Se io potessi muovere i fili in Italia cosa farei?

raggio di luna78, 31/01/2017 12.04:

---

Solo Robert conosce tutti questi dettagli, non so come fa a tenersi aggiornato, ma avevo già intuito che i vecchi partiti come PD e FI hanno un forte spirito di autoconservazione che li spinge a giocare sporco per eliminare le nuove alternative migliori che possono nascere spontaneamente dai movimenti popolari...

Robert - W la... foiga!, 30/01/2017 20.04:

---

Legge elettorale (inserita nella Costituzione) con sbarramento al 5% a livello regionale, il paese è diviso in 20 Circoscrizioni (1 per regione), 3 mila firme per potersi presentare in 1 circoscrizione (con l'Italicum alla Camera questo è il requisito di legge: però con l'Italicum ci sono CENTOCINQUE circoscrizioni alla Camera, io invece voglio solo le VENTI circoscrizioni come si fa per il Senato a causa delle norme di rango costituzionale, perchè 3000x105=315mila firme che sono troppe per un nuovo partito), niente premio di maggioranza: in questo modo ognuno va per conto suo (come in Germania dove però lo sbarramento è al 5% nazionale) e poi si fanno gli accordi (in Germania i vari partiti si riuniscono al proprio interno per scrivere le proposte, poi vanno ad incontrare gli altri partiti per scrivere un preciso programma di governo: in Italia invece ci si limita a gridare senza alcuna logica). Gente, la storia delle firme è FONDAMENTALE: se rimangono le 105 circoscrizioni è impossibile per un nuovo partito NON presente in Parlamento riuscire a presentarsi alle elezioni (FI e PD infatti vogliono salvare questa regola) perchè se tu ad esempio non sei presente in alcune (anzi, tante) circoscrizioni, poi come fai a superare lo sbarramento (al 3% a livello nazionale secondo l'Italicum) per entrare in Parlamento? Con questa legge infatti Grillo non sarebbe riuscito a presentarsi alle elezioni nel 2013.

NB - se la Meloni finisce fuori dal Parlamento alle prossime politiche, poi al giro successivo dovrà raccogliere tutte quelle firme (anzi, di più perchè bisogna avere "un margine di sicurezza" per evitare contestazioni davanti al giudice: vedi le vicende di Palermo con i grillini nei guai a causa delle presunte firme false), il che è impossibile: l'obiettivo di Silvio infatti è eliminare ogni alternativa grazie al trucchetto delle firme. Ergo, la Meloni deve fare la lista unica con Fitto e gli altri autonomisti di destra "anti Nazareno" del Sud Italia per cercare di raccogliere abbastanza consensi per superare lo sbarramento (il 3.67% delle Europee 2014 è un fantasma che potrebbe ripetersi: lì lo sbarramento era al 4.00% e si fa presto a scendere sotto il 3.00% perchè alle Politiche ci sono più liste che frammentano il voto rispetto alle Europee in cui a destra c'era solo la lista della Meloni)

---

---

http://www.huffingtonpost.it/2017/01/31/renzi-grillo-italicum_n_14524360.html Anche se la fonte non è proprio neutrale (anzi, non lo è affatto), c'è da dire che ha ragione: il M5S infatti vuole estendere anche al Senato (nonostante il divieto costituzionale che prevede solo le 20 circoscrizioni che combaciano con le 20 regioni) il meccanismo delle 105 circoscrizioni presente alla Camera inventato da Renzi e Berlusconi ai tempi della nascita dell'Italicum e ora Renzi vuole da retta ai grillini pur di andare a votare subito: ma come mai Grillo vuole le 105 circoscrizioni anche per il Senato? Per lo stesso motivo per cui PD e FI difendono quel meccanismo alla Camera, ovvero gambizzare ogni possibile alternativa: infatti molti grillini hanno una buona opinione di Giuliano Pisapia e Luigi De Magistris, quindi con 105 circoscrizioni (vedi il quote sopra per la spiegazione nei minimi dettagli sul meccanismo delle firme) è IMPOSSIBILE per il "nuovo partito progressista" di Pisapia e De Magistris (che attualmente non esiste ancora, ma che potrebbe nascere assorbendo i vari partiti minori - da Rifondazione al gruppo di Civati passando per D'Attorre e per l'ex candidato alle Comunali 2016 di Roma Stefano Fassina che ha preso un incredibile 5% nonostante il boom della Raggi - e proporre Maurizio Landini come candidato Premier). Ora, gente, rispondete a questa domanda: se si fanno le 105 circoscrizioni anche al Senato, mi dite come fanno Pisapia e De Magistris a raccogliere tutte le firme? Ergo, i grillini non vogliono la concorrenza e quindi questa volta il M5S è uguale a PD e FI che, rispettivamente, non vogliono la concorrenza a sinistra (infatti Pisapia, che ben conosce queste regole elettorali, vuole trattare con il PD) ne a destra (Berlusconi vuole eliminare ogni alternativa a se stesso: non è riuscito a eliminare la Lega - nell'aprile 1993 Craxi ordinò a Berlusconi di entrare in politica per eliminare i leghisti - ma potrebbe completare la distruzione - iniziata con la nascita del PDL - degli ex AN). Matterella deve intervenire come fece Ciampi quando bloccò il premio nazionale al Senato dicendo "il Senato è eletto con circoscrizioni coincidenti con le Regioni, quindi il premio o è regionale o non è approvabile" e quindi Matterella deve gridare che "vista la Costituzione, per il Senato le circoscrizioni (e gli sbarramenti) devono essere a livello regionale" impedendo così a Grillo, Renzi e Berlusconi di fare ulteriori danni. Per il Senato con le 20 Regioni e circoscrizioni basta superare l'8% (per chi va da solo fuori dalle coalizioni, altrimenti la soglia scende al 3% a patto che la coalizione superi il 20% altrimenti si dissolve nel nulla la coalizione e i seggi vengono calcolati come se i vari partiti si fossero presentati da soli uno contro l'altro) a livello regionale in una regione (es. Lazio per la Meloni e Puglia per Fitto - il che spiega la smania di Berlusconi nel cambiare la legge per il Senato - e Campania per De Magistris - il che spiega le grida di PD e M5S) per ottenere almeno un seggio

Se io potessi.... secondo me è malposta la domanda, per fare qualcosa dovremmo iniziare a ragionare al plureale: se NOI potessimo, perchè solo insieme possiamo trovare la forza di contare e smuovere questo sistema addormentato...