconda dei circuiti ( più o meno impegnativi per i freni) e delle esigenze dei team e dei piloti. Anche la scelta delle pompe freno è affidata ai piloti che per la pompa anteriore possono scegliere tra diverse combinazioni di interasse e pistone ciascuna caratterizzata da un feeling specifico: dal più modulabile e quello più pronto e reattivo. Al posteriore alcuni si servono della sola pompa a pollice, altri la combinano con il pedale.
3) Le pastiglie Superbike disponibili anche per le più diffuse supersportive
E’ molto raro trovare in commercio un componente racing, come quelli utilizzati nel mondiale Superbike, disponibile anche per le più diffuse supersportive. L’eccezione che conferma la regola è costituita dalle pastiglie Brembo Z04, utilizzate nelle gare della Superbike e della SuperSport, ma disponibili in commercio anche per i semplici appassionati che amano girare in pista non la proprio moto.
Caratterizzate da elevato attrito e costanza di rendimento soprattutto con temperature del disco elevate, le pastiglie Brembo Z04 garantiscono una frenata eccellente e uniforme per l'intera durata della competizione, rendendo meno probabile il manifestarsi dell'effetto Fading. Attenzione però alla scarsa efficienza alle basse temperature che le rendono non indicate per l'uso stradale.
Per verificare la disponibilità delle pastiglie Z04 ( ma anche di tutti gli altri prodotti Brembo) per la propria moto è possibile consultare il Brembo Motorcycle Brakes Configurator.
4) La gara del sabato inciderà sui freni
Lo spostamento al sabato della gara in programma alle 10.30 della domenica permetteranno ai team di modificare in tutta calma il setup delle moto e di conseguenza di optare per scelte differenti in termini di impianto frenante. Oltre tutto i piloti potranno testare queste modifiche nel warm-up di 15 minuti della domenica mattina: l’anno scorso, invece, le modifiche fatte al termine della prima gara non potevano essere verificate per la mancanza di un warm-up tra le due gare.
5) Non tutti i circuiti sono uguali per i freni
Nessun pilota è in grado di esprimersi allo stesso modo su tutte le piste: analogamente gli impianti frenanti sono più sollecitati su alcune piste che non su altre. Forte di un’esperienza quasi trentennale nel Mondiale Superbike, Brembo ha chiesto ai suoi ingegneri di formulare una previsione sull’impegno richiesto dai diversi tracciati. Una valutazione non semplice per la quantità dei parametri da considerare: le velocità raggiunte, la tipologia di curve e la distanza tra le stesse, il grip dell’asfalto e le temperature medie previste. In assoluto il circuito che dovrebbe presentarsi più stressante (il condizionale è d’obbligo perché non è possibile prevedere a priori il clima che i piloti troveranno né la gommatura della pista) è il Chang International Circuit (Tailandia): l’unico al suo livello è Monza (Italia) ma la sua presenza nel Mondiale 2016 è in forse. Al contrario il meno impegnativo è Phillip Island (Australia). Queste le stime in scala 1-10 sulla severità di ogni pista per l’impianto frenante:
Difficoltà 10: Chang e Monza
Difficoltà 9: Sepang e Donington
Difficoltà 8: Aragon, Imola e Magny-Cours
Difficoltà 7: Misano, Laguna Seca, Jerez e Losail
Difficoltà 6: Assen e Lausitzring Difficoltà 5: Phillip Island
6) La frenata perfetta passa anche dalle ruote
Oltre a realizzare impianti frenanti, Brembo produce anche ruote in lega leggera con il marchio Marchesini sia per un uso esclusivamente in pista sia per l’uso anche stradale.
I cerchi in magnesio forgiato Marchesini utilizzati in Superbike garantiscono una leggerezza senza eguali che si traduce oltre che in accelerazioni fulminanti anche nell’accorciamento dei tempi e degli spazi di frenata.
Per questa ragione 6 Case, 7 team e 13 piloti impegnati nel campionato 2016 hanno scelto di affidarsi alle ruote Marchesini.
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Etrusco, 18/04/2016 17.00: tra 15 giorni la Superbike sbarca ad Imola!!!